domenica 1 giugno 2014

Eventi ARCHIGINNASIO

Mercoledì 4 giugno, ore 17.30 

Sala dello Stabat Mater 

Continua con Giuliano Gresleri, Raccontare la città 
il ciclo di incontri-dibattito “Per una narrazione dei beni culturali”, curato dall’IBC e dal FAI Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Archiginnasio
Il racconto dei beni culturali che ci circondano narra di noi stessi: della storia da cui proviene la nostra società; della fisionomia che ha definito la nostra civiltà; delle relazioni intessute tra le diverse esperienze creative dell'umanità. È in questo senso che l'IBC, in collaborazione con il FAI, intende affidare ad alcuni tra i maggiori interpreti delle realtà artistiche, architettoniche, umanistiche, paesaggistiche, una narrazione in grado di coglierne, di là dai differenti specialismi, la trama come di un ordito capace di far meglio comprendere le ragioni stesse della nostra formazione quale comunità spirituale e materiale. 

Giuliano Gresleri (Bologna, 1938), architetto, è professore Straordinario di Storia dell’Architettura e dell'Urbanistica alla facoltà di Architettura dell’Università di Bologna, molto noto per l'intensa e molteplice attività svolta: dalla partecipazione nel Consiglio di Presidenza della "Fondazione Le Corbusier" di Parigi, al restauro e recupero di Casa Stortoni a Bologna. I suoi progetti sono raccolti e illustrati in riviste internazionali, quali "Casabella", "Modo", "Architecture d'Aujord'hui", "Parametro", ed infine sui cataloghi della Triennale di Milano. 
Prossimo appuntamento: giovedì 12 giugno, alle ore 17.30, sarà recuperato l'incontro, in precedenza annullato, con Marco Vallora, Raccontare le arti visive

Ingresso libero. 

Giovedì 5 giugno, ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater

Presentazione del testo di Norberto Bobbio, Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica (Donzelli editore, 2014) 
Intervengono Massimo L. Salvadori, Piero Ignazi e Fulvio Cammarano 
Coordina Learco Andalò 
Nel ventennale dell’apparizione del fortunato e lungimirante volume di Norberto Bobbio, è uscita, sempre per i tipi di Donzelli, una nuova edizione arricchita coi suoi scritti in risposta ai principali studiosi intervenuti nel dibattito su due concetti così proficui per l’interpretazione della storia politica contemporanea. 
La nuova edizione comprende altresì un’introduzione magistrale di Massimo L. Salvadori e due commenti di Daniel Cohn-Bendit e di Matteo Renzi. Si tratta di punti di vista che aggiungono interrogativi nuovi alla riflessione sul passato. 
La distinzione destra/sinistra continua ad essere un punto di riferimento fertile in relazione ai concetti fondamentali di libertà, democrazia e giustizia. 
Ingresso libero. 
Evento in collaborazione con IBS.it bookshop, Bologna. 

Giovedì 5 giugno, ore 16 
Sala dello Stabat Mater 


Inaugurazione della MOSTRA 
Bologna Campione. Lo scudetto del 1964 nei documenti dell’Archiginnasio, a cura di Marcello Fini 

Sarà presente Luca Goldoni autore del celebre articolo L’urlo della città apparso su «Il Resto del Carlino» dell’8 giugno 1964 
Seguirà una visita guidata dal curatore

Nel 1964 Goldoni era cronista per "Il Resto del Carlino". Il giorno dello spareggio tra Bologna e Inter, Domenica 7 giugno, a Roma ricevette dal suo direttore l'incarico di scrivere un pezzo che descrivesse il clima che si respirava in città mentre si svolgeva la partita.
Il giorno dopo sul giornale uscì il pezzo, intitolato "L'urlo della città" che riscosse un grande successo tra i tifosi e i bolognesi tutti. Oggi il pezzo è un "classico", diciamo, della letteratura per così dire rossoblu. 
Dopo il grande successo di pubblico e di stampa riscosso dalla mostra organizzata nel 2009 Quattro matti dietro una palla. Il primo secolo del Bologna Football Club nelle raccolte documentarie dell’Archiginnasio (visitabile online), la Biblioteca ha deciso di non farsi sfuggire l’occasione di dedicare una nuova mostra bibliografica e documentaria al mondo del calcio bolognese e, in particolare, a quella incredibile stagione sportiva che, esattamente cinquant’anni fa, vide un’intera città raggiungere uno dei risultati più stupefacenti di sempre. Il campionato 1963-64 fu combattuto, infatti, non solo sul campo di gioco, ma anche nelle strade e nelle piazze, nonché nei tribunali civili e in quelli sportivi: accuse di doping, indagini, processi pubblici e privati, sconfitte impreviste e vittorie rocambolesche scandirono un’annata che è rimasta indelebile nel ricordo di tutti i bolognesi. 
L’anno 1964, per tutti i concittadini appassionati di calcio, è sinonimo di scudetto, l’ultimo, per ora, delle gloriosa storia del Bologna Football Club
L'esposizione è stata realizzata con il sostegno e il contributo del Bologna FC 1909 
Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, 5 giugno - 31 agosto 201
Ingresso libero.

