GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 14 A GIOVEDI' 20
DICEMBRE
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni
settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
IN EVIDENZA
venerdì 14 dicembre
ore 21 Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Rewind live: i grandi concerti Fender al Museo della Musica
“Dandy e le Bestie in concerto”
Con Dandy Bestia, chitarra, voce; Massimo Magnani, basso elettrico;
Gianluca Schiavon, batteria.
Dandy Bestia suona Fender Stratocaster Eric Clapton.
Ingresso: € 6,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it/rewindeventi.htm
PER I BAMBINI
sabato 15 dicembre
ore 15.30 Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2012
"La notte di Natale"
Un albero di Natale diverso da tutti gli altri al quale sono appesi
racconti, suoni, rumori, musica, canti e dolcezze per tutti, decorato con
piccole figure fatte di legno, ferro, e oggetti recuperati tra gli scarti e
restituiti a nuova vita. È tutto pronto: non ci resta che salire a bordo
della slitta di Babbo Natale per vivere l’incanto della notte più magica
dell’anno.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm#bestof
Ingresso: € 3,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Domenica 16 dicembre
ore 16 Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Per i bambini e le loro famiglie
In occasione della mostra Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli
"Aspettando Natale..."
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni con Angela Lezzi. Apertura
straordinaria della mostra dalle 15.30 alle 18.30.
Aspettando Natale...costruiamo il nostro scarabattolo! La mostra, che
espone vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri,
contenenti statuette bolognesi e napoletane del Sette e Ottocento, offre
uno spunto interessante per la costruzione di un presepe originale!
Prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Museo Civico Medievale
(tel. 051 2193916)
Ingresso: € 3,00 a bambino
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Per il ciclo Al museo per gioco
"Viaggio nella Preistoria"Laboratorio per bambini da 8 a 11 anni con
Roberto Franchi (Museo Civico Archeologico).
Un laboratorio alla scoperta delle testimonianze dell'Età della Pietra nel
territorio bolognese, per ricostruire gli aspetti fondamentali e i
mutamenti della vita nella Preistoria.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235.
Ingresso: € 3,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad
esaurimento posti (max. 20)
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 14 dicembre
ore 15.30-18.30 Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli
Apertura straordinaria solo delle prime tre sale del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
sabato 15 dicembre
ore 10.30 Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Il Museo Nella musica
“'Nobile patria di aggressioni e mortadelle': Rossini e Bologna"
Visita guidata con Roberto Marchi (Museo della Musica).
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: http://www.museomusicabologna.it/visiteguidate.htm#guidate20122013
Domenica 16 dicembre
ore 10.30 Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Testimoni dell’arte sacra
"Il presepe barocco tra Bologna e Napoli"
Visita guidata alla mostra a cura di Gioia e Fernando Lanzi (Centro Studi
per la cultura popolare).
La mostra, dedicata al confronto tra le le tradizioni presepiali delle due
città, espone una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, sia ambientandole con scenari dipinti
antichi e moderni, sia collocandoli all’interno di “scarabattoli”, vere e
proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad essi, lo
scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna, che contiene un
presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato 1824. Il “pezzo
forte” dell'esposizione è la “scarabattola” con il presepe settecentesco,
di scuola napoletana, solitamente conservato nella celebre collezione del
bolognese Gianfranco Bordoni.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 15.30 Pinacoteca Nazionale - via Belle Arti 56
Per il ciclo Certosa di Bologna. Visite guidate 2012-2013
“Dalla Certosa al Museo. Capolavori certosini nella Pinacoteca Nazionale”
Ad esclusione della Chiesa di San Girolamo, tutto il ricchissimo patrimonio
d’arte accumulato nei secoli nel monastero, venne alienato in età
napoleonica. Fortunatamente i capolavori confluirono nella Pinacoteca
Nazionale, dove si potranno ammirare opere dei Vivarini, dei Caracci, del
Guercino e del Gandolfi.
A cura dell'Associazione Culturale Didasco. Prenotazione obbligatoria allo
348 1431230 (min 10 partecipanti).
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.didasconline.it
"Bologna e Aldini-Valeriani: una città, la sua scuola"
Approfondimento-visita guidata.
A inizio Ottocento, col definitivo collasso dell’industria della seta, per
secoli punto di forza dell’economia cittadina, Bologna ripiegò su di
un’economia locale legata alla trasformazione di prodotti agricoli,
inseguendo e ricercando nuove forme e strategie di produzione moderne sul
modello della Rivoluzione Industriale inglese. In questo senso un ruolo
fondamentale fu svolto dall’Istituzione Aldini-Valeriani, i cui metodi
educativi si rifacevano alle più importanti scuole tecniche europee.
Nato nel 1844 col nome di Scuole Tecniche Bolognesi, grazie ai lasciti del
fisico Giovanni Aldini, dell’economista Luigi Valeriani e all’impegno del
Comune, l’istituto – familiarmente le Aldini – ha formato nelle sue aule
dell’ex chiesa di Santa Lucia in Via Castiglione, maestranze, tecnici e
imprenditori. Da qui personaggi, come Natalino Corazza, Armando Simoni,
Clementino Bonfiglioli e molti altri, che hanno contribuito a creare un
dinamico sistema produttivo basato sull’innovazione, il saper fare e la
qualità portando l’economia locale all’eccellenza addirittura mondiale in
alcuni campi della motoristica e del meccano-packaging.
