lunedì 5 dicembre 2011

Eventi Archiginnasio

Martedì 6 dicembre, alle 17.30, nella sala dello Stabat Mater
dell'Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, Gianfranco Pasquino, Salvatore
Veca, Walter Tega discuteranno sul tema Il risveglio della ragione?
Filosofia e politica nella crisi italiana in occasione della pubblicazione
del volume Impegno per la ragione. Il caso del neoilluminismo, a cura di
Walter Tega (Il Mulino, collana Istituto Italiano Scienze Umane. Dialoghi,
2011, 288 p., € 22,00); saggi di: Walter Tega, Giuseppe Cacciatore, Massimo
Mori, Salvatore Veca, Annarita Angelini, Paolo Parrini, Giovanni Matteucci,
Enrico Bellone, Emilio Renzi.

Il volume propone una rilettura delle origini e degli esiti più rilevanti
di quel movimento filosofico italiano che si denominò “neoilluminismo”.
L'intreccio tra i contesti, le tematiche e gli autori analizzati nei
diversi contributi qui raccolti, consente di seguire il percorso di una
riflessione filosofica tra le più rilevanti nella vicenda culturale del
nostro paese e fortemente legata a quella internazionale. In quel percorso
si distinsero situazioni accademiche di particolare vivacità come quelle di
Torino e Milano, e personalità di rilievo quali, in particolare, quelle di
Banfi, Abbagnano, Bobbio, Geymonat e Preti. I molti vettori che si
manifestarono nel corso di una lunga attività, affidata a una serie di
convegni che si svolsero tra il 1953 e il 1962, non diedero luogo né a una
scuola né a un sistema, ma ad un'ampia varietà di indirizzi volti ad
analizzare i rapporti tra scienza e filosofia, i nuovi orientamenti delle
scienze sociali, dell'antropologia, dell'analisi del linguaggio, della
storiografia filosofica, caratterizzati dal rifiuto di ogni forma di
metafisica e dall'impegno all'esercizio di una ragione critica e
antidogmatica, aperta alla cultura e alla società.
Ne scrive Bobbio nel 1951, richiamando all'esigenza di «una filosofia in
lotta contro gli attacchi da qualsiasi parte provengano – tanto da quella
dei tradizionalisti quanto da quella degli innovatori – alla libertà della
ragione rischiaratrice». Si sono evocate parole di Norberto Bobbio, si
sarebbero potuti richiamare Ludovico Geymonat o Nicola Abbagnano, ideatore
di quell’esperienza che – come si legge nel volume – si configurò come
«un'impresa intesa a raccogliere sotto un unico progetto culturale studiosi
che, nella diversità delle ascendenze e formazioni, condividevano un ideale
di rigore e di indipendenza intellettuale». Un messaggio e un metodo oggi
più che mai da riproporre come modello intellettuale e politico.

Walter Tega è professore di Storia della filosofia nell'Università di
Bologna e direttore della rivista «Philosophia». La sua attività di ricerca
si concentra sulla cultura filosofica e scientifica dell'Illuminismo e del
Positivismo, sulla filosofia italiana del Novecento, nonché sulla
ricostruzione diacronica dell'ideale enciclopedico nella filosofia europea
dell'età moderna e contemporanea.

Ingresso libero

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