giovedì 17 settembre 2009

...APPUNTAMENTO DA NON PERDERE ALL'ARCHIGINNASIO...


Venerdì 18 settembre, alle ore 17,30, Sala dello Stabat Mater
Patrizio Roversi e il viaggio nella valle del Po di Mario Soldati
All'incontro parteciperanno anche Anna e Volfango Soldati
Patrizio Roversi
, giornalista-viaggiatore, grande comunicatore televisivo di oggi, si confronta con una delle inchieste più particolari della televisione delle origini: il `Viaggio nella valle del Po´.
Con il Soldati del viaggio sul Po nasce in Italia la figura del giornalista-antropologo appassionato di enogastronomia. Il reportage, realizzato nel 1957, ancora oggi costituisce un modello d´indagine sul campo. Seguiranno alcune proiezioni della prima puntata della trasmissione.
Anche prima di affrontare la sua fortunata avventura televisiva, Soldati "operava" a stretto contatto con il territorio. Quando qualcosa lo sorprendeva, lo appassionava, rispecchiava la sua visione del mondo, ne faceva un racconto. Ogni città, ogni paesino descritto nelle sue pagine è un luogo concreto, tangibile, percorribile. Ogni personaggio esiste, ogni dialogo è vero, ogni pietanza riportata nelle sue pagine è stata da lui assaggiata e apprezzata. Ci si può fidare sulla parola. Il garante è lui stesso: caro lettore, caro spettatore, caro telespettatore, sembra dire, io non intendo ingannarti più di quanto richieda quel minimo di finzione che fa un romanzo, un film, una trasmissione televisiva. [...]
Qualcuno ha detto infatti, senza andare lontano dal vero, che Soldati era un uomo vecchio stile. Per eleganza, modi, scrittura. Molti, tuttavia, hanno riconosciuto che nessuno è stato pronto quanto lui ad abbracciare il nuovo e più potente strumento mediatico del Novecento, la televisione. Lo scrittore torinese sale sopra a questo mezzo come a un cavallo e - senza macchia né paura - parte all´assalto della realtà contadina come se dovesse partire per un´avventura donchisciottesca: vi faccio vedere io che, a dispetto dell´industrializzazione, i cibi genuini esistono ancora.
La sua "cavalcata" attraverso la Valle del Po non può che cominciare a Crissolo, alle pendici del Monviso, là dove il Po nasce e per lunghi tratti mantiene ancora la dimensione del torrente. Le tappe piemontesi del "Viaggio" saranno diciotto, suddivise in cinque puntate televisive. Il Po non è paragonato a un dio pagano, ma è semplicemente lo spunto per poter osservare da vicino la vita della gente più umile, per conversare di letteratura, per documentare tradizioni che, nella fase di passaggio dalla civiltà contadina all´economia industriale, rischiano di scomparire. La buona tavola "è semplicemente un mezzo per sviluppare la fantasia e darle sfogo", scrisse Soldati nel febbraio ´64 nella rubrica che aveva sul quotidiano "Il Giorno". Un pretesto, insomma.
E allora che cos´è questo "Viaggio" che vogliamo ripercorrere? È uno spaccato storico-antropologico, come l´ha definito Carlo Petrini, fondatore di "Slow Food"? Soldati fa questo preambolo: "In questo viaggio non sarò né sistematico, né esauriente". Andrà, possiamo dire, dove lo porta il fiuto. Prima della sua partenza, l´avvocato Agnelli gli scrive: "Se viene nel Vercellese si fermi nella mia campagna, io ho un cuoco francese e potremo bere insieme vino Bordeaux". Soldati non si fa incantare e gli risponde: "No, niente contaminazioni straniere. Voglio mangiare e bere prodotti della valle del Po "[...].

Testo tratto da: Riccardo De Gennaro, Il viaggio nella valle del Po, in http://www.percorsigastronomici.it

Davanti alla sala dove si tiene l'incontro verrà venduto a prezzo scontato il volume:
Mario Soldati, Viaggio in Emilia Romagna, Argelato (Bo), Edizioni Minerva, 2007 (€ 15,00)
Nel quadriloggiato inferiore del Palazzo dell'Archiginnasio continua la MOSTRA
Mario Soldati,a cura di Anna Soldati
15 settembre - 31 ottobre 2009, ingresso libero

L'esposizione è articolata in quattro sezioni: Mario Soldati. La scrittura e lo sguardo;Lo charme di una disarmante quotidianità; La donna del fiume e Viaggio in Emilia Romagna.
Info: http://www.comitatomariosoldati.it/

Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali della Biblioteca dell´Archiginnasio

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