domenica 26 aprile 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDÌ 24 A GIOVEDÌ 30
APRILE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 24 a giovedì 30 aprile.
Musei  aperti con orario festivo sabato 25 aprile, Festa della Liberazione,
ad eccezione del Museo del Risorgimento.
Apertura straordinaria anche per il Museo del Patrimonio Industriale, dalle
15 alle 18.


IN EVIDENZA

Domenica 26 aprile

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo
"Laboratorio dedicato alla mostra di Fausto Gilberti"
Laboratorio  di  chiusura  della mostra "Fausto Gilberti e i suoi libri. Un
artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein...", per bambini da 5
a 11 anni.
In  occasione  dell'edizione 2015 di Bologna Children's Book Fair gli spazi
del  Dipartimento  educativo  MAMbo ospitano fino al 26 aprile la mostra di
Fausto  Gilberti: un artista che racconta gli artisti. Dopo aver ritratto i
volti  e  l'immaginario  del  Rock,  una  nuova collana presenta a grandi e
bambini  la  vita  e  l'opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole,
tavole  originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi. Una
mostra- laboratorio da guardare, leggere e partecipare.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16)  oppure  a  mamboedu@comune.bologna.it  (per  ogni  giornata  minimo 6,
massimo 30 partecipanti)
Ingresso: € 4,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Domenica 26 aprile

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"L'antica Bologna dell'acqua e della seta": visita guidata
Fin  dal  XII  secolo  Bologna  si  dotò  di un complesso sistema idraulico
artificiale composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete
l'acqua,   prevalentemente   utilizzata   come  fonte  di  energia  per  il
funzionamento di numerosi opifici.
Tra  questi  spicca  il mulino da seta “alla bolognese” - di cui in museo è
presente  un modello in scala 1:2 funzionante - utilizzato per la torcitura
del  filo  di  seta col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese
celebre   Bologna   per   oltre   quattro   secoli   e  che  fu  ampiamente
commercializzato  in  tutta  Europa  e  spesso  riprodotto nell'iconografia
occidentale.
L'abbondanza  della risorsa idrica, unita all'alta tecnologia raggiunta dai
mulini  da  seta,  permise  così  ad una città, non dotata di significativi
corsi  d'acqua  naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da
protagonista  nel  panorama  della  proto-industria  europea  e  del grande
commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 24
aprile).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14

Visita  guidata  al  Museo  Morandi, la Collezione e alla mostra "Morandi e
l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi"
Una visita guidata al museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi.
Il  nuovo  allestimento  "Morandi  e  l'antico: Vitale da Bologna, Barocci,
Rembrandt e Crespi" si focalizza sul rapporto di Morandi con l'arte antica,
scegliendo  di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni capolavori di
autori  del  passato,  da lui amati e studiati: Vitale da Bologna, Federico
Barocci, Giuseppe Maria Crespi e Rembrandt van Rijn.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 28 aprile

ore  17:  Collezioni  Comunali  d'Arte  (Sala Urbana), Palazzo d'Accursio -
Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni
"Alessandro Menganti e la scultura a Bologna nell'età di Gregorio XIII"
Conferenza  di  Andrea  Bacchi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna,
Fondazione Federico Zeri.
La  statua di Papa Gregorio XIII, collocata nel 1580 sul portale principale
di  Palazzo  Pubblico,  è  l'unica  opera  monumentale  nota  di Alessandro
Menganti,  il  “Michelangelo  incognito” nelle parole di Agostino Carracci,
secondo quanto ci tramanda Carlo Cesare Malvasia (1678).
L'incontro  si  collega  ad  una  mostra allestita nel 2002 presso il Museo
Civico  Medievale  e  verte sulle arti plastiche nella cultura bolognese di
secondo  Cinquecento,  dove  valori  michelangioleschi  (importati oltre un
decennio  prima  col  Nettuno  di  Giambologna per la fontana di Piazza) si
innestano  su  un classicismo fluido e pittorico ereditato dal raffaellismo
padano.  Nel complesso panorama artistico di Bologna nell'età della Riforma
cattolica  emergono  i  rapporti  fra  scultura,  oreficeria,  pittura,  in
particolare  con  il  tibaldismo  addolcito  di  Lorenzo Sabbatini e Orazio
Sammacchini.   Nella  loro  attività  sono  individuabili  i  corrispettivi
pittorici  dei  rilievi  di soggetto sacro presenti nel piviale di Gregorio
XIII.
La  conferenza fa parte del ciclo “L'età di Papa Gregorio XIII Boncompagni”
a  cura  di  Area  Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e di Felsinae
Thesaurus, Basilica di San Petronio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

