giovedì 10 febbraio 2011

ARCHIGINNASIO




Venerdì 11 febbraio 2011, dalle ore 17 alle 18, nel Teatro Anatomico

per la 6° edizione di Bologna Art First
si terrà una performance di SISSI, Anatomia Parallela, 2011 (FaMa Gallerie, Verona)

Anatomia Parallela nasce nel 1999 come tesi di laurea, presentata all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2001. Anatomia è Parallela perché è una rappresentazione di un pensiero fantastico ma allo stesso tempo scientifico, in cui il corpo dell’artista diventa esempio e materia d’esame.
Un libro d’artista, con le sembianze di un saggio scientifico riemerso da una antica libreria seicentesca che indaga le emozioni attraverso l’anatomia, considerando il corpo una casa di contenuti in metamorfosi e una 'condominialità' di relazioni fra apparati e sistemi organici. Si sviluppa in quattro capitoli - Cuore, Arti, Stomaco e Sessi - redatti mediante una macchina da scrivere ed espressi in concetti visionari, con un linguaggio germinativo che interpreta lo studio anatomico, comprensivo di schede tecniche, immagini, disegni, bibliografia e riferimenti inventati ma collegati alla biografia dell’autore.

Sissi (nata a Bologna nel 1977) vive in Italia. Nel 2001 consegue il diploma di Accademia di Belle Arti di Bologna. La matericità caratterizza il corpo del suo lavoro che dà espressione a uno sguardo interiore che protende verso l’esterno ricercando nuovi rifugi corporei. Negli ultimi anni si è distinta a livello internazionale realizzando numerose mostre personali e collettive. Ha ricevuto diversi premi tra cui il Premio New York del Ministero degli Affari Esteri nel 2005 presso la Columbia University di New York e il Rome Prize all’Accademia Americana di Roma nel 2006.

In Archiginnasio continuano ad essere visibili le installazioni di Antony Gormley e Maria José Arjona

Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti - INFO: tel. 051 276811


Sabato 12 febbraio 2011, alle ore 10, nella Sala dello Stabat Mater

in collegamento streaming con l’Aula Magna di Santa Lucia
si potrà assistere all’incontro:
“Il cortile dei gentili. Spazio di dialogo tra credenti e non credenti”

Introdotti dal Rettore Ivano Dionigi e dal Cardinal Gianfranco Ravasi, intervengono:
Vincenzo Balzani, Un’alleanza per custodire il pianeta terra;
Augusto Barbera, La laicità come metodo;
Massimo Cacciari, Ateismo nella cristianità;
Sergio Givone, Filosofia e esperienza religiosa.
Letture da Agostino, Pascal, Nietzsche, eseguite dalla voce recitante di Anna Bonaiuto

Il 21 dicembre 2009, Benedetto XVI aveva espresso il desiderio che la Chiesa aprisse una sorta di “Cortile dei Gentili” (spazio del Tempio di Gerusalemme aperto anche ai non credenti), un luogo “in cui gli uomini possano, in una qualche maniera, agganciarsi a Dio, senza conoscerlo e prima che abbiano trovato l’accesso al suo mistero”. Queste parole hanno ispirato la creazione, in seno al Pontificio Consiglio della Cultura, di una struttura permanente destinata a favorire lo scambio e l’incontro tra credenti e non credenti.
Il “Cortile dei Gentili” sarà varato ufficialmente a Parigi il 24 e 25 marzo 2011, ma la presentazione avrà un preambolo a Bologna il 12 febbraio, sbocciato all’interno dell’Alma Mater, un’università laica, che - avendo avuto notizia dell’evento che si sarebbe celebrato alla Sorbona - ha fatto notare che, in verità, la prima grande università europea è proprio quella di Bologna. È per questo motivo che ha voluto idealmente rinverdire l’antica tradizione delle “questioni disputate” tra le diverse opinioni e le diverse tesi. (Da un’intervista di Fabio Colagrande al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, su RadioVaticana: http://www.laperfettaletizia.com/2011/02/il-cardinale-ravasi-grande-interesse.html)

Evento organizzato dall’Università di Bologna e dal Pontificio Consiglio della Cultura, e realizzato in collaborazione con UniCredit Banca
Ingresso libero - INFO: Ufficio Cerimonie: e-mail: ucerimonie@unibo.it



Sabato 12 febbraio, ore 12, nell'ambulacro dei Legisti
si svolgerà una visita guidata alla mostra:
Libri. Fogli che bruciano.
Le edizioni della libreria antiquaria Palmaverde di Roberto Roversi 1948-2005
condotta dai curatori Antonio Bagnoli e Marcello Fini .
La mostra ripercorre l’intera attività editoriale della Libreria Antiquaria Palmaverde di Roberto Roversi - uno dei più importanti intellettuali italiani della seconda metà del Novecento - dagli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda guerra mondiale fino al 2005, quando ha cessato la sua attività, sia editoriale sia di commercio antiquario di libri. Accanto alle pubblicazioni (oltre un centinaio tra monografie e riviste) del marchio Palmaverde, trova spazio anche la coeva produzione letteraria (poetica, narrativa e saggistica) del suo fondatore e proprietario, e accompagnano i libri e gli opuscoli anche alcune lettere di importanti letterati del secolo scorso che con Roversi colloquiarono (Pasolini, Vittorini, Bassani, Einaudi e altri).
La prossima visita guidata è prevista per giovedì 24 febbraio alle ore 17.30

La mostra(Biblioteca dell'Archiginnasio, quadriloggiato superiore, 2 febbraio - 19 marzo 2011) è organizzata dalla Biblioteca comunale dell’Archiginnasio in collaborazione con le Edizioni Pendragon di Bologna e con il contributo di Coop Adriatica

Ingresso libero - INFO: tel. 051 276811


Redazione di "Archinews" - Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna - tel. 051 276.813 fax 051 261.160; e-mail: archinews@comune.bologna.it  

Nessun commento:

Posta un commento