sabato 4 febbraio 2012

aBOut Dickens

Bologna celebra il bicentenario della nascita di Charles Dickens: 1812-2012

S. Laurence
Ritratto di Dickens da giovane,
1837, Londra, National Portrait Gallery
Il bicentenario della nascita di Charles Dickens, scrittore inglese di epoca vittoriana che ha influenzato con le sue opere la letteratura e i linguaggi narrativi di intere generazioni, viene celebrato da istituzioni e organizzazioni di tutto il mondo attraverso un ricco programma di eventi che avranno luogo nel corso di tutto il 2012.
Bologna partecipa alla celebrazione di questa ricorrenza, ricordando il soggiorno di Dickens nella nostra città nel novembre del 1844, durante il suo viaggio in Italia: l’autore di romanzi celebri come Il circolo Pickwick, Oliver Twist, e David Copperfield diede una ‘pittoresca’ descrizione di Bologna, rappresentandola come una città dotta e austera, celebrandone l’arte, ma lasciando anche pagine di vivaci descrizioni dei suoi abitanti e della sua visita al cimitero monumentale della Certosa.
Il bicentenario verrà ricordato a Bologna con una programmazione di eventi, oggi presentata alla stampa, unica in Italia che si svilupperà durante tutto l’anno in più sedi e attraverso i molteplici linguaggi espressivi della letteratura, dell’arte figurativa e della cinematografia. In questa circostanza a livello cittadino si assiste a un vivace impegno da parte di numerosi soggetti pubblici e privati – in primis il Comune di Bologna con l’Istituzione Biblioteche e BolognaFiere con la Fiera del Libro per Ragazzi –, che hanno dato il loro determinante contributo, in una sinergia diffusa e significativa, inaugurando un nuovo modello di integrazione orizzontale nel sistema culturale locale.
Torri di Bologna,
xilografia, fine sec. XIX

Operatori appartenenti a diversi settori lavoreranno sulla stessa tematica e daranno avvio a una serie di eventi studiati per consentire la partecipazione di fasce ampie di pubblico e di età differenziate, con il coinvolgimento di diversi luoghi destinati alla cultura, come biblioteche, cinema, sale espositive.
Le iniziative organizzate dall’Istituzione Biblioteche, con il coordinamento scientifico di Gino Scatasta, docente di letteratura inglese all’Università di Bologna, partono significativamente il 7 febbraio 2012, ricorrenza esatta del bicentenario della nascita dello scrittore inglese, offrendo quasi quotidianamente incontri, conferenze, presentazioni, readings e spettacoli, nelle biblioteche cittadine, e si protraggono per tutto l’anno culminando con una mostra bibliografica e iconografica, realizzata dalla Biblioteca dell’Archiginnasio su Dickens e Bologna (settembre 2012 - gennaio 2013).
BolognaFiere dedica a Charles Dickens la 49a edizione della Fiera del Libro per Ragazzi e lo celebra con una grande mostra in città, a Casa Saraceni: “Two Centuries after”, curata dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani, presenterà al pubblico dei giovani lettori una vasta panoramica delle più prestigiose edizioni dickensiane attualmente edite nel mondo, accompagnate da una scelta di illustrazioni di importanti artisti che hanno prestato il proprio segno ai romanzi dello scrittore.
La Cineteca accompagnerà il percorso con un ciclo di proiezioni al cinema Lumière.
All’Università di Bologna spetterà chiudere le celebrazioni con un convegno promosso dal Dipartimento di Lingue sul tema “Il nostro comune amico. Dickens nostro contemporaneo” (gennaio 2013).
Altri significativi contributi verranno dati dal Laboratorio di Ricerca sulle Città - Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna; dal Museo civico del Risorgimento di Bologna - Certosa di Bologna - Cimitero storico monumentale; dall’Associazione Culturale Italo Britannica; da Hamelin Associazione culturale, Bologna; da A.P.U.N., Associazione culturale e di promozione sociale “Psicologia Umanistica e delle Narrazioni. Psicoanalisi. Arte. Scienze Umane”.
Il programma bolognese ha il patrocinio di enti prestigiosi come il British Council e sarà inoltre inserito nel calendario internazionale degli eventi coordinati da Dickens 2012, in collaborazione con il Charles Dickens Museum di Londra.

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