Linguaggi senza frontiere
Mama Afrika, Lo Stato Sociale, RapsoModica
Domani, giovedì 14 gennaio 2010, Che Torni Babele, in collaborazione con BoloBazzaLive, presenta il primo appuntamento del nuovo anno della Rassegna Linguaggi senza frontiere, presso l'Arterìa, vicolo Broglio 1/e – Bologna.
La serata sarà introdotta da un aperitivo musicale “inutilista” durante il quale si esibiranno Rapso, speaker di Radio Città Fujiko, e il turco Dj Legoman.
Per questo appuntamento Linguaggi senza frontiere ospita tre band emergenti della nuova scena underground bolognese. A partire dalle 21,30 si alterneranno sul palco i RapsoModica, Lo Stato Sociale e i Mama Afrika.
Ingresso gratuito.
h 19,00 Aperitivo inutilista – Rapso Vs. Dj Legoman
Letture del Rapsodico, musiche a cura di Legoman
Il primo gioco di parole, il piccolo Rapsodico lo fece appena uscito alla luce del mondo, quando disse “mammut!”, vedendo l'osterica col naso troppo lungo e le orecchie troppo larghe. Tra i pochi a capire la differenza tra un gruppo post punk new garage e uno elettro garage old punk è altresì
cultore del dio Ra oltre che tra i promotori della famosissima Solarica a Radio Città Fujiko. Legoman, prolifico Dj senza frontiere, è entrato nel mondo della musica ad Istambul, città natale, nel 1994 e non l'ha più lasciato. Tra i suoi Dj set: Istanbul Beats, il progetto Mediterrenean Sound System (feat. Arrogalla) e Soundtracks. www.myspace.com/djlegomanradiocittafujiko.it/home/adotta/rapsodico
h 21,30 - RapsoModica
Reading inutilista de-cantato dal Rapsodico con musica neo-wave, improvvisazioni ed electronics.Il Rapsodico declamerà i suoi testi dal sapore inutilista accompagnato dalla bella voce di Lydia, il basso wave di Legoman, l'elettronica di NinoModica e la cassa ingombrante di TeppaBoy.
h 22,00 - Lo Stato Sociale Albi, Bebo e Lodo si incontrano negli studi di Radio Fujiko e uniscono cassa dritta e bassi grassissimi, parole d’amore per il prossimo, ritmi sfrenati e sfrontati e il bagaglio di esperienza del Teatro delle Quattroequarantotto. Il risultato è l'anarchico Welfare Pop. La storia annovera Marx, Hegel e Aristotele fra i loro più grandi fan.
http://www.myspace.com/lostatosociale
h 22,45 Mama Afr!kaVengono da Congo, Angola, Brasile e Italia.
Sly (superbass + voice), Cico (MC + guitara), Pool a.k.a. NaKaY (electricguitars + vocals) e Manu (batterie), santi e criminali, suonano Trash reggae in lo-fi, cantano la vita, la pace, l'amore e la guerra.
http://www.myspace.com/mamaafreaka
Linguaggi Senza Frontiere è un progetto nato dal desiderio di creare una serie di serate contenitore che vedranno alternarsi diverse forme artistiche e culturali.
Vuole essere una provocazione e una festa.
Nel nome stesso si esprime la voglia di varietà, in tutti i sensi, contro l’omologazione che tende
ad appiattire pensiero, usi, costumi, riti e miti.
Dalla necessità di ritrovarsi insieme in uno spazio di confronto, nasce appunto il progetto.
L’idea è di creare una piccola Babele, in cui ognuno parli la propria lingua e si manifesti con le proprie modalità espressive.
Con “lingua” si intende sia il linguaggio parlato che ogni forma di comunicazione: musica, poesia, letteratura, arti visive.
