GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 23 A GIOVEDI' 29
OTTOBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario diappuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 23 a giovedì 29
ottobre.
IN EVIDENZA
Domenica 25 ottobre
ore 12.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 “Cerimonia di riapertura del Pantheon dei bolognesi illustri” alla presenza
del Sindaco di Bologna Virginio Merola
Dopo la chiusura nel 2012 a causa dei danni provocati dal terremoto, il
Pantheon dei bolognesi illustri torna ad essere fruibile dalla comunità.
Dal 2008, grazie all'allestimento artistico di Flavio Favelli "Sala
d'Attesa", l'elegante sala è disponibile anche per cerimonie di commiato
laiche o di confessioni religiose diverse da quella cristiana.
Dopo un complesso intervento realizzato da Bologna Servizi Cimiteriali, in
collaborazione con il Settore Lavori Pubblici del Comune di Bologna e
l'alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Ambientali e
Architettonici dell’Emilia Romagna, sono state riparate le lesioni e gli
altri danni provocati dai diversi sismi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento -
www.storiaememoriadibologna.it/certosa
Ingresso: gratuito
PER I BAMBINI
sabato 24 ottobre
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30: "Suoni di C/Arte. L'uomo della luna"
Laboratori di narrazioni sonore con Noemi Bermani. Per bambini da 3 a 5
anni e genitori.
Sofia ama guardare la luna e nelle notti di luna piena le sembra di vedere
un omino che cammina con un grande sacco sulla spalla e per farsi notare
canta una canzone.
Ascoltiamo il magico suono della polvere di luna e, per non farlo scappare,
chiudiamone un pizzico dentro una busta, per poterci cullare ogni volta che
ne avremo voglia...
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 10.30: "Ogni gesto ci racconta" (II incontro)
Laboratorio di movimento espressivo a cura dell'Associazione QB Quanto
Basta. Per bambini da 6 a 8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia
Germanà.
Le emozioni come motore del movimento espressivo e del senso musicale: due
danzatrici mettono in gioco le risonanze emotive personali nella
comunicazione corporea di bambini e genitori. Le coppie genitori-bambini a
partire da gesti quotidiani, sperimenteranno nuove posture, nuove modalità
di ascolto del corpo, dello spazio, degli altri e della musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16:"Suoni buoni da mangiare" (III e ultimo incontro)
Percorso di fonogastronomia con Luigi “Lullo“ Mosso, per bambini da 8 a 12
anni e genitori.
Dopo aver fatto un'accurata spesa al banco frutta e verdura, si
costruiranno gli strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota,
il tamburo anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba
di zucche, le maracas di noce di cocco e riso, la cabasa di noci e
melanzane... E una volta esaurito il loro ruolo musicale gli scarti di
lavorazione e gli strumenti potranno essere riutilizzati sotto forma di
minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La Scienza per i giovani" Presentazione-laboratorio per ragazzi da 9 a 14
anni.
Presentazione del volume "Perché il touchscreen non soffre il solletico?"
con Valerio Rossi Albertini.
Il museo, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la
libreria per ragazzi Giannino Stoppani, propone un incontro, su
prenotazione, con il fisico Valerio Rossi Albertini che, con esperimenti e
prove, ci accompagnerà alla scoperta delle tecnologie del presente e del
futuro. Con lui i ragazzi scopriranno se si possono creare nuovi materiali
e che cos’è il digitale terrestre, capiranno come funziona il telecomando e
da dove viene l’energia nucleare.
Valerio Rossi Albertini, fisico nucleare, primo ricercatore al Consiglio
nazionale delle ricerche, professore incaricato di chimica e fisica dei
materiali all'Università La Sapienza di Roma e responsabile del laboratorio
di spettroscopia di raggi X dell’Area di ricerca di Tor Vergata del Cnr, è
autore di oltre 130 pubblicazioni di fisica, chimica e scienza dei
materiali.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23
ottobre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per bambibi da 4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e
ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta
Saimex, leader del settore, i bambini potranno dipingere i models dei
protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Libera il suono!" Laboratorio per bambini da 4 a 5 anni.
