giovedì 19 giugno 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSE


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 20 A GIOVEDI' 26

GIUGNO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 20 a giovedì 26 giugno.
Si ricorda che da lunedì 9 giugno Strada Maggiore è completamente chiusa al
traffico  veicolare. Il percorso pedonale è invece garantito dai portici su
entrambi i lati.
Per  raggiungere  il  Museo  della  Musica, al civico 34, ed il Museo Davia
Bargellini,  al  civico  44,  si consiglia di consultare preventivamente il
sito  www.cantierebobo.it, dove potrete trovare tutte le informazioni sulla
viabilità  alternativa,  sulle  deviazioni  delle linee degli autobus e sui
parcheggi nelle aree del cantiere.

IN EVIDENZA

martedì 24 giugno

ore 21: Museo Archeologico (Cortile) - via dell'Archiginnasio 2
“Musa,   quell'uom   di   multiforme  ingegno  dimmi,  che  molto  errò....
L'avventura”
Archivio  Zeta  presenta  la  seconda  di  tre  letture da Omero, a cura di
Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni.
Tre  serate  in  cui  ripercorrere,  grazie ai versi immortali di Omero, le
vicende  di  Ulisse:  le innumerevoli avventure in quelle terre occidentali
abitate da esseri altri per natura, cibi e costumi - creature in bilico fra
mondo  animale,  umano  e  divino - ed infine il sospirato ritorno a quella
patria  di  cui  l’eroe  ha disperatamente cercato di non perdere ricordo e
desiderio.
Sull’eco  delle  letture  di Archivio Zeta, il pubblico sarà poi introdotto
nelle  sale del museo, per riconoscere di sera in sera, negli oggetti delle
collezioni,  i  richiami  alla storia di Ulisse e a quelle degli altri eroi
omerici: i Greci protagonisti di altri travagliati ritorni e i Troiani, cui
il ritorno fu per sempre negato.
In  occasione  dello spettacolo, apertura straordinaria dalle 20.30 alle 23
di atrio, cortile e Sala X del museo, per i partecipanti all'evento.
In caso di maltempo l'evento si svolgerà nella Sala Risorgimento.
L'ultimo appuntamento si svolgerà martedì 1 luglio.
Ingresso: € 5,00 (fino ad esaurimento posti)
Info: www.museibologna.it/archeologico

PER I BAMBINI

Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
La   prossima   estate   i  bambini  che  parteciperanno  ai  campi  estivi
dell'Istituzione  Bologna  Musei avranno la possibilità di vivere una nuova
esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I  campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite
e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea
di   museo   diffuso   sul   territorio,   promuovendo  allo  stesso  tempo
un'educazione   alla  cultura  di  tipo  interdisciplinare  e  offrendo  ai
cittadini un servizio di qualità.
I  campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino
al  12 settembre (tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto),
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La  sede  principale  è  il  Dipartimento  educativo  MAMbo. Ogni settimana
prevede  uscite  per  visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione
Bologna Musei.

Per  la  settimana  dal  23  al 27 giugno MAMbo e Museo Civico Archeologico
presentano "La creazione artistica come atto magico"
.
Al  Museo Civico Archeologico, tra amuleti e pitture, i bambini scopriranno
i misteri dell'antica civiltà egizia. Al MAMbo, le opere di Gilberto Zorio,
Luigi  Ontani  e  Christian  Jankowski  saranno il pretesto per un percorso
all'insegna dell'alchimia, della metamorfosi e dell'illusione.
Visite  alle  Collezioni  e  laboratori  per  un  viaggio nel tempo dove la
rappresentazione del reale si fa magica ricostruzione del mondo.
Costi:  €  185,00  a  settimana  per  partecipante  comprensivi di attività
didattiche,  materiali  di  consumo,  kit  di  lavoro,  pranzo,  merenda. È
previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per
più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 20 giugno

ore 18: Fondazione Collegio Artistico Venturoli - via Centotrecento 4
“Imperativo prossimo - Barbara Baroncini e Irene Fenara”

Inaugurazione della mostra, che prosegue fino al 28 giugno.
Negli  spazi  del  Collegio  Venturoli,  un momento espositivo che apre una
deviazione   inaspettata   nel  percorso  urbano:  un  invito  a  ripensare
l'inatteso come circostanza potenziale.
Una  coppia  di  borsisti  ha scelto un’opera della collezione del Collegio
Venturoli a cui ispirarsi per progettare la mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.collegioventuroli.it

Domenica 22 giugno

ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“La Bologna di Baruzzi. Da Napoleone all'Unità d'Italia”

Otello  Sangiorgi, responsabile del Museo del Risorgimento, ripercorrerà la
storia  di  Bologna  nel  periodo  di  attività  dello  scultore Cincinnato
Baruzzi.
L'appuntamento  si  svolge in occasione della mostra "Dar tanta vita ad una
pietra.  Lo  sguardo di Mauro Squiz Daviddi su Cincinnato Baruzzi" in corso
fino  al  15  luglio  ed  è  legato  alla  recente pubblicazione del volume
"Cincinnato   Baruzzi   (1796-1878)"  di  Antonella  Mampieri  per  Bononia
University Press.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione”

Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio  Morandi,  tra  cui  l'olio su tela Natura morta del 1956 (V. 985),
icona  della  collezione  bolognese.  Un  percorso per scoprire i lavori di
alcuni  grandi  artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio
Morandi  enfatizzando  l'importanza  e la straordinaria attualità della sua
ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 25 giugno

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento”

Maserati,  Raggi,  Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel
percorso  notturno.  Attraverso  colossali  sculture  e  piccole memorie si
ripercorreranno  alcune  tappe della storia sportiva e dell'economia legata
al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell'Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso:  €  8,00  (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In  occasione  della  mostra  Cosa  ti sei messo in testa? La collezione di
cappelli del Museo Davia Bargellini
“Amarcord…  dalla  radio  alla televisione. Melodie dagli anni ’40 ai primi
anni ’60”
Spettacolo della compagnia “Meravigliosamente retrò…”.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

giovedì 26 giugno

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita  guidata  alla  mostra  "Nick  van  Woert.  Nature Calls" a cura del
Dipartimento educativo MAMbo
Il  MAMbo  presenta,  nella  Sala  delle Ciminiere e negli spazi espositivi
adiacenti,  una  rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che
toccano   i   principali   temi   del   percorso  di  ricerca  dell'artista
statunitense.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496628     oppure     a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 21: Fondazione Collegio Artistico Venturoli - via Centotrecento 4
“Sotto le stelle al Collegio Venturoli”

Apertura straordinaria del Collegio voluto dall'architetto Angelo Venturoli
ed inaugurato nel 1825.
Una  visita guidata ad alcuni degli spazi che ospitano un catalogo unico di
opere  otto-novecentesche  e  che  ancora  oggi  accoglie  giovani  artisti
emergenti.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta esclusivamente ai soci con possibilità di associarsi al
momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del Collegio)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014

La  prima  personale  in  Italia e all'interno di un'istituzione museale di
Nick  van  Woert,  una  delle  voci  più  originali dell'arte contemporanea
statunitense.
La  mostra,  curata  da  Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico,
nella  Sala  delle  Ciminiere  e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere
rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi  lungo  il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la
convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei
materiali  e  che  ogni  materiale  generi  valore intrinseco. Esemplari in
questo   senso   le  opere  in  plexiglass  costituite  da  parallelepipedi
sovrapposti  in  riferimento  alle  quali  Van  Woert si definisce “pittore
paesaggista”.
Dall'interesse  dell'artista  nei  confronti  di  figure come Ted Kaczynski
(Unabomber)  e  di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati
dalla   dinamica   uomo   vs.  macchina  e  dal  tentativo  di  cambiare  o
“dissezionare”  il  nostro  modo di vivere nascono complesse installazioni,
ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di
oggetti  antichi  rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di
tecniche  per  il  potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata
catalogazione  di  questi  lavori  e  di  quelli  in  plexiglass  fanno  da
contrappunto  magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e
fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di
metamorfosi  dell'uomo  simile  al  processo di modellazione della scultura
classica.  Un  altro  tema  ricorrente  nella  ricerca  di  Van  Woert è la
dialettica  tra  ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura
governata  dal  caso:  rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i
più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle
cose  senza  dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di
statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi
significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale,
rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick  van  Woert  è  nato  a  Reno,  Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a
Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo  chiama  Artista.  "Un  Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio,
fino al 7 settembre 2014

Fino  al  7  settembre  il  MAMbo  ospita nella Sala Video della Collezione
Permanente  la  proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano
De Serio.
L'opera,  della  durata  di  25  minuti,  è  stata prodotta nell'ambito del
progetto  “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte
contemporanee  della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle
arti,  l'architettura  e  l'arte  contemporanee, Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte
Contemporanea  Italiani.  L'iniziativa  nasce dall'intento dei promotori di
sostenere  attivamente  il  sistema  del  contemporaneo  nel  nostro Paese,
attraverso  la  commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno
successivamente  presentate  all’interno  della  rete museale AMACI. Per la
prima  edizione  di  “Museo  chiama  Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e
Angela  Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la
realizzazione  di  una  nuova  opera  ai gemelli Gianluca e Massimiliano De
Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con
la  carriera  cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la
fotografia,  nella  quale  sono maestri, e i propositi artistici. Da questa
“chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi
creativa  degli  artisti,  e  dalla  loro necessità di capirne le ragioni e
superarla.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Dar  tanta  vita  ad  una  pietra.  Lo sguardo di Mauro 'Squiz' Daviddi su
Cincinnato Baruzzi”, fino al 15 luglio 2014

