martedì 20 maggio 2014

Eventi ARCHIGINNASIO


Martedì 20 maggio, ore 17 

Sala dello Stabat Mater

Presentazione del volume di Benedetta Gentile e Francesco Bianchini 
I misteri dell’abbazia. Le verità sul tesoro di Montecassino (Le Lettere, 2014)

L'evento è il primo di tre incontri che fanno parte del ciclo "Aspettando Artelibro", un programma di appuntamenti a cadenza mensile che prevede presentazioni di libri e dialoghi con gli autori, pensati per avvicinare il pubblico ai temi di Artelibro, Festival del Libro e della Storia dell'Arte (Bologna, 18/21 settembre 2014). 
Dopo il saluto introduttivo del Presidente di Artelibro, Ricardo Franco Levi, e della Presidente regionale FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, Marina Forni, parleranno del libro l'autrice Benedetta Gentile e il giornalista del quotidiano Il Sole 24 Ore, Marco Carminati. 

Il volume racconta da un punto di vista giornalistico la difficile lotta per salvare i tesori dell'Abbazia benedettina di Montecassino, inestimabile patrimonio dell'umanità, prima della celebre battaglia tra tedeschi e alleati lungo la linea Gustav che l'avrebbe distrutta. Alla luce di documenti e testimonianze, i due autori, non storici di professione ma entrambi giornalisti, sollevano più di un interrogativo sulla “versione” ormai consacrata da decenni a proposito del salvataggio delle famose opere d’arte. La loro indagine è partita dopo essere venuti per caso fortuito a conoscenza di alcuni documenti ora conservati all’Imperial War Museum di Londra:  nel tentativo di capire meglio quei fogli, i silenzi, le interpretazioni, Francesco Bianchini e Benedetta Gentile si sono calati con grande attenzione e partecipazione in una realtà che a settant’anni di distanza dai fatti ancora cerca una collocazione dei fatti, e che ancora vive di emozioni e di ricordi mai sopiti. Nel corso di questa indagine appassionante sono emerse storie di persone, di scelte difficili e coraggiose, che ricordano uno dei periodi più terribili dell’Italia in guerra. 

Ingresso libero.  

Mercoledì 21 maggio, ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater
Prosegue con Francesco Dal Co, Raccontare l’architettura 
il ciclo “Per una narrazione dei beni culturali”, curato dall’IBC e dal FAI Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Archiginnasio

Il racconto dei beni culturali che ci circondano narra di noi stessi: della storia da cui proviene la nostra società; della fisionomia che ha definito la nostra civiltà; delle relazioni intessute tra le diverse esperienze creative dell'umanità. È in questo senso che l'IBC, in collaborazione con il FAI, intende affidare ad alcuni tra i maggiori interpreti delle realtà artistiche, architettoniche, umanistiche, paesaggistiche, una narrazione in grado di coglierne, di là dai differenti specialismi, la trama come di un ordito capace di far meglio comprendere le ragioni stesse della nostra formazione quale comunità spirituale e materiale. 
Ultimo incontro: mercoledì 4 giugno, ore 17.30: Giuliano Gresleri, “Raccontare la città”. 

Francesco Dal Co ha insegnato presso l' Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana (1996-2005), ha diretto il Dipartimento di Storia dell'Architettura, IUAV (1995-2003). E' stato direttore della Sezione Architettura, La Biennale di Venezia (1988-1991), responsabile pubblicazioni di architettura della Casa Editrice Electa, dal 1978 e curatore, Sezione Architettura, della Biennale di Venezia (1998). 
Ingresso libero. Info evento 

Giovedì 22 maggio, ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater 
Presentazione del volume 
Antonio Urceo Codro, Sermones I-IV. Filologia e maschera nel Quattrocento 
a cura di Loredana Chines e Andrea Severi; con un saggio introduttivo di Ezio Raimondi (Carocci, 2013)

Dopo i saluti del magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Ivano Dionigi, interverranno Gian Mario Anselmi, Massimo Cacciari, Francisco Rico
Letture di Vittorio Franceschi. Saranno presenti i curatori del volume. 

