venerdì 3 aprile 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 3 A GIOVEDI' 9
APRILE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 3 a giovedì 9 aprile.

IN EVIDENZA

Musei  aperti,  con  orario  festivo,  a  Pasqua  (5  aprile)  e  il Lunedì
dell'Angelo (6 aprile).
Apertura  straordinaria  dalle 15 alle 18 anche per il Museo del Patrimonio
Industriale.
Domenica  5  aprile  inoltre,  come  ogni prima domenica del mese, si potrà
accedere  gratuitamente  a  tutte  le sedi museali dell'Istituzione Bologna
Musei.


PER I BAMBINI

venerdì 3 aprile

ore  8.30-12.30  e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Sto  al  MAMbo  per  le  Feste" per le feste di Pasqua, durante le vacanze
scolastiche,  il  Dipartimento  educativo  MAMbo  propone  anche quest’anno
giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività
di laboratorio per vivere il museo in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  oppure  a  mamboedu@comune.bologna.it  (per  ogni  giornata  minimo 6,
massimo 30 partecipanti).
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info e programma completo: www.mambo-bologna.org

sabato 4 aprile

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Esplorando il Sistema Solare"laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
Un insolito viaggio virtuale tra i pianeti del Sistema Solare.
Il  Sistema  Solare  è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno
alla  nostra  stella:  il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune
conosciute),  dai  3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune
conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato
ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori.
Durante  il  percorso - con l'aiuto di un moderno tellurio a movimentazione
elettronica  - sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della
Luna e le loro conseguenze.
Infine  nella nuova sala dell'Officina delle Stelle, grazie ad un programma
interattivo  e  sotto  la  guida  di  un operatore, i partecipanti potranno
partire per un viaggio virtuale alla scoperta del Sistema Solare e dei vari
corpi celesti che lo compongono.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4

“Speciali  festività  pasquali”in  occasione  delle festività pasquali, uno
speciale  laboratorio  per bambini da 3 a 7 anni a cura di Laura Brambilla,
RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 5 aprile

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Sorpresa!"  laboratorio per bambini da 6 a 12 anni. Apertura straordinaria
del museo dalle 15 alle 18.
Dopo  avere  dato  una mano al Coniglio Pasquale a trovare le uova nascoste
nel  vostro  giardino,  al  Museo  del  Patrimonio  Industriale  vi attende
un'altra  “caccia  alle  uova”, questa volta in compagnia del dispettoso...
Coniglio Museale.
Nelle  sale  del  museo  sono  state nascoste delle uova che contengono una
sorpresa.  Non  dovranno  essere  aperte  e  il loro contenuto dovrà essere
individuato  grazie  ad una serie di indizi. Una volta trovate e aperte, le
varie  sorprese  contenute  nelle  uova  potranno,  grazie  all'abilità dei
giovani costruttori, formare una grande e unica Sorpresa!
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso:  €  4,00 (gratuito per gli accompagnatori adulti, in quanto prima
domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

lunedì 6 aprile

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La  scienza  curiosa"  laboratorio  per  ragazzi  da 6 a 10 anni. Apertura
straordinaria del museo dalle 15 alle 18.
Giochi  ed  esperimenti  per  capire  semplici  principi  scientifici in un
curioso  viaggio  di  scoperta  ed  approfondimento  di  alcune leggi della
fisica, della meccanica e dell'ottica.
I   ragazzi,   protagonisti  in  prima  persona  come  piccoli  scienziati,
assisteranno  ad  alcuni  esperimenti  spettacolari,  ribattezzati con nomi
simpatici  e  divertenti:  "la pila con le mani", "il palombaro", "la danza
dei forzati".
Attraverso  queste  ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di
fornire  informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i
ragazzi  nell'attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di
conoscere e capire.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3
aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

martedì 7 aprile

ore  8.30-12.30  e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
"Sto  al  MAMbo  per  le  Feste" Per le feste di Pasqua, durante le vacanze
scolastiche,  il  Dipartimento  educativo  MAMbo  propone  anche quest’anno
giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività
di laboratorio per vivere il museo in modo creativo e divertente.
Per bambini da 5 a 12 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  oppure  a  mamboedu@comune.bologna.it  (per  ogni  giornata  minimo 6,
massimo 30 partecipanti).
Ingresso: € 15,00 ogni mattina (pranzo escluso) e ogni pomeriggio
Info e programma completo: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

