lunedì 3 settembre 2012

BE' BOLOGNAESTATE 2012



 GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDÌ 4 SETTEMBRE
Continuano gli appuntamenti del cartellone di bè bolognaestate 2012. Il
calendario completo è disponibile su www.bolognaestate.it

Tra le iniziative segnaliamo:

Luoghi vari
Danza Urbana
Festival internazionale di danza nei paesaggi urbani

Al via la sedicesima edizione di Danza Urbana, in chiusura del cartellone
delle iniziative estive del Comune di Bologna.
ore 19, piazza XX settembre, And so! & Alors!
A inaugurare il festival sarà And so! & Alors!, l'ultimo lavoro di
Seifeddine Manai, che porterà la sua giovane compagnia per la prima volta
in Italia. Il coreografo franco-tunisino ripensa e rielabora i recenti
avvenimenti della “primavera araba” a Tunisi (dove i cittadini, per
rivendicare democrazia hanno occupato gli spazi pubblici) trasformandola
grazie al gesto coreografico, e insieme ai suoi giovani interpreti,
provenienti dalla cultura hip-hop, presenterà in prima nazionale uno
spettacolo animato da una danza vigorosa ed energica. Danzeranno Ali
Selimi, Hichem Chebli, Hamdi Dridi, Yassine Romdania, Hamza Ben Youssef, e
lo stesso Seifeddine Manaï. Lo spettacolo è organizzato in partnership col
Ministero della Cultura della Tunisia e con l'Ente Nazionale Tunisino per
il Turismo.
ore 21, Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, evento di beneficenza
Danza Urbana, in partnership con il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” che
quest'anno festeggia 100 anni, organizza un evento di beneficenza,
proponendo tre brevi lavori coreografici all'interno degli spazi
dell'hotel, finalizzato alla raccolta fondi a favore dei teatri emiliani
lesionati dal terremoto. Saranno in scena Cristina Rizzo con Invisible
Piece, creato a partire dalla versione originale della morte del cigno
danzata nel 1924 da Anna Pavlova; la giapponese Emily Tanaka con Cube e la
compagnia Urbani Guerra / TIR Danza con Still Point. Questi ultimi due
lavori saranno visibile anche “in urbano” rispettivamente il 5 e il 6
settembre, quello di Cristina Rizzo invece sarà proposto solo in
quest'occasione. Il biglietto per assistere a questa serata costa 10 euro
ed è acquistabile all'Infopoint di Danza Urbana in Sala Borsa.
www.danzaurbana.it
331 3304738

Corte del quartiere Saragozza - via Pietralata 58
"Teatri di lavoro"

ore 21 Ora et labora
con Bruno Stori, musiche di Carlo Maver, prologo di Don Giovanni Nicolini.
L’attore Bruno Stori narrerà la vicenda umana, artistica e spirituale, di
Andrej Rublev, ripercorrendo le scene del film  di A.Tarkovskj (1969),
accompagnato dalla musica di Carlo Maver. La Russia, tra la fine secolo XIV
e i primi decenni del XV, è tormentata dalle continue scorrerie dei
Tartari, dalle terribili carestie che l’affamano, dalla violenta
irresponsabilità dei suoi principi che in nome del potere personale ne
devastano la carne e l’anima. Il più grande pittore russo di icone sacre,
il monaco Andrej Rublev (1360-1430), ha perso totalmente fiducia
nell’umanità e nella speranza di una rinascita. Ha abbandonato la pittura e
ha rinunciato a comunicare anche con gli intimi: non parla più! Un
ragazzino sconosciuto e orfano compirà il miracolo e, grazie alla
costruzione di una incredibile campana, coinvolge con il proprio entusiasmo
il monaco, a tal punto da convincerlo a tornare a dipingere.
www.teatrodelpratello.it

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Strada Maggiore 34
“(S)nodi dove le corde si incrociano”

ore 21.30 European swing & jazz musette | Viaggio musicale con Hot Bow Trio
Mattia Martorano (violino), Andrea Boschetti (ukulele, banjo, chitarra),
Giorgio Panagin, (contrabbasso).
Tra continui scorci di XX secolo e percorsi in bilico tra la vecchia New
Orleans e la Parigi prebellica, melodia e tensione ritmica si avvicendano
in Hot Bow intrecciando all'invenzione pittorica del violino la pulsazione
incalzante di ukulele, banjo, chitarra e contrabbasso. Con un groove
elementare denso di riferimenti al jazz tradizionale, allo stride, alla
musette e al folklore gitano, l’ensemble si confronta con il repertorio
dello swing, degli standard canzone e delle tradizioni popolari.
Apertura straordinaria del Museo della musica dalle 21.00 alle 23.30.
: € 6,00 comprensivo di ingresso al Museo + mostra Sound pages by John Cage
– Le pubblicazioni di John Cage
Info 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
www.museomusicabologna.it