Fra i testi più moderni e affascinanti della cultura accademica del Quattrocento, i Sermones di Codro restituiscono il volto di un umanesimo chiaroscurale e polifonico che guarda già all’Europa di Erasmo, di Montaigne o di Rabelais. Le pagine di questi discorsi, tenuti dal professore dello Studio bolognese nelle aule dell’Alma Mater dove insegnò grammatica ed eloquenza, nonché greco, nell’ultimo ventennio del XV secolo, vibrano di una parola viva e gestuale, sempre attenta alle ragioni di una filologia e di una scienza ermeneutica che osservano con sguardo acuto e penetrante i testi commentati per poi riflettere, con vertiginoso disincanto, su ogni aspetto dell’umano. Ogni valore, ogni sapere, ogni forma dell’esistere, tra canto e controcanto, possono trovare la loro celebrazione e bachtinianamente il loro rovesciamento in un gioco di specchi che sempre sa ricomporsi, con autentica passione e rigoroso impegno pedagogico e didattico, in una straordinaria lezione scientifica e umana della parola degli antichi. 
L'umanista Antonio Cortesi Urceo (il secondo cognome deriva dal luogo di origine della famiglia: Orci Novi / Orzinuovi, in provincia di Brescia), dettosi Codrus con riferimento a un poeta dell'età Flavia, autore di una Teseide e ricordato come molto povero in una satira di Giovenale (lib. I, III, 203-211), nasce a a Rubiera (Reggio Emilia) nel 1446, studia a Ferrara, fa il professore e il precettore a Forlì e poi a Bologna, nella cui Università insegna retorica e greco per circa vent’anni e dove muore nel 1500. Fu molto celebre come studioso di greco, tanto che Angelo Poliziano gli scrisse per chiederne l'opinione su alcune poesie greche e Aldo Manuzio gli dedicò un volume di letteratura greca. A Bologna ebbe discepoli poi divenuti famosi, tra cui Filippo Beroaldo iunior e Niccolò Copernico. L'edizione della sua Opera omnia, curata dagli allievi, apparve per la prima volta a Bologna (per Ioannem. Antonium Platonidem Benedictum) nel 1502. Oggi, ad Urceo Codro è intestata la Biblioteca Comunale di Rubiera. 

Ingresso libero. 
                                                                                                                                                    Venerdì 23 maggio ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater 
Presentazione del volume di Bartolomeo Manzoni Borghesi   
Intorno alle monete di Giovanni d’Annibale Bentivoglio e del Reggimento popolare a lui dedicate   
a cura di Vittorio Bassetti e Carlo Colosimo; con contributi di Cristoforo Buscarini e Michele Chimienti 
(Repubblica di San Marino, Ente Cassa di Faetano, 2013)

Saluto di Maurizio Zanotti, Presidente Ente Cassa di Faetano. Interventi di Franco Bacchelli, Paola Giovetti, Anna Laura Trombetti. Coordina Pierangelo Bellettini

Durante i lavori eseguiti a Villa Manzoni (via 3 settembre n. 254 - Dogana, Repubblica di San Marino), restaurata dall’Ente Cassa di Faetano per diventare un centro di eventi culturali ed artistici, in una cassa impolverata è stata rinvenuta un'opera del 1905, stampata ma mai pubblicata, con i fogli non ancora tagliati per la rilegatura. Si trattava del volume Intorno alle monete di Giovanni d'Annibale Bentivoglio e del Reggimento Popolare a lui dedicate,del numismatico ed erudito sammarinese Bartolomeo Manzoni Borghesi (1846-1907), che, probabilmente a causa della morte, non era riuscito a diffondere il suo studio. 
L’opera si è rivelata un saggio sulla numismatica bolognese del Quattrocento e, dopo oltre un secolo, grazie allo sforzo dell'Ente e all'impegno dei curatori Vittorio Bassetti e Carlo Colosimo, ha potuto essere adeguatamente completata, arricchita e rilegata in un'edizione di pochissimi esemplari originali di grande pregio, numerati a mano. Così da divenire un vero e proprio cimelio bibliografico sammarinese. 

