giovedì 23 aprile 2015

Eventi al LOCOMOTIV CLUB

Venerdì 24.04.2015
MECNA live 
A seguire djset a cura di Madkid

Prevendite 
Vivaticket: http://bit.ly/1Fl8aHf
TicketOne: solo nei punti vendita

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso in prevendita 10 + d.d.p €
> ingresso alla cassa TBA
> a seguire djset con dj Madkid ingresso gratuito
> tessera AICS obbligatoria (8€)

"Laska" è il nuovo album di MECNA, uscito il 27 Gennaio per Macro Beats/Universal Music e distribuito da Universal Music.
MECNA è tornato a quasi tre anni di distanza da "Disco Inverno", un esordio importante capace di conquistare il favore di pubblico e media, un disco che ha reso il rapper foggiano uno degli artisti più seguiti e stimati della scena indipendente italiana. 
Il nuovo album "Laska" è nato in un cottage sul lago Øyeren, vicino alla piccola cittadina norvegese di Fetsund, un luogo isolato dal mondo in cui MECNA ha voluto rifugiarsi insieme al musicista e compositore Alessandro Cianci, amico di vecchia data. La solitudine e il silenzio di quei luoghi hanno ispirato i primi brani di "Laska", che hanno poi preso una forma precisa anche grazie all'incontro con Iamseife, produttore dal background electro che per primo ha saputo definire le sonorità del disco dando così un'impronta omogenea a tutto il progetto.
"Laska" è un viaggio fatto di relazioni finite e di nuovi amori nati in giorni freddi e irrisolti, racconta di serate inquiete chiusi nei locali di una Milano egoista e anonima, di letti sfatti e abbandonati, di voglia di essere in fondo semplicemente felici, in bilico tra una irrefrenabile passione verso la vita e un senso di inquietudine che trova come unico rifugio la fuga e il cambiamento. Le produzioni sono raffinate, soffuse e caratterizzate da tappeti elettronici e atmosfere rarefatte e dilatate, strumentali non convenzionali per la scena rap italiana che destrutturano la classica forma canzone per creare insieme alle parole un flusso di suono nuovo e inedito. I produttori che hanno collaborato a "Laska" sono beatmaker legati all'Hip Hop come Big Joe, The Ceasars, Fid Mella, The Night Skinny, Lvnar, Clefco, e producer di musica elettronica più lontani dal rap come Iamsefie, Lazy Ants, Yakamoto Kotzuga e Pasta (Amari/Fare Soldi). Sono solo due invece i featuring al microfono: Patrick Benifei, cantante di Casino Royale e Bluebeaters e il talentuoso rapper di Unlimited Struggle Johnny Marsiglia.
MECNA ha scritto un album denso di significati e suggestioni con il suo inconfondibile stile autobiografico ma mai autoreferenziale, capace di portare l'ascoltatore in una dimensione ancora più intima e personale di quella proposta in "Disco Inverno".
www.mecnamusic.com
www.facebook.com/mecna
Line up: Mecna (voce), Iamseife (beatmaker), Alessandro "Alci" Cianci (cori, tastiere, synth)

Domenica 26.04.2015
FREAKOUT CLUB presenta:
MONO + HELEN MONEY live

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso 15 euro in prevendita / 16 euro in cassa
>prevendite: monobologna (AT) gmail.com
> tessera AICS obbligatoria 