Web
www.facebook.com/group.php?v=app_2373072738&ref=ts&gid=138913571673#/group.php?gid=138913571673&ref=ts
www.myspace.com/chetornibabelehttp://www.arteria.bo.it/www.myspace.com/arteriabo
bolobazzalive.ning.com
Mama Afrika, Lo Stato Sociale, RapsoModica
Domani, giovedì 14 gennaio 2010, Che Torni Babele, in collaborazione con BoloBazzaLive, presenta il primo appuntamento del nuovo anno della Rassegna Linguaggi senza frontiere, presso l'Arterìa, vicolo Broglio 1/e – Bologna.
La serata sarà introdotta da un aperitivo musicale “inutilista” durante il quale si esibiranno Rapso, speaker di Radio Città Fujiko, e il turco Dj Legoman.
Per questo appuntamento Linguaggi senza frontiere ospita tre band emergenti della nuova scena underground bolognese. A partire dalle 21,30 si alterneranno sul palco i RapsoModica, Lo Stato Sociale e i Mama Afrika.
Ingresso gratuito.
h 19,00 Aperitivo inutilista – Rapso Vs. Dj Legoman
Letture del Rapsodico, musiche a cura di Legoman
Il primo gioco di parole, il piccolo Rapsodico lo fece appena uscito alla luce del mondo, quando disse “mammut!”, vedendo l'osterica col naso troppo lungo e le orecchie troppo larghe. Tra i pochi a capire la differenza tra un gruppo post punk new garage e uno elettro garage old punk è altresì
cultore del dio Ra oltre che tra i promotori della famosissima Solarica a Radio Città Fujiko. Legoman, prolifico Dj senza frontiere, è entrato nel mondo della musica ad Istambul, città natale, nel 1994 e non l'ha più lasciato. Tra i suoi Dj set: Istanbul Beats, il progetto Mediterrenean Sound System (feat. Arrogalla) e Soundtracks. www.myspace.com/djlegomanradiocittafujiko.it/home/adotta/rapsodico
h 21,30 - RapsoModica
Reading inutilista de-cantato dal Rapsodico con musica neo-wave, improvvisazioni ed electronics.Il Rapsodico declamerà i suoi testi dal sapore inutilista accompagnato dalla bella voce di Lydia, il basso wave di Legoman, l'elettronica di NinoModica e la cassa ingombrante di TeppaBoy.
h 22,00 - Lo Stato Sociale Albi, Bebo e Lodo si incontrano negli studi di Radio Fujiko e uniscono cassa dritta e bassi grassissimi, parole d’amore per il prossimo, ritmi sfrenati e sfrontati e il bagaglio di esperienza del Teatro delle Quattroequarantotto. Il risultato è l'anarchico Welfare Pop. La storia annovera Marx, Hegel e Aristotele fra i loro più grandi fan.
http://www.myspace.com/lostatosociale
h 22,45 Mama Afr!kaVengono da Congo, Angola, Brasile e Italia.
Sly (superbass + voice), Cico (MC + guitara), Pool a.k.a. NaKaY (electricguitars + vocals) e Manu (batterie), santi e criminali, suonano Trash reggae in lo-fi, cantano la vita, la pace, l'amore e la guerra.
http://www.myspace.com/mamaafreaka
Linguaggi Senza Frontiere è un progetto nato dal desiderio di creare una serie di serate contenitore che vedranno alternarsi diverse forme artistiche e culturali.
Vuole essere una provocazione e una festa.
Nel nome stesso si esprime la voglia di varietà, in tutti i sensi, contro l’omologazione che tende
ad appiattire pensiero, usi, costumi, riti e miti.
Dalla necessità di ritrovarsi insieme in uno spazio di confronto, nasce appunto il progetto.
L’idea è di creare una piccola Babele, in cui ognuno parli la propria lingua e si manifesti con le proprie modalità espressive.
Con “lingua” si intende sia il linguaggio parlato che ogni forma di comunicazione: musica, poesia, letteratura, arti visive.
Web
www.facebook.com/group.php?v=app_2373072738&ref=ts&gid=138913571673#/group.php?gid=138913571673&ref=ts
www.myspace.com/chetornibabelehttp://www.arteria.bo.it/www.myspace.com/arteriabo
bolobazzalive.ning.com
Nessun commento:
Posta un commento