Domenica 5 aprile

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"In  viaggio  verso  i  'campi di Iaru'" visita guidata a cura di RTI Senza
titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Visita  alla collezione egizia, analizzando il rapporto degli antichi Egizi
con  il  mondo dell'aldilà (i cosiddetti “campi di Iaru”). Un'occasione per
conoscere  attraverso i reperti del museo la cultura Egizia in uno dei suoi
aspetti più caratterizzanti e affascinanti.
Ingresso:  €  4,00 fino ad esaurimento posti (non è dovuto il pagamento del
biglietto di ingresso al museo, in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/archeologico

lunedì 6 aprile

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Alla scoperta di Bologna romana" visita guidata a cura di RTI Senza titolo
s.r.l. e ASTER s.r.l.
Visita  al  lapidario  e  alla  collezione romana del museo per scoprire la
città  di  Bononia  e  approfondire alcuni aspetti della vita quotidiana in
epoca romana.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad
esaurimento posti (max 40 persone)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Lawrence Carroll. Ghost House" visita guidata alla mostra.
Lawrence   Carroll,   artista   statunitense   di  origine  australiana,  è
protagonista  di  una  mostra  al  MAMbo  che ne ripercorre il lavoro degli
ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte
dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost  House"  si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza
seguire  un  criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere
di  diversi  periodi  sono  messe  in  dialogo  tra  loro e con il contesto
espositivo.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 9 aprile
ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5