Durante la visita, grazie a immagini, filmati, modelli e strumentazioni
scientifiche provenienti dall’Istituto, i visitatori scopriranno come la
scuola abbia contribuito alla diffusione della cultura tecnica e alla
formazione di bolognesi che hanno costruito l’identità produttiva del
distretto industriale locale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 14
dicembre)
Ingresso: biglietto museo
martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 dicembre
ore 15.30-18.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli
Apertura straordinaria solo delle prime tre sale del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
MOSTRE
Museo Davia Bargellini, fino al 20 gennaio 2013 - Strada Maggiore 44
“Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli”
A cura di Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo e Antonella Mampieri in
collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare
La mostra è dedicata al confronto tra la tradizione del presepe bolognese e
di quello napoletano.
In esposizione una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, che sono sia ambientate con scenari
dipinti antichi e moderni, sia collocate all’interno di “scarabattoli”,
vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad
essi è presentato lo scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna,
che contiene un presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato
1824.
Questa tipologia di contenitore era utilizzata in tutta Italia per
l’ambientazione di scene e immagini sacre (dalla Natività alla
Resurrezione, dal Compianto ad episodi delle Vite dei santi) e proprio in
uno scarabattolo dell’Ottocento è esposto un magnifico gruppo presepiale di
scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla prestigiosa raccolta
bolognese di Gianfranco Bordoni, una delle più importanti e significative
dedicate a questo specifico genere artistico, esistenti “lontano dall’ombra
del Vesuvio”.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo della Musica, fino al 3 febbraio 2013 - Strada Maggiore 34
“Rewind. 50 anni di Fender in Italia”
A cura di Luca Beatrice
Un progetto di Casale Bauer in collaborazione con il Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna
La mostra analizza l’ultimo mezzo secolo di cultura musicale e visiva
italiana, attraverso il confronto fra il mondo dell’arte e quello della
musica. Il punto di partenza consiste nelle Fender customizzate e
reinterpretate da ventidue artisti italiani e internazionali chiamati a
dare una loro lettura del mito attraverso stili e linguaggi molto diversi,
dalla pittura figurativa all’arte concettuale, dall’oggetto
all’installazione, dalla street painting alla sound art.
Nelle sale storiche del Museo della Musica queste inedite Fender d’autore
dialogano, in un allestimento ricco di spunti e memoria, con gli elementi
visivi e scenografici di una microstoria della musica italiana, a partire
dall’inizio degli anni ’60 fino ad arriva a oggi, ma senza seguire un
ordine cronologico bensì stilistico: abbiamo così il Rock degli inizi di
Adriano Celentano e dei seguaci di Elvis e quello contemporaneo di Vasco e
Ligabue, dei Litfiba e degli Afterhours, ma anche il rock che si incontra
con il pop nelle canzoni degli Stadio o di Cesare Cremonini; le “voci” dei
grandi interpreti italiani, da Gianni Morandi a Tiziano Ferro, da Mina a
Laura Pausini; la lunga tradizione del pop melodico che parte da Claudio
Baglioni e giunge fino a Biagio Antonacci; una serie di fenomeni
alternativi, il Beat (dal Piper alla contestazione del ’68), la psichedelia
e il pop sinfonico, l’indie rock e la canzone d’autore, dalla prima scuola
di Genova (Paoli, Tenco, Lauzi, Bindi) a quella di Milano (con Gaber), da
Roma alla "via Emilia" di Guccini, Dalla, Carboni, Ron fino ai giovani
Dente e Vasco Brondi e le culture giovanili, capaci di trasformarsi in
fenomeni di moda e di massa, come la dance, l’electropop, il rap e
l’hip-hop.
La storia degli ultimi cinquanta anni è infine ripercorsa attraverso la
fotografia, con una serie di scatti di Guido Harari, Efrem Raimondi,
Caterina Farassino e Paolo Proserpio, a disegnare una sorta di time line a
partire dal 1962, debutto di Fender in Italia.
Info: www.museomusicabologna.it/rewind.htm
www.museomusicabologna.it/rewinddownload.htm (press area)
Museo Medievale, - via Manzoni 4
fino al 3 febbraio 2013
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
In occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione
dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando
Marsili (1658-1730)
In esposizione importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali
scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
fino al 3 marzo 2013
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 - via della
Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
In esposizione 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione
Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e
lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car,
automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano,
ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d’Arte, fino al 20 gennaio 2013 - Palazzo d’Accursio,
Piazza Maggiore 6
“La tipografia di Colle Ameno: libri da una collezione privata”
A cura di Piero Paci, Antonella Mampieri e Carla Bernardini
In collaborazione con Artelibro
Da una collezione privata vengono esposti oltre una ventina tra volumi e
pubblicazioni d’occasione stampati presso la settecentesca tipografia di
Colle Ameno - vicino a Bologna -, che studi recenti hanno permesso di
collocare a pieno titolo nella più generale storia della stampa.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
L'Istituzione Musei Civici è lo strumento per la gestione coordinata, la
valorizzazione e la promozione di sette istituti museali del Comune di
Bologna: il Museo Civico Archeologico, i Musei Civici d’Arte Antica (Museo
Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte
Industriale e Galleria Davia Bargellini), il Museo del Patrimonio
Industriale, il Museo e Biblioteca del Risorgimento e il Museo
Internazionale e Biblioteca della Musica.
INDIRIZZI E RECAPITI
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini
via dell’Osservanza 35/a
tel. 051 2193930 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Nessun commento:
Posta un commento