GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 17 A GIOVEDI' 23
APRILE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 aprile.
IN EVIDENZA
venerdì 17 aprile
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Luigi Nono, una biografia"
Inaugurazione della mostra dedicata al musicista, compositore e
intellettuale Luigi Nono (1924-1990). In collaborazione con Fondazione
Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
martedì 21 aprile
“Christian Boltanski a Bologna” ore 10.30: Accademia di Belle Arti - via
Belle Arti 54
"L'arte e il futuro della memoria. Lectio magistralis di Christian
Boltanski"
L'artista dialoga con Maria Patrizia Violi, Professore Ordinario di
Semiotica, Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e
Comunicazione.
ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita all'opera "Les Regards", 1998, di Christian Boltanski, presso il
MAMbo, alla presenza dell'artista. Il lavoro prende spunto dal Sacrario dei
partigiani in Piazza Nettuno: utilizzando le foto dei caduti - che nei
giorni della liberazione dell'aprile 1945 furono collocate spontaneamente
dai cittadini sul muro nel luogo in cui erano stati fucilati molti
partigiani - l'artista francese isola gli sguardi e li trasferisce
ingranditi su sottili fogli di poliestere. Il senso di leggerezza dato dal
materiale e dal suggestivo allestimento crea uno stato di inquietante
sospensione: ondeggiando come lenzuola al vento, numerosi occhi guardano lo
spettatore da ogni direzione, nell'attesa di essere ri-guardati e di
ricevere un nome e un'identità anche immaginaria, per poter sopravvivere
nella forza del ricordo.
Il progetto prosegue il 22 aprile con un'iniziativa al Museo per la Memoria
di Ustica.
Christian Boltanski, artista francese di fama internazionale, autore
dell'opera "A proposito di Ustica" visibile dal 2007 al Museo per la
Memoria di Ustica, è a Bologna, in occasione del 70° anniversario della
Liberazione e della Resistenza, per una serie di appuntamenti organizzati
in collaborazione da Istituzione Bologna Musei, Accademia di Belle Arti di
Bologna e Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica,
con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di
Filosofia e Comunicazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 22 aprile
ore 10-14: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Christian Boltanski. Les Archives du Coeur"
I visitatori che lo desiderano potranno registrare i propri battiti
cardiaci, nell’ambito del progetto di Christian Boltanski “Les Archives du
coeur”, presso il Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22). La
raccolta dei battiti continuerà nei giorni di venerdì, sabato e domenica,
dalle ore 14.00 alle ore 18.00, fino al 31 maggio 2015.
Ingresso: gratuito; costo cd registrazione: € 2,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Vedersi Vedere”. Incontro con Romeo Castellucci
In occasione del conferimento della laurea ad honorem in Discipline della
Musica e del Teatro a Romeo Castellucci (martedì 21 aprile alle ore 17.30, presso l’Aula Absidale di Santa Lucia), mercoledì 22 aprile alle ore 17.30
nella Sala Conferenze del MAMbo viene presentato il volume "Toccare il
reale. L'arte di Romeo Castellucci"(Cronopio, Napoli, 2015).
L'artista dialoga con Gianfranco Maraniello su arte, estetica e gesto
curatoriale.
Il libro, curato da Piersandra Di Matteo, raccoglie non solo gli scritti
degli studiosi che hanno partecipato al Convegno Internazionale “La quinta
parete. Nel teatro di Romeo Castellucci” - che si è svolto al Dipartimento
delle Arti dell’Università di Bologna nella cornice del progetto “e la
volpe disse al corvo” - ma anche le riflessioni e le fotografie di quanti
hanno seguito negli anni il suo lavoro e un insieme di sguardi, a dieci
anni di distanza, dalla 37a Biennale di Teatro di Venezia diretta
dall'artista.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 18 aprile
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini
"Suonare CONtatto" (III di III)
Laboratorio sonoro e tattile per bambini da 6 a 8 anni (terzo e ultimo
incontro). Con Silvia Moscati.
Forte, piano, allegro, acuto... Ruvido, liscio, morbido...