“Angelo  Venturoli.  Una  eredità  lunga  190  anni”  conferenza di Roberto
Martorelli, Luigi Samoggia, Otello Sangiorgi, Jessy Simonini.
Un  appuntamento  per  comprendere  temi  e  finalità  della mostra "Angelo
Venturoli  -  Una eredità lunga 190 anni" (Museo Civico di Medicina, dal 19
aprile al 14 giugno 2015).
I  curatori  della  mostra  esporranno alcune delle oltre 60 opere inedite,
molte delle quali sconosciute anche agli storici dell'arte.
La  conferenza  fa  parte  del  programma  di anteprima della mostra, a cui
l'Istituzione  Bologna  Musei/  Museo  civico  del  Risorgimento  presta la
propria collaborazione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 20.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“A  un  giorno  che  nasce,  Simone  Weil: il lavoro e la libertà” incontro
dedicato alla figura della filosofa francese Simone Weil.
In  un  periodo  in  cui  il  tema  del  lavoro  è all'ordine del giorno, è
importante riflettere sulla sua natura e sulle deformazioni che ha subito e
subisce  tutt'oggi,  cercando  di  recuperarne  una visione più autentica e
positiva per l'uomo.
Nelle  sale  del  museo,  fra  macchine  ed  ingranaggi in movimento, verrà
riproposta la grandiosa essenza delle riflessioni su lavoro e produzione di
Simone  Weil,  una  delle  più  profonde  pensatrici  della  nostra  epoca,
attraverso  il suo rifiuto di ogni forma di sofferenza e la capacità di dar
voce alle categorie più deboli.
Accompagnati  da  letture, musiche e proiezioni multimediali, ci chiederemo
qual  è la fisionomia del lavoro e quale dovrebbe essere il suo ruolo nella
società  e nella storia.  A quali condizioni il lavoro può liberare l'uomo?
E a quali condizioni è, al contrario, fonte di sfruttamento?
Un  percorso  alla  ricerca  delle  origini del problema dell'oppressione -
qualsiasi forma essa assuma - per poterlo superare, oggi come ieri.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di mercoledì 8
aprile).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Carlo Zauli. Le Zolle”, fino al 6 aprile 2015
Il  Museo  Civico  Medievale, in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di
Faenza  e  con  la  Fondazione  del Monte di Bologna e Ravenna, presenta la
mostra  “Carlo  Zauli. Le Zolle”, dedicata ad una delle grandi figure della
scultura italiana del Novecento.
In  questo  inedito  progetto  espositivo,  le  collezioni del Museo Civico
Medievale  entrano  in  dialogo con 14 opere di Zauli, che costituiscono un
nucleo  sintetico,  ma  esaustivo,  di  una  delle tematiche fondanti della
ricerca  artistica  dello  scultore romagnolo: la Terra nella sua forma più
naturale,   ovvero   l'elemento   primigenio  e  costituente  della  “zolla
d’argilla”.
Realizzate  dai  primi  anni  Settanta  fino  al  1984, le opere sono state
selezionate  dal  curatore  della  mostra, Matteo Zauli, per la loro ruvida
matericità  che  ben  si  accosta  alla  stratificazione  dei materiali che
compongono la struttura degli spazi espositivi.
Appartengono  agli  inizi  degli  anni  Settanta  lavori  come “L'oro della
zolla”,  “Inquinamento nero”, “Zolla”, “Arata”, attraverso cui Carlo Zauli,
parallelamente  alle  sperimentazioni  inglesi  della  Land Art, dibatte il
difficile  rapporto tra Uomo e Natura facendo emergere la forza generatrice
della  terra  e  la  necessità  da parte dell’uomo di ritrovare con essa un
rapporto  fondato  su  valori  primigeni ed archetipi. Per esprimere questa
tensione,  violenta  e  quasi  erotica,  l'artista utilizza la materia, “la
terra”  della  propria quotidianità, con cui “combatte” e vive ogni giorno,
l’argilla.
Con  il  mutare  della società, nel corso degli anni Ottanta, Zauli esprime
l’incrudirsi  del  rapporto  tra  Uomo  e Natura, denunciandone il distacco
attraverso  nuove  opere come la “Genesi” e una nuova tipologia di “Zolla”,
in  cui  l’evidente  rapporto  con  il  suolo  è  espresso attraverso forme
geometriche  primigenie,  monolitiche,  dalle  linee nette e taglienti, che
nulla  concedono  alla sensualità generatrice e magmatica riscontrabile nei
lavori  degli  anni  Settanta  e  che  paiono  rappresentare vere e proprie
porzioni di suolo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Giovanni  da  Modena.  Un  pittore  all'ombra di San Petronio”, fino al 12
aprile 2015
Il  Museo  Civico  Medievale,  in  collaborazione  con  la  Basilica di San
Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica
in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena
(circa 1375-1456), la mostra curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
L'esposizione  è  articolata  in  due  sedi, il Museo Civico Medievale e la
Basilica di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si  tratta  della  prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di
nascita,  ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota
Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della
pittura  tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora
presenti  nella  basilica,  tra  cui  i  grandi  affreschi  di  significato
allegorico  nella  Cappella  dei  Dieci  di  Balia  (1420),  costituisce un
necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione  presso  il  Museo  Civico  Medievale mette a confronto oltre
venti  opere  opere del pittore provenienti da musei e collezioni private -
dipinti  su  tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San
Nicola  da  Tolentino”  (Bologna,  Compagnia  dei  Lombardi),  “Madonna col
Bambino”  (Modena,  Museo  Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara,
Pinacoteca  Nazionale),  affreschi  come  la  “Madonna  col  Bambino  e due
angeli”   (Carpi,   chiesa   di   San   Francesco),   “La  Vergine  con  il
Bambino”  (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando
di  ricostruirne  il  lungo  periodo di attività, avviato all'inizio del XV
secolo,  come  rivelano  le  due miniature all'interno degli “Statuti della
Società  dei  Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la
sua  presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni
Cinquanta  del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino
da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
Nella  Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso
appositamente  predisposto  - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di
Santa  Brigida,  della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono
stati   per   l'occasione   valorizzati  attraverso  un  nuovo  sistema  di
illuminazione.
Il  biglietto  di  ingresso  intero  alla  sede espositiva del Museo Civico
Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica
di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  Studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX  secolo  tra industria, arte e storia”, fino al 26 aprile
2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Fausto  Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni,
Pollock, Klein...", fino al 26 aprile 2015
Dopo  aver  ritratto  i  volti  e l'immaginario del Rock, una nuova collana
presenta  a  grandi e bambini la vita e l'opera di Manzoni, Pollock, Klein:
disegni  e  parole,  tavole  originali  e  progetti per scoprire pratiche e
processi   creativi.   Una   mostra-laboratorio   da  guardare,  leggere  e
partecipare.
A  cura  di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo
Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo
MAMbo e Bologna Children's Book Fair.
"Lawrence Carroll. Ghost House", fino al 6 aprile 2015
Lawrence   Carroll,   uno   dei   maggiori   rappresentanti  della  pittura
contemporanea,  è  protagonista  di  una  mostra  che  racconta un percorso
artistico  di  oltre  trent'anni  grazie a sessantatré opere prodotte dalla
metà  degli  anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e
in  alcuni  realizzate  per  l'occasione.  Riveste particolare rilevanza la
contiguità  con il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere
di  Giorgio Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro
della pittura del Novecento.
“Ghost  House”  si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza
seguire  un  criterio  cronologico  ma creando degli ambienti che l'artista
stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi
periodi  sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella
convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori
ma  anche  nelle  relazioni  tra  di  essi,  considerati  collettivamente e
attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro", fino al 19 aprile 2015
Il  MAMbo  dedica  a  Franco  Guerzoni  "Archeologie  senza  restauro", una
personale  che  si focalizza su due estremi temporali del percorso creativo
dell'artista:  gli  esordi  e  la  produzione  più recente, presentando una
selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo  sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato
e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del
lavoro  di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso
le  sue  opere  appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo,
polvere,  parti  sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra
le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 17 maggio 2015
Fino  al 17 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi
e  l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt e Crespi", un nuovo
allestimento che si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo
di  introdurre  nel  percorso  espositivo  alcuni  capolavori di autori del
passato,  da  lui  amati  e  studiati,  anche  a testimonianza di quanto la
modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
domenica 5 aprile: ore 10-18
lunedì 6 aprile: chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
domenica 5 e lunedì 6 aprile: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
domenica 5 aprile: ore 9-13
lunedì 6 aprile: chiuso

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