venerdì 17 aprile 2015

Eventi BRAVO CAFFE'

VENERDI 17 APRILE
BONONIA SOUND MACHINE
RAFFAELE BAFUNNO - tastiere
MARCELLO MARRA - chitarra
LORENZO BOMBACINI - sax
ALESSANDRO MORINI - tromba
VIC JOHNSON - voce
FEDEREICO ZARDI - tromba
ALBERTO PIETROPOLI - sax
ELENA VILLANI - voce
PAOLO CARBONI -  trombone
MAURO MASSARENTI - basso
RENATO RAINERI - batteria

Nata a Bologna nel 1992, la Bononia Sound Machine ha saputo imporre negli anni un proprio sound e uno stile personale, risultando ad oggi una delle soul-band più longeve del panorama musicale italiano.
Il vasto repertorio di musica soul and funk spazia dai classici dei grandi soul singers (Otis Redding, James Brown, Wilson Pickett, Aretha Franklin, Temptations, Four Tops, Marvin Gaye, Blues Brothers) a brani di leggendarie Funk Band degli anni '70 (Tower Of Power, Earth Wind & Fire, Average White Band, Sly and the Family Stone).
La precisione di un'inimitabile sezione fiati, il groove e la solidità di una collaudata sezione ritmica, l'anima e la presenza scenica di due straordinari cantanti, uniti ad un repertorio spumeggiante, rendono unico ed estremamente coinvolgente lo spettacolo della Bononia Sound Machine.
SABATO 18 APRILE
JIMMY Z TRIBE
JIMMY Z - sax, armonica e voce
TONY CERQUA - batteria e voce
EMILIANO PARI - organo Hammond
PATRIZIO SACCO - basso
MARIO MONTEROSSO - chitarra

Sabato veramente speciale! Se ci siamo guadagnati del credito come locale live lo spendiamo per raccomandarvi questa serata, sicuri di incrementarlo. Al Bravo arriva il fantastico Jimmy Z, già a capo della sezione fiati di Bo Diddley ed Etta James. Armonicista e sassofonista degli Eurythmics negli anni ’80, divenne celebra con performance come quella in “Must have been in angel” nel concerto dedicato a Nelson Mandela al Wembley Stadium e per il solo di sax in “Thorn on my side”, sempre con gli Eurythmics (a lato il video). Nella sua sfolgorante carriera ha collaborato anche con Rod Stewart e Tom Petty. E ancora con Willie DeVille e Dr.Dre. Al Bravo si presenta con una super band, tutta italiana, capitanata dal batterista Tony Cerqua – già al Bravo con la vocalist di James Brown, Martha High, e con Sara Grimaldi – forse uno dei migliori funky drummer che abbiamo in Italia. La sua tribe è quella con cui Jimmy Z ha deciso di suonare quando si trova in Italia (vive stabilmente a LA). La serata avrà un'impronta bluesy e R'n'B. Energia pura!
MERCOLEDI 22 APRILE
THE BLOW MONKEYS
BRUCE ROBERT HOWARD - voce
MICK ANKER - basso
NEVILLE HENRY - sax
TONY KILEY - batteria

In ogni stagione il Bravo apre una finestra sugli indimenticabili anni '80. E sui suoi protagonisti. Quest'anno è la volta dei Blow Monkeys, band britannica divenuta famosa grazie a brani quali "Digging your scene" (1986),"It doesn't have to be this way"(1987) e This is your life (1988), autori di un sofisticato soul-wave-pop dalle tinte funky. Nati nel 1984 come band new wave, i Blow Monkeys diventano una fabbrica di successi per trasformarsi, poi, in un gruppo dance d'avanguardia, acclamato dai fan e dalla critica, fino allo scioglimento negli anni '90, quando inizia la carriera solista del leader, Dr.Robert, che lo ha portato a collaborazioni importanti (una tra tutte quella con Paul Weller). La band si è riformata di recente (2007) - composta esattamente dagli stessi protagonisti di allora - sulla scia della pubblicazione di una doppia raccolta di successi intitolata "Digging Your Scene - The Best of The Blow Monkeys" con l'obiettivo di registrare altri album e realizzare live-tour. 
L'ultimo lavoro discografico uscirà il 6 aprile: “If Not Now, When?“. Al Bravo presenteranno nuovi e vecchi successi.
MART 05 MERC 06 GIOV 07 MAGGIO
JAMES SENESE E NAPOLI CENTRALE
JAMES SENESE - sax e voce
GIGI DE RIENZO - basso
ERNESTO VITOLO - tastiere
FREDY MALFI - batteria e voce

James Senese (Napoli, 1975), è uno dei leader storici del Neapolitan Power, quel movimento musicale partenopeo di forte innovazione artistica, che iniziò a prendere forma a fine anni '60 e che mescolava blues, funk, rock e melodia partenopea; oltre a lui, Mario Musella, Franco Del Prete, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Toni Esposito, Pino Daniele, Enzo Avitabile, furono i maggiori protagonisti di quella nuova "energia napoletana". "Dopo la pubblicazione del primo disco 'Terra mia' – scrive il giornalista Giorgio Dell'Arti - Pino Daniele si presentò a casa di Senese e gli chiese di entrare nei Napoli Centrale. La sua risposta fu: "Prendi questo basso e vediamo". Dopo un anno Daniele tornò alla carriera solista, con un suono rivoluzionato. Era il suono di "Je so' pazzo", di "Yes I know my way" di "Quanno chiove". Il suono del Pino Daniele degli anni d'oro era quello di Napoli Centrale. C'è chi dice che James Senese ha iniziato quasi tutto e quasi tutto gli hanno rubato. Così il sassofonista riassume la sua vita personale e artistica:"Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio John Coltrane dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio linguaggio, non copiando mai da nessuno...il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita".
Fonte:newsletter@bravocaffe.it
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