La  mostra,  dedicata  alle  opere  di  Cincinnato  Baruzzi  (Imola, 1796 -
Bologna,  1878),  presenta  una  serie di fotografie scattate dal fotografo
bolognese  Mauro  'Squiz'  Daviddi a Bologna e in diverse città italiane, a
corredo della recente pubblicazione “Cincinnato Baruzzi (1796-1878)” a cura
di  Antonella  Mampieri  -  storica dell'arte presso le Collezioni Comunali
d'Arte  -  ed  edita  da  Bononia University Press. Il volume, che fa parte
della  collana  "Scultori  bolognesi dell'800 e del '900" a cura di Roberto
Martorelli  (Museo civico del Risorgimento), consegna per la prima volta al
lettore uno sguardo esauriente su una figura chiave della scultura italiana
di metà '800.
Le  immagini  in  mostra ci consegnano una lettura personale del fotografo,
che  ha  interpretato  con  la sua sensibilità dettagli, scorci e atmosfere
delle opere fotografate.
«Le  opere  di  Baruzzi  hanno  un'anima  - sono le parole di Mauro 'Squiz'
Daviddi -. Osservarle con gli occhi non basta, ho voluto trasmettere la mia
percezione  e  il  mio sentire attraverso la fotografia. “Dar tanta vita ad
una  pietra”,  infondere  la  vita  ad una cosa inanimata. Sì, infondere la
vita. Perché questo è quello che realizza Baruzzi. Basta osservare un'opera
come  la  Pietà  di  Terracina, per citarne solo una, e dimenticarsi che si
tratta di marmo. Si rimane incantati, in attesa che essa ti parli».
Mauro  'Squiz'  Daviddi  nasce a Bologna nel 1966. Del suo interesse per la
fotografia,  iniziato  da  bambino  utilizzando la macchina fotografica del
padre,  Daviddi  ne  fa  ben  presto  una  professione. Nel 1986 si diploma
all’Istituto Statale d'Arte di Bologna, inizia a collaborare con enti, case
editrici,  teatri  ed  emittenti  radiotelevisive e realizza diverse mostre
fotografiche sia in Italia che all'estero.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Medievale - via Manzoni 4

“Impressioni  bizantine.  Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i
disegni  della  British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre
2014

La  mostra,  a  cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e
del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in
collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e
l’Associazione  Culturale  Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo
sulla  città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le
inconfondibili  prospettive  su  mura,  chiese,  mosaici,  arredi  marmorei
bizantini.
Curata  da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di
Salonicco  eseguite  dagli  architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney
Howard  Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di
studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi
Walter  S.  George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le
autorità  turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication
Fund”,  poterono  arricchire  notevolmente  la documentazione già raccolta:
l’insieme  del  materiale  costituisce una sezione importante nell’archivio
della  British  School  at  Athens, per la prima volta mostrata al pubblico
italiano.
Il  percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali
monumenti  bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese
della  Acheiropoietos,  di  San  Demetrio  e  di Santa Sofia. Alle immagini
fotografiche  si  accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani -
delle  collezioni  del  Museo  Civico  Medievale di Bologna: avori, icone e
manufatti in metallo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Cosa  ti  sei  messo  in  testa? La collezione di cappelli del Museo Davia
Bargellini”, fino al 20 luglio 2014

La  mostra,  a cura dell’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei, è
dedicata  alla  collezione di cappelli conservati nella Sezione tessile del
Museo Davia Bargellini.
Vengono esposti trenta copricapi da uomo, donna e bambino (databili tra gli
anni  ’20  e ’80 del Novecento), attraverso i quali raccontare l’evoluzione
di  un  oggetto per secoli considerato indispensabile nell’abbigliamento ed
il  cui uso è andato ridimensionandosi solo nel corso degli ultimi decenni.
Tuttavia  la  rinnovata  attenzione  della moda per un accessorio versatile
come  il  cappello  è testimoniata oggi non solo da quanto si è visto nelle
recenti  sfilate  in passerella, ma anche dalle numerose esposizioni che si
sono susseguite negli ultimi mesi.
La  fantasia delle fogge e la qualità artigianale dell’esecuzione di questi
straordinari   accessori   esposti  in  museo  evidenziano  l’alto  livello
raggiunto  dalle  modisterie  bolognesi,  in  grado  di  seguire  le novità
proposte  nelle  città  che  per tutto il Novecento condizionarono la moda:
Parigi, Londra, Roma e Milano. In mostra i cappelli sono esposti accanto ad
abiti  di  sartoria, scelti per rappresentare al meglio il gusto e le linee
di ogni decennio.
Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di un raffinato apparato
didattico  dedicato  alla  storia  del  cappello nel Novecento, interamente
curato  dalle  allieve  della  scuola per modellisti e stilisti Secoli Next
Fashion  School  di  Bologna; narrazione e immagini si intrecciano, così da
ricreare il contesto originario degli oggetti esposti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore
9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal  16  giugno  al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di
minimo  5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al
venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre

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