Esplora il suono tra arte e scienza e crea un canto di libertà! Artista di
riferimento: Susan Hiller che in mostra presenta una collezione di più di
100 canzoni popolari che fanno appello alla libertà (max 20 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 23 ottobre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Incontro con Joel Meyerowitz"
Joel Meyerowitz, uno tra i più rappresentativi esponenti della fotografia
contemporanea, incontra il pubblico nella Sala Conferenze del MAMbo, per
parlare del proprio lavoro e del suo rapporto con Giorgio Morandi.
Meyerowitz ha reso omaggio al pittore bolognese e realizzando l'intimo
sogno di fotografare gli oggetti che Morandi disponeva sul suo tavolo da
lavoro prima di riprodurli nelle sue nature morte. Ha lavorato negli spazi
di Casa Morandi scattando oltre 700 fotografie nello studio, protagonisti
circa 270 oggetti di Morandi: vasi, pigmenti colorati, brocche, fiori
secchi, conchiglie, oggetti di recupero, sfilano negli scatti di Meyerowitz
restituendo l'immaginario di una dimensione domestica e intima. Veri e
propri ritratti, gli scatti di Meyerowitz esplicitano la potenza espressiva
di ogni oggetto svelandone le sottili caratteristiche, l’assoluta
singolarità e il magnetismo che Morandi per primo aveva sperimentato.
In occasione dell'incontro, Meyerowitz dona al museo una sua opera che va
ad arricchire la Collezione Morandi a testimonianza del dialogo artistico
avvenuto tra il fotografo americano e l’artista bolognese.
Lo scatto viene esposto al Museo Morandi dal 23 ottobre all'8 novembre
2015.
Una selezione di venti opere fotografiche di diverso formato realizzate da
Meyerowitz nello studio di Morandi saranno esposte all'interno dello spazio
espositivo Damiani di Bologna (via dello Scalo 3/2), nella mostra
"Morandi’s Objects" che inaugura venerdì 23 ottobre alle ore 18.30.
L'editore pubblicherà un volume omonimo, con introduzione di Maggie Barrett
e un testo dell'artista.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301053 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 24 ottobre
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Dare forma e memoria alla Storia"
Un percorso insieme a Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento, e
ai volontari dell'Associazione Amici della Certosa. Una passeggiata che
ripercorrerà le vicende bolognesi dall'Unità d'Italia alla fine della
Seconda Guerra Mondiale, attraverso alcune delle opere che i volontari
dell'Associazione curano attraverso il "Laboratorio sperimentale di
spolveratura". Dall'adesione di Bologna al Regno d'Italia fino alle
battaglie partigiane, passando per le lotte a favore dei diritti degli
operai.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa, in collaborazione con il
Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna" Visita
guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301053 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i
musicisti
"Cri du coeur" Dedicato a Edith Piaf (1915-1963). Un progetto della Scuola
Popolare di Musica Ivan Illich.
«Non è soltanto la mia voce che canta, è l'altra voce, una moltitudine di
voci. Voci di oggi o di altre volte: voci divertenti, solari, disperate,
spezzate, voci sorridenti e impazzite pazze di dolore e di gioia». Edith
Piaf, una voce attraverso le due guerre che canta l’Amore che ci vuole a
sopportare la perdita, accettare il cambiamento, ricucire le ferite della
delusione e dell’amore, una voce tutt’uno con la sua storia.
Édith Piaf, pseudonimo di Édith Giovanna Gassion, è stata una grande
interprete musicale del filone realista. Nota anche come "Passerotto", come
veniva soprannominata per la sua minuta statura (passerotto infatti
nell'argot parigino si dice piaf), è stata in attività tra gli anni trenta
e sessanta del Novecento.
Di origini sfortunate infatti vive la propria infanzia nella miseria del
quartiere parigino di Belleville. Sua madre era una livornese, Line Marsa,
cantante sposata al saltimbanco Louis Gassion. Trascorre parte
dell'infanzia nel bordello di Nonna Marie in Normandia. La sua scalata al
successo avrà inizio a partire dal 1937, quando ottiene un contratto con il
Teatro dell'ABC.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”,
degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: French
Breakfast Tea (miscela da colazione di tè neri con sentori di cioccolato e
malto).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica
Domenica 25 ottobre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"1796 - 1946. Dall'età giacobina alla Repubblica Italiana"
Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.
