sabato 6 dicembre 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 5 A GIOVEDI' 11 DICEMBRE


Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.

Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  5  a giovedì 11
dicembre.
Lunedì 8 dicembre, in occasione della festività dell'Immacolata Concezione,
i  musei  saranno  aperti   con  orario festivo, ad eccezione del Museo del
Risorgimento e del Museo per la Memoria di Ustica.
Aperto  straordinariamente anche il Museo del Patrimonio Industriale, dalle
15 alle 18.


IN EVIDENZA

Torna  la rassegna “Voci dall’Aldilà”, promossa da AngelicA Festival per il

Museo della Musica e curata dal musicologo Walter Rovere. Un “viaggio nella
memoria”  su  compositori  scomparsi che continuano a rimanere tra noi: due
appuntamenti,  in  omaggio  a  Nick  Drake  e  Sun  Ra,  in  occasione  del
quarantennale  dalla scomparsa del primo e del centenario dalla nascita del
secondo.Due  nomi  accomunati  dalla  casualità  della ricorrenza, ma anche
dall'essere  stati  degli  autentici  outsider,  largamente  incompresi nei
generi  di  provenienza (il folk inglese per Drake, il jazz-swing per Ra) e
dall'essere  entrambi stati scoperti solo con grande ritardo da ascoltatori
di estrazioni musicali del tutto differenti.

venerdì 5 dicembre

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Voci dall'Aldilà: "Nick Drake - a 40 anni dalla scomparsa"
Proiezione  di  “Under  Review  di  Anonymous”  (GB 2007, v.o. sott., 90' -
courtesy Chrome Dreams).
Con Ashley Hutchings, Robin Williamson, John Renbourn, Dave Mattacks, Ralph
McTell, Patrick Humphries, Trevor Dann, Kathryn Williams, Jeremy Mason.
Nick  Drake  è  scomparso  a  soli  26  anni senza raggiungere il successo,
malgrado  il  sostegno  di  personaggi  come  Joe  Boyd, John Cale, Richard
Thompson   e  John  Peel;  ma  le  sue  canzoni  sfuggenti  e  delicate,  e
l'originalità  sperimentale  della sua tecnica chitarristica, lo hanno reso
una  figura  di  culto, amata da musicisti come Peter Buck (R.E.M.), Robert
Smith (Cure), Paul Weller e Tom Verlaine.
I 90 minuti dell'apprezzata serie "Under Review" riescono a dipanare almeno
in  parte  il mistero celato dietro l'enigmatica personalità del cantautore
inglese,  gettando  nuova luce sui dati biografici quanto sulla sua breve e
stupefacente  produzione  musicale,  attraverso  testimonianze e analisi di
amici e colleghi musicisti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica - www.aaa-angelica.com

sabato 6 dicembre

ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Voci dall'Aldilà: "Sun Ra - a 100 anni dalla nascita"
Proiezione di "In The Orbit of Ra: Arkestra Reflections On Sun Ra" di Peter
Dennett  (GB 2014, v.o. sott., 17' - courtesy Strut Records e Art Yard Ltd)
con  Marshall  Allen,  Danny Ray Thompson, Michael Ray, Knoel Scott - prima
italiana;  "Sun  Ra:  A  Joyful  Noise"  di  Robert  Mugge con Sun Ra, John
Gilmore,  Danny  Thompson,  Elo  Omoe,  James  Jacson,  e  la Intergalactic
Omniverse  Arkestra  (USA 1980, v.o. Sott., 60' - courtesy R. Mugge); "Live
at  Blue  Lab 88" (estratto) di Claudio Fusacchia con Sun Ra & His Arkestra
(ITA 1988, 14' - courtesy C. Fusacchia) - prima italiana.
Pioniere  (dal  1948)  dell'elettronica nel jazz quanto di una modernissima
visione  "ancient  to the future" capace di unire ardite escursioni free ed
elettroniche,  poliritmi  africani  e  omaggi  alle big band anni '30 nello
stesso  concerto,  il  genio di Sun Ra ha ispirato generazioni di musicisti
dei  contesti musicali più diversi quali Chris Cutler, David Toop, Thurston
Moore, Madlib, Ras G., Rob Mazurek e moltissimi altri.
Nato nel 1914 in Alabama, uno degli stati più segregazionisti d'America, Ra
decise  di  abbandonare  nome,  origini  e  convenzioni  del  suo tempo per
ricreare  se  stesso  come  una  figura di origini aliene che predicava uno
spazio  utopico  per  la comunità nera, inaugurando di fatto, decenni prima
che  venisse  coniato  il  termine,  la corrente Afro-Futurista che sarebbe
stata  abbracciata  da  scrittori di fantascienza come William Hayashi e da
musicisti  come  George  Clinton,  Afrika  Bambaataa,  Jeff Mills e Janelle
Monáe.  Ma fu anche anticipatore dell'etica DIY del punk, creandosi fin dal
1956  una  propria  etichetta (la Saturn) al di fuori del mercato musicale,
stampando  dischi  in  piccolissime  quantità,  decorati  a  mano e venduti
direttamente ai concerti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica - www.aaa-angelica.com


