mercoledì 8 maggio 2013

"CHEAP"


Prende   il   via  domani,  9  maggio,  "Cheap"  la  prima  edizione  della
manifestazione  dedicata  al  “graffito su carta”. Appartenente al più vasto
ambito  della  street art ma meno diffusa rispetto alle pratiche artistiche
che  intervengono  sul tessuto urbano utilizzando il graffito su muro quale
mezzo  espressivo, la street poster art ha conosciuto negli ultimi anni uno
sviluppo  sempre  più vitale a livello internazionale, diffondendosi infine
sempre  di più anche in Italia. Sullo sfondo di questa consapevolezza nasce
"Cheap",  che  si  propone  di  diffondere  la conoscenza di questa pratica
artistica   contemporanea   presso   un   più  vasto  pubblico,coinvolgendo
attivamente cittadini e istituzioni.
Il  festival  in  programma  a  Bologna  dal  9  all'11  maggio  è ideato e
organizzato  dall'associazione  culturale Elastico e il centro sociale TPO,
sostenuto  dalla Regione Emilia Romagna e patrocinato dalla Provincia e dal
Comune di Bologna.
"Cheap"  si struttura su tre principali direttrici, tra loro complementari:
l'affissione  negli  spazi  urbani  di  una  selezione  di  opere pervenute
attraverso  una  Open  Call  internazionale, la realizzazione di interventi
site   specific  ad  opera  di  artisti  invitati  dall'organizzazione  del
Festival,  un  insieme  di mostre ospitate da una rete di spazi all'interno
della città.
Cheap negli spazi urbani
Il  nucleo  centrale  del festival si svolge negli spazi pubblici urbani di
quattro   diversi  quartieri  che  inglobano  ampie  aree  della  periferia
cittadina.  CHEAP attraversa così i quartieri San Vitale, San Donato, Porto
Navile,  esplorando e mettendo al centro aree pubbliche poco conosciute,
abbandonate,  o  semplicemente  di  passaggio,  per  dar  loro  nuova vita,
restituendole  ad una dimensione condivisa e partecipata.  Gli spazi urbani
individuati  sono  teatro  di  ben  due  delle  tre macroaree di intervento
previste  dal  festival.  Da un lato, accoglieranno infatti le opere di 125
artisti,  selezionati tra tutti quelli che hanno partecipato alla open call
internazionale,  lanciata  a  gennaio  2013 a partire dal sito del festival
www.cheapfestival.it/partecipa/.

Cheap site specific
na  rosa  di  artisti,  attivi da anni nell'ambito della street poster art,
realizzeranno  ciascuno,  proprio  nei giorni del festival, interventi site
specific su muri di grandi dimensioni.
Gli   artisti   invitati   dall'organizzazione   sono:   Sten   &   Lex   (
http://stenlex.net/),     BR1     (http://br1art.blogspot.it/),    MP5    (
http://www.mpcinque.com/),      AK      (http://akdwg.tumblr.com),     UNO(
http://idontcareaboutuno.tumblr.com/).

Cheap negli spazi espositivi
A  corollario  degli interventi negli spazi urbani, Cheap prevede una serie
di mostre pensate per dare una panoramica varia – per quanto non esaustiva,
date  la  vastità  e  la complessità dell'ambito – dell'universo del poster
d'arte.  Una  rete  di  spazi  –  composta da 11 realtà attive nel panorama
culturale  cittadino  – ospita infatti altrettante esposizioni che indagano
sotto  diverse  prospettive  il  tema  del  formato poster nella produzione
artistica   contemporanea.   Le   mostre   spaziano  da  uno  degli  autori
unanimemente riconosciuto tra i più influenti
nell'ambito   –   Shepard   Fairey  –  fino  ad  arrivare  al  mondo  della
“autoproduzioni”.
Gli spazi coinvolti nel circuito espositivo sono: Elastico, Elastico Studio
(http://www.elastico.org),        Officine       della       stampa       (
http://www.officinedellastampabologna.it/),        Ram        Hotel       (
http://ramhotel.ramdes.net/),    Spazio   Barnum,   Un   altro   studio   (
http://www.unaltrostudio.it/),      Spazio      &,      Comunicattive     (
http://www.comunicattive.it/),          Leggere         Strutture         (
http://www.leggerestrutture.it/),      Senape      Vivaio      Urbano     (
http://www.senapevivaiourbano.com/),  Der  Standard. www.cheapfestival.it |
press@cheapfestival.it | 335.7413307


