mercoledì 8 maggio 2013

Eventi TEATRI DI VITA




Giovedì  9  maggio  alle  21  a  Teatri di Vita, in via Emilia Ponente 485,
ultimo  appuntamento  con  "momento  primavera",  la  prima  trache  di "La
dispersione  delle parole. Omaggio a Gianni Celati",  il ricco programma di
appuntamenti culturali che proseguirà fino all'autunno prossimo.
Teatri  di  Vita  ospita  per  la  serata  di  giovedì  “Recita dell’attore
Vecchiatto  nel  teatro  di  Rio  Saliceto” lettura secnica che vede Gianni
Celati  affiancato  da   Nunzia  Palmieri  e  accompagnato dalla musica del
fisarmonicista Massimo Tagliata.
"Recita  dell'attore  Vecchiatto"  Nel maggio del 1996 visitando il piccolo
teatro  di Rio Saliceto (Reggio Emilia), a Celati è venuta in mente circa a
mezzogiorno  la  faccia  dell’attore  Vecchiatto  che  assieme  alla moglie
recitava  lì  il  suo ultimo spettacolo. Si è fatto portare a casa in tutta
fretta  (da  Ermanno Cavazzoni, che è quindi testimone giurato), e in pochi
giorni   ha   scritto  questo  monologo  teatrale  a  due  voci,  che  andò
successivamente  in  scena  recitato  dal  grande  e compianto attore Mario
Scaccia.  Il  libro, pubblicato da Feltrinelli nel 1996, comprende anche 57
sonetti  attribuiti  allo  stesso  immaginato  Vecchiatto.  Sembra  che  il
suddetto Vecchiatto continui tuttora a scrivere sonetti.

Gianni Celati vive da molti anni in Inghilterra dopo aver lasciato Bologna.
Ha scritto libri di narrativa (Comiche, Le Avventure di Guizzardi, La banda
dei  sospiri,  Lunario  del  paradiso; poi Narratori delle pianure, Quattro
novelle  sulle  apparenze, Verso la foce; e più recenti Avventure in Africa
(1998), Cinema naturale (2001), Fata Morgana (2005), Costumi degli italiani
I e II (2008), Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna (2010) e Passar la
vita   a  Diol  Kadd  (2011);  per  i  suoi  libri  ha  avuto  innumerevoli
riconoscimenti   (Premio   Cinque  Scole,  premio  Grinzane-Cavour,  premio
Mondello, premio Comisso, premio Flaiano, premio Napoli, premio Viareggio).
Ha   curato   l’antologia  Narratori  delle  riserve  (1992),  ed  è  stato
l’ideatore,  assieme  ad altri, della rivista "Il Semplice, almanacco delle
prose"  (1995-1997). Ha tradotto La certosa di Parma, Bartleby lo scrivano,
I viaggi di Gulliver, e opere di Celine, Michaux, Twain, Holderlin e altri.
Ha  scritto  vari  saggi  (in  parte  raccolti in Finzioni Occidentali e in
Conversazioni  del  vento volatore, 2010). Ha scritto per il teatro (Recita
dell’attore  Vecchiatto  nel teatro di Rio Saliceto, Bollettino del diluvio
universale);  girato  documentari (Strada provinciale delle anime; Il mondo
di Luigi Ghirri; Visioni di case che crollano; Passar la vita a Diol Kadd).
È  in  uscita  da  Einaudi  il  suo  più  recente  e impegnativo lavoro, la
traduzione dell’Ulisse di James Joyce.

