sabato 24 ottobre 2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 23 A GIOVEDI' 29
OTTOBRE
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  23 a giovedì 29
ottobre.

IN EVIDENZA

Domenica 25 ottobre

ore 12.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Cerimonia di riapertura del Pantheon dei bolognesi illustri” alla presenza
del Sindaco di Bologna Virginio Merola
Dopo  la  chiusura  nel  2012 a causa dei danni provocati dal terremoto, il
Pantheon dei bolognesi illustri torna ad essere fruibile dalla comunità.
Dal  2008,  grazie  all'allestimento  artistico  di  Flavio  Favelli  "Sala
d'Attesa",  l'elegante  sala  è disponibile anche per cerimonie di commiato
laiche o di confessioni religiose diverse da quella cristiana.
Dopo  un complesso intervento realizzato da Bologna Servizi Cimiteriali, in
collaborazione  con  il  Settore  Lavori  Pubblici  del Comune di Bologna e
l'alta   sorveglianza   della   Soprintendenza  per  i  Beni  Ambientali  e
Architettonici  dell’Emilia  Romagna,  sono state riparate le lesioni e gli
altri danni provocati dai diversi sismi.
Info:                   www.museibologna.it/risorgimento                  -
www.storiaememoriadibologna.it/certosa
Ingresso: gratuito


PER I BAMBINI

sabato 24 ottobre

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

ore 10.30: "Suoni di C/Arte. L'uomo della luna"
Laboratori  di  narrazioni  sonore  con Noemi Bermani. Per bambini da 3 a 5
anni e genitori.
Sofia  ama guardare la luna e nelle notti di luna piena le sembra di vedere
un  omino  che  cammina con un grande sacco sulla spalla e per farsi notare
canta una canzone.
Ascoltiamo il magico suono della polvere di luna e, per non farlo scappare,
chiudiamone un pizzico dentro una busta, per poterci cullare ogni volta che
ne avremo voglia...
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 10.30: "Ogni gesto ci racconta" (II incontro)
Laboratorio  di  movimento  espressivo  a  cura dell'Associazione QB Quanto
Basta.  Per  bambini  da  6  a  8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia
Germanà.
Le  emozioni come motore del movimento espressivo e del senso musicale: due
danzatrici   mettono   in   gioco  le  risonanze  emotive  personali  nella
comunicazione  corporea di bambini e genitori. Le coppie genitori-bambini a
partire  da gesti quotidiani, sperimenteranno nuove posture, nuove modalità
di ascolto del corpo, dello spazio, degli altri e della musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16:"Suoni buoni da mangiare" (III e ultimo incontro)
Percorso  di fonogastronomia con Luigi “Lullo“ Mosso, per bambini da 8 a 12
anni e genitori.
Dopo   aver   fatto  un'accurata  spesa  al  banco  frutta  e  verdura,  si
costruiranno  gli  strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota,
il  tamburo  anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba
di  zucche,  le  maracas  di  noce  di  cocco  e  riso, la cabasa di noci e
melanzane...  E  una  volta  esaurito  il loro ruolo musicale gli scarti di
lavorazione  e  gli  strumenti  potranno essere riutilizzati sotto forma di
minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si  richiede  conferma  o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La  Scienza per i giovani" Presentazione-laboratorio per ragazzi da 9 a 14
anni.
Presentazione  del  volume "Perché il touchscreen non soffre il solletico?"
con Valerio Rossi Albertini.
Il  museo,  in  collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la
libreria   per   ragazzi   Giannino   Stoppani,  propone  un  incontro,  su
prenotazione,  con il fisico Valerio Rossi Albertini che, con esperimenti e
prove,  ci  accompagnerà  alla scoperta delle tecnologie del presente e del
futuro.  Con lui i ragazzi scopriranno se si possono creare nuovi materiali
e che cos’è il digitale terrestre, capiranno come funziona il telecomando e
da dove viene l’energia nucleare.
Valerio  Rossi  Albertini,  fisico nucleare, primo ricercatore al Consiglio
nazionale  delle  ricerche,  professore  incaricato di chimica e fisica dei
materiali all'Università La Sapienza di Roma e responsabile del laboratorio
di  spettroscopia di raggi X dell’Area di ricerca di Tor Vergata del Cnr, è
autore  di  oltre  130  pubblicazioni  di  fisica,  chimica  e  scienza dei
materiali.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23
ottobre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio  per bambibi da 4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo  la  breve  visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex,  leader  del  settore,  i  bambini  potranno dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17)  -  www.museibologna.it/arteantica