PER I BAMBINI

sabato 6 dicembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of “Mamamusica III” (IV incontro)
Laboratorio in 5 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 18 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a
36 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca
Bernard (Museo della Musica).
Un  cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori
ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la
conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In  occasione  della  mostra Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e
artigianato
Laboratorio  per bambini da 3 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 7 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

"Conoscere l'aria" Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni. 
La  Terra  è  circondata  dall'atmosfera,  una  grande  massa fluida che si
estende  per  centinaia di chilometri ed esercita con il suo peso una forza
su tutti i corpi presenti sul nostro pianeta.
L'atmosfera  è  composta da numerosi elementi, la cui combinazione consente
le condizioni di vita sulla Terra. L'ossigeno - ad esempio - rappresenta il
21%  dell'aria  ed  è  un gas comburente, che alimenta cioè la combustione.
Perché  allora un incendio non si propaga all'infinito? Come mai l'anidride
carbonica  è presente negli estintori? Perché non bisogna sdraiarsi a terra
in caso d'incendio?
Dopo   aver  trovato  la  risposta  a  questi  perché  attraverso  semplici
esperimenti  e  giochi  sulla chimica dell’aria, si passerà a scoprirne gli
usi “insoliti”.
Nell'antichità  un  meccanismo  nascosto  consentiva di aprire le porte del
Tempio  di  Alessandria sfruttando il principio della dilatazione dell’aria
calda.  Nel  XX  secolo  si  sfrutta la “portanza” dell’aria per far volare
aerei  pesanti parecchie tonnellate e quella  eolica è una preziosa risorsa
e un’importante fonte di energia alternativa.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 5
dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

lunedì 8 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Comunicare a distanza"
Laboratorio  per  bambini da 8 a 12 anni. Apertura straordinaria del museo,
dalle 15 alle 18.
Fin   dall'antichità  gli  uomini  hanno  escogitato  diversi  sistemi  per
trasmettere  rapidamente avvisi da un punto ad un altro, sfruttando segnali
visivi   e  sonori  e  inventando  codici  più  o  meno  complessi  per  la
comunicazione a distanza.
Il  grande cambiamento si avrà a partire dal 1799 quando l’invenzione della
pila  da  parte  di  Alessandro  Volta  permetterà di sfruttare la corrente
elettrica per la trasmissione dei messaggi.
Nasceranno  così  i  primi  telegrafi,  che  utilizzeranno  appunto impulsi
elettrici  su  fili  per  inviare  e  ricevere  le informazioni. Ma la vera
“rivoluzione”  nel  campo delle telecomunicazioni sarà realizzata a partire
dal  1895  da  Guglielmo  Marconi,  che  nel  famoso  esperimento  di Villa
Griffone,  sfrutterà  le onde elettromagnetiche, la cui esistenza era stata
teorizzata  da  Maxwell  e  dimostrata da Hertz, per trasmettere messaggi a
distanze sempre maggiori con la telegrafia senza fili.
Il  percorso vuole dunque ripercorrere la storia delle principali tappe che
hanno  portato  ad  invenzioni  come  la  radio, il telefono e il computer,
coinvolgendo i ragazzi con giochi ed esperimenti per trasformarli in veri e
propri esperti delle telecomunicazioni!
Prenotazione  obbligatoria  allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 5
dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