Nunzia  Palmieri.  Traduttrice  e  saggista,  insegna  e studia Letteratura
italiana  all’Università  di  Bergamo;  ha  curato  opere  di  Svevo per “I
Meridiani”  Mondadori,  Il  canzoniere  di  Saba per Einaudi, il romanzo di
Celati  Comiche per Quodlibet. Si occupa con predilezione di autori e testi
contemporanei:  l’opera  narrativa,  teatrale  e  cinematografica di Gianni
Celati è al centro dei suoi studi recenti. Fra le sue ultime pubblicazioni,
la  monografia Beppe Fenoglio. La scrittura e il corpo, Le Lettere, Firenze
2012.  Con  Celati  ha  partecipato  alla messa in scena della pièce Recita
dell’Attore  Vecchiatto nel Teatro di Rio Saliceto in occasione di festival
culturali e letture pubbliche.

Massimo Tagliata. Polistrumentista e arrangiatore di adozione bolognese, ma
di  origini  siciliane,  Massimo  Tagliata è un musicista versatile: il suo
repertorio spazia dal tango (suo primo amore) al jazz, alla musica italiana
d'autore e popolare, fino ad arrivare al forrò (genere musicale del Nordest
del Brasile dove regna la fisarmonica) e all'elettronica, che contamina col
tango  tramite  l'utilizzo  -  accanto agli strumenti più tradizionali - di
tastiere  e  sintetizzatori.  Dal  2008, Massimo Tagliata ha intrapreso una
proficua  collaborazione con il fisarmonicista americano Frank Marocco, con
il  quale  collabora  periodicamente  nelle  attività concertistiche, nelle
incisioni discografiche e nelle attività di stages ed insegnamento.

"momento estate"
La  dispersione delle parole. Omaggio a Gianni Celati ritornerà con momento
estate.  Quattro proiezioni di film-documentari realizzati da Celati saranno
in  programmazione  il 21 e il 22 giugno a "Sotto le stelle del cinema", il
cartellone  della Fondazione Cineteca di Bologna.  Strada provinciale delle
anime (1991), Il mondo di Luigi Ghirri (1999), Case sparse. Visioni di case
che  crollano  (2002), Diol Kadd. Vita, diari e riprese in un villaggio del
Senegal  (2010).  Per  l’occasione,  Gianni Celati presenterà i suoi lavori
cinematografici  e racconterà al pubblico di Piazza Maggiore cosa significa
per lui stare dietro alla macchina da ripresa.
"Le  parole  non servono per rappresentare il mondo esterno con descrizioni
più o meno convincenti - come se il mondo fosse un oggetto naturale inerte,
sempre  uguale  a se stesso. Le parole ci servono per chiamare le cose, per
distinguerne  il  loro  uso,  per  figurarci  il  loro tono affettivo negli
insieme   particolari,   attraverso   rapporti   immaginativi,  e  la  loro
sparizione. Nel lavoro con le parole ci si trova chiusi però in una cerchia
di  censure  -  col  dovere  di  trasformarle  in  un  prodotto  facilmente
vendibile,  e  allora  pensi  di cavartela con un altro tipo di attività, e
così  mi  sono  messo a fare documentari." Gianni Celati, Conversazioni del
vento volatore, Macerata, Quodlibet - Compagnia Extra, 2011, pag. 6

Ingresso libero.
L'iniziativa è realizzata con il supporto di Teatri di Vita.


LA DISPERSIONE DELLE PAROLE | omaggio a Gianni Celati
Bologna, marzo-novembre 2013
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
Progetto  speciale  2013  del  Comune  di  Bologna | Dipartimento Cultura e
Scuola | Settore Sistema Culturale, Giovani e Università
promosso  da  Comune  di  Bologna,  Istituzione  Biblioteche  di  Bologna |
Biblioteca Salaborsa
Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna,
Fondazione Cineteca di Bologna
grazie  a  DOM  la  Cupola  del Pilastro, Teatri di Vita, ITC Teatro di San
Lazzaro,  Angelica  Festival,  Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e
Interpretazione dell’Università di Bologna
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
grazie al sostegno del Gruppo Hera e Coop Adriatica | Ad Alta voce
media partner doppiozero.com | Lepida Tv
organizzazione Articolture s.r.l.


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