lunedì 19 dicembre 2011

Eventi Archiginnasio

Martedì 20 dicembre, alle 17.30, nella sala Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, verrà presentato il volume «... E finalmente potremo dirci italiani». Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina eFiorenza Tarozzi (collana IBC “Immagini e documenti per il 150°”, Bologna, Editrice Compositori, 2011), in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.Ne parleranno con le curatrici: Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura, Sport, Regione Emilia-Romagna; Angelo Varni, presidente Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali; Roberto Balzani, sindaco di Forlì. Coordina Laura Carlini, responsabile Servizio Musei e Beni Culturali dell'IBC. L'opera approfondisce la storia complessiva di un'area, le estinte legazioni di Bologna e le Romagne, nel corso della stagione di grandi trasformazioni che va dalla cacciata degli austriaci sino all'Unità, anche attraverso i rapporti con Roma, Firenze e Torino, e alla conseguente nascita e sviluppo della coscienza nazionale. Una lettura moderna del Risorgimento, che mira alla reale costruzione della definizione della nazione con riferimenti all'arte quale metafora, attraverso temi e stili, del processo risorgimentale e unitario, non esclusi i monumenti e le epigrafi cimiteriali, nonché la toponomastica delle strade. I mutamenti politici, economici (si pensi che le Legazioni sono la cellula da cui sono nati gli Enti Locali e che la Banca d'Italia era la Banca delle Legazioni), culturali, scientifici e tecnologici sono indagati attraverso i protagonisti: uomini e donne attivi nel processo di trasformazione che hanno lasciato tracce importanti a vari livelli come Farini, determinante per la nascita della paletnologia italiana, per lo sviluppo urbanistico e la Deputazione di Storia Patria, Gioacchino Pepoli, autore teatrale, Malvezzi e Luigi Pizzardi, primo Sindaco di Bologna, solo per fare alcuni nomi eccellenti. Questa ricerca rappresenta il frutto di una sinergia interistituzionale tra Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Museo civico del Risorgimento di Bologna e Biblioteca dell'Archiginnasio, con la collaborazione di Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici per le province di Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì Cesena-Rimini, Istituzioni Culturali del Comune di Forlì, Associazione Amici della Certosa, Museo civico Archeologico di Bologna, MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, e Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Discipline Storiche - Dipartimento di Italianistica - Dipartimento di Musica e Spettacolo. Ingresso libero.

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