venerdì 13 gennaio 2012

Eventi Archiginnasio

Lunedì 16 gennaio, alle 17.30, nella sala dello Stabat Mater della
biblioteca dell'Archiginnasio, in piazza Galvani 1, Fondazione Unipolis e
Librerie.coop presentano il nuovo libro di Don Luigi Ciotti, La speranza
non è in vendita (Giunti Editori, 2011)

Intervengono:
Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, Virginio Merola, Sindaco di
Bologna, Andrea Canevaro, Università di Bologna, Stefania Pellegrini,
Università di Bologna.
Coordina Michele Smargiassi, giornalista

"Finché c'è vita c'è speranza". Il detto è molto antico ma vero solo per
metà. Non basta infatti essere vivi, per sperare: bisogna anche credere
nella giustizia e impegnarsi a costruirla. Non è sufficiente indignarsi,
riempire le piazze, esibire mani pulite, un profilo morale trasparente.
Bisogna trasformare la denuncia dell'ingiustizia in impegno per costruire
giustizia. Questi i grandi temi che scandiscono i capitoli del libro, nei
quali Don Ciotti, fondatore di "Gruppo Abele" e" Libera", invita a
scommettere di nuovo sulle ragioni dell'impegno: Diseguaglianze, Migranti,
Solidarietà e Diritti, Democrazia, Costituzione, Mafie e Chiese che
"interferiscono", Legalità, Educazione e Responsabilità, Speranza. Con la
concretezza che viene dal grande lavoro nel sociale, questo libro di Don
Ciotti offre le ragioni per reagire al decadimento politico e culturale; un
invito puntuale e incalzante per la mobilitazione di tutti.

Don Luigi Ciotti nasce il 10 settembre 1945. Nel 1965, insieme ad alcuni
amici, promuove un gruppo di impegno giovanile che prenderà in seguito il
nome di Gruppo Abele. Fra le sue prime attività, un progetto educativo
negli istituti di pena minorili e la nascita di alcune comunità per
adolescenti alternative al carcere. Nel 1972 Ciotti viene ordinato
sacerdote e come parrocchia gli viene affidata la strada Proprio sulla
strada, il Gruppo Abele inaugura il “Centro Droga”, cui seguirà
l’apertura di alcune comunità occupandosi non solo di droga, ma anche di
disagio sociale nel modo più ampio possibile. fino ad arrivare anche a
progetti di cooperazione internazionale.
Nel 1982 don Ciotti contribuisce alla nascita del Coordinamento nazionale
delle comunità di accoglienza (CNCA), presiedendolo per dieci anni, e nel
1986 partecipa alla fondazione della Lega italiana per la lotta contro
l'AIDS (LILA) per la difesa dei diritti delle persone sieropositive, della
quale pure sarà presidente. Negli anni 90 l’impegno di don Ciotti si
allarga al contrasto alla criminalità organizzata. Dopo le stragi di Capaci
e via d’Amelio dell’estate del 1992, fonda il mensile "Narcomafie" – di cui
sarà a lungo direttore – e nel 1995 il coordinamento di "Libera-
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", oggi punto di riferimento per
oltre 1.600 realtà nazionali e internazionali. Ingresso libero

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