Giardini del Cavaticcio - via Azzo Gardino 65
"Avantagarden"

ore 19 Nothing less / Niente di meno. Social summer Aperidinner
www.cassero.it

Librerie Coop Ambasciatori - via Orefici
"Stasera parlo io"

ore 18.30 Il Minareto di Gesù
Incontro con Stefano Cammelli per la presentazione del suo libro edito da
Il Mulino. Dialoga con l’autore Filippo Andreatta. Letture di Marianna
Cammelli.
Secondo un'antica leggenda, molto popolare a Damasco, la fine dei tempi
segnerà anche la riconciliazione tra cristiani, ebrei e musulmani. Quel
giorno, annunciato da eventi prodigiosi, Gesù scenderà sulla terra e
comparirà sul minareto bianco della grande moschea degli Omayyadi, che per
questo è chiamato "il minareto di Gesù". Metafora della fine di un lungo
conflitto, la leggenda fa da sfondo a dodici storie di vita, raccolte in
Siria e poi rielaborate in questo volume da Stefano Cammelli, storico
contemporaneista, che dirige "Viaggi di cultura", un'organizzazione di
turismo culturale specializzata in viaggi in Oriente. Un cantastorie, un
tessitore di broccati curdo, uno sceicco sciita, un profugo palestinese,
una ragazza armena, un mercante del suk, un maestro bedù, il figlio di un
celebre cantante, un vescovo caldeo, un ufficiale druso, un camionista, uno
sceicco sunnita: le storie toccano vari registri che spaziano dalla poesia
amara del deserto all'avventura boccaccesca, dal ricordo tragico del
massacro degli armeni all'epopea della rivolta araba contro i turchi. Ne
emerge un affresco della società siriana che rivela un mondo ancora sospeso
tra passato e presente, dove i confini del ricordo sono dilatati come
quelli dell'impero ottomano: un singolare miscuglio di etnie e professioni
religiose, tormentato dai conflitti eppur capace di inimmaginabili
ricomposizioni.
www.librerie.coop.it

E ancora in città:
Certosa di Bologna - largo Vittime dei Lager Nazisti
"Riscoprire Bologna...d'estate"

ore 20.30 Canti d'armi e d'amore
Visita notturna in Certosa.Il passato, che ha modellato il nostro presente,
è fatto anche di aspirazioni, ideali, politica e grandi passioni.
Un'occasione per riscoprire le vicende dei nostri antenati, più o meno
note.
Certosa di Bologna, ingresso principale (chiesa); la visita si terrà anche
in caso di maltempo.
www.didasconline.it

Villa Mazzacorati - via Toscana 19
"Visitors 2 | Il bello dei luoghi... comuni"

ore 21.30 Shakespeare in Red
Dopo il successo degli anni passati, Malandrino e Veronica tornano fino al
13 settembre con un coinvolgente programma di visite e performance. Dal
lunedì al venerdì, ogni sera un posto diverso, raggiungibile a bordo di bus
coperti o scoperti, per scoprire in modo originale luoghi insoliti e
affascinanti della città.
In caso di pioggia l'iniziativa verrà rimandata.
www.malandrinoeveronica.it

Piazza Galvani
"Bologna magica"

ore 21 Strega...donna...dea...la magia femminile nella Bologna antica
La cultura della Dea madre nasce agli albori della storia e Bologna ha la
sua Dea Bona, che donò il nome alla città. Tante sono le tracce che ha
lasciato nelle nostre vie… I Portici, attributo di Venere, dea dell’amore e
dell’accoglienza. Le Torri su base di selenite, da Selene la Luna
ispiratrice notturna di sogni e fremiti. L’altro volto, quello terrifico
della luna, divenne quello della temuta strega. La persecuzione da parte
dell’Inquisizione dilagò ovunque. Erano le reiette della società, in grado
di fare incantamenti e di portare ovunque dissidi. Tutto ciò appare in
libri neri che raccontano storie, ma anche altri testi in cui appaiono
invece ricette e medicamenti che sottolineavano come queste donne fossero
esperte erboriste. E ancora storie di femminile e sacralità nascoste tra le
pietre della città… da donne del popolino a donne artista, o tali da
influenzare i più grandi geni del passato... Senza dimenticare un antico
culto, quello delle Madonne Nere, che derivava direttamente dall’arcana
sapienza egizia. Iside, che divenne Maria, a Bologna ebbe un suo ninfeo… e
dall’alto delle colline un’altra di queste icone protegge ancora la nostra
città!
L'iniziativa si terrà anche in caso di maltempo.
www.bolognamagica.com


bè  bolognaestate 2012 è il cartellone di iniziative coordinato e sostenuto
dal  Comune  di  Bologna  -  Settore  Sistema  Culturale  e Giovani, con il
supporto  di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte
di Bologna e Ravenna e Gruppo Unipol.
Paper  Resistance  -  nome noto nel mondo dell’illustrazione, della grafica
underground e dell’autoproduzione (paper-resistance.org) - ha disegnato una
grande pecora dallo sguardo dolce e affabile, pronta, con il suo salvagente
al collo, a tuffarsi nelle tante attività.
Grazie   a   un  innovativo  rapporto  pubblico/privato,  il  progetto  di
comunicazione  e  l'immagine coordinata di bé bolognaestate 2012 sono stati
realizzati  dall'agenzia SdB - Stile di Bologna, che già negli anni passati
aveva  inventato  la nota creatività della pecora, coinvolgendo le seguenti
imprese  del  territorio:  Campa, NaturHouse, Takeshy, BLQ, Sogese, Cantina
d'Argelato,  Luca  Elettronica, Mia Farmacia, Luca Service. Media Partners:
Il   Resto  del  Carlino,  e'TV,  Radio  Nettuno,  Bologna  Bfc,  Fasertek,
Tipografia Negri, Matteiplast.

info
bè bolognaestate 2012
tel. 051 203040
bolognaestate@comune.bologna.it

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