venerdì 17 aprile 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 17 A GIOVEDI' 23
APRILE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 aprile.


IN EVIDENZA

venerdì 17 aprile

ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Luigi Nono, una biografia"
Inaugurazione   della   mostra   dedicata   al   musicista,  compositore  e
intellettuale  Luigi  Nono  (1924-1990).  In  collaborazione con Fondazione
Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 21 aprile

“Christian  Boltanski  a  Bologna” ore 10.30: Accademia di Belle Arti - via
Belle Arti 54
"L'arte  e  il  futuro  della  memoria.  Lectio  magistralis  di  Christian
Boltanski"
L'artista  dialoga  con  Maria  Patrizia  Violi,  Professore  Ordinario  di
Semiotica,   Università   di   Bologna,   Dipartimento   di   Filosofia   e
Comunicazione.
ore 15: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita  all'opera  "Les  Regards",  1998, di Christian Boltanski, presso il
MAMbo, alla presenza dell'artista. Il lavoro prende spunto dal Sacrario dei
partigiani  in  Piazza  Nettuno:  utilizzando  le foto dei caduti - che nei
giorni  della  liberazione dell'aprile 1945 furono collocate spontaneamente
dai  cittadini  sul  muro  nel  luogo  in  cui  erano  stati fucilati molti
partigiani  -  l'artista  francese  isola  gli  sguardi  e  li  trasferisce
ingranditi  su sottili fogli di poliestere. Il senso di leggerezza dato dal
materiale  e  dal  suggestivo  allestimento  crea  uno stato di inquietante
sospensione: ondeggiando come lenzuola al vento, numerosi occhi guardano lo
spettatore  da  ogni  direzione,  nell'attesa  di  essere  ri-guardati e di
ricevere  un  nome  e un'identità anche immaginaria, per poter sopravvivere
nella forza del ricordo.

Il progetto prosegue il 22 aprile con un'iniziativa al Museo per la Memoria
di Ustica.
Christian  Boltanski,  artista  francese  di  fama  internazionale,  autore
dell'opera  "A  proposito  di  Ustica"  visibile  dal  2007 al Museo per la
Memoria  di  Ustica,  è  a Bologna, in occasione del 70° anniversario della
Liberazione  e  della Resistenza, per una serie di appuntamenti organizzati
in  collaborazione da Istituzione Bologna Musei, Accademia di Belle Arti di
Bologna  e  Associazione  dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica,
con  il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di
Filosofia e Comunicazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 22 aprile

ore 10-14: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Christian Boltanski. Les Archives du Coeur"
I  visitatori  che  lo  desiderano  potranno  registrare  i  propri battiti
cardiaci,  nell’ambito del progetto di Christian Boltanski “Les Archives du
coeur”, presso il Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22). La
raccolta  dei  battiti continuerà nei giorni di venerdì, sabato e domenica,
dalle ore 14.00 alle ore 18.00, fino al 31 maggio 2015.
Ingresso: gratuito; costo cd registrazione: € 2,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Vedersi Vedere”. Incontro con Romeo Castellucci

In  occasione  del conferimento della laurea ad honorem in Discipline della
Musica  e del Teatro a Romeo Castellucci (martedì 21 aprile alle ore 17.30,
presso  l’Aula Absidale di Santa Lucia), mercoledì 22 aprile alle ore 17.30
nella  Sala  Conferenze  del  MAMbo  viene presentato il volume "Toccare il
reale. L'arte di Romeo Castellucci"(Cronopio, Napoli, 2015).
L'artista  dialoga  con  Gianfranco  Maraniello  su  arte, estetica e gesto
curatoriale.
Il  libro,  curato  da Piersandra Di Matteo, raccoglie non solo gli scritti
degli  studiosi che hanno partecipato al Convegno Internazionale “La quinta
parete.  Nel teatro di Romeo Castellucci” - che si è svolto al Dipartimento
delle  Arti  dell’Università  di  Bologna  nella cornice del progetto “e la
volpe  disse  al corvo” - ma anche le riflessioni e le fotografie di quanti
hanno  seguito  negli  anni  il suo lavoro e un insieme di sguardi, a dieci
anni  di  distanza,  dalla  37a  Biennale  di  Teatro  di  Venezia  diretta
dall'artista.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 18 aprile

ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di The Best of. Laboratori musicali per bambini
"Suonare CONtatto" (III di III)
Laboratorio  sonoro  e  tattile  per  bambini da 6 a 8 anni (terzo e ultimo
incontro). Con Silvia Moscati.
Forte, piano, allegro, acuto... Ruvido, liscio, morbido...
Quali  sensazioni proviamo ad ascoltare suoni nascosti, che non sappiamo da
dove provengono... cosa sarà? Cosa ci immaginiamo... E poi...
Quante  superfici  interessanti  ci  circondano  e non ce ne accorgiamo. Le
suggestioni sonore e tattili possono essere associate a immagini e a storie
che insieme scopriremo e costruiremo…
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Osservando il cielo di notte" Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Grazie  al  simulatore "Stellarium" ed a programmi interattivi, i ragazzi -
guidati  da  un  operatore  -  potranno  prendere  confidenza  con il cielo
notturno, per "abitarci" e sentirsi come a casa propria.
L'osservazione  del  cielo  inizierà  ad  occhio  nudo e come tutte le cose
importanti,  richiederà  tempo e tanta pazienza. Ma una volta identificate,
le costellazioni si potranno riconoscere in qualsiasi punto del cielo.
Si  vedrà,  inoltre,  come gli uomini antichi per orientarsi meglio fra gli
astri  del  cielo abbiano popolato la volta celeste di personaggi fra i più
popolari  delle  loro  mitiche  storie.  Alla  fine i partecipanti potranno
disegnare e portarsi a casa "la loro costellazione".
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il  cibo  dei  nostri  bisnonni” Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni, a
cura di RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Attraverso i ricordi alimentari dei nostri avi, negli spazi di una lussuosa
dimora,  i piccoli potranno avvicinarsi alla tradizione culinaria bolognese
tra Settecento e i primi del Novecento.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 19 aprile