Lunedì 9 giugno, ore 17.30 
Sala dello Stabat Mater 

Incontro in ricordo di Odette Righi Boi, poetessa, educatrice, scrittrice: i volti di una donna orgogliosamente bolognese. 
Partecipano Simona Lembi, Presidente del Consiglio Comunale; Cristiana Scappini, ANPI Pratello; Claudia Parmeggiani, Quartiere Saragozza; Fausto Carpani, scrittore e cantautore in dialetto bolognese 

Instancabile attivista politica e animatrice culturale bolognese, Odette Righi Boi, da poco scomparsa, ha partecipato da protagonista alle prime sperimentazioni pedagogico-didattiche e di gestione sociale delle scuole per l'infanzia negli anni Sessanta, contribuendo a rendere il modello emiliano un punto di riferimento per tutti i pedagogisti europei. Grande cultrice del dialetto e del teatro dialettale, fondatrice del Centro culturale dialettale "L'Archiginèsi" di Bologna, è stata scrittrice e poetessa (vincitrice di diversi premi letterari). 
Con Pendragon ha pubblicato Il Pratello (nel 2012: riedizione di un'opera uscita con grande successo nel 1978), ritratto tenero, spassoso, struggente del borgo antico del Pratello, "via dei santi e degli accoltellatori", dove era nata, e Il passato a testa in giù. E altre storielle (nel 2014: riedizione di due volumetti, Il passato a testa in giù e Uno scherzo della luna e altri raccontini, pubblicati nel 1967 e nel 1976), raccolta di deliziose favole e filastrocche "alla Rodari", scritte per i bambini e dedicate agli adulti. 

Ingresso libero. 

NOVITÀ IN BIBLIOTECA 

ARCHIWEB, la biblioteca digitale dell'Archiginnasio, si arricchisce di una nuova mostra on line: 
Bologna riabbellita. Alfonso Rubbiani e la città fra Otto e Novecento 
Il pensiero e l’opera di Alfonso Rubbiani presentati on line grazie a una ricca rassegna di libri, fotografie e progetti 


L'esposizione e stata curata da Paola Foschi; testi introduttivi di Carlo De Angelis, Paola Foschi; didascalie e relativi testi di Cristina Bersani (per i materiali conservati presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe). Progetto Web di Rita Zoppellari

La mostra (allestita in Archiginnasio, Quadriloggiato superiore, dal 19 ottobre 2013 all'11 gennaio 2014) era stata organizzata dalla Biblioteca comunale dell’Archiginnasio e dal Comitato per Bologna Storica e Artistica, nell’ambito delle manifestazioni cittadine per commemorare il centenario della morte di Alfonso Rubbiani (Bologna, 1848-1913), con il proposito di illustrarne la vita e la figura. In particolare veniva riesaminata la sua attività come ispiratore del restauro di edifici medievali e rinascimentali nella città e nel territorio, inquadrandola nell'ambito delle coeve correnti europee di restauro, e mettendola in relazione con l'aspetto e lo stile di Bologna fra Ottocento e Novecento. 
Il corredo di libri, fotografie e progetti, provenienti dalle raccolte librarie, archivistiche e iconografiche conservate nella Biblioteca dell'Archiginnasio, nell'archivio del Comitato per Bologna Storica e Artistica e nell'archivio della basilica di S. Martino, è stato ora integralmente riprodotto, insieme ai testi, ed è consultabile all'indirizzo: http://badigit.comune.bologna.it/mostre/rubbiani/index.html

MOSTRE IN ARCHIGINNASIO 
Orari: da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 18; sabato, dalle ore 10 alle ore 19; la Domenica e i festivi, dalle ore 10 alle ore 14 

Fino al 15 giugno 
Quadriloggiato superiore 

MOSTRA fotografica Bologna ... dal mio punto di vista 
Fotografie della città, scattate da Angelo Scaramagli 

Appassionato di fotografia, fin dagli anni Settanta ha ritratto la nostra città con grande sensibilità dai punti più insoliti e quasi inaccessibili. 
Ha partecipato a diverse mostre con foto club; nel 2013 ha partecipato alla Mostra Collettiva degli Amici della Certosa, tenutasi in Palazzo d’Accursio per ricordare i 200 anni della nascita di Dickens e la sua visita a Bologna. 

