giovedì 26 gennaio 2012

Locomotivclub



Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Per accedere al locale è necessaria la tessera AICS

Programmazione della settimana:

Ven 27 Gennaio 
Unhip Records e Radio Città del Capo presentano MURATO!
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA live
a seguire MADESI djset
Apertura porte ore 20:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10+diritti di prevendita.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

IL LIVE È ANDATO SOLD OUT IN PREVENDITA, PERCIO' NON SARANNO DISPONIBILI ULTERIORI BIGLIETTI LA SERA STESSA DEL LIVE.
Sab 28 Gennaio 
A TROPICAL KIND OF WHITE: la notte bianca dell’arte del Locomotiv ospiterà
ALVA NOTO + BACKSLASH live
a seguire ÆON (Alive Lab) djset
dalle 19.00 c/o SPAZIOBARNUM, via de' Pepoli 8/b
L'associazione culturale Buscart presenta: “VISUAL NOISE: Glitch Art” invasione sinestetica di Pasquale Fameli
Apertura porte ore 21:30, inizio live ore 22:30, ingresso euro 10, ingresso dopo il live (00:30) euro 5.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.

Dom 29 Gennaio 
RONIN FEST:
RONIN + THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT + ?ALOS + BOB CORN + STEFANO PILIA live
Apertura porte ore 19:00 (aperitivo con buffet), inizio live ore 20:00, ingresso euro 8.
Tessera AICS obbligatoria, valida fino al 31/08/2012.








Venerdì 27 gennaio 2012


Unhip Records e Radio Città del Capo presentano MURATO!
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA live
a seguire MADESI djset


Ritorno in grande stile per Le Luci Della Centrale Elettrica. Il 28 novembre è uscito, solo in allegato a XL, “C’eravamo abbastanza amati” che, per usare le parole di Brondi, è «una specie di EP che si è allargato fino a diventare una sorta di disco vero e proprio che si chiamerà C’eravamo abbastanza amati». Contiene un brano inedito, alcune cover e molti pezzi dal vivo tratti dai concerti effettuati durante lo scorso tour estivo.


LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Vasco Brondi è nato nell’inverno del 1984. Le luci della centrale elettrica è il nome del suo progetto artistico/musicale, che vede la luce nel 2007 con un demo autoprodotto dal titolo omonimo e che in breve diventa ricercatissimo nel circuito indie/rock. Nel maggio 2008 arriva l’album d’esordio “Canzoni da spiaggia deturpata”, prodotto in collaborazione con Giorgio Canali, che riceve incredibili riscontri di pubblico e di vendite e che ha in copertina un’opera del grande illustratore Gipi. Anche la critica si accorge de Le luci, i più importanti periodici specializzati dedicano ampio spazio al disco e a tutto ciò che rappresenta nel panorama musicale italiano. A coronamento di un anno incredibile, nel novembre 2008, arriva la Targa Tenco per l’opera prima, il premio più prestigioso in ambito di canzone d’autore assegnato da una giuria di 150 giornalisti specializzati, la più ampia e rappresentativa del settore. Il tour che accompagna l’uscita del disco conta circa 200 date tra i club e i festival più prestigiosi. Il progetto Le luci della centrale elettrica diventa un laboratorio creativo e nel corso del tour si affiancano a Vasco Brondi alcuni dei musicisti più importanti del panorama italiano: da Enrico Gabrielli a Rodrigo D’Erasmo, da Alessandro “Asso” Stefana a Stefano Pilia. Nel 2008, oltre alla Targa Tenco, il disco si aggiudica il Premio Fimi, il premio MEI, il Premio Musica & Dischi e il Premio Fuori dal Mucchio. Il 13 ottobre 2009 Vasco Brondi pubblica con Baldini Castoldi Dalai il libro “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”, che raccoglie i post del blog www.leluci.net e altro materiale. Tra il 2007 e il 2010 Vasco apre i concerti di artisti come Afterhours, Subsonica, Blonde Redhead, Notwist, Vinicio Capossela. E’ stato ospite speciale in cinque concerti diversi dello spettacolo teatrale degli Afterhours (tour che presto diventerà un DVD). Sempre come ospite ha partecipato alla serata “Rilettura musicata di Camere separate di Tondelli” organizzata da Susanna Tartaro di Radio Rai3 Fahrenheit al Palazzo delle Esposizioni di Roma, allo spettacolo “Le città viste dal basso” dei Perturbazione, alla serata tributo a Fabrizio De Andrè organizzata da Rai Radio 1. Due suoi racconti sono stati pubblicati integralmente su Rolling Stones Italia e la canzone “Per combattere l’acne “ è la colonna sonora dei titoli di coda del film “Fuga dal call center” (regia di Federico Rizzo). Il 9 novembre del 2010 esce il secondo album “Per ora noi la chiameremo felicità”, anticipato il 19 ottobre dal video del primo singolo estratto, Cara catastrofe che ad oggi conta più di 300.000 visualizzazioni su YouTube. Il booklet dell’album è realizzato da Andrea Bruno, uno degli illustratori italiani più importanti e conosciuti. Subito dopo inizia il tour teatrale che vede Le luci della centrale elettrica protagoniste sui palchi di sei teatri prestigiosi di Roma, Firenze, Verona, Milano, Bari e Ferrara. A gennaio del 2011 inizia il tour dei club che parte con quattro sold-out consecutivi. Il disco raggiunge le 10.000 copie in due mesi, entra al 10° posto nella classifica FIMI e tutti i giornali più importanti, non solo quelli musicali, dedicano ampio spazio a quella che viene definità “la più grande novità degli ultimi dieci anni” nell’ambito della canzone d’autore italiana. Alla fine del 2010 Rolling Stone Italia inserisce “Canzoni da spiaggia deturpata” al sesto posto tra i dischi del decennio. Primo tra gli italiani. Nell’aprile del 2011 Lorenzo “Jovanotti “ Cherubini vuole Le luci della centrale elettrica come opener del suo “Ora in Tour”, che ha preso il via sabato 16 aprile da Rimini e che porta Vasco Brondi ad esibirsi ogni sera davanti a migliaia di persone. L’esperienza con Lorenzo si coclude il 9 luglio, a Roma nella fantastica cornice dello Stadio Olimpico. Nel maggio del 2011 lo scrittore e giornalista Marco Lodoli, pubblica un articolo nel quale paragona Vasco Brondi a Francesco De Gregori e proprio quest’ultimo vuole l’artista ferrarese con se sul palco del Traffic Festival di Torino, dove gli concede l’onore di chiudere il concerto con una versione inedita di Viva l’Italia, arrangiata dallo stesso Vasco Brondi per l’occasione. Nello stesso periodo il regista Daniele Gaglianone chiede a Vasco una canzone da inserire nella colonna sonora e nei titoli di coda del suo nuovo film “Ruggine” che ha come protagonisti Stefano Accorsi, Filippo Timi, Valeria Solarino, Valerio Mastandrea. La canzone è “Un campo lungo cinematografico” e vede la presenza di Rachele Bastreghi dei Baustelle. Il film viene presentato il 1 settembre 2011 alla Mostra del Cinema di Venezia. Il 3 settembre 2011, al Teatro Romano di Verona, si conclude dopo più di cinquanta date, il tour di “Per ora noi la chiameremo felicità”, con un concerto speciale che vede sul palco, insieme a Vasco Brondi e ai suoi musicisti anche Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Giorgio Canali e i Tre Allegri Ragazzi Morti.