giovedì 11 dicembre

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Giovedì sotto l'albero
Laboratorio per bambini da 5 a 12 anni.
Aspettando  le  feste,  il Dipartimento educativo MAMbo propone, il giovedì
pomeriggio,  una serie di laboratori per bambini e ragazzi. A partire dalle
opere  della Collezione Permanente, del Museo Morandi e della mostra "Ghost
House"  di  Lawrance Carroll, i partecipanti potranno divertirsi a scoprire
il  potere  degli  artisti  in  grado  di  trasformare la realtà in visioni
inedite e coinvolgenti.
Il tema di giovedì 11 dicembre è: “Silenziosi equilibri”.
Un'attività  dedicata  alle  celebri  nature  morte  di  Giorgio  Morandi e
all'opera  "Eroded  Landscape"  di  Tony  Cragg  permetterà  ai  bambini di
riscoprire  l'oggetto  quotidiano,  realizzando  composizioni  “sospese nel
tempo”.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 6 dicembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Via la polvere! Passeggiata tra i nuovi percorsi di Bologna Etrusca"
Visita guidata con Federica Guidi, Museo Civico Archeologico di Bologna.
Il  grande Salone X del museo, che ospita i reperti archeologici di Bologna
Etrusca,  si  presenta  al  pubblico  con  la  sua recente sistemazione dei
corredi  funerari.  Vecchi allestimenti per nuovi percorsi, per scoprire la
storia di Felsina, signora dell'Etruria Padana.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad
esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

domenica 7 dicembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato"
Visita  guidata alla mostra a cura di Silvia Battistini, Responsabile Museo
Davia Bargellini.
L'esposizione  è  incentrata  su  gruppi  presepiali e statuette prodotti a
Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo
con  sei  presepi  appartenenti  ad un collezionista privato, di cui cinque
completamenti inediti.
La  mostra  permette  di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi
allestimenti  mostrano  in una luce rinnovata la collezione delle statuette
del Museo Davia Bargellini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Ave Maris Stella"
Concerto  di  musiche  medievali  sacre  e pagane, a cura dell'Ensemble Ave
Maris Stella.
Con Federica Di Leonardo, canto; Fabio Resta, flauto dolce, flauto tamburo,
cornamuse; Diego Resta, iuto, viella.
L'Ensemble  Ave  Maris  Stella  interpreta  brani della tradizione di corte
italiana del XIV secolo, canti devozionali della Spagna medievale (Cantigas
de Santa Maria) e melodie provenienti dal repertorio sacro gregoriano.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una  visita  guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia
dell'arte  italiana,  dalla  metà  degli  anni Cinquanta a oggi, attraverso
l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna I mestieri della musica. La musica a Bologna
raccontata dai protagonisti
"Fare jazz a Bologna per il mondo"
Incontro con Paolo Fresu.
Paolo   Fresu   è   una  eccellenza  del  jazz  internazionale.  Musicista,
discografico,  organizzatore di festival, ha scelto Bologna come città dove
vivere  e  creare. Una creatività che esce dai confini del jazz, la sua. Di
questa  scelta e del suo lavoro parlerà nel primo incontro della rassegna I
mestieri della musica.
La  rassegna  "I  mestieri della musica" è realizzata in collaborazione con
ARCI  Bologna  e Museo della Musica, con il contributo della Fondazione del
Monte di Bologna e Ravenna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore 17.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Cantor egregivs habitvs est
"...la terra che suona"
Concerto  in onore di Vincenzo Righini (1756-1812) a cura dell'Associazione
Amici della Certosa.
Con  il Gruppo Ocarinistico Molinellese, coordinamento e direzione Emiliano
Bernagozzi.
Musiche  di  W. A. Mozart, G. P. Lucchini, G. Verdi, Y. Kimura, G. Rossini,
J. Hisaishi.
Da  un'idea  di Dante Bernardi, l'Associazione Amici della Certosa promuove
una  raccolta  fondi  in  favore  del  restauro della tomba del compositore
bolognese Vincenzo Righini, collocata nella Loggia di Levante della Certosa
e che purtroppo versa in gravi condizioni conservative.
Ingresso: offerta libera a favore del restauro della tomba
Info: www.museibologna.it/risorgimento