Elastico  è  un' associazione culturale fondata a Bologna da To/Let, duo di
artiste che da anni porta avanti un progetto di intervento e interazione su
e  con il tessuto urbano. Continuando la precedente esperienza dello spazio
Fragilecontinuo  (2008-2010),  Elastico  sviluppa  la  sua  attività su due
versanti  indipendenti,  ma posti in rapporto dialogico e complementare tra
loro.  Da  un  lato,  l'Associazione  culturale  porta  avanti una costante
attività  espositiva  volta  a  valorizzare  e  a  fornire  uno  spazio  di
espressione ai giovani artisti, in particolare emergenti, attivi in diversi
ambiti creativi– dall'arte figurativa alla performance, dalla fotografia al
fumetto,  dall'illustrazione  alla  musica,  fino  ad arrivare al video, ai
reading  e  alla  presentazione di libri e progetti di altre realtà affini.
Parallelamente,  Elastico  partecipa  come  soggetto  attivo  a  progetti e
iniziative culturali organizzate sul territorio cittadino, continuando allo
stesso  tempo  a  mantenere  viva  una  vocazione  di apertura nazionale ed
internazionale.   Quest'ultima   si   rivela   infatti  indispensabile  per
arricchire   la   sua  proposta  culturale,  attraverso  il  dialogo  e  la
collaborazione  con artisti e organizzazioni che riconoscano nelle pratiche
culturali  contemporanee  il  fulcro  del  proprio  interesse  e  progetto.
Dall'altro lato, Elastico organizza attività laboratoriali incentrate sulla
pratica artistica, che si declinano su diversi mezzi espressivi.Tra queste,
particolare  rilievo  hanno  assunto  negli  anni la stampa artigianale con
tirabozze,  la  linoleumgrafia  e  la  serigrafia,  la  fotografia e stampa
fotografica  e,  ultimamente,  il  video,  con  particolare  attenzione  al
documentario. Per entrambe le macroaree di attività, è centrale la
messa  in pratica del concetto di “rete”, inteso come condivisione, scambio
e  collaborazione con altri “produttori di cultura”. Elastico vuole infatti
proporsi,  da  una parte, come uno degli snodi e punti di riferimento della
stessa,  definendosi  come  luogo  aperto,  accogliente  e  ricettivo  alle
proposte   altrui.   Dall'altra,  l'Associazione  vuole  interventire  come
soggetto
attivo  nella  rete,  aderendo a iniziative e progetti considerati in linea
con  la  sua  proposta.  A partire da gennaio 2013,Elastico inaugura la sua
seconda   sede   bolognese,   Elastico   Studio,  in  via  Porta  Nova  12.
www.elastico.org

Il  TPO  è  un  laboratorio  di arte, cultura e politica fondato nel 1995 a
Bologna.  L'esperienza  del  Teatro  Polivante Occupato nasce a ridosso del
movimento   studentesco   della   Pantera   e  nasce  come  uno  spazio  di
sperimentazione  artistica  dal  basso.  Nei  suoi  primi  anni  si connota
principalmente  per la presenza di numerose compagnie di teatro che usavano
gli
spazi dell'Auditorium dell'Accademia di Belle Arti per provare e produrre i
proprio  spettacoli,  autorganizzandosi  e  autofinanziandosi attraverso la
realizzazione  di  eventi  che  vedono  ospiti  molti  artisti  italiani  e
internazionali.  Nel  2001  l'esperienza  si  sposta nei capannoni di un ex
fabbrica  dismessa:  l'ex  Aquarium  in  viale  Lenin.  Qui  prende  il via
un'intensa  attività  culturale a 360 gradi, dove non solo teatro, ma anche
danza,  arti  visive, musica dal vivo lo fanno diventare uno dei principali
centri  culturali  della città. Parallelamente si sviluppano anche attività
di  cooperazione  dal  basso  e assistenza, soprattutto nei confronti delle
differenze  culturali,  nel  campo  delle  migrazioni  e della cooperazione
internazionale.
Nel    2007   l'esperienza   del   TPO   viene   formalmente   riconosciuta
dall'amministrazione   Comunale   di  Bologna,  che  assegna  alle  diverse
associazioni  che  si  sono formate l'attuale sede di via Casarini 17/5. In
questa  nuova sede risiedono diverse associazioni culturali e di promozione
sociale  legate  principalmente  a  tre settori d'intervento: immigrazione,
cultura e politiche giovanili. Dal 2007 vi è presente anche una radio in FM
(Radio  Kairos  105.85)  e  in  streaming web che si è ritagliata una certa
visibilità nel panorama delle radio indipendenti cittadine. www.tpo.bo.it

Immagini  e  informazioni dettagliate sono scaricabili dall'area stampa del
sito  www.cheapfestival.it

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