lunedì 19 ottobre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 16 A GIOVEDI' 22
OTTOBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  16 a giovedì 22
ottobre.


IN EVIDENZA

Venerdì  16  ottobre  al  Museo  Civico Archeologico apre le porte la tantoattesa  mostra 
Egitto.  Splendore  Millenario.  Capolavori  da  Leiden  a
Bologna
".
La  mostra,  con  il  Patrocinio  del  Ministero  dei Beni e delle Attività
Culturali  e  del  Turismo,  è  prodotta  da Comune di Bologna, Istituzione
Bologna  Musei  | Museo Civico Archeologico e da Arthemisia Group, e curata
da  Paola Giovetti, responsabile del Museo e Daniela Picchi, curatore della
sezione egiziana.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostraegitto.it

PER I BAMBINI

sabato 17 ottobre

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30:"Ogni gesto ci racconta" (I incontro)
Laboratorio  di  movimento  espressivo  a  cura dell'Associazione QB Quanto
Basta,  per  bambini  da  6  a  8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia
Germanà.
Le  emozioni come motore del movimento espressivo e del senso musicale: due
danzatrici   mettono   in   gioco  le  risonanze  emotive  personali  nella
comunicazione  corporea di bambini e genitori. Le coppie genitori-bambini a
partire  da gesti quotidiani, sperimenteranno nuove posture, nuove modalità
di ascolto del corpo, dello spazio, degli altri e della musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: "Suoni buoni da mangiare" (II incontro)
Percorso  di fonogastronomia con Luigi “Lullo“ Mosso, per bambini da 8 a 12
anni e genitori.
Dopo   aver   fatto  un’accurata  spesa  al  banco  frutta  e  verdura,  si
costruiranno  gli  strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota,
il  tamburo  anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba
di  zucche,  le  maracas  di  noce  di  cocco  e  riso, la cabasa di noci e
melanzane...  E  una  volta  esaurito  il loro ruolo musicale gli scarti di
lavorazione  e  gli  strumenti  potranno essere riutilizzati sotto forma di
minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per ragazzi da 8 a 13 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo  la  breve  visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex,  leader  del  settore,  i  bambini  potranno dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  -  www.museibologna.it/arteantica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"No limits" Laboratorio per bambini da 11 a 13 anni.
Esplora  il  corpo  e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo
che potrai realizzare nell’atrio del museo. Artisti di riferimento: Vanessa
Beecroft e Cao Fei (max 20 partecipanti).
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 16 ottobre

ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In  occasione  della  mostra  Egitto.  Splendore  Millenario. Capolavori da
Leiden a Bologna
"Brief  History  of  the  Egyptian Collection in Leiden" Conferenza di Lara
Weiss, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden. Con traduzione italiana.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 17 ottobre

ore 11: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Il  valore  della  legalità"Incontro  pubblico  sulla legalità incluso nel
programma  de  "La  notte  rossa",  dedicato  quest'anno  al tema "Popoli e
diritti".
Partecipano:  Paolo  Cortese,  Andrea  Orlando, Giuliano Poletti, Simonetta
Saliera, Gianluigi Serafini.
Conduce Andrea Cangini.
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  I  musicisti raccontano i
musicisti
"Musique concrète"
Dedicato   a   Pierre   Schaeffer   (1883-1965).   Con  Daniela  Cattivelli
(compositrice e performer).
Il  secondo  incontro con Daniela Cattivelli è dedicato a Pierre Schaeffer,
il padre della musica concreta.
Compositore,  musicologo e teorico musicale francese, Schaeffer è stato tra
gli  artisti  più  visionari del dopoguerra: ingegnere musicale all'interno
degli  studi  della  società radiotelevisiva francese (RTF), utilizzando il
vasto  archivio discografico della radio, avviò esperimenti sul suono ed il
rumore, ma soprattutto cominciò a maturare dei nuovi metodi compositivi.
Fu  autore, nel 1948, del primo brano di musica concreta "Étude aux chemins
de  fer":  un  breve  studio sul ritmo per giradischi che riproduce i suoni
provenienti da un treno in movimento (fischi, suoni di vapore, e altri).
Durante  questa fase, Schaeffer aveva lavorato quasi completamente da solo.
A  partire  dal 1949, iniziò una collaborazione con Pierre Henry che fruttò
composizioni  più lunghe, ambiziose (e, a detta di molti, più mature) quali
la "Symphonie pour un homme seul".
Nel  1951, in seguito all'introduzione di nuove apparecchiature, Schaeffer,
Henry  e  il  fisico  Andrè  Moles fondarono il Gruppo di ricerca di musica
concreta  (futuro  Gruppo  di  ricerche  musicali) che era finanziato dallo
studio  parigino  RTF,e  fu  il  primo studio costruito per comporre musica
elettronica.
Lo  spettacolo  sarà  preceduto  alle  ore  16.30  da “Afternoon Tea Room”,
degustazione  di  tè  a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Kwai
Flower (oolong della Cina con polline di fiori di alloro).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In  occasione  della  mostra  Egitto.  Splendore  Millenario. Capolavori da
Leiden a Bologna
"Quel  che  vide  il maggiordomo: la vita di Ptahemwia, maggiordomo reale a
Menfi"
Conferenza di Maarten Raven, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