Quali sensazioni proviamo ad ascoltare suoni nascosti, che non sappiamo da
dove provengono... cosa sarà? Cosa ci immaginiamo... E poi...
Quante superfici interessanti ci circondano e non ce ne accorgiamo. Le
suggestioni sonore e tattili possono essere associate a immagini e a storie
che insieme scopriremo e costruiremo…
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Osservando il cielo di notte" Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Grazie al simulatore "Stellarium" ed a programmi interattivi, i ragazzi -
guidati da un operatore - potranno prendere confidenza con il cielo
notturno, per "abitarci" e sentirsi come a casa propria.
L'osservazione del cielo inizierà ad occhio nudo e come tutte le cose
importanti, richiederà tempo e tanta pazienza. Ma una volta identificate,
le costellazioni si potranno riconoscere in qualsiasi punto del cielo.
Si vedrà, inoltre, come gli uomini antichi per orientarsi meglio fra gli
astri del cielo abbiano popolato la volta celeste di personaggi fra i più
popolari delle loro mitiche storie. Alla fine i partecipanti potranno
disegnare e portarsi a casa "la loro costellazione".
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il cibo dei nostri bisnonni” Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, a
cura di RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Attraverso i ricordi alimentari dei nostri avi, negli spazi di una lussuosa
dimora, i piccoli potranno avvicinarsi alla tradizione culinaria bolognese
tra Settecento e i primi del Novecento.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 19 aprile
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
L'acqua è una sostanza "speciale" dalle proprietà chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi.
Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperienze. I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno
ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato
e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la
tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la
capillarità.
Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua
salvaguardia.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 18 aprile
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar
Quarto incontro del ciclo "Dalla storia al romanzo", il gruppo di lettura
del Museo Civico Archeologico.
Durante questo incontro sono previsti discussione e commento del romanzo di
Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano" (Mémoires d'Hadrien), 1951, alla
presenza di Valeria Cicala, antichista e giornalista, che risponderà a
domande e curiosità.
A questo incontro in particolare si collegano le letture proposte da
Archiviozeta, che completano la rassegna nei giorni 5, 12 e 19 maggio.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... i musicisti raccontano i
musicisti
"La sensazione della perfezione: Victoria de Los Angeles"
Con Ginevra Schiassi (soprano), Stefano Malferrari (pianoforte) con la
partecipazione del baritono Alessandro Busi.
Victoria de Los Angeles studiò canto al conservatorio di Barcellona,
diplomandosi in appena tre anni, nel 1941, all'età di 18 anni. Nello stesso
anno debuttò nel ruolo di Mimì de "La Bohème" di Giacomo Puccini al Gran
Teatre del Liceu di Barcellona, senza interrompere gli studi di
perfezionamento vocale. Dopo aver vinto il primo premio al Concorso
internazionale di Ginevra nel 1947, cantò a Londra nel 1948 nel ruolo di
Salud de "La vida breve" di Manuel de Falla con la BBC Symphony Orchestra.
Iniziò quindi una carriera che la portò a cantare nei maggiori teatri del
mondo, raggiungendo il massimo della fama all'inizio degli anni sessanta.
Del marzo del 1951 è il debutto al Metropolitan Opera di New York, dove si
esibirà nei dieci anni successivi. Complessivamente prese parte a 139
rappresentazioni al Met.
Abbandonò le scene nel 1979 con "Pelléas et Mélisande".
Essenzialmente soprano lirico, poté affrontare anche ruoli lirico-spinti
grazie all'intelligenza e alla sensibilità interpretativa. Quelli preferiti
furono Donna Anna, Manon, Desdemona, Cio-Cio-San, Mimi, Violetta,
Mélisande. Nei recital di canzoni, in particolare del repertorio spagnolo,
fu di frequente accompagnata al pianoforte da Gerald Moore e Geoffrey
Parsons. Una delle ultime apparizioni, all'età di 68 anni, fu in un
concerto in occasione dei Giochi della XXV Olimpiade di Barcellona nel
1992.
