venerdì 9 ottobre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 9 A GIOVEDI' 15
OTTOBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 9 a giovedì 15 ottobre.

IN EVIDENZA

L'Istituzione   Bologna   Musei  partecipa  alla  undicesima  Giornata  del

Contemporaneo   promossa   da   AMACI   -  Associazione  dei  Musei  d'Arte
Contemporanea  Italiani, prevista quest'anno per sabato 10 ottobre. Come di
consueto,  per la Giornata del Contemporaneo la Collezione Permanente MAMbo
e  quella del Museo Morandi, così come le mostre temporanee, sono aperte al
pubblico a titolo gratuito dalle ore 12 alle ore 20. Numerose le iniziative
proposte, anch'esse ad ingresso gratuito.
Il  MAMbo  partecipa  in  quest'occasione anche al progetto “L'Albero della
Cuccagna.  Nutrimenti  dell'arte”,  ideato e curato da Achille Bonito Oliva
sotto  il  Patrocinio  di  EXPO 2015, presentando all'interno della propria
Collezione  Permanente  “Dove Come Quando”, lavoro di Bertozzi & Casoni che
rimarrà visibile per il pubblico fino al 31 gennaio 2016.
Il  Musée  de  l’OHM  infine,  collocato  presso il Museo Civico Medievale,
propone "OpenEnig", una performance dell'artista Chiara Pergola.
Info: www.amaci.org

PER I BAMBINI

sabato 10 ottobre

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

ore  10.30:"Suoni di C/Arte. Suoni sotto al letto" Laboratori di narrazioni
sonore con Noemi Bermani. Per bambini da 3 a 5 anni e genitori.
La  notte,  nel  mio  letto,  quando  sto  per addormentarmi... se sento un
rumore...  tremo! Cosa sarà? Non lo so, ma dal suono sembra... un gatto? un
babau? una fata? un robot? Due storie notturne piene di suoninascosti sotto
al letto: con scatole, stoffe, materiali di uso quotidiano,
ascoltiamo sogni d’oro, sonni agitati e grandi ronfate!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: "Suoni buoni da mangiare" (I incontro)
Percorso  di fonogastronomia con Luigi “Lullo" Mosso, per bambini da 8 a 12
anni e genitori.
Dopo   aver   fatto  un’accurata  spesa  al  banco  frutta  e  verdura,  si
costruiranno  gli  strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota,
il  tamburo  anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba
di  zucche,  le  maracas  di  noce  di  cocco  e  riso, la cabasa di noci e
melanzane...  E  una  volta  esaurito  il loro ruolo musicale gli scarti di
lavorazione  e  gli  strumenti  potranno essere riutilizzati sotto forma di
minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio  per bambini da 4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo  la  breve  visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex,  leader  del  settore,  i  bambini  potranno dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  -  www.museibologna.it/arteantica