domenica 18 ottobre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Trine di marmo: due secoli di mode e costumi"
I  cimiteri  sono il luogo privilegiato dove ammirare al meglio la scultura
dell'Otto  e Novecento e, attraverso di essa, è possibile stilare un vero e
proprio catalogo di moda che, passando dalle delicatezze dello stile Impero
di inizio Ottocento arriva ai sobri e comodi abiti della nostra epoca. Sarà
un'occasione per capire come, attraverso gesso marmo e bronzo, gli scultori
siano riusciti a rendere gli effetti dei tessuti e materiali più diversi.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione  obbligatoria  al  348  1431230 (pomeriggio e sera). Minimo 10
partecipanti.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci dell'Associazione Amici della
Certosa,  con  possibilità  di  associarsi al momento della visita guidata,
compilando  l'apposito  modulo  e  ricevendo la tessera (da presentare alle
visite  successive).  La  quota  associativa è di 10 euro e la prima visita
guidata è in omaggio.
Ingresso: € 10,00 per gli adulti / € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una  visita  al  luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un'occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull'identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

dalle ore 14.30: Museo della Musica Strada Maggiore 34
In occasione di FAIMarathon
"Bologna officina della Musica"
La  "FAIMarathon",  iniziativa  promossa  dal  FAI  e  giunta  alla  quarta
edizione,  prevede  un  percorso  a  tappe:  una maratona culturale per far
vivere ai partecipanti la bellezza di Bologna con occhi diversi.
Organizzata  dal  FAI  Giovani,  la manifestazione è dedicata quest'anno al
tema  della  musica,  in particolare alla storia della musica in (e con la)
città, con l'intenzione di raccontare Bologna come laboratorio sperimentale
giovanile, ma non solo.
Tre i luoghi aperti per l'occasione: Accademia Filarmonica, Chiesa di Santa
Cristina e Museo della Musica.
In  particolare  il  Museo  della  Musica propone il seguente programma, ad
ingresso gratuito per i partecipanti alla "FAIMarathon":
- ore 14.30: "Visita-sonata: in museo con i musicisti" (max 90 persone)
Visita  per adulti e bambini dagli 8-9 anni in su. Con Marianne Gubri (arpa
rinascimentale  e  barocca), Pedro Alcacer (liuto e arciliuto), Alida Oliva
(flauti a becco).
-  ore  15  e  ore  16: visite guidate al laboratorio di liuteria di Otello
Bignami (max 20 persone per visita). Con William Bignami
-  ore  16.30: visita guidata alle collezioni museali (max 35 persone). Con
Enrico Tabellini.
Ingresso:  gratuito  per  gli iscritti alla FAIMarathon fino ad esaurimento
posti
Info: www.museibologna.it/musica

ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio  per adulti, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e
dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo  la  breve  visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex,  leader  del  settore,  il  pubblico  potrà  dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  -  www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
"Ipazia di Alessandria, libera pensatrice"
Alessandria d’Egitto, fine del IV secolo. L’insegnamento della matematica e
dell’astronomia  viene  faticosamente  continuato secondo la tradizione del
glorioso  Museo  della  città, fondato quasi 700 anni prima. Ipazia, figlia
del  matematico  Teone,  guidò  la  scuola alessandrina fino al suo brutale
assassinio consumatosi nella primavera del 415.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 0301043 (entro le ore 13 di venerdì 16
ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301053  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione"
Presentazione del volume "Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione"
a cura di M. Ciliberto e G. Vacca.
Chi lo desidera, potrà accedere alla sala della Collezione Permanente MAMbo
che ospita "Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso.
Partecipano: Silvio Pons e Walter Tega. Conduce Ermanno Tarozzi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

lunedì 19 ottobre

ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"...  E  la  nostra  parte nell'opera è forse più santa... La Grande Guerra
nelle memorie delle Crocerossine"
Nel  centenario  dell'entrata  in guerra, lettere, diari e canti dell'epoca
per  ricordare  il  contributo dato dalle infermiere volontarie della Croce
Rossa,  che  parteciparono  al  conflitto  secondo  la  prospettiva  di una
“missione d'amore”.
In  collaborazione  con I.I.S. “Bartolomeo Scappi”, Castel San Pietro, Coro
Isotopi  Mal-Fermi del Liceo “Fermi”, Coro Batrax del Liceo “Galvani”, Coro
Armonici senza fili degli ex studenti “Galvani” e “Fermi”.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 20 ottobre

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito  del  ciclo  Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra
musica e arte pittorica
"Soldati ed ufficiali: dal fascino della divisa all’angoscia della guerra"
Incontro con Maria Chiara Mazzi.
La  guerra e i suoi protagonisti sono da sempre presenti nella storia della
musica.  Commedia  e  tragedia  si  mescolano,  soldati fanfaroni e brutali
conquistatori   si  alternano  sul  palcoscenico,   personaggi  e  contesti
assumono  sfaccettature  sempre diverse, e il “fascino della divisa” cambia
in  relazione  anche  (o  soprattutto?) alle protagoniste femminili. Fino a
che,  a  inizio  Novecento,  i lustrini delle casacche e il luccichio degli
alamari perdono poco a poco il loro splendore, inzaccherati dal fango della
guerra reale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 22 ottobre

ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Raccontare la Storia: Vacanze Romane. Il tempo libero nell’antica Roma"
Presentazione  del libro "Vacanze Romane. Il tempo libero nell'antica Roma"
di Federica Guidi, Mondadori 2015.
Dialoga con l'autrice il giornalista Giorgio Tonelli.
Un  saggio  di  carattere divulgativo che indaga nelle abitudini dei Romani
quando, dismessi i panni degli affari quotidiani, si dedicavano all’otium e
agli svaghi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
16 ottobre 2015 - 17 luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda giungeranno al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra  fotografica  di  Kathy  Ryan  (New  York,  USA),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto  è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo
le  scale  del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho
scattato  una  foto.  E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il
mio  ufficio  era  pieno  di  incredibile  bellezza  e  poesia.  (…) La mia
postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una
luce  particolare  e  intensa.  (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso
all'inizio  quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo
Piano.  Sono  una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo
del  Times,  e  tutta  quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava
troppo  nuovo,  troppo  pulito  ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a
fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria.
Da  circa  trent'anni  porta avanti una delle più intelligenti politiche di
committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a
capo  del  servizio  fotografico.  Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti,
dallo   sport   ai   fenomeni   sociali,   il  suo  raggio  d'azione  copre
potenzialmente  tutta  l'attualità ma con la distanza propria della rivista
settimanale.   Ricorre  ai  migliori  reporter,  ai  più  grandi  fotografi
concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra   fotografica   di   Hong  Hao  (Pechino,  Cina),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla  descrizione  dello  stesso  artista:  «My Things, un progetto che ho
iniziato  nel  2001,  è  una  serie  di  fotografie realizzate scansionando
oggetti.  Ho  lavorato  a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel
pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in
cicli  di  fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di
questa  serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo.
Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello
scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver
scansionato  gli  oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho
classificato  questi  file  in diverse cartelle sul mio computer, per poter
successivamente   creare  un  collage.  Questo  compito,  come  la  pratica
quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno
strumento   per   osservare  la  condizione  umana  nella  moderna  società
consumista».
Info: www.mambo-bologna.org
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione   su  uno dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan  Hiller,  Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org


Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione
di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a
Seoul  ma  presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam.
Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano,
risultati   di   analisi,  grafici  e  fotografie,  e  coniuga  l'approccio
scientifico   al  paziente  con  una  considerazione  per  l'aspetto  umano
attraverso  uno  sguardo  attento  alla  sua  vita  quotidiana  e  alle sue
passioni.  L’insieme  prende  forma  in  composizioni  visive  di un genere
assolutamente  inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il
rigore   scientifico  si  mescolano  all'empatia  e  alla  sensibilità  nei
confronti  del  malato.  Il progetto, che viene presentato in Europa per la
prima  volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation
e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la  quarta edizione di Scultura e Impresa con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo  è  il  tema  della  quarta  edizione  di Scultura e Impresa, mostra
personale  dello  scultore  Michele  D’Aniello,  nella  quale  si  potranno
ammirare  le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la
prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È  scritto  nella  natura  il  grande  segreto  e  la  chiave  del successo
personale.  Lo  rivelano  le  Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di
forme,  contenuti  e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le
sue   sculture  sono  metafore  potenzianti  che  servono  a  creare  nello
spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae.  Musei  nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera  realizzata  nella  maniera  più  tradizionale,  con  strumenti  e
tecniche  tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto  in  monotype  con  caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano  cilindrica  su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto  contenente  60  disegni  dell'autore  a  fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi  cliché,  la  copertina  e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello  stesso  autore,  a  completamento  della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica


"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il  Museo  Nazionale  del  Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico
Medievale,  organizza  una  mostra  commemorativa  per  i   200  anni della
battaglia di Waterloo.
L'esposizione,  curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del
Soldatino,  vuole  ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da
soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi,
spade,  sciabole  e  accessori  vari  - le diverse fasi che precedettero la
battaglia,  denominata  dai  francesi  di  Mont Saint-Jean, vide la settima
Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi  ad un esercito,
quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In  esposizione  soldatini  rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi
gli  schieramenti,  alcuni  dei  quali  realizzati  con  grande  abilità di
fattezza  e  di  dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma
anche  da  numerose  collezioni  private,  quali  l'Associazione  Nazionale
Napoleonica  d'Italia.  Inoltre,  nelle  suggestive  sale del Lapidario del
museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente
le  varie  fasi  della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in
luoghi  diversi  alcuni  momenti  di scontro, che precedettero la battaglia
finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
La  mostra  "Le  mie  cose,  Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore
10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in  occasione  della  mostra  “Biografia  del  Cancro”,  aperto:  martedì -
domenica: ore 10-19

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal  16  ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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