mercoledì 29 aprile

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Prima di qualsiasi altra cosa allora si perderà"
Concerto  di  Francesco Guerri, violoncello solo e Carla Bozulich, voce, in
occasione del progetto siciramente_bologna.
"Prima  di  qualsiasi  altra cosa allora si perderà" è un percorso teso, in
cui  un'anacronistica ricerca melodica e timbrica si scontra con la sete di
comunicare,  di  assorbire  e  restituire,  fuori dal torpore dell'inutile.
Composizione  ed improvvisazione, fortemente annodate a questa tensione, si
compenetrano  dando  vita ad un linguaggio contemporaneo, che uscendo dalle
classificazioni di genere a cui spesso è associato il violoncello, si nutre
di rock, musica elettronica e minimalismo.
Il   progetto   "sicuramente_bologna"   -   a   cura  degli  architetti  di
"diverserighestudio"  -  promuove strategie innovative connesse a tematiche
dell'urbanistica contemporanea.
L’obiettivo  è  di  attivare nuove modalità di fruizione e percezione dello
spazio  urbano  inteso  come  spazio  pubblico, per individuare politiche e
progetti   innovativi  che  diano  valore  alle  minoranze  e  alle  realtà
“fragili”, contrastino la percezione di insicurezza e aumentino il senso di
appartenenza degli abitanti alla propria città.
Il Museo della Musica ha deciso di collaborare a questo progetto, ospitando
un  concerto  per promuovere la raccolta di fondi destinata a promuovere un
bando di progettazione rivolto a professionalità diversificate, che diventi
uno  strumento di riflessione partecipata per ideare e testare strategie di
rigenerazione dello spazio pubblico.
Ingresso:  gratuito  fino  ad  esaurimento posti, previo acquisto del libro
"Atria" (€ 10.00)
Info e prevendite: tel. 051 504269 - architetti@diverserighestudio.it
Info: www.museibologna.it/musica