More info:
http://www.leluci.net/
http://www.myspace.com/lelucidellacentraleelettrica




MURATO
Murato! è una rassegna di concerti itinerante, che è stata ospitata in varie location prevalentemente in quel di bologna dove ha sede la unhip records che organizza tutto l’ambaradan con l’alto patrocinio di città del capo radio metropolitana. il locomotiv club, il covo, il link di via fioravanti e il link di via fantoni, l’estragon di via calzoni e l’estragon del parco nord, il container, il club 74 e il circolo della grada, lo zò caffè, villa serena, vicolo bolognetti, villa mazzacorati, il bronson etc etc sono alcuni dei luoghi che hanno ospitato murato dal 2001 a oggi.




Sabato 28 gennaio 2012


A TROPICAL KIND OF WHITE: la notte bianca dell’arte del Locomotiv ospiterà
ALVA NOTO + BACKSLASH live
a seguire ÆON (Alive Lab) djset


In occasione della Notte Bianca dell’Arte, il Locomotiv ospiterà Alva Noto, uno dei nomi di riferimento dell’avanguardia artistica minimalista di inizio millennio dell’elettronica contemporanea. A seguire si alterneranno in consolle Backslash e AEon, due tra i nomi più interessanti tra i producer di musica elettronica/tecno minimal locali.


L’appuntamento pre-serata sarà alle ore 19:00 presso lo SPAZIOBARNUM, in via De Pepoli 8/b (tra via Castiglione e Piazza Santo Stefano..) dove l’Associazione Buscart presenterà “VISUAL NOISE: Glitch Art” invasione sinestetica di Pasquale Fameli.


ALVA NOTO
Nato a Karl-Marx-Stadt nell’ex Germania Est nel 1965, Nicolai appartiene ad una generazione di artisti che opera nell’area di transizione tra arte e scienza. Il suo talento si è affermato in esposizioni importanti, come Documenta X a Kassel, le 49sima e 50sima Biennale d’Arte Contemporanea a Venezia, per approdare nei musei più prestigiosi del pianeta. La sua attività come Alva Noto riflette la sua estetica di artista visivo: Alva Noto si presenta come un fabbricante, un generatore di suoni, visto che opera principalmente al computer, e si colloca idealmente in un ambito espressivo dove convivono l’avanguardia storica, tra influenze di John Cage e Morton Subtonick, il minimalismo iterativo, la musica industriale, la ricerca glitch, incrociati alle teorie della meccanica quantistica a pratiche di costruzione e decostruzione sonora. Negli anni Alva Noto si è confrontato creativamente con numerosi altri musicisti, come i Pansonic, Scanner, Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld marchiando ogni collaborazione con la sua ricerca sonora.


More info:
http://www.alvanoto.com/
http://www.myspace.com/alvanoto




BACKSLASH
Backslash è il nuovo progetto di Alessandro Bocci aka M16 e membro fondatore di Starfuckers e Sinistri. All’attivo diversi lavori su etichette italiane (Persistencebit) ed estere (Subself). Un progetto che affonda la lama nei groove primitivi dell’afro tech, nelle pulsioni techno dub e nella classicità della techno Detroit. Sperimentare per ricomporre il ritmo e trasmettere impulsi primitivi sono la linfa oscura e malsana di questo nuovo live. Sottili echi e riverberi che fanno da calamita tra synth e groove indirizzano il suono verso tunnel spaziali e trasparenze jazz elettroniche. In uscita il 12″ pollici su Persistencebit intitolato “The End Of The Weekenders”.


More info:
www.myspace.com/m16project




ÆON
ÆON è il progetto solista di Domenico Coppeta. Un percorso musicale che inizia come chitarrista, e che poi subisce una sterzata verso l’elettronica a seguito di un anno trascorso in Germania. Qui inizia una fase di sperimentazione di sonorità noise ed ambient, ottenute tramite il circuit bending, poi successivamente l’elemento techno diventa sempre più rilevante nelle sue produzioni, grazie all’influenza della scena club Berlinese. Ora vive a Bologna ed è organizzatore e resident dj delle serate di Habitat, la community di musica elettronica creata dal collettivo Alivelab, di cui fa parte.


