giovedì 2 dicembre 2010

"PALESTRA DI ARTE PUBBLICA"

Dal 15 al 17 dicembre ON. LUCI DI PUBBLICA PIAZZA a cura di Martina
Angelotti e Anna de Manincor, in collaborazione con Comune di Bologna, Area
Cultura-Iceberg giovani artisti a Bologna, Dipartimento Qualità della
Città e Urban Center presenta, Palestra di arte pubblicaworkshop di 15
ore, con i contributi di Martina Angelotti (curatrice, Milano) Eva
Frapiccini (artista, Milano), Gianmaria Sforza (architetto, Piacenza),
ZimmerFrei (Bologna).

Quest’anno ON, giunto alla sua quarta edizione, apre i battenti
ufficialmente a gennaio, anticipando a dicembre il laboratorio operativo
che prende il titolo di Palestra d’arte pubblica. La palestra di ON è, come
sempre, Piazza Verdi, dove si alterneranno incontri e momenti di
riflessione e di lavoro per immaginare e dare nuova forma a un progetto che
da anni sta affondando le sue radici nella città di Bologna. Il workshop
sarà l’inizio cui seguirà, nel 2011, la realizzazione di un’installazione
d’arte pubblica e partecipata che vedrà la luce insieme alla nuova
pavimentazione e arredo urbano di piazza Verdi e la e pedonalizzazione di
un tratto di via Zamboni.
Il workshop è rivolto a giovani artisti (fra i 18 e i 35 anni) e operatori
culturali nella realizzazione e nella proposta di interventi artistici e
progettuali nello spazio urbano. La parte teorica del laboratorio verte
sugli aspetti ispirativi, progettuali, organizzativi e burocratici della
realizzazione di un progetto d’artista concepito per un luogo pubblico
urbano. Vengono discussi alcuni esempi di progetti d’arte pubblica
internazionali e formulate alcune ipotesi di realizzazione originale.
Le fasi pratiche seguono la realizzazione del progetto video e fotografico
di Eva Frapiccini, artista invitata per questa edizione ad elaborare una
video installazione per piazza Verdi, che sarà il risultato di un’indagine
volta a restituire la visione notturna della piazza in tutti i suoi
componenti caratteriali; la concreta installazione permanente dell’opera
luminosa Casa Grande del collettivo ZimmerFrei in via Azzo Gardino 65;
l’elaborazione di alcuni progetti ed esperimenti installativi, che con
l’aiuto di un architetto ed urbanista, aiuteranno a concretizzare un’idea
di trasfigurazionedello spazio pubblico.

Il workshop è aperto a un max di 20 partecipanti ed è gratuito.

orari
mercoledì 15 dicembre 2010 h 15-19
giovedì 16 dicembre 2010 h 15-19
venerdì 17 dicembre 2010 h 12-19

Luoghi
Piazza Verdi, Caffè La Scuderia, Palazzo Poggi Università di Bologna, Via
Zamboni
33, invece di Aula Università di Bologna


Iscrizioni
curriculum motivato da spedire entro il 9 dicembre a info@onoff.co.it

Informazioni
info@onoff.co.it
051 6215898
333/6452299

Eva Frapiccini (Recanati, 1978)
Si è laureata al Dams di Bologna, indirizzo Arte, e all’Istituto Europeo di
Design di Torino,
indirizzo Fotografia. Durante e dopo gli studi ha ricevuto riconoscimenti
tra cui il Premio Canon 2005 (Best Digital Portfolio), il Premio
Pesaresi/Contrasto nel 2005, il Premio Passport
for Art – Unicredit & Art, nel 2006, per un artist residence a Londra. Il
suo portfolio di progetti fotografici è stato selezionato tra i migliori
sessanta a PhotoEspana 2006, per la sezione Descubrimientos, e i migliori
cinque del Portfolio Review del Festival di Arles 2008. Tra il 2006 e il
2007 rappresenta l’Italia al Mese Europeo della Fotografia, nella
collettiva Mutation I, ospitata nei più autorevoli musei di Fotografia
europei, tra i quali la Maison de la Photographie di Parigi, il Gropius Bau
di Berlino, il Casino Luxembourg, il Musa di Vienna. Nel 2008 pubblica con
Skira l’edizione completa del progetto Muri di piombo, sui luoghi degli
attentati del Terrorismo di Sinistra, per la collana Art Talks di Unicredit
& Art, e la rivista olandese Foam la inserisce tra i 100 fotografi under
35, più promettenti nel mondo. Ha esposto in istituzioni prestigiose quali
MamBo di Bologna, Galleria Farmani a New York, Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo e al Palazzo Ducale di Genova, nel 2010 presso la XII Esibizione
Internazionale di Architettura di Venezia, Padiglione Italia a cura di Luca
Molinari. Le sue fotografie sono presenti nelle collezioni della Fondazione
Unicredit & Art, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gam di Torino e sono
state pubblicate su Domus, Flash Art Italia, Foam, Le Monde, La Repubblica,
Il Giornale, Rolling Stone Italia, Vanity Fair.

Gian Maria Sforza (Piacenza,1971)
Dopo gli studi classici si iscrive ad Architettura al Politecnico di
Milano. Studia all'Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona,
all'Università degli Studi di Genova, all'Università Mediterranea di Reggio
Calabria, presso cui consegue il dottorato di ricerca in Architettura dei
Parchi e dei Giardini e Assetto del Territorio. Dal 2000 è docente presso
il Politecnico di Milano, membro di ALAD Architecture & Land Ambient
Design: area di ricerca del DIAP, nelle sedi di Milano e Piacenza. Svolge
la libera professione partecipando a concorsi nazionali e internazionali,
di progettazione e design. Dal 2005 è iscritto all’Ordine dei giornalisti
dell’Emilia Romagna, e scrive su varie riviste del settore.

ZimmerFrei
(Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) fondato nel 2000 con sede
a Bologna e Bruxelles. Mescolando pratiche provenienti da cinema, teatro e
musica ZimmerFrei produce installazioni sonore e video, performance,
documentari e serie fotografiche che investigano spazi urbani reali e
immaginari, dove la dimensione mentale e quella fisica si mescolano in una
narrazione coerente, frutto di esperienza diretta. I lavori recenti si
concentrano sulla visualizzazione del tempo, dimensioni temporali
parallele, confini tra spazi pubblici e territori privati e una nuova
percezione sinestetica che ricombina le gerarchie visive, sonore e
spaziali. Il gruppo ha curato diverse collettive, eventi e residenze per
artisti, Nel 2008 ZF ha vinto la residenza all’ISCP di New York con il
premio Seat.

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