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Libera il suono!" Laboratorio per bambini da 4 a 5 anni.
Esplora  il suono tra arte e scienza e crea un canto di libertà! Artista di
riferimento:  Susan  Hiller che in mostra presenta una collezione di più di
100 canzoni popolari che fanno appello alla libertà (max 20 partecipanti).
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 23 ottobre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Incontro con Joel Meyerowitz"
Joel  Meyerowitz,  uno tra i più rappresentativi esponenti della fotografia
contemporanea,  incontra  il  pubblico nella Sala Conferenze del MAMbo, per
parlare del proprio lavoro e del suo rapporto con Giorgio Morandi.
Meyerowitz  ha  reso  omaggio  al  pittore bolognese e realizzando l'intimo
sogno  di  fotografare  gli oggetti che Morandi disponeva sul suo tavolo da
lavoro  prima di riprodurli nelle sue nature morte. Ha lavorato negli spazi
di  Casa  Morandi scattando oltre 700 fotografie nello studio, protagonisti
circa  270  oggetti  di  Morandi:  vasi,  pigmenti colorati, brocche, fiori
secchi, conchiglie, oggetti di recupero, sfilano negli scatti di Meyerowitz
restituendo  l'immaginario  di  una  dimensione  domestica e intima. Veri e
propri ritratti, gli scatti di Meyerowitz esplicitano la potenza espressiva
di   ogni   oggetto   svelandone  le  sottili  caratteristiche,  l’assoluta
singolarità e il magnetismo che Morandi per primo aveva sperimentato.
In  occasione  dell'incontro, Meyerowitz dona al museo una sua opera che va
ad  arricchire  la Collezione Morandi a testimonianza del dialogo artistico
avvenuto tra il fotografo americano e l’artista bolognese.
Lo  scatto  viene  esposto  al  Museo Morandi dal 23 ottobre all'8 novembre
2015.
Una  selezione di venti opere fotografiche di diverso formato realizzate da
Meyerowitz nello studio di Morandi saranno esposte all'interno dello spazio
espositivo   Damiani  di  Bologna  (via  dello  Scalo  3/2),  nella  mostra
"Morandi’s Objects" che inaugura venerdì 23 ottobre alle ore 18.30.
L'editore pubblicherà un volume omonimo, con introduzione di Maggie Barrett
e un testo dell'artista.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301053  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 24 ottobre

ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Dare forma e memoria alla Storia"
Un  percorso insieme a Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento, e
ai  volontari  dell'Associazione  Amici  della Certosa. Una passeggiata che
ripercorrerà  le  vicende  bolognesi  dall'Unità  d'Italia  alla fine della
Seconda  Guerra  Mondiale,  attraverso  alcune  delle opere che i volontari
dell'Associazione   curano   attraverso  il  "Laboratorio  sperimentale  di
spolveratura".  Dall'adesione  di  Bologna  al  Regno  d'Italia  fino  alle
battaglie  partigiane,  passando  per  le  lotte a favore dei diritti degli
operai.
A  cura  dell'Associazione  Amici  della  Certosa, in collaborazione con il
Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore  Millenario.  Capolavori  da  Leiden  a Bologna" Visita
guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301053  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell'anno  di...  I  musicisti raccontano i
musicisti
"Cri  du coeur" Dedicato a Edith Piaf (1915-1963). Un progetto della Scuola
Popolare di Musica Ivan Illich.
«Non  è  soltanto la mia voce che canta, è l'altra voce, una moltitudine di
voci.  Voci  di  oggi o di altre volte: voci divertenti, solari, disperate,
spezzate,  voci  sorridenti  e impazzite pazze di dolore e di gioia». Edith
Piaf,  una  voce  attraverso le due guerre che canta l’Amore che ci vuole a
sopportare  la  perdita, accettare il cambiamento, ricucire le ferite della
delusione e dell’amore, una voce tutt’uno con la sua storia.
Édith  Piaf,  pseudonimo  di  Édith  Giovanna  Gassion,  è stata una grande
interprete musicale del filone realista. Nota anche come "Passerotto", come
veniva  soprannominata  per  la  sua  minuta  statura  (passerotto  infatti
nell'argot  parigino si dice piaf), è stata in attività tra gli anni trenta
e sessanta del Novecento.
Di  origini  sfortunate  infatti vive la propria infanzia nella miseria del
quartiere  parigino di Belleville. Sua madre era una livornese, Line Marsa,
cantante   sposata   al   saltimbanco   Louis   Gassion.   Trascorre  parte
dell'infanzia  nel  bordello di Nonna Marie in Normandia. La sua scalata al
successo avrà inizio a partire dal 1937, quando ottiene un contratto con il
Teatro dell'ABC.
Lo  spettacolo  sarà  preceduto  alle  ore  16.30  da “Afternoon Tea Room”,
degustazione  di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: French
Breakfast  Tea (miscela da colazione di tè neri con sentori di cioccolato e
malto).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica

Domenica 25 ottobre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"1796 - 1946. Dall'età giacobina alla Repubblica Italiana"
Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.
Un  percorso  attraverso  i monumenti dedicati ad alcune delle persone che,
partendo  dagli ideali rivoluzionari di libertà, uguaglianza e fratellanza,
hanno accompagnato la società verso la democrazia: Brigida Fava Ghisilieri,
Marco Minghetti, Gualberta Alaide Beccari, Giuseppe Dozza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore6
"Luoghi  danteschi e la Commedia edita da Corrado Ricci" Visita guidata con
Lorena Cerasi.
Tra  il  1896  e  1898 un'edizione della "Commedia" diffusa a fascicoli (da
rilegare  in  pergamena), fu curata da Corrado Ricci, primo Direttore delle
Belle Arti. A meno di quarant'anni dall'Unità d'Italia celebra Dante, icona
nazionale,   e   promuove   la   tutela  del  patrimonio  architettonico  e
paesaggistico italiano attraverso un ricco apparato fotografico.
Un   esemplare   esposto  accanto  al  plastico  Finelli  verrà  illustrato
attraverso  diapositive  e  offrirà l'occasione per ricordare due centenari
danteschi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore  15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi"
Una  visita  guidata  alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30 e ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Waterloo  1815"  Visita  guidata alla mostra con Paolo Cova. A cura di RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Aldini-Valeriani: la libertà della competenza"
Percorso   di   approfondimento   alla  scoperta  del  ruolo  svolto  dalle
Aldini-Valeriani per la diffusione della cultura tecnica a Bologna.
A  inizio Ottocento, col definitivo collasso dell’industria della seta, per
secoli  punto  di  forza  dell’economia  cittadina,  Bologna  ripiegò su di
un’economia   locale  legata  alla  trasformazione  di  prodotti  agricoli,
inseguendo  e  ricercando nuove forme e strategie di produzione moderne sul
modello della Rivoluzione Industriale inglese.
In   questo   senso   un  ruolo  fondamentale  fu  svolto  dall’Istituzione
Aldini-Valeriani,  i cui metodi educativi si rifacevano alle più importanti
scuole tecniche europee.
Nato  nel 1844 col nome di Scuole Tecniche Bolognesi, grazie ai lasciti del
fisico  Giovanni  Aldini, dell’economista Luigi Valeriani e all’impegno del
Comune  di  Bologna,  l'istituto  -  familiarmente "le Aldini" - ha formato
nelle   sue  aule  dell’ex  chiesa  di  Santa  Lucia  in  Via  Castiglione,
maestranze, tecnici e imprenditori.
Da  qui  personaggi,  come  Natalino  Corazza,  Armando  Simoni, Clementino
Bonfiglioli  e  molti  altri,  che  hanno  contribuito a creare un dinamico
sistema  produttivo  basato  sull’innovazione,  il  saper fare e la qualità
portando  l’economia  locale  all’eccellenza addirittura mondiale in alcuni
campi della motoristica e del meccano-packaging.
Durante  la  visita,  grazie  a immagini, filmati, modelli e strumentazioni
scientifiche  provenienti  dall’Istituto,  i visitatori scopriranno come la
scuola  abbia  contribuito  alla  diffusione  della  cultura tecnica e alla
formazione  di  bolognesi  che  hanno  costruito  l’identità produttiva del
distretto industriale locale.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23
ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una  visita  guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi,  per  conoscere  alcuni  dei  suoi più celebri lavori. Il percorso
espositivo   analizza  i  temi  e  le  stagioni  che  hanno  caratterizzato
l'attività  di  Morandi  e  offre una rilettura della sua vicenda artistica
anche  attraverso all'accostamento con lavori di autori contemporanei (è il
caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  €  4,00  +  biglietto  museo  (€  6,00  intero  / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore  Millenario.  Capolavori  da  Leiden  a Bologna" Visita
guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione  obbligatoria  allo  051  0301053  (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso:   biglietto  mostra  +  diritti  di  prenotazione,  prevendita  e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 29 ottobre

