GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 3 A GIOVEDI' 9
APRILE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 3 a giovedì 9 aprile.
IN EVIDENZA
Musei aperti, con orario festivo, a Pasqua (5 aprile) e il Lunedì
dell'Angelo (6 aprile).
Apertura straordinaria dalle 15 alle 18 anche per il Museo del Patrimonio
Industriale.
Domenica 5 aprile inoltre, come ogni prima domenica del mese, si potrà
accedere gratuitamente a tutte le sedi museali dell'Istituzione Bologna
Musei.
PER I BAMBINI
venerdì 3 aprile
ore 8.30-12.30 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Sto al MAMbo per le Feste" per le feste di Pasqua, durante le vacanze
scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno
giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività
di laboratorio per vivere il museo in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it (per ogni giornata minimo 6,
massimo 30 partecipanti).
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info e programma completo: www.mambo-bologna.org
sabato 4 aprile
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "Esplorando il Sistema Solare"laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
Un insolito viaggio virtuale tra i pianeti del Sistema Solare.
Il Sistema Solare è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno
alla nostra stella: il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune
conosciute), dai 3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune
conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato
ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori.
Durante il percorso - con l'aiuto di un moderno tellurio a movimentazione
elettronica - sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della
Luna e le loro conseguenze.
Infine nella nuova sala dell'Officina delle Stelle, grazie ad un programma
interattivo e sotto la guida di un operatore, i partecipanti potranno
partire per un viaggio virtuale alla scoperta del Sistema Solare e dei vari
corpi celesti che lo compongono.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
“Speciali festività pasquali”in occasione delle festività pasquali, uno
speciale laboratorio per bambini da 3 a 7 anni a cura di Laura Brambilla,
RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Domenica 5 aprile
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Sorpresa!" laboratorio per bambini da 6 a 12 anni. Apertura straordinaria
del museo dalle 15 alle 18.
Dopo avere dato una mano al Coniglio Pasquale a trovare le uova nascoste
nel vostro giardino, al Museo del Patrimonio Industriale vi attende
un'altra “caccia alle uova”, questa volta in compagnia del dispettoso...
Coniglio Museale.
Nelle sale del museo sono state nascoste delle uova che contengono una
sorpresa. Non dovranno essere aperte e il loro contenuto dovrà essere
individuato grazie ad una serie di indizi. Una volta trovate e aperte, le
varie sorprese contenute nelle uova potranno, grazie all'abilità dei
giovani costruttori, formare una grande e unica Sorpresa!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per gli accompagnatori adulti, in quanto prima
domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
lunedì 6 aprile
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La scienza curiosa" laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni. Apertura
straordinaria del museo dalle 15 alle 18.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un
curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della
fisica, della meccanica e dell'ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati,
assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi
simpatici e divertenti: "la pila con le mani", "il palombaro", "la danza
dei forzati".
Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di
fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i
ragazzi nell'attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di
conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
martedì 7 aprile
ore 8.30-12.30 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Sto al MAMbo per le Feste" Per le feste di Pasqua, durante le vacanze
scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno
giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività
di laboratorio per vivere il museo in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) oppure a mamboedu@comune.bologna.it (per ogni giornata minimo 6,
massimo 30 partecipanti).
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info e programma completo: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Domenica 5 aprile
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"In viaggio verso i 'campi di Iaru'" visita guidata a cura di RTI Senza
titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Visita alla collezione egizia, analizzando il rapporto degli antichi Egizi
con il mondo dell'aldilà (i cosiddetti “campi di Iaru”). Un'occasione per
conoscere attraverso i reperti del museo la cultura Egizia in uno dei suoi
aspetti più caratterizzanti e affascinanti.
Ingresso: € 4,00 fino ad esaurimento posti (non è dovuto il pagamento del
biglietto di ingresso al museo, in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/archeologico
lunedì 6 aprile
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Alla scoperta di Bologna romana" visita guidata a cura di RTI Senza titolo
s.r.l. e ASTER s.r.l.
Visita al lapidario e alla collezione romana del museo per scoprire la
città di Bononia e approfondire alcuni aspetti della vita quotidiana in
epoca romana.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad
esaurimento posti (max 40 persone)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost House" visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è
protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 9 aprile
ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Angelo Venturoli. Una eredità lunga 190 anni” conferenza di Roberto
Martorelli, Luigi Samoggia, Otello Sangiorgi, Jessy Simonini.
Un appuntamento per comprendere temi e finalità della mostra "Angelo
Venturoli - Una eredità lunga 190 anni" (Museo Civico di Medicina, dal 19
aprile al 14 giugno 2015).
I curatori della mostra esporranno alcune delle oltre 60 opere inedite,
molte delle quali sconosciute anche agli storici dell'arte.
La conferenza fa parte del programma di anteprima della mostra, a cui
l'Istituzione Bologna Musei/ Museo civico del Risorgimento presta la
propria collaborazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 20.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“A un giorno che nasce, Simone Weil: il lavoro e la libertà” incontro
dedicato alla figura della filosofa francese Simone Weil.