Lo spettacolo sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: TYunnan d'or Sftgfop1 (tè
nero cinese in purezza).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 19 aprile
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Nell'ambito del ciclo Aspettando Expo 2015
"L'arte di banchettare tra Rinascimento e Barocco"
Visita guidata a cura di Silvia Battistini, Responsabile Museo Davia
Bargellini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 12, 14, 16 e 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
In occasione di AMACI Educational Day
"Essere Museo"
Domenica 19 aprile i Musei AMACI di tutta Italia aprono le loro porte per
il primo Educational Day, una giornata ricca di attività gratuite - a cura
dei Dipartimenti Educativi dei musei associati e promossa dall’Associazione
dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - interamente dedicata ad
avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea.
Il MAMbo partecipa con il percorso "Essere Museo" a cura di Dipartimento
educativo MAMbo, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna -
Corso di Comunicazione e Didattica dell'Arte e con il sostegno di: Bar
Bistrot Ex Forno MAMbo.
Il museo si racconta. Un'occasione unica per visitare e vedere il museo,
così come non lo avete mai visto. I visitatori saranno accolti e guidati in
un percorso originale alla scoperta delle opere d'arte, degli spazi e della
storia del MAMbo, davanti e dietro le quinte: un'esperienza in ogni
ambiente consentirà ai partecipanti di vivere l'arte contemporanea non solo
da spettatori.
Educatori museali e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna
insieme, per offrire al pubblico l'opportunità di conoscere e scoprire il
museo, svelandone i retroscena e mostrandolo da inediti punti di vista.
A cura di: Cristina Francucci, Coordinatore del Dipartimento Comunicazione
e Didattica dell'Arte, Accademia di Belle Arti di Bologna; Veronica Ceruti,
Responsabile Mediazione culturale e Servizi educativi Istituzione Bologna
Musei; Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici,
Accademia di Belle Arti di Bologna; Bruno Stori, attore e regista.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496626 oppure a
veronica.ceruti@comune.bologna.it (max 15 persone per gruppo).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org - www.amaci.org
ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La chiesa di San Girolamo alla Certosa"
Visita guidata a cura di Antonella Mampieri, Istituzione Bologna Musei |
Area Arte antica.
Appuntamento davanti all’ingresso della Chiesa di san Girolamo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
martedì 21 aprile
ore 17: Palazzo d'Accursio, Cappella Farnese - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
“La Sala Bologna di Gregorio XIII. Un monumento cartografico nei palazzi
Vaticani”
Conferenza di Francesco Ceccarelli, Alma Mater Studiorum Università di
Bologna.
In occasione del Giubileo del 1575 Gregorio XIII fece costruire la Sala
Bologna in Vaticano, una vasta sala per banchetti, in cui una squadra di
pittori guidati da Lorenzo Sabatini diede vita ad un ambizioso ciclo di
affreschi a soggetto geo-iconografico e cosmologico.
Oggi questo straordinario ambiente, che precede di cinque anni la più nota
Galleria delle Carte Geografiche, è inaccessibile per la stretta prossimità
con altri spazi riservati del palazzo apostolico vaticano. In esso il Papa
bolognese celebrò la sua città natale, glorificandola assieme all’Alma
Mater Studiorum, centro della nuova scienza nell'età della Controriforma.
Nello spazio interno compaiono grandiose mappe terrestri e celesti, tra cui
spicca la monumentale mappa della città di Bologna che occupa l’intera
parete sud e che va riconosciuta come il più grande 'ritratto' di città mai
affrescato durante il Rinascimento. Sono inoltre presenti un'immensa
corografia del contado bolognese, un'ampia veduta di profilo della città e
una delle più accurate mappe celesti del Secondo Cinquecento.
Monumento cartografico di eccezionale valore storico e artistico, la Sala
Bologna costituisce da oltre quattro secoli un punto di riferimento
fondamentale per la conoscenza della città storica e della sua immagine.
La conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a cura di Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 21-24: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Live Arts Week
"John Cage/Lejaren Hiller (USA). HPSCHD 1969>2015"
Live concert & visual environment, produzione Xing/Live Arts Week.
Con il progetto "HPSCHD 1969>2015" Live Arts Week IV propone a Bologna,
nella grande Sala delle Ciminiere del MAMbo, una riedizione singolare di
"HPSCHD", la leggendaria opera totale che John Cage e Lejaren Hiller.