ore 18: Museo della Musica - Strada Magggiore 34
Nell'ambito di Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna
"Una  musica  che  dà  scandalo  e  vergogna scorre stupendamente nella mia
carne"
A cura di Archivio Zeta, nell'ambito del Progetto Pilade/Pasolini.
Incontro  con  Massimo Marino, critico teatrale e docente del Conservatorio
di  Parma,  e Patrizio Barontini, compositore e docente al Conservatorio di
Alessandria.
Con la partecipazione di Francesco Canfailla, Matilde Michelozzi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In  occasione  della  mostra  Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Esercizi di libertà" Visita guidata + flash mob + aperitivo al Bar Bistrot
Ex Forno. Max 20 persone.
Prenotazione  obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051  19936110,  dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione
Golinelli)
Info: www.mambo.bologna.org

MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto.  Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto  le  due  torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che  da  sempre  affascina  tutto  il  mondo:  l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni,  degli  dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali,    dell’archeologia   avvincente,   del   collezionismo   più
appassionato,  dello  studio  più  rigoroso.  Il  racconto di oltre quattro
millenni   di  storia  dell’Antico  Egitto  attraverso  più  di  500  opere
d’inestimabile bellezza.
La  mostra  non  è  solo  un'esposizione  di  fortissimo  impatto  visivo e
scientifico,  ma  è  anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale:  la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden  in  Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra  le  prime  in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti,  si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda giungeranno al museo bolognese.
E  assieme  ai  capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti  del  Museo  Egizio  di  Torino  e  del  Museo  Egizio di Firenze,
all’insegna  di  un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per  la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due  collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.),  il  “maggiordomo  della  divina  offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza  ultraterrena  del  defunto  in  un mondo tripartito tra cielo,
terra  e  oltretomba;  gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose  le  truppe  egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III   (1479-1425  a.C.),  il  grande  conquistatore;  le  statue  di  Maya,
Sovrintendente  al  tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII  dinastia,  regni  di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori  del  Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la  prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il  raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio  (1292  a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine,  per  la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua  tomba,  la  mostra  offre  l’occasione  unica e irripetibile di vedere
ricongiunti  i  più  importanti  rilievi  di  Horemheb,  comandante in capo
dell’esercito  egiziano  al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII  dinastia,  dal  1319  al  1292  a.C.,  che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico


Museo della Musica - Strada Maggiore 34

“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra  fotografica  di  Kathy  Ryan  (New  York,  USA),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto  è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo
le  scale  del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho
scattato  una  foto.  E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il
mio  ufficio  era  pieno  di  incredibile  bellezza  e  poesia.  (…) La mia
postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una
luce  particolare  e  intensa.  (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso
all'inizio  quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo
Piano.  Sono  una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo
del  Times,  e  tutta  quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava
troppo  nuovo,  troppo  pulito  ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a
fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria.
Da  circa  trent'anni  porta avanti una delle più intelligenti politiche di
committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a
capo  del  servizio  fotografico.  Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti,
dallo   sport   ai   fenomeni   sociali,   il  suo  raggio  d'azione  copre
potenzialmente  tutta  l'attualità ma con la distanza propria della rivista
settimanale.   Ricorre  ai  migliori  reporter,  ai  più  grandi  fotografi
concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il  MAMbo  partecipa  al  progetto  "L'Albero  della  Cuccagna.  Nutrimenti
dell'arte"  ideato  e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO  2015,  presentando  all'interno  della  propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una  rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e  fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un  soggetto  iconografico  di  lunga  tradizione  e  memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org

