MIKE STERN TRIO
MIKE STERN - chitarra
TOM KENNEDY - basso
STEVE SMITH - batteria
Uno degli appuntamenti clou di tutta la stagione. Per tre decenni, Mike Stern ha lasciato a bocca aperta il pubblico mondiale del jazz (e non solo) nella sua incessante sfida di portare il suo strumento, la chitarra elettrica, oltre i confini tecnici e stilistici. Ora più che mai Stern è impegnato in una varietà di progetti che alimentano la sua insaziabile curiosità e creatività. Considerato una delle figure di primo piano nella storia chitarristica moderna, Mike Stern torna al Bravo Caffè in trio. Con lui sul palco il bassista Tom Kennedy (Dizzy Gillespie, Peter Erskine, Freddie Hubbard, Randy Brecker, Bucky Pizzarelli, Al Di Meola, Junior Cooke...) e il batterista Steve Smith, che la rivista Modern Drummer ha annoverato tra i venticinque migliori batteristi di sempre. Come sessionman ha collaborato anche con artisti pop di primo piano tra cui Mariah Carey, Andrea Bocelli, Savage Garden, Bryan Adams, Zucchero.
MERCOLEDI 14 MAGGIO - ORE 21.30
ANDREA ASCOLESE "CHANGE"
ANDREA SCOLESE - voce e piano
ATTILIO COSTA - chitarra
Andrea Ascolese: attore, cantante e autore. Al cinema lo abbiamo visto in "Febbre da Cavallo la Madrakata" al fianco di Gigi Proietti. In Tv ha partecipato a "Il Bello delle Donne" e "Lupo Mannaro" con Maya Sansa e Stefano Dionisi. A teatro ha lavorato con Ugo Pagliai, Paolo Bonacelli, Lucio Dalla in "Enzo Re" di Roberto Roversi.
"Change" è uno spettacolo di teatro-canzone i cui testi nascono dal buio di questi anni di crisi e dall'indignazione ma anche dalla forza di cambiare. "Change" porta l’attenzione sulla duplicità radicata nel concetto di crisi: distruttiva e allo stesso tempo costruttiva.
"Change" è un'ancora di salvezza in tempi di moderna preistoria che incrocia teatro e musica con canzoni, monologhi, poesie e alcune incisive letture (accompagnate da musiche originali) ispirate dagli scrittori anticonformisti californiani (ma anche da Conrad, Alda Merini, Eric Bogosian), e qualche cover (Ben Harper, Radiohead, Eric Clapton).
GIOVEDI 15 MAGGIO - ORE 22.15
SERENA BRANCALE QUARTET
SERENA BRANCALE - voce
MIMMO CAMPANALE - batteria
PAOLO ROMANO - basso
PEPPE FORTUNATO - tastiere
Prima volta a Bologna per la giovane e bravissima cantante barese Serena Brancale - promessa del panorama pop italiano - che si presenta al Bravo con un solidissimo quartetto capitanato dal batterista Mimmo Campanale, musicista dalla lunga esperienza in ambito jazz ma anche pop (collaborazioni con: Phil Woods, Lee Konitz, Paolo Fresu, Franco Ambrosetti, Rossana Casale, Randy Brecker, Mike Stern...e in ambito pop: Mario Rosini, Tosca, Lucio Dalla e l'Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Beppe D'Onghia...).
La band propone inediti e cover tratte dal repertorio soul-funk di Herbie Hancock , Joshua Redman, Roy Hargrove, Esperanza Spalding e altri ancora.
VENERDI 16 MAGGIO - ORE 22.45
BONONIA SOUND MACHINE
RAFFAELE BAFUNNO - tastiere
MARCELLO MARRA - chitarra
RENATO RAINERI - batteria
LORENZO BOMBACINI - sax
VIC JOHNSON - voce
ALEX BUSSOLARI - tromba
ALBERTO PIETROPAOLI - sax
ELENA VILLANI - voce
SANDRO CALIUMI - trombone
MAURO MASSARENTI - basso
Nata a Bologna nel 1992, la Bononia Sound Machine ha saputo imporre negli anni un proprio sound e uno stile personale, risultando ad oggi una delle soul-band più longeve del panorama musicale italiano.
Il vasto repertorio di musica soul and funk spazia dai classici dei grandi soul singers (da Otis Redding a James Brown, da Aretha Franklin a Marvin Gaye, Blues Brothers) ai brani di leggendarie Funk Band dei '70.
SABATO 17 MAGGIO - ORE 22.45
CAMERA 80 THE NEW ALBUM
GABRIELE GARDINI - voce e percussioni
GIULIANO TEDESCHI - fisarmonica
MAURO RINALDI - chitarra e loop
Camera 80 ovvero una costola dei già più volte ospitati New Wafers. Rigorosamente in versione acustica o "da camera" che dir si voglia...
Il trio affronta la musica degli ormai saccheggiatissimi anni '80 con un approccio decisamente trasversale. Nato nel 2005 come progetto parallelo alla "new wave cover band" dei New Wafers, questo trio elettroacustico rivisita alcune gemme soniche del suddetto decennio trattandole con un'attitudine più vicina a quella degli artisti di strada che ad una classica cover band. Usando voce/chitarra/percussioni/drum machine ed uno strumento anomalo in tale contesto come la fisarmonica, i Camera 80 accompagnano l'ascoltatore in un excursus musicale che li porterà dai suoni new wave dei Cure e degli Echo & the Bunnymen fino al funk sintetico dei Cameo, passando per il pop struggente dei Roxy Music e dei Cars.
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
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