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
L'acqua  è  una  sostanza  "speciale"  dalle  proprietà  chimiche e fisiche
uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi.
Il  laboratorio  propone  di  approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando   l'approccio   scientifico   con   una  serie  di  affascinanti
esperienze.  I  ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno
ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno  gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con  giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato
e  si  approfondiranno  alcune speciali caratteristiche dell'acqua come: la
tensione   superficiale,   la   forza  di  coesione  delle  molecole  e  la
capillarità.
Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale
che  l'acqua  svolge  per  la  vita  sulla  Terra  e l'importanza della sua
salvaguardia.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 18 aprile
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Dalla storia al romanzo
"Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar
Quarto  incontro  del ciclo "Dalla storia al romanzo", il gruppo di lettura
del Museo Civico Archeologico.
Durante questo incontro sono previsti discussione e commento del romanzo di
Marguerite  Yourcenar "Memorie di Adriano" (Mémoires d'Hadrien), 1951, alla
presenza  di  Valeria  Cicala,  antichista  e giornalista, che risponderà a
domande e curiosità.
A  questo  incontro  in  particolare  si  collegano  le letture proposte da
Archiviozeta, che completano la rassegna nei giorni 5, 12 e 19 maggio.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  i  musicisti raccontano i
musicisti
"La sensazione della perfezione: Victoria de Los Angeles"
Con  Ginevra  Schiassi  (soprano),  Stefano  Malferrari (pianoforte) con la
partecipazione del baritono Alessandro Busi.
Victoria  de  Los  Angeles  studiò  canto  al  conservatorio di Barcellona,
diplomandosi in appena tre anni, nel 1941, all'età di 18 anni. Nello stesso
anno  debuttò  nel  ruolo di Mimì de "La Bohème" di Giacomo Puccini al Gran
Teatre   del   Liceu   di  Barcellona,  senza  interrompere  gli  studi  di
perfezionamento  vocale.  Dopo  aver  vinto  il  primo  premio  al Concorso
internazionale  di  Ginevra  nel 1947, cantò a Londra nel 1948 nel ruolo di
Salud  de "La vida breve" di Manuel de Falla con la BBC Symphony Orchestra.
Iniziò  quindi  una carriera che la portò a cantare nei maggiori teatri del
mondo, raggiungendo il massimo della fama all'inizio degli anni sessanta.
Del  marzo del 1951 è il debutto al Metropolitan Opera di New York, dove si
esibirà  nei  dieci  anni  successivi.  Complessivamente  prese parte a 139
rappresentazioni al Met.
Abbandonò le scene nel 1979 con "Pelléas et Mélisande".
Essenzialmente  soprano  lirico,  poté affrontare anche ruoli lirico-spinti
grazie all'intelligenza e alla sensibilità interpretativa. Quelli preferiti
furono   Donna   Anna,   Manon,  Desdemona,  Cio-Cio-San,  Mimi,  Violetta,
Mélisande.  Nei recital di canzoni, in particolare del repertorio spagnolo,
fu  di  frequente  accompagnata  al  pianoforte  da Gerald Moore e Geoffrey
Parsons.  Una  delle  ultime  apparizioni,  all'età  di  68  anni, fu in un
concerto  in  occasione  dei  Giochi  della XXV Olimpiade di Barcellona nel
1992.
Lo  spettacolo  sarà  preceduta  alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura  di  Il  Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: TYunnan d'or Sftgfop1 (tè
nero cinese in purezza).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 19 aprile
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Nell'ambito del ciclo Aspettando Expo 2015
"L'arte di banchettare tra Rinascimento e Barocco"
Visita  guidata  a  cura  di  Silvia  Battistini,  Responsabile Museo Davia
Bargellini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore  12,  14,  16  e  18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
In occasione di AMACI Educational Day
"Essere Museo"
Domenica  19  aprile i Musei AMACI di tutta Italia aprono le loro porte per
il  primo Educational Day, una giornata ricca di attività gratuite - a cura
dei Dipartimenti Educativi dei musei associati e promossa dall’Associazione
dei   Musei   d’Arte  Contemporanea  Italiani  -  interamente  dedicata  ad
avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea.
Il  MAMbo  partecipa  con il percorso "Essere Museo" a cura di Dipartimento
educativo MAMbo, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna -
Corso  di  Comunicazione  e  Didattica  dell'Arte e con il sostegno di: Bar
Bistrot Ex Forno MAMbo.
Il  museo  si  racconta. Un'occasione unica per visitare e vedere il museo,
così come non lo avete mai visto. I visitatori saranno accolti e guidati in
un percorso originale alla scoperta delle opere d'arte, degli spazi e della
storia  del  MAMbo,  davanti  e  dietro  le  quinte:  un'esperienza in ogni
ambiente consentirà ai partecipanti di vivere l'arte contemporanea non solo
da spettatori.
Educatori  museali  e  studenti  dell'Accademia  di  Belle  Arti di Bologna
insieme,  per  offrire al pubblico l'opportunità di conoscere e scoprire il
museo, svelandone i retroscena e mostrandolo da inediti punti di vista.
A  cura di: Cristina Francucci, Coordinatore del Dipartimento Comunicazione
e Didattica dell'Arte, Accademia di Belle Arti di Bologna; Veronica Ceruti,
Responsabile  Mediazione  culturale e Servizi educativi Istituzione Bologna
Musei;  Silvia  Spadoni,  Docente  di  Didattica  dei  linguaggi artistici,
Accademia di Belle Arti di Bologna; Bruno Stori, attore e regista.
Prenotazione     obbligatoria     allo     051     6496626     oppure     a
veronica.ceruti@comune.bologna.it (max 15 persone per gruppo).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org - www.amaci.org

