martedì 12 ottobre 2010

IL COSMO SONORO



Dopo il debutto alla Triennale di Milano (4-25 giugno 2010), il Cosmo sonoro dell’artista campano Luca Pugliese approda al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. Lo Spazio mostre temporanee, dal 15 ottobre al 7 novembre ospiterà, infatti, l’installazione Cosmo sonoro, surreale e cibernetico locusarchitettonico, a cura di Fortunato D’Amico, ideato per accogliere tele e tracce audio dell’omonimo progetto pittorico-musicale.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle
16.00 dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.30 il sabato, la domenica
e i giorni festivi. Il vernissage si terrà venerdì 15 ottobre alle 19.00, al
termine della presentazione del catalogo Luca Pugliese. Cosmo sonoro,
fissata per le ore 17.30. Oltre all’artista, prenderanno parte
all’incontro, moderato dal giornalista e critico musicale Pierfrancesco
Pacoda
, Jenny Servino, responsabile del museo, il pianista-compositore
Daniele Buccio, Serena Cuoppolo e Fortunato D’Amico, curatori del catalogo,
il presidente dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani) Leopoldo
Lombardi
e il compositore-musicologo Luigi Verdi.
Pittura e musica da fruire all’unisono, suoni che diventano forme e forme
che diventano suoni. Questo, in sintesi, il progetto audiovisivo del
poliedrico Luca Pugliese, pittore, musicista, architetto e cantautore
nonché fondatore del progetto musicale Fluido Ligneo: tredici dipinti con
corrispettive tracce audio, raccolti nel catalogo dell’artista recentemente
edito da Skira (Luca Pugliese. Cosmo sonoro, a cura di S. Cuoppolo e F.
D’Amico, Milano, Skira 2010), che sintetizzano la ricerca e la
sperimentazione delle interazioni tra musica e pittura, tra segni grafici e
segni sonori; un connubio tra arti, che interpreta l’esigenza del
musicista-pittore di oggettivare il proprio universo percettivo
multisensoriale facendo del binomio pittura-musica il soggetto stesso della
sua ricerca.
È un percorso sinestesico denso di significazioni e di messaggi impliciti,
suscettibile di molteplici e complementari livelli di lettura, quello
dell’installazione audiovisiva, dove l’istanza estetica, ossia l’esibizione
dell’esperienza artistica nei suoi aspetti e contenuti formali, si fonde
con un’esigenza etica e antropologica, quella di ripensare e rifondare il
rapporto tra l’uomo e il cosmo. Il messaggio si snoda attraverso la
simulazione architettonica di una dimensione altra, dove la visione e
l’ascolto di suoni e forme primordiali, impressi sul buio e sul silenzio,
azzerano i linguaggi convenzionali e sgombrano il campo della percezione da
ogni ridondanza e saturazione. E si snoda anche attraverso l’uso,
provocatorio, di oggetti e tipologie architettoniche dei nativi d’America
(“pali delle insegne” e tepee) quali operatori simbolici di un modus
vivendi organico e in sintonia con i ritmi della natura,dunque nella
scenografia di un cibernetico villaggio indiano dove l’artista e il
fruitore sono gli attori di un rito collettivo per il recupero di una
memoria cosmico-spirituale.
Martedì 26 ottobre alle 19.00, Luca Pugliese sarà ospite, del Museo della
Musica
anche nella veste di cantautore con il progetto di musica d’insieme
Fluido Ligneo, nell’ambito del quale l’artista ha scritto e pubblicato tre
lavori discografici: Endemico (2003), Flashbacks (2005) e Andante… (2009),
di cui l’ultimo distribuito dalla Emi.
Mostra e concerto ad ingresso gratuito.

Info:
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it

links:
www.lucapugliese.it

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