ore 17-19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

In occasione della Giornata del Contemporaneo
"No  limits"  Laboratorio  per ragazzi da 11 a 13 anni dedicato alla mostra
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi".
Esplora  il  corpo  e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo
che potrai realizzare nell’atrio del museo. Artisti di riferimento: Vanessa
Beecroft e Cao Fei (max 20 partecipanti).
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 10 ottobre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Giornata del Contemporaneo
Visita  guidata  alla  sezione  Focus  on  Contemporary  Italian  Art della
Collezione  Permanente  MAMbo  con  approfondimenti  sull'opera  "Dove Come
Quando"  di Bertozzi & Casoni e sulla mostra di FOTO/INDUSTRIA 2015 "Le mie
cose, Fondi" di Hong Hao (max 30 partecipanti).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
ore 17: In occasione della Giornata del Contemporaneo
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
ore 18: "È così l'addio di ogni giorno"
Nella  Sala  Conferenze,  presentazione  del volume "È così l'addio di ogni
giorno",  con  poesie di Martina Campi e Vittoriano Masciullo e immagini di
Concetto Pozzati.
Incontro  organizzato  dall'Associazione parenti delle vittime della strage
di Ustica.
Intervengono:   Laura   Carlini   Fanfogna,  direttrice  del  MAMbo;  Daria
Bonfietti,  presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage
di Ustica; Niva Lorenzini, curatrice; Concetto Pozzati, artista.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  I  musicisti raccontano i
musicisti
"Poème électronique"
Dedicato a Edgar Vàrese (1883-1965). Con Daniela Cattivelli (compositrice e
performer).
“Poème  électronique  per  nastro  magnetico”  fu  composto nel 1958 per il
padiglione    all’Esposizione    Universale    di    Bruxelles,   elaborato
dall’architetto  svizzero  Le  Corbusier  e  dal  compositore  greco Iannis
Xenakis: un progetto in cui architettura, musica, immagini e luci, venivano
messe  in  relazione  attraverso lo spazio e il movimento, dando vita a uno
dei primi esempi di esperienza multimediale.
Assieme  alla  compositrice  e  musicista  Daniela Cattivelli ripercorriamo
pensiero,  linguaggio e tecniche compositive di uno dei più rivoluzionari e
innovativi compositori del Novecento.
Lo  spettacolo  sarà  preceduto  alle  ore  16.30  da “Afternoon Tea Room”,
degustazione  di  tè  a  cura  de  Il  Giardino  delle Camelie. Celebra-Tè:
Cannella (tè nero alla cannella).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo Medievale (presso Musée de l’OHM) - via Manzoni 4
In occasione della Giornata del Contemporaneo
"OpenEnig"
In  che  modo  le relazioni private possono sottrarsi ai limiti individuali
senza perdersi?
«È  a  partire  da  questa domanda che nel 2008 immagino Musée de l’OHM, un
oggetto  dallo  statuto incerto - nominalmente un comò nel quale conservare
una serie di oggetti d’affezione destinati ad una ricezione individuale - e
di  farlo funzionare come museo all'interno di un museo pubblico. Nel 2009,
dopo  l’inaugurazione  alla  galleria  neon>campo base, Musée de l’OHM apre
l’attività  espositiva  nella Sala 2 del Museo Civico Medievale di Bologna,
grazie  ad un rapporto di comodato. Da allora si sono svolte all’interno di
OHM  trentuno  mostre,  numerosi  eventi  collaterali  e la collezione si è
ampliata   attraverso  le  donazioni  di  molti  artisti.  Le  modalità  di
conduzione del museo, articolate tramite statuto dall’associazione omonima,
hanno  teso  a  mettere  in  opera i problemi generati da questa proposta e
fondamentalmente   legati   ai   processi   di   socializzazione  dell’arte
contemporanea.   Per   questo  stesso  motivo,  dopo  6  anni  di  attività
“sperimentale”, ho deciso di donare l’opera che è risultata dall’insieme di
questi  processi,  all’istituzione  in  seno alla quale si sono svolti. Non
come   gesto   “oblativo”  o  “scarificale”  nè  ignara  delle  intrinseche
contraddizioni.  Ma  proprio  per  chiarire il fatto che queste ultime sono
espressione  di  un  processo  che  è  necessariamente  pubblico.»  [Chiara
Pergola].
Con  OpenEnig  -  titolo  derivante  dal “refuso” impresso sul catalogo del
Musée de l’OHM - Chiara Pergola realizza la disinstallazione di "Suspense":
l'uovo  sospeso  sopra al mobile in attesa di una risposta alla proposta di
donazione finalmente precipita all’interno di ciò che rappresenta.
Dall'11  al  18  ottobre  sarà  visibile  una videoproiezione che documenta
l'azione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

Domenica 11 ottobre

ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni
14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4