In un periodo in cui il tema del lavoro è all'ordine del giorno, è
importante riflettere sulla sua natura e sulle deformazioni che ha subito e
subisce tutt'oggi, cercando di recuperarne una visione più autentica e
positiva per l'uomo.
Nelle sale del museo, fra macchine ed ingranaggi in movimento, verrà
riproposta la grandiosa essenza delle riflessioni su lavoro e produzione di
Simone Weil, una delle più profonde pensatrici della nostra epoca,
attraverso il suo rifiuto di ogni forma di sofferenza e la capacità di dar
voce alle categorie più deboli.
Accompagnati da letture, musiche e proiezioni multimediali, ci chiederemo
qual è la fisionomia del lavoro e quale dovrebbe essere il suo ruolo nella
società e nella storia. A quali condizioni il lavoro può liberare l'uomo?
E a quali condizioni è, al contrario, fonte di sfruttamento?
Un percorso alla ricerca delle origini del problema dell'oppressione -
qualsiasi forma essa assuma - per poterlo superare, oggi come ieri.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di mercoledì 8
aprile).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MOSTRE
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Carlo Zauli. Le Zolle”, fino al 6 aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di
Faenza e con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, presenta la
mostra “Carlo Zauli. Le Zolle”, dedicata ad una delle grandi figure della
scultura italiana del Novecento.
In questo inedito progetto espositivo, le collezioni del Museo Civico
Medievale entrano in dialogo con 14 opere di Zauli, che costituiscono un
nucleo sintetico, ma esaustivo, di una delle tematiche fondanti della
ricerca artistica dello scultore romagnolo: la Terra nella sua forma più
naturale, ovvero l'elemento primigenio e costituente della “zolla
d’argilla”.
Realizzate dai primi anni Settanta fino al 1984, le opere sono state
selezionate dal curatore della mostra, Matteo Zauli, per la loro ruvida
matericità che ben si accosta alla stratificazione dei materiali che
compongono la struttura degli spazi espositivi.
Appartengono agli inizi degli anni Settanta lavori come “L'oro della
zolla”, “Inquinamento nero”, “Zolla”, “Arata”, attraverso cui Carlo Zauli,
parallelamente alle sperimentazioni inglesi della Land Art, dibatte il
difficile rapporto tra Uomo e Natura facendo emergere la forza generatrice
della terra e la necessità da parte dell’uomo di ritrovare con essa un
rapporto fondato su valori primigeni ed archetipi. Per esprimere questa
tensione, violenta e quasi erotica, l'artista utilizza la materia, “la
terra” della propria quotidianità, con cui “combatte” e vive ogni giorno,
l’argilla.
Con il mutare della società, nel corso degli anni Ottanta, Zauli esprime
l’incrudirsi del rapporto tra Uomo e Natura, denunciandone il distacco
attraverso nuove opere come la “Genesi” e una nuova tipologia di “Zolla”,
in cui l’evidente rapporto con il suolo è espresso attraverso forme
geometriche primigenie, monolitiche, dalle linee nette e taglienti, che
nulla concedono alla sensualità generatrice e magmatica riscontrabile nei
lavori degli anni Settanta e che paiono rappresentare vere e proprie
porzioni di suolo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con la Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa 1375-1456), la mostra curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
L'esposizione è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la
Basilica di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita, ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti nella basilica, tra cui i grandi affreschi di significato
allegorico nella Cappella dei Dieci di Balia (1420), costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione presso il Museo Civico Medievale mette a confronto oltre
venti opere opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col
Bambino” (Modena, Museo Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca Nazionale), affreschi come la “Madonna col Bambino e due
angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il
Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di ricostruirne il lungo periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo, come rivelano le due miniature all'interno degli “Statuti della
Società dei Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
Nella Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente predisposto - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa Brigida, della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati per l'occasione valorizzati attraverso un nuovo sistema di
illuminazione.
Il biglietto di ingresso intero alla sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico
italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività
svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la
maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della
Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso
l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei
mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Dopo aver ritratto i volti e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta a grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e
processi creativi. Una mostra-laboratorio da guardare, leggere e
partecipare.
A cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
"Lawrence Carroll. Ghost House", fino al 6 aprile 2015
Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura
contemporanea, è protagonista di una mostra che racconta un percorso
artistico di oltre trent'anni grazie a sessantatré opere prodotte dalla
metà degli anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la
contiguità con il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere
di Giorgio Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro
della pittura del Novecento.
“Ghost House” si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
Il MAMbo dedica a Franco Guerzoni "Archeologie senza restauro", una
personale che si focalizza su due estremi temporali del percorso creativo
dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando una
selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del
passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
domenica 5 aprile: ore 10-18
lunedì 6 aprile: chiuso
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
domenica 5 aprile: ore 9-13
lunedì 6 aprile: chiuso
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