Ingresso libero. 

Dal 4 giugno al 30 agosto 
Quadriloggiato superiore 

MOSTRA Nel laboratorio dell'artista. Disegni e stampe dal fondo Alessandro Cervellati 
a cura di Maria Grazia Bollini, Marilena Pasquali, Alessandra Telmon 

Si tratta del proseguimento della parte iconografica della mostra “Nel laboratorio dell'artista. Le carte di Alessandro Cervellati all'Archiginnasio” (13 marzo - 24 maggio 2014), dedicata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio ad Alessandro Cervellati (Bertinoro, 1892 - Bologna, 1974) nel quarantesimo della morte. 

Questa sezione si apre con esempi di grafica a stampa di alcuni degli artisti indicati da Cervellati come propri 'maestri' e ispiratori (Steinlen, Forain, Sem) e delle riviste, in particolare francesi e tedesche, che egli conservava come repertori e fonti per la propria produzione artistica, e prosegue con una rassegna di esempi dell'opera grafica di Cervellati (disegni originali, prove di stampa, ritagli) conservati in Archiginnasio nel fondo speciale a lui intitolato: dai disegni ad inchiostro in bianco e nero relativi allo spettacolo e allo sport, alle vignette satiriche, alle colorate illustrazioni di volumi e periodici per ragazzi, passando per il grande volume del 'campionario' della grafica a stampa e le fonti iconografiche utilizzate per le illustrazioni dei volumi “Storia delle maschere” (1954) e “Storia del Circo” (1956), fino agli ultimi anni di attività, con le vignette per menu dei più famosi ristoranti bolognesi e l'elaborazione di una grande opera, a carattere storico e iconografico, che rimarrà inedita: “Gli spettacoli a Bologna”. 

Ingresso libero. 
SEGNALIAMO

Mercoledì 4 giugno, ore 10-19 

 Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica 
via Zamboni, 32 - Bologna 

Festa delle scritture. Giornata di incontri e letture 

Dal Festival dei lettori alla Festa delle scritture: l’Istituzione Biblioteche sostiene in questa occasione un progetto che propone un rapporto inedito tra Università, città, associazioni di lettura e scrittura, librerie, poeti e scrittori, e che si muove nell’arcipelago delle scritture creative con incontri, corsi di scrittura, una summer school, una “Casa delle scritture” dedicata allo scrittore Stefano Tassinari, destinata a ospitare incontri e redazioni delle riviste letterarie cittadine nonché aperta a tutti gli scrittori, e una festa della letteratura, il 4 giugno, con letture e interventi di scrittori e poeti. Nella prospettiva di dare vita anche nei percorsi formativi degli studenti a corsi di scrittura creativa e laboratori di ricerca poetica e narrativa all’altezza delle più significative esperienze che grandi Atenei di altri Paesi stanno da anni conducendo in tal senso. 
La “Festa delle scritture” – come è stata battezzata – si articola in una giornata di letture e di incontri con gli autori nelle aule e nella biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, dedicata alle tendenze dell’attuale orizzonte delle scritture creative, alla memoria di autori moderni e contemporanei e a inedite forme di lettura critica rese possibili dalle nuove tecnologie. Un evento articolato in sessioni di letture pubbliche e presentazioni di libri e progetti critici, a cui hanno aderito, tra gli altri, docenti universitari come Gian Mario Anselmi, Alberto Bertoni, Niva Lorenzini e Fulvio Pezzarossa; narratori (tra cui Ermanno Cavazzoni, Angelo Ferracuti, Patrick Fogli, Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi), poeti (tra cui Gian Maria Annovi, Alessandra Berardi, Alberto Masala, Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa, Maria Luisa Vezzali), autori di letteratura migrante (Tahar Lamri e Nader Ghazvinizadeh) e di scritture per l’infanzia (Janna Carioli e Roberta Lipparini). «La scrittura creativa e lo studio dell’italiano letterario attraverso il vivo confronto con chi ne è oggi artefice rappresenta infatti – secondo il commento del prof. Gian Mario Anselmi, direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica – una straordinaria opportunità e una novità assoluta nel panorama degli Atenei italiani (mentre si tratta di una consolidata esperienza nei paesi anglosassoni)». 
La “Festa delle scritture”, ad accesso libero e gratuito, è stata organizzata in collaborazione con “Bottega finzioni” fondata da Carlo Lucarelli e con l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna. 
http://www.letterebeniculturali.unibo.it/it/bacheca/festa-delle-scritture-giornata-di-incontri-e-letture 

Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna 
Redazione di "Archinews" -  Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna 
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

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