lunedì 8 dicembre
ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di…  i  musicisti  raccontano  i
musicisti. Jazz Insights
"Circa quel musico... lettere e racconti di un Cavallerizzo"
Dedicato  al  Marchese  Onofrio del Grillo (1714-1787). Con Marco Muzzati e
Roberto Cascio (arciliuto).
Un  atto  unico  scritto  con le parole della corrispondenza privata che il
Conte Francesco Maria Zambeccari, da Napoli, spedì al fratello Alessandro a
Bologna.  Una inedita cronaca settimanale della vita ordinaria di un nobile
cavallerizzo, indebitato e appassionato di tabacco e di musica, al servizio
del Cardinale Vincenzo Grimani, celebre mecenate di musica e teatro assieme
al fratello Carlo (fondatore nel 1678 a Venezia del S. Giovanni Grisostomo,
per  decenni  uno  dei più famosi teatri d’opera d’Europa): questo spiega i
numerosi riferimenti a compositori, musicisti e impresari, i vivaci giudizi
espressi su cantanti e canterine e i gustosi aneddoti sul mondo musicale di
inizio ‘700.
Realizzato  in  collaborazione  con  IBC  Emilia-Romagna  ed  inserito  nel
programma di "Un Sistema Armonico Weekend".
Prenotazione obbligatoria su www.museibologna.it/musica.
Lo  spettacolo  sarà  preceduta  alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura  di  Il  Giardino  delle  Camelie.  Celebra-Tè:  Marco  Polo  (tè nero
profumato ai fiori e frutti di Cina e Tibet).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

mercoledì 10 dicembre
ore 17: Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6
"La  seconda volta. Arte e artisti per Carlo V e Clemente VII a Bologna nel
1532-33"
Conferenza di Giovanni Sassu, Musei civici di arte antica, Ferrara.
Dopo  il  grande  evento  dell’incoronazione  imperiale  del febbraio 1530,
Clemente VII e Carlo V scelgono di nuovo Bologna, seconda città dello Stato
Pontificio, quale sede di un nuovo summit.
In  questo contesto, tra il 1532 ed il 1533, maturano avvenimenti di grande
rilevanza  per  lo  sviluppo  della  storia dell’arte. Artisti come Alfonso
Lombardi e, soprattutto, Tiziano giocano un ruolo di eccezionale rilevanza,
chiamati  a  dare  forma  alle  nuove  esigenze  rappresentative del potere
asburgico   e   a   cambiare  per  sempre  usi  e  costumi  dei  metodi  di
rappresentazione soprattutto nel genere del ritratto.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Presentazione   del   volume  "MNAR/AASI/R-PN/IGAI/"  di  Marina  Gasparini
(Edizioni Galleria Mazzoli Modena, 2014)
Intervengono: Marina Gasparini, Maura Pozzati, Valerio Dehò.
Marina  Gasparini,  artista  che vive a Bologna, dove insegna Progettazione
Grafica  all’Accademia  di  Belle  Arti, lavora con i materiali tessili dal
2001.    Il    progetto   editoriale,   "MNAR/AAASI/R-PN/IGAI/",   con   la
collaborazione  di Francesco Mazzoli, è un esperimento tipo-grafico che con
la  logica  del  “docuverse”  di  Ted  Nelson, riunisce in sé , quasi senza
soluzione di continuità, testi critici o poetici, semplici presentazioni su
brochure  o  comunicati  stampa,  parole e immagini contenute nelle diverse
opere dell’artista, raccolti negli anni, suddivisi in cinque piccoli volumi
di differenti formati e design grafici con l’impiego di diverse tecniche di
legatoria artigianale. L’elemento unificatore è l’uso del testo, dal filo e
del tessuto.
Incontro Promosso da CorrainiMAMbo artbookshop in collaborazione con MAMbo.
Dalle 18.30 aperitivo con l'autrice presso CorrainiMAMbo artbookshop.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 11 dicembre

