lunedì 21 febbraio 2011

BIBLIOTECA MULTIMEDIALE RUFFILLI: GLI APPUNTAMENTI CON IL CINEMA

Martedì' 22 febbraio 18 nella sala multimediale della biblioteca Roberto
Ruffilli, in vicolo Bolognetti 2, proiezione del film The Lady Vanishes
di Alfred Hitchcock (Gran Bretagna, 1938)

La proiezione si svolge nell'ambito della rassegna Hitchcock dalle
origini: il periodo inglese, curata dall' associazione Psicologia Umanistica
e delle Narrazioni. Psicanalisi, Arte e Scienze Umane per affrontare la
"terza estetica", quella del puro rinvio, dell'allusività,
dell'interpretazione.
La trama. Una giovane inglese fa amicizia in treno con una simpatica
vecchietta che improvvisamente scompare. Aiutata da un musicologo e
osteggiata dagli altri passeggeri che la fanno passare per una mitomane, la
ragazza indaga e scopre il mistero. Quello di Hitchcock è un cinema
d'intrigo ma anche di riflessione e di intelligenza e ne è la prova questa
deliziosa mystery-comedy. È uno dei suoi rari film situati in un preciso
contesto storico e politico: l'immediato anteguerra pieno di minacce e
ambiguità. Più evidente del solito la sua vena moralistica: gli ostacoli
che l'eroina incontra e che felicemente nutrono la suspense del film sono
altrettanti motivi per denunciare l'indifferenza, l'egoismo, l'ottusità di
spirito, la stolida ostinazione della natura umana.

L'associazione chiede un contributo di 5 euro per l'organizzazione.

A seguire alle 20.30 sempre nella saletta multimediale della biblioteca
Roberto Ruffilli continua, con la proiezione del film L'imbalsamatore di
Matteo Garrone (Italia, 2002) a cura di Vito Contento, la rassegna
cinematografica In un mondo ambiguo: un percorso nel cinema giallo e noir,
promossa dal corso di Filosofia della Storia del Prof. Manlio Iofrida
dell’Università degli Studi di Bologna, in collaborazione con la biblioteca
multimediale Roberto Ruffilli.

La trama. Valerio, un ragazzo alto e bello, conosce allo zoo Peppino
Profeta, nano imbalsamatore, e diventa prima suo amico e poi suo
assistente. Guadagna bene e con lui si concede notti di lussuria in
compagnia di "amiche" disinvolte e disponibili, che Peppino può permettersi
grazie a una filiazione alla camorra di non chiara natura. Proprio durante
uno dei "servizi" di Peppino alla malavita, in trasferta a Cremona, Valerio
conosce Debora, se ne innamora e la porta con sé a vivere per qualche
giorno da Peppino dove anche lui si appoggia temporaneamente. Peppino
diventa geloso della ragazza che mina il legame tra lui e Valerio, legame
che è ormai andato oltre la semplice amicizia.
Dall'area partenopea arrivano in questo inizio di millennio le più
promettenti nuove voci del cinema italiano. Garrone è dello stesso bacino
culturale di Sorrentino, col quale condivide un approccio mediterraneo alla
tradizione noir del cinema di genere. Visione che si traduce in una
fotografia densa e contrastata, in musiche vibranti d'atmosfera, in
personaggi ammantati di grande fascino eppure possibili. Come è il Peppino
Profeta interpretato da uno straordinario Ernesto Mahieux, demonietto di
surreale cattiveria e follia. Un esordio non perfetto e pieno di punti
oscuri, ma senz'altro importante e meritorio.

Per informazioni tel. 051/276112.

Ingresso libero

Nessun commento:

Posta un commento