Nel gennaio 1999, il chitarrista Takaakira "Taka" Goto inizia a cercare musicisti per poter suonare con loro il materiale da lui composto. Così, insieme ad Hideki "Yoda" Suematsu, Tamaki Kunishi e Yasunori Takada forma i Mono nel dicembre 1999. Il gruppo inizia la propria attività nel gennaio 2000, tenendo il suo primo concerto a Setagaya.
Nel maggio 2000 il gruppo entra in studio a Tokyo per registrare il suo primo EP, Hey, You, rilasciato dall'etichetta indipendente Forty-4 nel settembre dello stesso anno. Già dal primo album il quartetto va alla ricerca di quel rock strumentale che gli darà numerose soddisfazioni. Il gruppo si dedica quindi all'attività live, tenendo numerosi concerti in Giappone, ma anche negli Stati Uniti (South by Southwest 2001) e in Svezia.
A un anno di distanza vengono notati dalla Tzadik, etichetta per la quale incideranno il loro album di debutto, Under the Pipal Tree. La maggior parte dei brani che costituiscono l'album sono state registrate dallo statunitense John Zorn (titolare della Tzadik). Segue un lungo tour che tocca anche Europa (Germania) e Taiwan, oltre che Giappone e Stati Uniti.
Nel giugno 2002 la band registra il suo secondo album in studio. In ottobre viene diffuso dalla Music Mine One Step More and You Die, un'opera più snella e immediata, caratterizzata anche da una vena elettronica. Per tutto il 2003 il gruppo si dedica a un tour, che comprende numerose date in Europa. I Mono collaborano poi con il musicista giapponese Aki Onda, il quale riunisce uno stuolo di DJ che remixano One Step More and You Die. Il risultato è New York Soundtracks, disco rilasciato nel febbraio 2004 dalla Human Higway, etichetta di proprietà degli stessi Mono. Nel gennaio 2004 il gruppo inizia la sua collaborazione con Steve Albini, che registra presso i suoi studi di Chicago l'album Walking Cloud and Deep Red Sky, Flag Fluttered and the Sun Shined. L'album, pubblicato negli USA dalla Temporary Residence Limited e dalla Rykodisk in Europa, non si discosta molto dall'impronta post rock dei precedenti, anche se appare più incompiuto. Nello stesso anno vengono contattati da John Peel, che li invita a registrare con lui tre brani per le sue The Peel Sessions.
Nel 2005 collaborano con il connazionale musicista sperimentale World's End Girlfriend (anche produttore) in Palmless Prayer/Mass Murder Refrain, disco composto da cinque lunghe composizioni. Il disco, pubblicato prima solo per il mercato giapponese e poi, un anno dopo, anche per quello americano, si avvale anche della collaborazione di Kazumasa Hashimoto (pianoforte in due tracce). L'album che viene fatto seguire, You Are There (marzo 2006), è registrato nel periodo febbraio-settembre 2005 nuovamente con il contributo di Steve Albini e si conferma di grande impatto, con contrasti tra melodie e spasmi rumorosi. I Mono nel dicembre dello stesso anno si dedicano a una collaborazione per uno split album con la band americana dei Pelican. Tra il 2006 e il 2007 sono nuovamente in tour. Nell'ottobre 2006 il gruppo ritorna in studio per registrare un EP di quattro tracce, che viene rilasciato nell'aprile 2007 e che è intitolato The Phoenix Tree. In novembre invece il gruppo pubblica un EP dal titolo italiano Memorie dal futuro. Nel settembre 2007 viene rilasciato Gone: A Collection of EPs 2000-2007, un CD in cui sono presenti tutti gli EP prodotti dal 2000 al 2006 divenuti col tempo quasi introvabili. A questo è allegato un DVD chiamato The Sky Remains the Same as Ever, che presenta dei filmati del quartetto.
A tre anni di distanza dal precedente album, nel marzo 2009 i Mono ritornano con Hymn to The Immortal Wind. Una differenza sostanziale con la produzione precedente è l'ingresso di un'orchestra (28 elementi), mentre le chitarre cedono pian piano il passo, rendendo il disco più intimista e ammaliante.[3] Ne segue un lungo tour in cui la band è accompagnata dalla Wordless Music Orchestra. La performance di New York (8 maggio 2009) viene registrata e pubblicata come DVD con il titolo Holy Ground: NYC Live With The Wordless Music Orchestra.
Nella prima parte del 2012 la band si chiude in uno studio di Hudson con Henry Hirsch e con la Wordless Music Orchestra. Il disco che ne consegue, For My Parents (settembre 2012), continua sulla falsariga del precedente: la riflessività e il ricordo dominano la scena.
Nel 2014 il gruppo produce un disco doppio: The Last Dawn/Rays of Darkness.

More info:
http://www.monoofjapan.com/
http://helenmoney.com/

Ufficio Stampa LOCOMOTIV CLUB
Giovanni Gandolfi 
giovanni@locomotivclub.it

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