"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra   fotografica   di   Hong  Hao  (Pechino,  Cina),  in  occasione  di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla  descrizione  dello  stesso  artista:  «My Things, un progetto che ho
iniziato  nel  2001,  è  una  serie  di  fotografie realizzate scansionando
oggetti.  Ho  lavorato  a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel
pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in
cicli  di  fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di
questa  serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo.
Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello
scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver
scansionato  gli  oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho
classificato  questi  file  in diverse cartelle sul mio computer, per poter
successivamente   creare  un  collage.  Questo  compito,  come  la  pratica
quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno
strumento   per   osservare  la  condizione  umana  nella  moderna  società
consumista».
Info: www.mambo-bologna.org

"Gradi  di  libertà:  dove  e  come  nasce  la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi  si  nasce  o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli  altri  o  dove  dice  il  nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra  libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono  tanti  gli  interrogativi  affrontati  dalla  mostra,  progettata  da
Giovanni  Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata  e  prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso  il  doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un  percorso  di  esplorazione   su  uno dei temi da sempre al centro della
riflessione  dell'uomo.  Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro  comportamento.  Poiché  la  libertà riguarda le decisioni, e queste
sono  prese  dal  nostro  cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente  umana  stessa.  I  processi  decisionali della mente sono oggetto di
studio  da  parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La  mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e  lo  esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte   e   con  exhibit  scientifici,  che  propongono  anche  esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan  Hiller,  Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione
di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a
Seoul  ma  presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam.
Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano,
risultati   di   analisi,  grafici  e  fotografie,  e  coniuga  l'approccio
scientifico   al  paziente  con  una  considerazione  per  l'aspetto  umano
attraverso  uno  sguardo  attento  alla  sua  vita  quotidiana  e  alle sue
passioni.  L’insieme  prende  forma  in  composizioni  visive  di un genere
assolutamente  inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il
rigore   scientifico  si  mescolano  all'empatia  e  alla  sensibilità  nei
confronti  del  malato.  Il progetto, che viene presentato in Europa per la
prima  volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation
e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il  Museo  del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante  con  seme",  per  la  quarta edizione di Scultura e Impresa con il
patrocinio  della  Regione  Emilia-Romagna,  del  Comune  di  Bologna  e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo  è  il  tema  della  quarta  edizione  di Scultura e Impresa, mostra
personale  dello  scultore  Michele  D’Aniello,  nella  quale  si  potranno
ammirare  le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la
prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È  scritto  nella  natura  il  grande  segreto  e  la  chiave  del successo
personale.  Lo  rivelano  le  Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di
forme,  contenuti  e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le
sue   sculture  sono  metafore  potenzianti  che  servono  a  creare  nello
spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione  dei  nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

Museo Medievale - via Manzoni 4

"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae.  Musei  nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera  realizzata  nella  maniera  più  tradizionale,  con  strumenti  e
tecniche  tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto  in  monotype  con  caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano  cilindrica  su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto  contenente  60  disegni  dell'autore  a  fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi  cliché,  la  copertina  e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello  stesso  autore,  a  completamento  della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica

"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il  Museo  Nazionale  del  Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico
Medievale,  organizza  una  mostra  commemorativa  per  i   200  anni della
battaglia di Waterloo.
L'esposizione,  curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del
Soldatino,  vuole  ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da
soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi,
spade,  sciabole  e  accessori  vari  - le diverse fasi che precedettero la
battaglia,  denominata  dai  francesi  di  Mont Saint-Jean, vide la settima
Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi  ad un esercito,
quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In  esposizione  soldatini  rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi
gli  schieramenti,  alcuni  dei  quali  realizzati  con  grande  abilità di
fattezza  e  di  dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma
anche  da  numerose  collezioni  private,  quali  l'Associazione  Nazionale
Napoleonica  d'Italia.  Inoltre,  nelle  suggestive  sale del Lapidario del
museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmentele  varie  fasi  della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in
luoghi  diversi  alcuni  momenti  di scontro, che precedettero la battaglia
finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
La  mostra  "Le  mie  cose,  Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore
10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in  occasione  della  mostra  “Biografia  del  Cancro”,  aperto:  martedì -
domenica: ore 10-19

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal  16  ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La  mostra  “Egitto.  Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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