Un percorso attraverso i monumenti dedicati ad alcune delle persone che,
partendo dagli ideali rivoluzionari di libertà, uguaglianza e fratellanza,
hanno accompagnato la società verso la democrazia: Brigida Fava Ghisilieri,
Marco Minghetti, Gualberta Alaide Beccari, Giuseppe Dozza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore6
"Luoghi danteschi e la Commedia edita da Corrado Ricci" Visita guidata con
Lorena Cerasi.
Tra il 1896 e 1898 un'edizione della "Commedia" diffusa a fascicoli (da
rilegare in pergamena), fu curata da Corrado Ricci, primo Direttore delle
Belle Arti. A meno di quarant'anni dall'Unità d'Italia celebra Dante, icona
nazionale, e promuove la tutela del patrimonio architettonico e
paesaggistico italiano attraverso un ricco apparato fotografico.
Un esemplare esposto accanto al plastico Finelli verrà illustrato
attraverso diapositive e offrirà l'occasione per ricordare due centenari
danteschi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla
Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30 e ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Waterloo 1815" Visita guidata alla mostra con Paolo Cova. A cura di RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
17).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Aldini-Valeriani: la libertà della competenza"
Percorso di approfondimento alla scoperta del ruolo svolto dalle
Aldini-Valeriani per la diffusione della cultura tecnica a Bologna.
A inizio Ottocento, col definitivo collasso dell’industria della seta, per
secoli punto di forza dell’economia cittadina, Bologna ripiegò su di
un’economia locale legata alla trasformazione di prodotti agricoli,
inseguendo e ricercando nuove forme e strategie di produzione moderne sul
modello della Rivoluzione Industriale inglese.
In questo senso un ruolo fondamentale fu svolto dall’Istituzione
Aldini-Valeriani, i cui metodi educativi si rifacevano alle più importanti
scuole tecniche europee.
Nato nel 1844 col nome di Scuole Tecniche Bolognesi, grazie ai lasciti del
fisico Giovanni Aldini, dell’economista Luigi Valeriani e all’impegno del
Comune di Bologna, l'istituto - familiarmente "le Aldini" - ha formato
nelle sue aule dell’ex chiesa di Santa Lucia in Via Castiglione,
maestranze, tecnici e imprenditori.
Da qui personaggi, come Natalino Corazza, Armando Simoni, Clementino
Bonfiglioli e molti altri, che hanno contribuito a creare un dinamico
sistema produttivo basato sull’innovazione, il saper fare e la qualità
portando l’economia locale all’eccellenza addirittura mondiale in alcuni
campi della motoristica e del meccano-packaging.
Durante la visita, grazie a immagini, filmati, modelli e strumentazioni
scientifiche provenienti dall’Istituto, i visitatori scopriranno come la
scuola abbia contribuito alla diffusione della cultura tecnica e alla
formazione di bolognesi che hanno costruito l’identità produttiva del
distretto industriale locale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23
ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una visita guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio
Morandi, per conoscere alcuni dei suoi più celebri lavori. Il percorso
espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato
l'attività di Morandi e offre una rilettura della sua vicenda artistica
anche attraverso all'accostamento con lavori di autori contemporanei (è il
caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna" Visita
guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301053 (dal lunedì al venerdì, ore
10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e
microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
giovedì 29 ottobre
ore 18: Museo della Musica - Strada Magggiore 34
Nell'ambito di Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna
"Una musica che dà scandalo e vergogna scorre stupendamente nella mia
carne"
A cura di Archivio Zeta, nell'ambito del Progetto Pilade/Pasolini.
Incontro con Massimo Marino, critico teatrale e docente del Conservatorio
di Parma, e Patrizio Barontini, compositore e docente al Conservatorio di
Alessandria.
Con la partecipazione di Francesco Canfailla, Matilde Michelozzi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra
possibilità di essere liberi
"Esercizi di libertà" Visita guidata + flash mob + aperitivo al Bar Bistrot
Ex Forno. Max 20 persone.