ore 15: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La chiesa di San Girolamo alla Certosa"
Visita  guidata  a  cura di Antonella Mampieri, Istituzione Bologna Musei |
Area Arte antica.
Appuntamento davanti all’ingresso della Chiesa di san Girolamo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

martedì 21 aprile
ore 17: Palazzo d'Accursio, Cappella Farnese - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
“La  Sala  Bologna  di Gregorio XIII. Un monumento cartografico nei palazzi
Vaticani”
Conferenza  di  Francesco  Ceccarelli,  Alma  Mater Studiorum Università di
Bologna.
In  occasione  del  Giubileo  del 1575 Gregorio XIII fece costruire la Sala
Bologna  in  Vaticano,  una vasta sala per banchetti, in cui una squadra di
pittori  guidati  da  Lorenzo  Sabatini diede vita ad un ambizioso ciclo di
affreschi a soggetto geo-iconografico e cosmologico.
Oggi  questo straordinario ambiente, che precede di cinque anni la più nota
Galleria delle Carte Geografiche, è inaccessibile per la stretta prossimità
con  altri spazi riservati del palazzo apostolico vaticano. In esso il Papa
bolognese  celebrò  la  sua  città  natale, glorificandola assieme all’Alma
Mater  Studiorum,  centro della nuova scienza nell'età della Controriforma.
Nello spazio interno compaiono grandiose mappe terrestri e celesti, tra cui
spicca  la  monumentale  mappa  della  città di Bologna che occupa l’intera
parete sud e che va riconosciuta come il più grande 'ritratto' di città mai
affrescato  durante  il  Rinascimento.  Sono  inoltre  presenti  un'immensa
corografia  del contado bolognese, un'ampia veduta di profilo della città e
una delle più accurate mappe celesti del Secondo Cinquecento.
Monumento  cartografico  di eccezionale valore storico e artistico, la Sala
Bologna  costituisce  da  oltre  quattro  secoli  un  punto  di riferimento
fondamentale per la conoscenza della città storica e della sua immagine.
La  conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a  cura  di  Area  Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 21-24: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Live Arts Week
"John Cage/Lejaren Hiller (USA). HPSCHD 1969>2015"
Live concert & visual environment, produzione Xing/Live Arts Week.
Con  il  progetto  "HPSCHD  1969>2015" Live Arts Week IV propone a Bologna,
nella  grande  Sala  delle Ciminiere del MAMbo, una riedizione singolare di
"HPSCHD", la leggendaria opera totale che John Cage e Lejaren Hiller.
Al  MAMbo  gli  elementi  costituivi  della  composizione  musicale saranno
rispettati  adeguandosi alle tecnologie oggi disponibili, mentre l'impianto
immaginario  verrà  riattualizzato affidando la sua realizzazione visuale a
una nuova generazione di artisti visivi e multimediali (costituita in larga
misura da nativi digitali, ovvero la cosiddetta "millennial generation").
"HPSCHD",  considerata  da  molti  come  la  più  stravagante,  colossale e
'rumorosa'  composizione  musicale  del  ventesimo secolo, è la leggendaria
opera  totale che John Cage, in collaborazione con Lejaren Hiller, realizzò
nel  1969. Lejaren Hiller, direttore all’epoca del dipartimento di Computer
Music  dell’Università  dell’Illinois, invitò Cage a presentare un progetto
che  prevedesse  l’utilizzo  dei  calcolatori  in  relazione a procedimenti
stocastici. Siamo agli albori della computer music. Nonostante l'avversione
per  il  clavicembalo  ("mi  ricorda una macchina da cucire"), Cage elabora
l’idea  di  "HPSCHD"  partendo  da una sollecitazione della clavicembalista
svizzera Antoinette Vischer.
Nasce  "HPSCHD",  un enorme evento multimediale che impiega 7 clavicembali,
208  nastri  audio,  59  amplificatori,  e  un  repertorio  visivo di 6.400
diapositive (la maggior parte proveniente dalla NASA) e 40 film, proiettati
su una superficie schermica circolare lunga 100 metri, realizzata da Calvin
Sumsion.  La prima esecuzione, vede la partecipazione di 8.000 persone, per
una durata di 5 ore.
Dopo  l'esecuzione  con  i  musicisti dal vivo che inaugura Live Arts Week,
tutto l'apparato audiovisuale sarà visitabile in forma di installazione per
l'intera  settimana  (da  martedì  22  a domenica 26 aprile, negli orari di
apertura del MAMbo).
Ingresso:  21  aprile, ore 21 € 10,00 intero / € 5,00 ridotto. Dal 22 al 26
aprile € 2,00
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 23 aprile
ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna 1888. I volti dell'Esposizione Emiliana"
In  occasione  della  mostra “Expo Bologna 1888. L'Esposizione Emiliana nei
documenti  delle  Collezioni  d’Arte  e di Storia della Fondazione Cassa di
Risparmio  in  Bologna”  (Biblioteca di San Giorgio in Poggiale, fino all'8
giugno  2015),  visita  guidata  con  Roberto  Martorelli, Museo civico del
Risorgimento.
Roberto  Martorelli accompagnerà i visitatori nella Certosa, in un percorso
di   ricerca   degli   uomini   e   delle   donne   che  hanno  partecipato
all'Esposizione, da Enrico Panzacchi a Giosue Carducci.
Appuntamento alle ore 16.15 all'ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00 intero / € 3,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/risorgimento


MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Luigi Nono, una biografia”18 aprile - 17 maggio 2015
Il   Museo   della  Musica  aderisce  al  progetto  “Resistenza  Illuminata
1945-2015.  Omaggio  a  Luigi  Nono  nel  Settantesimo  anniversario  della
Resistenza  e  della  Guerra  di Liberazione 1945-2015” ospitando la mostra
“Luigi   Nono,   una  biografia”,  dedicata  al  musicista,  compositore  e
intellettuale  Luigi  Nono (1924-1990), figura emblematica di quel processo
culturale   innescato   dalla   Resistenza,   che   ha  caratterizzato  una
straordinaria  stagione  non  solo  per  la  musica ma per tutta la cultura
italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono,   traccia   una   biografia   del   compositore   attraverso  l'ampia
documentazione  fotografica  conservata  presso  l'Archivio  Luigi  Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La  mostra  è  articolata  in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini  digitalizzate,  che  forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia  del  compositore,  documentando  nel  contempo momenti di storia
della  musica  contemporanea,  del  teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach  -  agli  anni  di  formazione,  ambientati in una Venezia colta e,
malgrado  il  periodo  difficile,  capace  di  guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album  idealmente  ricostituito  in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali  italiane  e  internazionali,  ma  racconta anche le relazioni del
compositore,  spesso  amichevoli,  con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino,  Edmond  Jabés),  con  personalità  della  politica (Fidel Castro,
Pietro  Ingrao,  Giorgio  Napolitano),  con  esponenti  del  teatro  (Erwin
Piscator,  Peter  Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  Studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX  secolo  tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Gli  spazi  del  Dipartimento  educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo  aver  ritratto  i  volti  e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta  a  grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni  e  parole,  tavole  originali  e  progetti per scoprire pratiche e
processi   creativi.   Una   mostra-laboratorio   da  guardare,  leggere  e
partecipare.
A  cura  di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.

"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
Il  MAMbo  dedica  a  Franco  Guerzoni  "Archeologie  senza  restauro", una
personale  visibile  fino  al  19  aprile 2015 in una sala della Collezione
Permanente.  La  mostra  si focalizza su due estremi temporali del percorso
creativo  dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando
una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo  sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro  di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le  sue  opere  appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere,  parti  sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino  al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e  l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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