Al MAMbo gli elementi costituivi della composizione musicale saranno
rispettati adeguandosi alle tecnologie oggi disponibili, mentre l'impianto
immaginario verrà riattualizzato affidando la sua realizzazione visuale a
una nuova generazione di artisti visivi e multimediali (costituita in larga
misura da nativi digitali, ovvero la cosiddetta "millennial generation").
"HPSCHD", considerata da molti come la più stravagante, colossale e
'rumorosa' composizione musicale del ventesimo secolo, è la leggendaria
opera totale che John Cage, in collaborazione con Lejaren Hiller, realizzò
nel 1969. Lejaren Hiller, direttore all’epoca del dipartimento di Computer
Music dell’Università dell’Illinois, invitò Cage a presentare un progetto
che prevedesse l’utilizzo dei calcolatori in relazione a procedimenti
stocastici. Siamo agli albori della computer music. Nonostante l'avversione
per il clavicembalo ("mi ricorda una macchina da cucire"), Cage elabora
l’idea di "HPSCHD" partendo da una sollecitazione della clavicembalista
svizzera Antoinette Vischer.
Nasce "HPSCHD", un enorme evento multimediale che impiega 7 clavicembali,
208 nastri audio, 59 amplificatori, e un repertorio visivo di 6.400
diapositive (la maggior parte proveniente dalla NASA) e 40 film, proiettati
su una superficie schermica circolare lunga 100 metri, realizzata da Calvin
Sumsion. La prima esecuzione, vede la partecipazione di 8.000 persone, per
una durata di 5 ore.
Dopo l'esecuzione con i musicisti dal vivo che inaugura Live Arts Week,
tutto l'apparato audiovisuale sarà visitabile in forma di installazione per
l'intera settimana (da martedì 22 a domenica 26 aprile, negli orari di
apertura del MAMbo).
Ingresso: 21 aprile, ore 21 € 10,00 intero / € 5,00 ridotto. Dal 22 al 26
aprile € 2,00
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 23 aprile
ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna 1888. I volti dell'Esposizione Emiliana"
In occasione della mostra “Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei
documenti delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di
Risparmio in Bologna” (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8
giugno 2015), visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del
Risorgimento.
Roberto Martorelli accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso
di ricerca degli uomini e delle donne che hanno partecipato
all'Esposizione, da Enrico Panzacchi a Giosue Carducci.
Appuntamento alle ore 16.15 all'ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”18 aprile - 17 maggio 2015
Il Museo della Musica aderisce al progetto “Resistenza Illuminata
1945-2015. Omaggio a Luigi Nono nel Settantesimo anniversario della
Resistenza e della Guerra di Liberazione 1945-2015” ospitando la mostra
“Luigi Nono, una biografia”, dedicata al musicista, compositore e
intellettuale Luigi Nono (1924-1990), figura emblematica di quel processo
culturale innescato dalla Resistenza, che ha caratterizzato una
straordinaria stagione non solo per la musica ma per tutta la cultura
italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono, traccia una biografia del compositore attraverso l'ampia
documentazione fotografica conservata presso l'Archivio Luigi Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La mostra è articolata in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini digitalizzate, che forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia del compositore, documentando nel contempo momenti di storia
della musica contemporanea, del teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach - agli anni di formazione, ambientati in una Venezia colta e,
malgrado il periodo difficile, capace di guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album idealmente ricostituito in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali italiane e internazionali, ma racconta anche le relazioni del
compositore, spesso amichevoli, con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino, Edmond Jabés), con personalità della politica (Fidel Castro,
Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano), con esponenti del teatro (Erwin
Piscator, Peter Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico
italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività
svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la
maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della
Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso
l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei
mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e
processi creativi. Una mostra-laboratorio da guardare, leggere e
partecipare.
A cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
Il MAMbo dedica a Franco Guerzoni "Archeologie senza restauro", una
personale visibile fino al 19 aprile 2015 in una sala della Collezione
Permanente. La mostra si focalizza su due estremi temporali del percorso
creativo dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando
una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del
passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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