More info:
http://soundcloud.com/ae-on




“VISUAL NOISE: GLITCH ART” INVASIONE SINESTETICA DI PASQUALE FAMELI
"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." (C. Darwin)
La corruzione, la distorsione, la ripetizione differente sono tecniche generative alla base delle pratiche creative contemporanee: la genetica insegna che il futuro e l'evoluzione nascono dagli errori.
Glitch Art significa calarsi nella primitività neo-mediale, compiere esplorazioni nella trama molecolare della materia digitale per estrarre, corrompendola, le possibilità espressive che essa può offrire; la Glitch Art eleva l’imperfezione delle nuove tecnologie a forma artistica, partendo dall’idea che proprio nel malfunzionamento del mezzo si manifesti pienamente la sua struttura intrinseca. Indeterminatezza e casualità caratterizzano l’approccio esecutivo, che punta a destrutturare video, immagini e suoni digitali attraverso invasive operazioni di corruzione dei codici che li compongono per giungere alla creazione, al “parto” di una nuova specie di prodotti artistici.
“La molecola di DNA, il gene, l'entità replicante che ha prevalso sul nostro pianeta, è sorprendentemente fedele nel processo di copiatura, ma anch'essa commette degli errori e, in ultima analisi, sono proprio questi errori a rendere possibile l'evoluzione.” (R. Dawkins)


More info:
http://www.spaziobarnum.it/info/




Domenica 29 gennaio 2012


RONIN FEST:
RONIN + THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT + ?ALOS + BOB CORN + STEFANO PILIA live


RONIN FEST in collaborazione con Estragon Lab
per presentare al meglio a Bologna la nuova uscita discografica di Ronin dal titolo “Fenice”.


RONIN
La data di nascita dei Ronin si può far risalire al luglio del 1999, quando Bruno Dorella, allora batterista dei Wolfango, sognava di formare un gruppo che unisse il western morriconiano, l’isolazionismo chitarristico e certo folk mediterraneo e balcanico. Una sera di quel luglio stava per suonare in un festival a Pesaro, quando una tempesta arrivò ad impedirne lo svolgimento. Gli unici a suonare furono dei musicisti ungheresi che si trasferirono sotto il tendone delle birre ed intrattennero tutti suonando musica balcanica in acustico per un paio d’ore. Folgorato dall’esperienza, Dorella decide di far partire il progetto. Ci mette un po’ a trovare i musicisti giusti visto il suo retaggio punkettone, ma nel 2003 vede finalmente la luce il primo EP, semplicemente intitolato Ronin. Questo EP diventa anche la colonna sonora del mediometraggio “Rocca Petrosa” di Cosimo Terlizzi. Da subito il gruppo inizia un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa. Nel 2004 arriva il contratto con Ghost Records, che pubblica il primo album (ancora omonimo). Una canzone dell’album, “I Am Just Like You”, entra nella colonna sonora del film “Tu Devi Essere Il Lupo” di Vittorio Moroni. Il secondo album “Lemming” esce nel 2007 sempre per Ghost ed è disco del mese sulle riviste specializzate Rumore e Blow Up. Alcuni brani di questo album entrano nella colonna sonora del film “Vogliamo Anche le Rose” di Alina Marazzi, di cui i Ronin firmano anche la colonna sonora originale, uscita per Rhino/Warner Music Italia. Altri brani di “Lemming” diventano la colonna sonora del documentario “Via Selmi 72” di Mauro Diciocia e finiscono tra le musiche di fiction e programmi televisivi. Nel 2009 esce il terzo album “L’Ultimo Re”, che ha riscontro a livello europeo e permette al gruppo di affrontare nuovamente i palchi italiani ed esteri. La formazione, che ha subito vari cambiamenti, oltre a Bruno Dorella alla chitarra (conosciuto anche come batterista di OvO Bachi Da Pietra), comprende Chet Martino al basso (anche nei Quasiviri), Nicola Ratti alla chitarra, attivo come sound artist in solo, oltre che in duo con Faravelliratti e Bellows, e infine il già citato Paolo Mongardi. Il loro nuovo lavoro è in uscita a gennaio.