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel.
051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle
17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione
Golinelli)
Info: www.mambo.bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 "Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17
luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica
che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei
Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte
sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più
appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro
millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere
d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e
scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama
internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di
Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna -
tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi
oggetti, si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700
metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che
dall’Olanda giungeranno al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti
prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze,
all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali
italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle
due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648
a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta
l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo,
terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse
vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose
III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya,
Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon,
(XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi
capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per
la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano
il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di
specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla
che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della
sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere
ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo
dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della
XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze
posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Kathy Ryan (New York, USA), in occasione di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo
le scale del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho
scattato una foto. E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il
mio ufficio era pieno di incredibile bellezza e poesia. (…) La mia
postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una
luce particolare e intensa. (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso
all'inizio quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo
Piano. Sono una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo
del Times, e tutta quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava
troppo nuovo, troppo pulito ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a
fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria.
Da circa trent'anni porta avanti una delle più intelligenti politiche di
committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a
capo del servizio fotografico. Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti,
dallo sport ai fenomeni sociali, il suo raggio d'azione copre
potenzialmente tutta l'attualità ma con la distanza propria della rivista
settimanale. Ricorre ai migliori reporter, ai più grandi fotografi
concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti
dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di
EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente
"Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare
una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei
e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare
un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per
rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Hong Hao (Pechino, Cina), in occasione di
FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla descrizione dello stesso artista: «My Things, un progetto che ho
iniziato nel 2001, è una serie di fotografie realizzate scansionando
oggetti. Ho lavorato a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel
pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in
cicli di fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di
questa serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo.
Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello
scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver
scansionato gli oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho
classificato questi file in diverse cartelle sul mio computer, per poter
successivamente creare un collage. Questo compito, come la pratica
quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno
strumento per osservare la condizione umana nella moderna società
consumista».
Info: www.mambo-bologna.org
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere
liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti
degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della
nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno
fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da
Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini,
ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada
per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone
un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della
riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del
nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste
sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la
mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di
studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che
come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema
e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una
storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere
d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze
interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić,
Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob
and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione
di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a
Seoul ma presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam.
Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano,
risultati di analisi, grafici e fotografie, e coniuga l'approccio
scientifico al paziente con una considerazione per l'aspetto umano
attraverso uno sguardo attento alla sua vita quotidiana e alle sue
passioni. L’insieme prende forma in composizioni visive di un genere
assolutamente inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il
rigore scientifico si mescolano all'empatia e alla sensibilità nei
confronti del malato. Il progetto, che viene presentato in Europa per la
prima volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation
e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello
"Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa con il
patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di
Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa, mostra
personale dello scultore Michele D’Aniello, nella quale si potranno
ammirare le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la
prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È scritto nella natura il grande segreto e la chiave del successo
personale. Lo rivelano le Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di
forme, contenuti e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le
sue sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello
spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla
realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle
fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al
29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus
Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie
della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle
in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e
tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato
composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina
piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un
cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e
carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo,
diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei
disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune
opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il Museo Nazionale del Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico
Medievale, organizza una mostra commemorativa per i 200 anni della
battaglia di Waterloo.
L'esposizione, curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del
Soldatino, vuole ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da
soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi,
spade, sciabole e accessori vari - le diverse fasi che precedettero la
battaglia, denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, vide la settima
Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi ad un esercito,
quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In esposizione soldatini rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi
gli schieramenti, alcuni dei quali realizzati con grande abilità di
fattezza e di dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma
anche da numerose collezioni private, quali l'Associazione Nazionale
Napoleonica d'Italia. Inoltre, nelle suggestive sale del Lapidario del
museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmentele varie fasi della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in
luoghi diversi alcuni momenti di scontro, che precedettero la battaglia
finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
La mostra "Le mie cose, Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore
10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in occasione della mostra “Biografia del Cancro”, aperto: martedì -
domenica: ore 10-19
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22;
sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del
museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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