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house"
Inaugurazione della mostra.
Lawrence   Carroll,   artista   statunitense   di  origine  australiana,  è
protagonista  di una mostra al MAMbo che ne racconta il lavoro degli ultimi
trent'anni  attraverso  una  sessantina  di opere prodotte dalla metà degli
anni  '80  a  oggi,  in  molti  casi mai esposte in precedenza (soprattutto
quelle più datate) e in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo  studio  Villani  di  Bologna.  Il  più  importante atelier fotografico
italiano  del  XX secolo tra industria, arte e storia”11 dicembre 2014 - 28
febbraio 2015
In  occasione  dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani,
Alinari  è  lieta  di  presentare  una  grande mostra dedicata all’attività
svolta  dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel
Novecento,  con  un  patrimonio  di  oltre  670.000 fotografie, oggi per la
maggior  parte  conservate  a  Firenze  nell’archivio  di  proprietà  della
Fratelli   Alinari,   mentre  altri  corpus  si  trovano  custoditi  presso
l'Archivio  Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici
di  Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università
di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo  Studio  Villani  ha  prodotto  un  irripetibile  corpus fotografico che
illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende
documentate,  molte  delle  quali  ancora  oggi  operanti  con successo nei
mercati  italiani  ed  esteri,  ricreando  la storia industriale del nostro
paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il  presepe  bolognese  dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18
gennaio 2015
Si  rinnova  l'appuntamento  al  Museo  Davia  Bargellini  con i presepi in
terracotta  della  tradizione  bolognese,  attraverso  una mostra curata da
Antonella  Mampieri,  con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura
Popolare.
La  mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna
nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei
presepi   appartenenti   ad   un   collezionista  privato,  di  cui  cinque
completamenti   inediti.  L’esposizione  permette  di  ammirare  circa  una
trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata
la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie  alla  varietà  di queste opere, è possibile mettere a confronto due
filoni  produttivi,  che  a  partire dagli ultimi decenni del Settecento si
rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una  produzione  di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette
modellate  dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei
primi  decenni  del  XIX  secolo,  come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi,
Giacomo  De  Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il
gusto  di  un  pubblico  informato  delle novità artistiche cittadine e con
maggiori possibilità economiche.
Parallelamente  esisteva  un  mercato alla portata di un pubblico popolare,
che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti
da  numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani
della  terracotta,  spesso  rimasti  anonimi  e talvolta riconoscibili solo
grazie ai loro marchi.
Elemento   unificante   di   queste   differenti  tipologie  di  presepi  è
l’attenzione   mostrata  per  gli  attributi  tradizionali  dei  personaggi
rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Canicola Germania”, fino al 21 dicembre 2014
Canicola,   associazione   culturale   e  casa  editrice  indipendente,  in
collaborazione  con  Goethe-Institut Italien, presenta “Canicola Germania”,
con  i  protagonisti  più  giovani  e innovativi del fumetto tedesco: Aisha
Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria
Sulymenko, Anne Vagt.
La mostra fotografa quindi una generazione nata attorno agli anni Ottanta e
traccia  un  confine dove i confini non ci sono più, dove disegno, fumetto,
pittura,  grafica,  recitano  una sinfonia narrativa. Il Museo della Musica
propone  le opere dei sette autori, offrendo la possibilità di osservare la
distanza  che divide la ricerca dei giovani autori tedeschi da quella degli
autori  delle  generazioni  precedenti,  come  Anke Feuchtenberger, Henning
Wagenbreth, Martin Tom Dieck, Atak, e lo stesso Volker Pfüller.
La  nuova  scuola  tedesca  si  confronta con il passato, in una dimensione
vintage  che  mescola recupero di materiale e tecniche di stampa, ed è allo
stesso  tempo  assolutamente  consapevole  delle  nuove  opportunità  della
tecnologia  e  della  comunicazione,  riuscendo  a portare nelle storie una
ventata di ironia, freschezza e positività.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi  e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino
al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e
l'antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt  e  Crespi",  un nuovo
allestimento  che,  nell’anno  in cui ricorre il cinquantesimo anniversario
della  morte  di  Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte
antica  scegliendo  di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori
di  autori  del  passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di
quanto   la  modernità  della  pittura  di  Morandi  abbia  tratto  origine
dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei -
Collezioni  Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Manuele  Fior.  L'intervista.  Storia  di un fumetto", fino all'11 gennaio
2015
Come  nasce  un  fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima
idea  alla  graphic  novel  completa?  Quanto tempo passa dal primo appunto
all’opera  finita?  Di  quali  ispirazioni  si nutre l’atto artistico di un
fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla
pagina?
Per  dare  una  risposta  a  queste domande, questa mostra ci apre le porte
dello studio di Manuele Fior.
Artista  consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila
chilometri  al  secondo",  Fior  è  tornato  al  fumetto  l’anno scorso con
"L’intervista",  un  racconto  che unisce atmosfere fantascientifiche a una
riflessione   sul   passaggio   del  tempo  e  sulla  tenuta  dei  rapporti
sentimentali.
La  mostra  ricostruisce  gli  stimoli  di cui si è nutrita l’immaginazione
dell’autore    durante    la    lavorazione,   registrando   le   citazioni
cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche
di  cui  è  intessuta  "L’intervista"  e  riportandole  allo  sguardo dello
spettatore.
Contemporaneamente  sono  esposti  gli originali dell’opera, in modo che lo
spettatore  possa  farsi  un’idea  dei  passaggi  metodologici  e di natura
tecnica  che  hanno  portato  dalla  prima  idea alla successione di tavole
finite,  ricostruendo  il  metodo  di  lavoro  dell’artista, osservando gli
appunti  a  bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati
con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org

