Notevole il successo di pubblico conseguito 
dai musei e dalle biblioteche civiche nella Notte Bianca di Arte Fiera e in generale nel week end di sabato 30 e domenica 31 gennaio. Quasi 20.000 sono stati gli ingressi in questi spazi culturali del Comune di Bologna, secondo l'idea che la città può e deve essere sempre più un valore aggiunto del nostro sistema fieristico. Balza agli occhi innanzitutto l'affluenza all'Archeologico, che, anche favorito dal notevole numero di opere esposte, il sabato, presenta un numero più che raddoppiato di visitatori rispetto allo scorso anno,(6.819 quest'anno, 2.808 nel 2009, 2.265 nel 2008), mentre la domenica conferma il dato di quasi 1000 ospiti negli orari normali. 1200 visitatori dalle 18,30 alle 24 al Museo della Musica, in linea con le prestazioni degli anni scorsi; 5
00 la domenica ultimo giorno di Love me fender. Triplica l'affluenza il Museo Medievale, quasi 2300 visitatori sabato, di cui 2000 nella sola serata, a fronte dei 700 degli anni scorsi. Oltre 500 i visitatori per l'apertura straordinaria della domenica, dalle 18.30 a mezzanotte. Più che raddoppiati anche gli ingressi alle Collezioni Comunali d'Arte, che passano 
dagli 844 del 2009 ai 1800 visitatori di quest'anno, totalizzati quasi tutti alla sera. Importanti anche i dati delle due grandi biblioteche civiche. Sala Borsa, aperta per il primo anno in occasione della Notte Bianca di Art First, sabato 30 gennaio, dalle 20 alle 24, ha registrato 3000 ingressi; l'Archiginnasio, in apertura straordinaria dalle 18 alle 24, con un totale di ingressi nel palazzo di 2800 persone a fronte dei 2000 del 2008 (nel 2009 l'Archiginnasio non prese parte alla Notte Bianca), mentre l'apertura straordinaria di domenica 31 gennaio dalle 14 alle 19, finanziata dal Comitato Nazionale Croce, ha registrato 500 ingressi. Le due aperture straordinarie hanno così contribuito al "gran finale" della mostra su Giulio Cesare Croce, con 1200 visitatori il sabato e 280 la domenica.
dai musei e dalle biblioteche civiche nella Notte Bianca di Arte Fiera e in generale nel week end di sabato 30 e domenica 31 gennaio. Quasi 20.000 sono stati gli ingressi in questi spazi culturali del Comune di Bologna, secondo l'idea che la città può e deve essere sempre più un valore aggiunto del nostro sistema fieristico. Balza agli occhi innanzitutto l'affluenza all'Archeologico, che, anche favorito dal notevole numero di opere esposte, il sabato, presenta un numero più che raddoppiato di visitatori rispetto allo scorso anno,(6.819 quest'anno, 2.808 nel 2009, 2.265 nel 2008), mentre la domenica conferma il dato di quasi 1000 ospiti negli orari normali. 1200 visitatori dalle 18,30 alle 24 al Museo della Musica, in linea con le prestazioni degli anni scorsi; 5
00 la domenica ultimo giorno di Love me fender. Triplica l'affluenza il Museo Medievale, quasi 2300 visitatori sabato, di cui 2000 nella sola serata, a fronte dei 700 degli anni scorsi. Oltre 500 i visitatori per l'apertura straordinaria della domenica, dalle 18.30 a mezzanotte. Più che raddoppiati anche gli ingressi alle Collezioni Comunali d'Arte, che passano 
dagli 844 del 2009 ai 1800 visitatori di quest'anno, totalizzati quasi tutti alla sera. Importanti anche i dati delle due grandi biblioteche civiche. Sala Borsa, aperta per il primo anno in occasione della Notte Bianca di Art First, sabato 30 gennaio, dalle 20 alle 24, ha registrato 3000 ingressi; l'Archiginnasio, in apertura straordinaria dalle 18 alle 24, con un totale di ingressi nel palazzo di 2800 persone a fronte dei 2000 del 2008 (nel 2009 l'Archiginnasio non prese parte alla Notte Bianca), mentre l'apertura straordinaria di domenica 31 gennaio dalle 14 alle 19, finanziata dal Comitato Nazionale Croce, ha registrato 500 ingressi. Le due aperture straordinarie hanno così contribuito al "gran finale" della mostra su Giulio Cesare Croce, con 1200 visitatori il sabato e 280 la domenica.
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