giovedì 30 aprile

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lettere aperte. Il Writing tra storia, pratica e diritto"
Incontro seminariale aperto al pubblico.
Coordina:  Andrea  Pizzi  (avvocato  specializzato  in  diritto dell'arte).
Intervengono:  Alessandro  Ferri  DADO  (artista),  Claudio  Musso (critico
d'arte,  docente e co-curatore "FRONTIER The Line of Style"), Fabiola Naldi
(critico d'arte, docente e co-curatore "FRONTIER The Line of Style").
Il  Writing,  alla  lettera  scrittura,  è  una  forma  di  espressione, un
linguaggio,  una  disciplina con più di quarant'anni di storia alle spalle.
Dalle  prime apparizioni datate tra la fine degli ’60 e i primi anni ’70 in
città  come  Philadelphia e New York, ha compiuto un percorso di diffusione
ed  evoluzione  che  ha  raggiunto  tutto  il  mondo. Etichettati e tuttora
chiamati  “graffiti”,  quei  segni  hanno  tappezzato ogni angolo del globo
divenendo  un  veicolo  di  comunicazione  che  il  più delle volte risulta
incomprensibile  al  di  fuori  della  cerchia  di coloro che lo praticano.
Bologna  è  stata  una  delle  prime  città italiane in cui il Writing si è
sviluppato  negli  anni ’80 e una delle prime città europee ad ospitare nel
1984 una mostra sui principali rappresentanti del fenomeno americano, “Arte
di  Frontiera.  New  York  Graffiti”.  A distanza di trent'anni il progetto
Frontier  ha  raccolto  quell’eredità  ospitando  artisti  internazionali e
momenti  di  approfondimento  che proponessero un’analisi interdisciplinare
del  Writing  e  della  Street  Art.  Attraverso la voce di Claudio Musso e
Fabiola  Naldi,  curatori della manifestazione, di Dado, esponente di punta
della  scena  bolognese  e  il coordinamento dell’avvocato Andrea Pizzi, il
MAMbo  ospita  un incontro seminariale per illustrare la storia del Writing
dalle origini fino ai giorni nostri.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Luigi Nono, una biografia”, fino al 17 maggio 2015
Il   Museo   della  Musica  aderisce  al  progetto  “Resistenza  Illuminata
1945-2015”  ospitando  la  mostra  “Luigi Nono, una biografia”, dedicata al
musicista,  compositore  e  intellettuale  Luigi  Nono  (1924-1990), figura
emblematica  di  quel processo culturale innescato dalla Resistenza, che ha
caratterizzato  una  straordinaria  stagione  non solo per la musica ma per
tutta la cultura italiana del secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Giorgio Mastinu in collaborazione con Nuria Schoenberg
Nono,   traccia   una   biografia   del   compositore   attraverso  l'ampia
documentazione  fotografica  conservata  presso  l'Archivio  Luigi  Nono di
Venezia, recentemente arricchita di immagini che illustrano e completano la
biografia noniana, negli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e del periodo
di studio a Venezia e a Padova.
La  mostra  è  articolata  in 11 sezioni con 200 fotografie originali e 500
immagini  digitalizzate,  che  forniscono una chiave d'accesso inedita alla
biografia  del  compositore,  documentando  nel  contempo momenti di storia
della  musica  contemporanea,  del  teatro, dell'arte: dai luoghi familiari
negli anni Venti e Trenta - la grande casa materna di Limena, le escursioni
in laguna fino a Torcello, le soleggiate giornate a Bassano, le montagne di
Cugnach  -  agli  anni  di  formazione,  ambientati in una Venezia colta e,
malgrado  il  periodo  difficile,  capace  di  guidare con mente libera gli
ideali del giovane Nono.
L'album  idealmente  ricostituito  in mostra non solo ripercorre le vicende
musicali  italiane  e  internazionali,  ma  racconta anche le relazioni del
compositore,  spesso  amichevoli,  con scrittori (Giuseppe Ungaretti, Italo
Calvino,  Edmond  Jabés),  con  personalità  della  politica (Fidel Castro,
Pietro  Ingrao,  Giorgio  Napolitano),  con  esponenti  del  teatro  (Erwin
Piscator,  Peter  Weiss, Heiner Müller) e dell'arte (Emilio Vedova, Alberto
Burri, Renato Guttuso).
Info: www.museibologna.it/musica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Bruno Pinto" 25 aprile - 24 maggio 2015
Il  MAMbo  -  Museo d'Arte Moderna di Bologna dedica a Bruno Pinto un focus
all'interno della Collezione Permanente.
In  occasione  di  questo  speciale  evento  espositivo, Lorenzo Sassoli de
Bianchi  dona  al  MAMbo  il  dipinto  “Il ceppo”, un olio su tela del 1966
particolarmente  significativo  nell'evoluzione della ricerca dell'artista.
Nella  sala  sarà visibile, oltre all'opera citata, una selezione di lavori
che  spaziano  dal  1953  al  2005,  collocati non casualmente nello stesso
spazio  che  ospita "I Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso, che fu uno
dei  maestri  nelle prime fasi della formazione artistica di Pinto. Vengono
inoltre proiettati -  nella Sala Conferenze del museo il 24, 25 e 26 aprile
-  alcuni  estratti  relativi  al progetto di film in 3D "Nei territori del
Diavolo  e  Della  Grazia",  di  Eugenio  Melloni,  che vedono protagonista
l'artista.
Info: www.mambo-bologna.org

"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Gli  spazi  del  Dipartimento  educativo MAMbo ospitano la mostra di Fausto
Gilberti: un artista che racconta gli artisti.
Dopo  aver  ritratto  i  volti  e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta  a  grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni  e  parole,  tavole  originali  e  progetti per scoprire pratiche e
processi   creativi.   Una   mostra-laboratorio   da  guardare,  leggere  e
partecipare.
A  cura  di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  Studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX  secolo  tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino  al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e  l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
sabato 25 aprile: aperto ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
sabato 25 aprile: aperto ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
sabato 25 aprile: aperto ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
sabato 25 aprile: aperto ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
sabato 25 aprile: chiuso

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