In occasione della mostra Waterloo 1815
"Ballo napoleonico"
A cura dell'Associazione 8cento. A seguire visita guidata alla mostra.
Alcune   coppie   di   danzatori,   in   splendidi  costumi  stile  impero,
presenteranno  Valzer,  Quadriglie,  Landler,  Minuetti,  Valzer e Polke su
musiche di Chopin, Rossini e Strauss padre.
Le  danze  sono  il  frutto  della  ricostruzione di descrizioni tratti dai
manuali di maestri pubblicati dal 1780 al 1840.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di Un sistema Armonico live
"La  Biblioteca  suona. Alla scoperta dei tesori della biblioteca del Museo
della Musica"
Visita  sonata  con  i  musicisti  Fabrizio  Longo (violino barocco), Pedro
Alcacer  (arciliuto  e  chitarra  barocca).  In  collaborazione con con IBC
Emilia-Romagna.
Musiche  di  Arcangelo  Corelli, Domenico Marcheselli, Bartolomeo Laurenti,
Alessandro  Piccinini,  Giovanni  Antonio  Pandolfi Mealli, Giacomo Antonio
Perti, Angelo Berardi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 13 ottobre
ore 17: Collezioni Comunali d'Arte (Galleria Vidoniana), Palazzo d'Accursio
- Piazza Maggiore 6
Nell'ambito  del  ciclo  Basilica, Palazzo e Piazza. L'età di Gregorio XIII
Boncompagni. Prima e oltre
"L'arco  e  il  tridente.  Ulisse,  Nettuno  e  lo  scenografo. L'arco e il
tridente.  Ulisse, Nettuno e lo scenografo. Bologna, la piazza e il teatro:
la scena e l'anima degli antichi dei"
A cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini, Ensemble “Il Ruggiero. Musica
arte poesia” (voci recitanti, canto, flauto, clavicembalo).
Un incontro/spettacolo con le musiche e i testi de “Il ritorno di Ulisse in
Patria”   di   Monteverdi   (presentato   a   Bologna   nel   1640)  e  una
narrazione/sguardo  che in quattro Scene, seguendo il racconto di un ideale
architetto di scene teatrali, percorre le storie e simboli del mito e degli
dei  che  dal Rinascimento divengono visibili presenze d'arte a Bologna, da
Nettuno a Mercurio a Minerva. Un viaggio nel mito che come quello di Ulisse
è  un  viaggio di conoscenza e introspezione e che nello spettacolo diventa
anche  il  romanzo  appassionante di un allestitore e dei suoi percorsi tra
vita e storia, arte e teatro.
Dedicato  a  Mario Brattella, scenografo, professore all'Accademia di Belle
Arti di Bologna, allestitore di mostre e sezioni museali.
Il  ciclo di incontri “Basilica, Palazzo e Piazza”, a cura dei Musei Civici
d'Arte  Antica,  è  dedicato  al rapporto fra arte e storia nel cuore della
città,  intorno alla piazza, attraverso la lettura del patrimonio storico e
artistico di raccolte museali, monumenti, luoghi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito  del  ciclo  Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra
musica e arte pittorica
"La Secessione viennese e il rapporto fra pittura e inconscio" Incontro con
Jadranka Bentini.
Se  nella  mitteleuropa  prima  della  Grande Guerra si afferma un fenomeno
inedito  per altre nazioni, vale a dire l’assoluta inesistenza di uno stile
“femminile” quanto piuttosto una creatività rapportata ai diversi movimenti
artistici, è Vienna il centro in cui si elaborano due visioni del femminile
antitetiche    e    insieme    ambivalenti,   figlie   dell’irrazionale   e
dell’inconscio:  la  “femme  fatale”,  ovvero  l’aggressività erotica della
donna,  e  la donna liberata dalle gabbie  moralistiche della società, alla
ricerca della sua identità.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 14 ottobre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
Nell'ambito  della  rassegna  Il  fascino dell'Altro: contatti e scambi tra
Europa e Asia Orientale
"Sete  e  porcellane,  gesuiti  e  archibugi:  incontri  fra  Europa e Asia
Orientale dall'Impero Romano al Settecento"
Conferenza di Alessandro Guidi.
Europa   da  un  lato  e  Cina  e  Giappone  dall'altro,  ci  danno  spesso
l’impressione di essersi sviluppati in maniera indipendente, come se non vi
fossero  mai  stati  contatti prima dei tempi moderni. In realtà i contatti
non furono affatto rari e si rivelarono spesso assai fruttuosi per entrambe
le parti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 15 ottobre

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Italiani! Un sol grido rimbomba dalle Alpi allo stretto di Scilla"
13  ottobre  1815,  Gioacchino  Murat, Re di Napoli, viene fucilato a Pizzo
Calabro.  In Certosa è possibile ricordare le vicende del valoroso generale
napoleonico  che  più  volte sostò a Bologna. Un percorso insieme a Mirtide
Gavelli  e Roberto Martorelli, per scoprire il monumento a Elisa Bonaparte,
al  generale Grabinski, la cappella Pepoli, per terminare infine davanti al
grandioso marmo dedicato proprio al re di Napoli.
Ritrovo all'ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Esercizi di libertà"
Visita guidata + fake the news. Segue aperitivo al Bar Bistrot Ex Forno.
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione
Golinelli)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra  fotografica  di  Kathy  Ryan  (New  York,  USA),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto  è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo
le  scale  del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho
scattato  una  foto.  E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il
mio  ufficio  era  pieno  di  incredibile  bellezza  e  poesia.  (…) La mia
postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una
luce  particolare  e  intensa.  (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso
all'inizio  quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo
Piano.  Sono  una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo
del  Times,  e  tutta  quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava
troppo  nuovo,  troppo  pulito  ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a
fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria.
Da  circa  trent'anni  porta avanti una delle più intelligenti politiche di
committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a
capo  del  servizio  fotografico.  Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti,
dallo   sport   ai   fenomeni   sociali,   il  suo  raggio  d'azione  copre
potenzialmente  tutta  l'attualità ma con la distanza propria della rivista
settimanale.   Ricorre  ai  migliori  reporter,  ai  più  grandi  fotografi
concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica

"Mentre  la  terra  compie i suoi giri attorno al sole", fino al 10 ottobre
2015
Videoinstallazione   site   specific  di  Irene  Fenara,  negli  spazi  del
Laboratorio 1, in occasione di roBOt Festival.
“Mentre  la  terra  compie  i  suoi  giri  attorno al sole”, tutto il resto
accade.    E   noi   possiamo   comprendere   il   nostro   universo   solo
parcellizzandolo.
L’artista  capovolge  la  percezione  del  movimento terrestre che l’essere
umano  subisce  inconsapevolmente:  una  telecamera  e  un pendolo generano
architetture  visive  che  mettono in scena il moto inesorabile della Terra
attraverso  distorsioni  e  vortici a cui gli spettatori non sono abituati.
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole, tutto il resto accade.
In  qualunque  parte del globo ci si trovi, qualunque cosa si stia facendo,
inesorabilmente ed impercettibilmente il Mondo si muove. Una telecamera, un
pendolo,   architetture  visive  che  si  deformano,  entrano  in  un  loop
ondulatorio,  a  disvelare  mobilità che sono immobili, immobilità che sono
mobili.
Irene  Fenara, bolognese, con opere già ospitate dalle gallerie Adiacenze e
Spazio   Labò,   prova   a   mostrare   frammenti   del   nostro   universo
parcellizzandoli  –  nella  convinzione  che tutte le cose molto grandi non
siano comprensibili per intero, ma solo se fatte a pezzi.
Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Dove Come Quando"
10 ottobre 2015 - 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org

"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra   fotografica   di   Hong  Hao  (Pechino,  Cina),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla  descrizione  dello  stesso  artista:  «My Things, un progetto che ho
iniziato  nel  2001,  è  una  serie  di  fotografie realizzate scansionando
oggetti.  Ho  lavorato  a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel
pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in
cicli  di  fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di
questa  serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo.
Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello
scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver
scansionato  gli  oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho
classificato  questi  file  in diverse cartelle sul mio computer, per poter
successivamente   creare  un  collage.  Questo  compito,  come  la  pratica
quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno
strumento   per   osservare  la  condizione  umana  nella  moderna  società
consumista».
Info: www.mambo-bologna.org

"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione   su  uno dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan  Hiller,  Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione
di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a
Seoul  ma  presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam.
Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano,
risultati   di   analisi,  grafici  e  fotografie,  e  coniuga  l'approccio
scientifico   al  paziente  con  una  considerazione  per  l'aspetto  umano
attraverso  uno  sguardo  attento  alla  sua  vita  quotidiana  e  alle sue
passioni.  L’insieme  prende  forma  in  composizioni  visive  di un genere
assolutamente  inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il
rigore   scientifico  si  mescolano  all'empatia  e  alla  sensibilità  nei
confronti  del  malato.  Il progetto, che viene presentato in Europa per la
prima  volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation
e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la  quarta edizione di Scultura e Impresa con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo  è  il  tema  della  quarta  edizione  di Scultura e Impresa, mostra
personale  dello  scultore  Michele  D’Aniello,  nella  quale  si  potranno
ammirare  le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la
prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È  scritto  nella  natura  il  grande  segreto  e  la  chiave  del successo
personale.  Lo  rivelano  le  Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di
forme,  contenuti  e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le
sue   sculture  sono  metafore  potenzianti  che  servono  a  creare  nello
spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae.  Musei  nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera  realizzata  nella  maniera  più  tradizionale,  con  strumenti  e
tecniche  tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto  in  monotype  con  caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano  cilindrica  su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto  contenente  60  disegni  dell'autore  a  fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi  cliché,  la  copertina  e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello  stesso  autore,  a  completamento  della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il  Museo  Nazionale  del  Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico
Medievale,  organizza  una  mostra  commemorativa  per  i   200  anni della
battaglia di Waterloo.
L'esposizione,  curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del
Soldatino,  vuole  ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da
soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi,
spade,  sciabole  e  accessori  vari  - le diverse fasi che precedettero la
battaglia,  denominata  dai  francesi  di  Mont Saint-Jean, vide la settima
Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi  ad un esercito,
quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In  esposizione  soldatini  rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi
gli  schieramenti,  alcuni  dei  quali  realizzati  con  grande  abilità di
fattezza  e  di  dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma
anche  da  numerose  collezioni  private,  quali  l'Associazione  Nazionale
Napoleonica  d'Italia.  Inoltre,  nelle  suggestive  sale del Lapidario del
museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente
le  varie  fasi  della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in
luoghi  diversi  alcuni  momenti  di scontro, che precedettero la battaglia
finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
La  mostra  "Le  mie  cose,  Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore
10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in  occasione  della  mostra  “Biografia  del  Cancro”,  aperto:  martedì -
domenica: ore 10-19

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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