sabato 6 febbraio 2010

MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE

Sabato 6 febbraio 2010 alle ore 15:30, il Museo del Patrimonio Industriale propone l'attività “Esplorando il Sistema Solare” dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni.

Il Sistema Solare è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno alla nostra stella: il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune conosciute), dai 3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori. Durante il percorso – con l'aiuto di un moderno tellurio a movimentazione elettronica – sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della Luna e le loro conseguenze.

In seguito, un'affascinante e divertente simulazione laboratoriale aiuterà a comprendere le problematiche e l'insieme delle valutazioni tecnico-scientifiche ed economiche che un team scientifico deve affrontare per organizzare missioni spaziali.
Sfruttando un programma interattivo e sotto la guida di un operatore, i partecipanti potranno scegliere quale pianeta o satellite esplorare; quale razzo vettore utilizzare, quali scopi scientifici perseguire tra rilevazioni fotografiche, analisi del territorio, intensità dei venti, campo magnetico e altro ancora. Il tutto rispettando il budget assegnato.

Domenica 3 gennaio 2010 alle ore 16, il Museo del Patrimonio Industriale propone un visita guidata dal titolo “Terracotta a Bologna: dall’argilla al mattone”.

L'industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione. L'architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell'antica cerchia muraria trecentesca – tra XIX e XX secolo – avvenne in concomitanza con la nascita di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del Museo), alla tecnologia degli impianti, all'innovazione costituita dalla cottura continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi. Quest'ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell'argilla, alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della fornace.
Le numerose sopravvivenze di archeologia industriale nell'area permettono inoltre di approfondire le problematiche legate all'espansione urbanistica della città e alla sua crescita industriale tra fine Ottocento e inizio Novecento.

L'ingresso al Museo e la visita guidata sono gratuiti.
Per informazioni: telefono 051.6356611; mail museopat@comune.bologna.it
Il sito internet del Museo è: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e dall'autostazione con l'autobus n° 17 (festivi 11A), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5.

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