More info:
http://www.myspace.com/ronintheband
www.barlamuerte.com/bands/ronin




THREE IN ONE GENTLEMAN SUIT
La band nasce alla fine del 2002. Hanno scritto il primo album in pochi mesi: sei lunghe canzoni ispirate dai souni della Chicago di metà anni ’90, dall’attitudine post-rock ed influenzate dalla scrittura elegante di Karate e Van Pelt. Hanno registrato “Battlefields in an Autumn Scenario” da soli; è stato pubblicato nel 2003 da Fooltribe Rec. e alcune canzoni sono state inserite in compilations di importanti riviste indie italiane. Il tour, che ha seguito l’uscita, è durato un paio d’anni: hanno suonato un pò ovunque in Italia. Balck Candy Rec. ha pubblicato “Some New Strategies” nel 2005. Melodie e math-rock vengono messi assieme per costruire tutte le undici tracce. L’album è stato ben accolto dalla critica ed indicato come un tassello importante nelle scena indie-rock italiana. Sono seguiti molti concerti in tutta Italia, molti come apertura a band internazionali come El Guapo, The National, The Black Heart Procession, Dead Meadows. Il tour europeo del 2006 li ha portati a suonare in Germania, Olanda e Repubblica Ceca; nel tour seguente del 2007 hanno suonato sette concerti in Francia. “We Build Today” è stato il loro terzo album, è uscito in CD e LP per Black Candy Rec. Molte riviste e webzines italiane lo hanno interpretato come un capolavoro che mescola le attitudini naturali della band ed una rinnovata scrittura pop. Oltre ai concerti in Italia, è stato pianificato un tour in Inghilterra con la band londinese Elks. È stato pubblicato da Black Candy e The Great Outdoor un singolo split 7’ per celebrare il tour. Assieme ad alcuni concerti fondamentali con Editors ed al MIaMi, hanno pianificato un altro tour europeo con shows fissati in Francia, Germania, Olanda e Belgio. Il 2010 è stato un anno di riposo dai concerti, quasi interamente dedicato a scrivere e registrare il nuovo album. A fine anno sono volati in Cina per un tour di tre settimane: hanno fatto 12 concerti tra Shanghai, Canton, Nanchino ed altre importanti città. Il nuovo album “Pure” è stato pubblicato ad ottobre 2011 da Upupa Produzioni (l’etichetta gestita dalla band).


More info:
http://www.tiogs.com/
http://www.myspace.com/tiogs/music




?ALOS
Esiste un altro mondo oltre al nostro, un mondo nascosto all’interno di ogni specchio. Un mondo in cui le persone portano sul corpo i segni dei Ricordi Indelebili che plasmano il carattere ed il vissuto di una persona. La Signorina ?Alos è una di quel mondo, porta sul suo viso i segni delle ferite nell’anima di Stefania Pedretti. Ecco chi è ?Alos: l’alter-ego di Stefania, la sua immagine riflessa. Nei quadri di Stefania Pedretti vengono dipinte le donne, le persone di quel mondo e attraverso essi ?Alos ha trovato il passaggio per giungere a noi. Il percorso di Stefania Pedretti aggiunge con questo disco solista a nome ?Alos un tassello che ritengo di grande importanza, la crescita artistica di Stefania dall’esordio delle Allun nel 1999 è stata esponenziale, da un approccio tutto istintuale ed anarchicamente naive passando per gli OvO su Load fino a questo album che è praticamente un concept che mantiene ma evolve le prerogative stilistiche degli esordi. Credo che si tratti di uno dei casi artistici più originali, avanzati, interessanti ed al contempo non pretenziosi di questo inizio millennio nella musica italiana.


