giovedì 2 dicembre 2010

"SO-MALIA:immagini,parole,profumi..."

Venerdì 3 dicembre alle 19, alla Sala dell'Angelo, in Via San Mamolo, 24
si terrà un incontro con Igiaba Scego, scrittrice e giornalista di origine
somala.
Alessandra Tomassini, del Teatro dell'Argine leggerà brani dell'ultimo
romanzo di Igiaba Scego La mia casa è dove sono(Rizzoli 2010). A seguire
Itala Vivan e Vega Partesotti converseranno con l'autrice.
L'appuntamento fa parte della rassegna So-Malìa: immagini, parole, profumi
promossa dalla libreria "Serendipità" e dalla biblioteca Amilcar Cabral in
collaborazione con l'associazione "Trama di Terre"

La mia casa è dove sono
Quando è scoppiata la guerra in Somalia Igiaba non se n’è accorta. Aveva
sedici anni, stava a Roma... Non sapeva che per due anni non avrebbe più
avuto notizie di sua madre. Igiaba è nata a Roma perché suo padre, ex
ministro degli Esteri somalo, ci veniva a “studiare la democrazia” negli
anni Cinquanta. E al Sistina era rimasto stregato dalla voce di Nat King
Cole e dalla sensazione che in quella città si potesse ricominciare a
sognare. Se ne ricordò tanti anni dopo, quando il colpo di stato di Siad
Barre costrinse lui e la famiglia all’esilio in un altro paese. Per questo
Igiaba per lungo tempo ha sentito parlare della sua terra solo attraverso
le fiabe della madre e i racconti nostalgici dei fratelli, che ricordavano
i fasti passati — i viaggi in limousine, gli incontri con politici di
primo piano, la stima della gente. Lei della sua infanzia romana ricorda
bene invece gli insulti dei compagni di classe per il colore della sua
pelle e le incursioni a Trastevere con la madre, nel cuore della notte,
per avere un po’ di pasta e qualche vestito dalle associazioni del
quartiere. Ora è diventata la voce ironica e intensa della seconda
generazione, sospesa tra il fascino per le proprie radici e l’amore per la
terra in cui è cresciuta. ...

Igiaba Scego é nata a Roma nel 1974. Scrive su “l’Unità”, “Internazionale”
e su molte riviste che si occupano di migrazioni e culture africane, tra
cui “Nigrizia”. Tra i suoi libri, Pecore nere (Laterza 2005) e Oltre
Babilonia (Donzelli 2008).

Itala Vivan insegna all’Università Statale di Milano. E' una delle massime
esperte di letteratura africana di area anglofona. Ha contribuito alla
conoscenza in Italia dei maggiori scrittori africani contemporanei, curando
la pubblicazione di romanzi e raccolte di racconti; oltre a dirigere per
diversi anni la collana di letteratura africana “Il lato dell’ombra” per le
Edizioni Lavoro.

Vega Partesotti giornalista, collabora alle pagine culturali di
Repubblica-Bologna.

Ingresso libero.

Info:
Istituzione Biblioteche – Biblioteca Amilcar Cabral
tel. 051/581464;
www.centrocabral.com

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