"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le  opere  di  Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il
tempo  e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e
su   come  queste  possano  essere  esplorate  per  interrogare  la  nostra
conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In  quest'ottica  si  colloca  la  mostra  al  MAMbo,  che comprende stampe
fotografiche  di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini
europei  -  Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare
Tirreno,  stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer,
ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le  immagini  da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti:
il  loro  sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato
dalla  fotografia  né  nel  divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come
familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che
riconduce  a  un  solo  colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di
impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder  arriva  a  tale  risultato tramite la tecnologia digitale, con un
procedimento  che  prevede  la  realizzazione  di  migliaia di scatti dello
stesso  scorcio  paesaggistico  con  fotocamera  fissa,  per diverse ore, a
intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona
una  banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni
fotografia,  componendo  l'immagine  finale  con  la  successione (tempo di
progressione  da  sinistra  a  destra) di questi segmenti, ognuno dei quali
mostra  un  intervallo  di  tempo diverso della stessa sezione verticale di
spazio.
L'osservatore    vede    scenari    naturali   riconoscibili,   normalmente
rassicuranti,  in  cui  però  la  coesistenza di continuità e discontinuità
spazio-temporale  genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva,
mentre  a  livello  razionale  stimola  domande  sulla tecnica e su come si
integrino  l'arbitrio  dell'autore  con  la  casualità  di quanto accade di
fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Aspettando  Giovanni  da  Modena.  La miniatura a Bologna tra il 1390 e il
1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In  attesa  dell'apertura  della  mostra  “Giovanni  da  Modena. Un pittore
all'ombra  di  San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il
Museo  Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati -
una  ricca  selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso
ciclo  completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò
il pittore modenese.
Oltre  a  questi  sono  visibili  gli  Statuti e le Matricole delle Società
d'arte,  eseguiti  all'epoca,  ed  altri codici cronologicamente riferibili
agli  stessi  anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e
da  Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del
Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
lunedì 8 dicembre: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
lunedì 8 dicembre: chiuso

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211

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