More info:
http://www.signorinaalos.blogspot.com/p/bio.html
http://www.myspace.com/signorinaalos




STEFANO PILIA
Stefano Pilia nasce nel 1978 a Genova. Attualmente vive e lavora a Bologna. Il suo lavoro e la sua ricerca si sono progressivamente sviluppati attorno al concetto di “scultural sound dimension” e le relative interazioni con lo spazio attraverso l’esecuzione strumentale (principalmente basso e chitarra) e sperimentazioni nel campo della registrazione. E’ uno dei mebri fondatori della band 3/4HadBeenEliminated, una sintesi di improvisazione, composizione elettro-acustica e avant-rock. Suona frequentemente come solista e con i 3/4HadBeenEliminated, di recente inizia con i Massimo Volume. Collabora con frequenza nel sonorizzare produzioni teatrali, film, danza e arte contemporanea (Zimmerfrei, Homemovies, Balletto Civile, Cosmesi, Alessandro Berti…) Hacollaborato con musicisti del calibro di Phill Niblock, Marina Rosenfeld, Andrea Belfi, Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi, Andrew Hooker, Stefano Tedesco, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Manuel Mota, Margarida Garcia, David Maranha, Barry Weisblat, Riccardo Wanke, David Grubbs, Enrico Malatesta, Ootchio, Saule, Marco Tabellini, Dominique Vaccaro, Saule,Yasuhiro Morinaga…


More info:
http://www.myspace.com/stefanopilia




BOB CORN
Bob Corn è il nome che ha scelto Tiziano “Tizio” Sgarbi per raccontare in musica le sue storie. Accordi semplici, testi che sono poesie d’amore e racconti di vita, o di viaggio, come quello che l’ha visto in compagnia di Francesca “Comaneci” solcare i palchi degli Stati Uniti. Da nove anni porta in giro il suo “Sad Punk” per tutta Europa accompagnato dalla chitarra acustica e ha condiviso il palcosceno con miti della musica come Mike Watt, Dinosaur jr, Calvin Johnson, Explotions in the Sky… Addiritura tra una data e l’altra trova il tempo per organizzare tour a band provenienti da tutto il mondo. “The Watermelon Dream” è il titolo del suo ultimo album, uscito nel 2011.


More info:
http://www.fooltribe.com/bobcorn/




Coming soon:

03/02
THE MIDNIGHT KINGS

04/02
SAM PAGLIA QUINTET

10/02
PERTURBAZIONE + ILA ROSSO

14/02
CW STONEKING

17/02
JOSH BEECH AND THE JOHNS

18/02
MODERN WITCH + ARKIST + ERNESTAS SADAU

21/02
INDIE CARNIVAL PARTY w/ THE TIES AND THE LIES

23/02
ST. VINCENT

24/02
..A TOYS ORCHESTRA

25/02
MULATU ASTATKE @ Teatro Duse
prevendite aperte su Ticketone
prevendite aperte su Vivaticket
prevendite disponibili alla biglietteria del Teatro Duse

06/03
tUnEyArDs + FATHER MURPHY

09/03
GIORGIO CANALI & ROSSO FUOCO

10/03
DRINK TO ME + M+A

16/03
PRINZHORN DANCE SCHOOL

17/03
ABOVE THE TREE + AWESOME TAPES OF AFRICA

23/03
AKRON FAMILY

30/03
NOBRAINO

05/04
A PLACE TO BURY STRANGERS

13/04
DILLON

18/04
THE STRANGE BOYS

20/04
DENTE
prevendite aperte su Ticketone

26/04
THE ASTEROIDS GALAXY TOUR
prevendite aperte su Ticketone

27/04
MOJOMATICS + MOVIE STAR JUNKIES

19/05
ICEAGE



Per il pubblico:
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Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it
oppure al 3480833345




Giovanni Gandolfi
Ufficio stampa Locomotiv Club
http://www.locomotivclub.it/
info@locomotivclub.it

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