mercoledì 5 dicembre 2012

Eventi URBAN CENTER



Giovedì  6  dicembre  alle  18  all' Urban Center  in Salaborsa, Piazza del
Nettuno,  3  si  svolgerà  l'incontro  dal  titolo "Mauro Mingardi. Vita da
Filmmaker
"

Interverranno:   Marzia  Toscano,  Sandro  Toni,  Michele  Canosa e Mauro
Bonifacino.

Proiezioni di estratti dai film di Mauro Mingardi.

L'incontro  è  uno degli appuntamenti organizzati in occasione della mostra
Cinematic  Bologna.  L’immagine della città nei film amatoriali girati tra
il  1950  e  il 1980
” - Urban Center Bologna e Biblioteca Salaborsa, Piazza
del Nettuno, 3 fino al 12 gennaio 2013.

Sospeso tra i generi, il cinema di Mingardi trova sempre una vena grottesca
che  spiazza  lo spettatore. Film brevi e mediometraggi, il più delle volte
ambientati  in  una  Bologna  misteriosa, quasi trasfigurata. Attraverso la
proiezione  di estratti dei suoi film, Marzia Toscano ricostruirà la figura
del   Filmmaker  conversando  con  Sandro  Toni,  Michele  Canosa  Mauro
Bonifacino.

Uno  dei  luoghi  fondamentali  dell'opera  di questo autore è il quartiere
bolognese  della Cirenaica. Il legame tra Mingardi e la sua terra d’origine
è  appassionato  e  forte,  tale  da non aver mai ceduto alla tentazione di
cambiare  città  e  fare  il  salto di qualità che gli era stato offerto da
Rossellini in un periodo preciso della sua vita. Ciò ha fatto sì che la sua
Bologna  e  la  Cirenaica,  potessero  considerarsi terreno fertile e linfa
vitale  per la creatività del filmmaker. Quello che ha guidato Mingardi nel
suo  percorso  è  una sensazione interiore che accomuna molti di coloro che
abitano  la Cirenaica, un senso d’appartenenza che sembra avere qualcosa in
più  rispetto  alla  semplice  adesione  a un luogo. Mingardi ha cercato di
restituire  quella  sensazione attraverso i suoi film e, allo stesso tempo,
ha  trovato  ispirazione  proprio  da  quei  luoghi  vissuti  in  modo così
personale.  Bologna, e l’Emilia-Romagna, rappresentate da Mingardi appaiono
reinterpretate,  assumono  un’aura fantastica non estranea ad altri artisti
di   questa  terra  che  offre  tanti  e  differenti  aspetti  linguistici,
culturali,  morfologici  e  anche  tante  contraddizioni. Mauro Mingardi di
questi aspetti ne ha saputi cogliere, anche se solo a sprazzi, moltissimi.

Mauro  Mingardi nasce a Bologna il 13 dicembre del 1939. La sua attività da
cineamatore  ha inizio nel 1958 con la realizzazione della prima pellicola,
L’oro  maledetto  un  cortometraggio  ancora  acerbo,  ma  che ben rende lo
spirito  dell’autore.  Nei  primi anni gira in 8mm per poi passare, intorno
agli  anni  ’70,  al  Super8, formato che utilizza per gran parte della sua
produzione.  I  suoi primi film sono molto sperimentali, principalmente per
le  limitazioni  dovute dal mezzo: a quel tempo la pellicola costava molto,
bisognava  usarla  con moderazione e non c’era possibilità di registrazione
sonora.  Con  il  passare  degli  anni  la produzione di Mingardi inizia ad
assumere  un  carattere  più  specificatamente  narrativo  e le tecniche si
affinano maggiormente. Tramite la partecipazione delle sue opere a numerosi
festival  nazionali e internazionali Mingardi si fa conoscere nell’ambiente
del cinema non professionale, ricevendo parecchi importanti riconoscimenti.
Il  cineamatore  si  fa  presto  notare  anche  da  Rossellini che tenta di
convincerlo  a  trasferirsi  per un periodo a Roma, per tenere dei corsi di
Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Mingardi rifiuta, non senza
una   certa   amarezza,  poiché  profondamente  legato  alla  sua  Bologna,
ambientazione  di  molti  suoi  film,  e  non  avendo  alcuna intenzione di
lasciare i luoghi a lui cari.
Mauro Mingardi è stato un filmmaker singolare e intrigante perché ha saputo
coniugare capacità tecniche, originalità narrative e attenzioni stilistiche
di  respiro internazionale. Un altro aspetto che colpisce e lo caratterizza
è  la  natura  fondamentalmente  artigianale delle sue pellicole: cura ogni
cosa,  dalla  stesura  del  soggetto  alla  realizzazione degli storyboard,
dall’allestimento delle scenografie agli artifici scenici. Tali peculiarità
danno  al  suo  cinema  un carattere di unicità difficile da riscontrare in
altri autori dell’ambito cinematografico amatoriale.

ASSOCIAZIONE HOME MOVIES
Archivio Nazionale del Film di Famiglia
Via Sant’ Isaia, 18 - 40123 Bologna -
Tel.: 051-3397243 – Cell.: 347-6401970
www.homemovies.it - info@homemovies.it

Nessun commento:

Posta un commento