Ingresso libero. 

Venerdì 30 maggio, ore 12

Inaugurazione della 18a edizione 
della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia / Arts and Events 100 Italian Cities 

Il legame tra arte e cultura, buona tavola e tipicità, è il leit motiv della Borsa delle 100 Città d’Arte, giunta quest’anno alla diciottesima edizione ed ospitata nella Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio dal 30 maggio al 1° giugno 2014 (inaugurazione ufficiale venerdì 30 maggio, ore 12). 
Web, arte, cultura ed enogastronomia, con incontri, seminari, degustazioni, presentazioni e Workshop Commerciale Internazionale: queste le sue proposte e caratteristiche. 
La manifestazione - promossa da Confesercenti, ENIT, APT Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d’Arte, Comune, Provincia, CCIAA di Bologna, con la collaborazione dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo, UniCredit e Assicoop dell’Emilia Romagna - vedrà quest’anno la presenza di 100 tour operator da tutto il mondo (ben 34 i paesi rappresentati, 9 in più dello scorso anno). Di particolare rilievo la presenza alla Borsa di buyer dai mercati emergenti di lungo raggio e intercontinentali, generatori di promettenti flussi turistici verso l’Italia, come Canada, Cina, Emirati Arabi, Giappone, India, Russia, Stati Uniti e Sud Africa. 

Info evento 

MOSTRE IN ARCHIGINNASIO 
Orari: da lunedì a venerdì: dalle ore 10 alle ore 19; sabato: dalle ore 10 alle ore 19; domenica e festivi: dalle ore 10 alle ore 14 

Dal 23 maggio al 15 giugno 
Quadriloggiato superiore 

MOSTRA fotografica 
Bologna ... dal mio punto di vista 
Fotografie della città, scattate da Angelo Scaramagli. 

Appassionato di fotografia, fin dagli anni Settanta ha ritratto la nostra città con grande sensibilità e originalità dai punti più insoliti e quasi inaccessibili. 
Ha partecipato a diverse mostre con foto club; nel 2013 ha partecipato alla Mostra Collettiva degli Amici della Certosa, tenutasi in Palazzo d’Accursio per ricordare i 200 anni della nascita di Dickens e la sua visita a Bologna. 

Ingresso libero 

Fino al 24 maggio 
Quadriloggiato superiore 

MOSTRA documentaria e iconografica 
Nel laboratorio dell'artista. Le carte di Alessandro Cervellati all'Archiginnasio 
a cura di Maria Grazia Bollini, Marilena Pasquali, Alessandra Telmon 

L’esposizione è stata dedicata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio ad Alessandro Cervellati nel quarantesimo della morte, con l’obiettivo di riportare l’attenzione sull’artista bolognese e rendere un omaggio alla generosità della donazione degli eredi. Presenta documenti d'archivio, disegni e opere iconografiche dell'artista (Bertinoro, 1892 - Bologna, 1974), il cui fondo è conservato nella Biblioteca dell’Archiginnasio e comprende documentazione relativa alla sua attività di illustratore e disegnatore, di storico del Circo, del teatro di figura e dello spettacolo in genere, di scrittore di note di costume e «cose bolognesi» su periodici locali. 

Quadriloggiato superiore: Corridoio lato sud: parte 'biografica', e Ambulacro dei legisti: parte 'iconografica'. 
Ingresso libero.

Orario di apertura del TEATRO ANATOMICO e del Palazzo dell'Archiginnasio: 

- da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 18 
- sabato, dalle ore 10 alle ore 19 
- domenica e festivi, dalle ore 10 alle ore 14 

La visita alla Sala dello Stabat Mater sarà possibile, nei medesimi orari di apertura del Teatro Anatomico, quando la sala non è occupata per iniziative culturali. 

Biglietto d'ingresso di 3 euro. Sono previste esenzioni 
Info: 051-276811; www.archiginnasio.it
  
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna 
Redazione di "Archinews" -  Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna 
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

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