lunedì 28 settembre 2009

A R C H I G I N N A S I O


Giovedì 1 ottobre 2009, ore 17,30, Sala dello Stabat Mater
Mario Soldati letterato e storico dell'arte
conferenza di Marco Antonio Bazzocchi
interverranno Giacomo Iori e Giuliana Zagra
L'italianista Marco Antonio Bazzocchi prenderà in esame
alcuni racconti di Soldati da lui particolarmente amati, mentre il professor Giacomo Iori presenterà il libro Boccaccino di Soldati, appena pubblicato dalla casa editrice Aragno.
Giuliana Zagra, già curatrice insieme ad Anna Soldati della mostra di Mario Soldati: la scrittura e lo sguardo, presenterà la versione digitale recentemente pubblicata sul Portale Internetculturale del Ministero per i beni e le attività culturali
(http://www.internetculturale.it/).
Soldati è uno degli autori più imponenti e inafferrabili del '900: sembra aver fatto di tutto, tra racconti, romanzi, film, documentari, reportage ecc. ma sembra impossibile cogliere nell'interezza il suo profilo. In realtà Soldati è un autore che guarda all'indietro, al secolo che lo precede, con una nostalgia incolmabile, ma conosce perfettamente i tormenti della sua epoca. Sembra un autore limpido, ma è uno degli autori più torbidi e tormentati
che l'Italia abbia avuto. Basta fare il confronto con Moravia, le cui esibizioni ideologiche sbiadiscono se messe vicino ai contorcimenti esistenziali, psicologici e comportamentali dei personaggi di Soldati. In Soldati tutto è doppio: le trame, i personaggi, le situazioni. Tutto nasconde un secondo aspetto, la verità è sempre nascosta e inseguita affannosamente, forse senza risultato. I racconti lunghi sono la misura migliore dell'opera di Soldati: su alcuni di questi (La confessione, La giacca verde, La finestra, il padre degli orfani) si fermerà il mio discorso.
Marco A. Bazzocchi


Nel quadriloggiato inferiore del Palazzo dell'Archiginnasio continua la MOSTRA
Mario Soldati,a cura di Anna Soldati
15 settembre - 31 ottobre 2009, ingresso libero

L'esposizione, organizzata per rendere omaggio a Mario Soldati, a dieci anni dalla scomparsa, è articolata in quattro sezioni: Mario Soldati. La scrittura e lo sguardo; Lo charme di una disarmante quotidianità; La donna del fiume e Viaggio in Emilia Romagna.

Mario Soldati (Torino, 1906 – Tellaro, La Spezia, 1999), compie i primi studi nella città natale presso i Gesuiti. In seguito frequenta l'ambiente culturale e artistico raccolto intorno alla figura di Piero Gobetti. Nel 1929 l'esordio come narratore con Salmace.
Trascorre circa due anni (1929-1931) negli USA da cui trarrà il libro America primo amore.
Al ritorno incomincia a lavorare nel cinema. Dirige Piccolo mondo antico (1941), Fuga in Francia (1948). La provinciale nel (1953), dei suoi numerosi libri ricordiamo La giacca verde (1949). le Lettere da Capri (1954), L'attore (1970), L'incendio (1981), Rami secchi (1989). Nel 1956 è l'ideatore regista e conduttore dell'inchiesta televisiva Viaggio lungo la valle del Po.

Per informazioni: Associazione Mario Soldati 3384783564; www.comitatomariosoldati.it; info@mariosoldati.it
Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali della Biblioteca dell’Archiginnasio

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