sabato 7 gennaio 2012

"LASCIA UN SEGNO"

Si conclude venerdì 13 gennaio all' Accademia di Belle Arti di Bologna, la
mostra Lascia un segno. Donazioni di artisti contemporanei all'Accademia di
Belle Arti di Bologna. L'esposizione, a cura di Eleonora Frattarolo, è
promossa dal Ministero dell’ Istruzione e della Ricerca - Alta Formazione
Artistica e Musicale e dall'Accademia di Belle Arti di Bologna con il
patrocinio del Comune di Bologna, ed è allestita nel Salone degli
incamminati della Pinacoteca Nazionale.
Si tratta di una mostra singolare e rara, perchè frutto delle donazioni
fatte da artisti che sono stati allievi, o che insegnano, o che hanno
insegnato, in questa Istituzione, e che le hanno voluto rendere
omaggio a ridosso di una importante ricorrenza, il Trecentenario della sua
fondazione.

L’Accademia di Belle Arti di Bologna nasce per diretta filiazione
dall’Accademia “Clementina”, che iniziò la sua attività nel 1710 dando
estrema importanza all’insegnamento del disegno, ritenuto requisito
indispensabile per l’esercizio delle varie arti. Grazie alla vocazione al
disegno di questa prima antica e originaria istituzione, l’Accademia di
Belle Arti è riuscita a costituire, attraverso una lunga opera di
archiviazione, schedatura e restauro, un Gabinetto dei Disegni e delle
Stampe, dove si conserva un cospicuo nucleo di opere su carta eseguite da
artisti che in essa insegnarono o che vi furono studenti: da Ferdinando
Bibbiena a Gaetano Gandolfi, da Mauro Tesi a Felice Giani ad Antonio Basoli
a Giorgio Morandi. Il Gabinetto dei Disegni, tuttavia, appare oggi pronto a
esercitare una funzione non solo conservativa e museale bensì anche
indicativa e rappresentativa del valore di nuove figure di artisti. Da qui
l’apertura di una nutrita sezione dedicata al disegno contemporaneo, che
testimonia il presente dell’Accademia e il suo coinvolgimento nei modi e
nei desideri dell’arte di oggi; da qui l’intendimento di radunare e
valorizzare opere di artisti che la frequentano o che l’hanno frequentata
in qualità di docenti o come allievi capaci di intraprendere un
rimarchevole percorso creativo.

La raccolta di disegni contemporanei intende crescere di anno in anno:
preziosa, perché in fieri, cioè capace di autorigenerarsi, ma ancora più
preziosa perché frutto della generosità di artisti che hanno deciso di
donare all’Accademia proprie opere e di suggellare così un riconoscimento,
un legame, un rapporto, una sintonia o semplicemente un dialogo.
Esponendo questi disegni, l’Accademia mostra una parte di se stessa,
verifica il valore e la qualità di una sua realtà, esprime gratitudine agli
artisti il cui lavoro è complice-com’è inevitabile nell’arte-di altri gesti
creativi, antichi o recenti, in una dialettica di sguardi che genera nuove,
sorprendenti, declinazioni linguistiche. Dopo un percorso lungo quanto la civiltà dell’uomo il
linguaggio del disegno, efficacissima
forma di conoscenza, con sempre rinnovato vigore si connota sia come
espressione creativa autonoma sia come pratica funzionale a differenti e
molteplici territori creativi.
E che sia “puro” o “pittorico”, che sia opera compiuta e autonoma o schizzo
preparatorio, che sia appunto e riflessione intima, o mezzo utilizzato
nell’ambito della videoart, con sempre rinnovato vigore il disegno appare
pratica fondante per differenti e molteplici territori dell’arte.
In mostra una sezione video, curata da Piero Deggiovanni, presenta artisti
che usano il disegno digitale. Il catalogo contiene un testo critico di
Eleonora Frattarolo, un testo sulla sezione video - disegno di Piero
Deggiovanni, testi critici di vari studiosi, in alcuni casi dichiarazioni
di poetica degli stessi artisti.

Opere
Quinto Ghermandi, Pirro Cuniberti, Leonardo Cremonini, Concetto Pozzati,
Bruno Raspanti, Maurizio Bottarelli, Graziano Pompili, Giovanni Scardovi,
Claudio Rosi, Domenico Difilippo, Mario Brattella, Clemente Fava, Pietro
Lenzini, Giuseppe Cavallini, Doriana Chiarini, Mauro Mazzali,Davide Benati,
Gianni Mantovani, Barbara Ceciliato, Bruno Benuzzi, Lidia Bagnoli, Rinaldo
Novali, Pinuccia Bernardoni, Luciano Leonotti, Emilio Mattioli, Antonio
Violetta, Omar Galliani, Carlo Mauro Daniela Comani, Massimo Pulini,
Barbara Giorgis, Patrizia Agatensi, Luca Caccioni, Octavia Monaco, Vanna
Vinci, Ilaria Ciardi, Massimiliano Fabbri, Dacia Manto, Daniela Gullotta,
Luca Lanzi, Nicola Samorì, Sissi, Domenico Grenci, Pietro Pastore, Carlo
Sabbiucciu, Laura Baldassari, Erika D’Elia.

disegni digitali
Blu, Erikailcane, Fantasmagramma, Elisa Laraia, Luciano Maggiore, Dacia
Manto, Massimo Vicentini, Diego Zuelli.

testi
Davide Benati,Annamaria Bernucci,Giulia Bonora,Paola Bristot,Gesualdo
Bufalino, Beatrice Buscaroli, Graziano Campanini, Claudia Collina, Pirro
Cuniberti, Fabrizio D’Amico, Roberto Daolio, Piero Deggiovanni, Valerio
Dehò, Lucas De Laurentis, Silvia Evangelisti, Massimiliano Fabbri, Sabrina
Foschini, Eleonora Frattarolo, Ranieri Frattarolo, Omar Galliani,Paolo
Giansiracusa, Barbara Giorgis,Alessandro Giovanardi, Flaminio Gualdoni,
Carmen Lorenzetti, Ines Millesimi, Federico Murgia, Alfonso Panzetta,
Giovanni Scardovi,Vittorio Sgarbi, Sandro Sproccati, Giorgio Verzotti
Vanna Vinci

Progetto grafico: Luciano Leonotti / Trasguardo
Progetto dell’allestimento e direzione lavori: Mario Brattella

ingresso gratuito
da mertedì a venerdì dalle 15 alle 18
sabato dalle 11 alle 16
chiuso domenica, lunedì e il 6 gennaio.

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