mercoledì 20 luglio 2011

"BOSKY 2011"

CON IL LASER TRA LE STELLE. GIOVEDI' 21 LUGLIO AI GIARDINI
MARGHERITA
Giovedì 21 luglio alle 21.30 il prato centrale dei Giardini Margherita
diventa per una notte luogo di appuntamento della cittadinanza col cielo.
L’evento rientra nella manifestazione BoSKY dell’INAF-Osservatorio
Astronomico di Bologna ed è organizzata dall’associazione Sofos,nell'ambito
di Bologna Estate 2011.

Stando comodamente adagiati sul prato il pubblico potrà osservare per circa
due ore il firmamento, seguendo le spiegazioni di due esperti ben noti al
grande pubblico, l’istrionico Flavio Fusi Pecci direttore dell’Osservatorio
Astronomico di Bologna e Pierluigi Battistini dell’Università di Bologna. I
due divulgatori del cielo indicheranno costellazioni, stelle e pianeti
facendo uso di un potente laser controllato da un computer. Le osservazioni
a occhio nudo saranno accompagnate dalla proiezione su maxischermi di
spettacolari immagini raffiguranti gli stessi corpi celesti osservati
attraverso i più potenti telescopi terrestri e spaziali.

Mentre il laser si muove, indicando la posizione di stelle e pianeti,
dell’eclittica e del piano equatoriale celeste, della stella polare e dei
quattro punti cardinali, la luce soffusa della sera e le musiche di
sottofondo creano un’atmosfera suggestiva, alla quale difficilmente si
potrà restare indifferenti. Con l’avanzare dell’oscurità l’universo si
mostrerà in tutta la sua sorprendente magnificenza: compariranno stelle,
costellazioni, pianeti, nebulose e galassie. Basti pensare che a occhio
nudo, nel nostro emisfero si possono vedere, in condizioni di cielo
ottimali, circa 3 mila stelle: alcune luminosissime, come Vega o Sirio,
altre dalla luce fioca e lontana.

«Alzare gli occhi e trascorrere una serata di osservazione astronomica è
compiere un viaggio nella vertiginosa bellezza dell’universo, nella sua
storia e nei misteri che racchiude - spiega Flavio Fusi Pecci, direttore
dell’Osservatorio Astronomico di Bologna. Nessuno sa ancora, ad esempio, se
siamo soli oppure no, se esistano pianeti extragalattici dove la vita, così
come noi la conosciamo, è possibile. Lasciarsi incantare dagli infiniti
giochi di luce e di colore che i corpi celesti descrivono nel buio dello
spazio, allo stesso tempo induce a compiere un viaggio dentro se stessi, a
interrogarsi, a cercare risposte alle domande fondamentali».

gratuito

Info: 051 2095701
www.sofosdivulgazionedellescienze.it
www.bo.astro.it

Nessun commento:

Posta un commento