martedì 12 luglio 2011

Archiginnasio


Mercoledì 13 luglio, dalle 19 alle 24, quarto appuntamento del ciclo "...
metti un mercoledì sera d'estate all'Archiginnasio". La serata rientra
nelle iniziative di BOLOGNA ESTATE 2011 ed è resa possibile grazie al
contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Confcommercio
ASCOM Bologna

Il Programma

ore 19, nel Cortile dell’Archiginnasio
Concerto di musica classica con l'Orchestra Sinfonica della Southampton
University.
Direttore: Robin Browning - Assistente: Rowan Baker.
L’Orchestra Sinfonica della Southampton University (SUSO) è attiva sin dai
primi anni Novanta. All’inizio di ogni anno vengono selezionati i
componenti che provengono da vari corsi di laurea, creando così un mix di
artisti vario e stimolante. Dal 1995 il direttore d’orchestra è Robin
Browning e tutti i concerti propongono brani tra i più noti della musica
classica. Al termine di ogni anno accademico, l’Orchestra realizza un tour
all’estero per presentare i propri talenti. Quest’anno è stata scelta
Bologna per la sua ricchezza culturale e la bellezza architettonica.
Il programma prevede: Smetana, Vltava da Ma Vlas; Dvorak, Romanza per
violino e orchestra (solista Anca Campanie); Sibelius, En Saga; Elgar,
Selezioni da Enigma Variations
Gratuito

ore 21, nella Sala dello Stabat Mater
Marilena Pasquali e Marco A. Bazzocchi presentano il volume
«Tante cose sarà meglio dirle a voce...». Lettere 1934-1945 di Cesare
Brandi e Giuseppe Raimondi (Pistoia, gli Ori, 2011)
Il volume, frutto di un lavoro di ricerca di quasi due anni e nato dalla
collaborazione fra il Centro Studi Giorgio Morandi e l’Istituto di
Italianistica dell’Università di Bologna, presenta la corrispondenza
inedita di due grandi figure della cultura italiana del XX secolo: lo
storico dell’arte e studioso di teoria e tecnica del restauro e di
museografia, Cesare Brandi, e lo scrittore, studioso d’arte e giornalista,
Giuseppe Raimondi.
Il loro epistolario complessivo consta di più di 600 lettere, in un arco
di tempo molto ampio che copre un lungo periodo della storia culturale
italiana, dalla metà degli anni Trenta ai primi anni Settanta.
L’andamento della corrispondenza segue via via l’evolversi del rapporto
fra i due giovani studiosi: dai primi passi della conoscenza, a Bologna,
tra il 1934 e il 1935, al rinsaldarsi dell’amicizia tra il 1936 ed il
1938; dagli anni che rappresentano il nucleo principale dell’epistolario,
tra il 1939 ed il 1942 (ben centottantaquattro lettere), al crescere della
tensione nel perido 1943-’44 e fino all’ultima cartolina di Brandi del 29
aprile 1945, in cui paiono esplodere il sollievo del sapersi entrambi vivi
dopo la tragedia e la gioia di ritrovarsi, pronti a nuovi progetti e nuove
avventure.
Brandi e Raimondi parlano della loro vita quotidiana, dei problemi di
lavoro, degli affetti e della famiglia, ma parlano soprattutto di arte e di
letteratura, dei loro amici e colleghi, di ciò che accade in Italia,
facendo rivivere con le loro parole – ma anche grazie al ricchissimo
apparato di note che accompagna le lettere – un mondo vivissimo di
rapporti, di figure, di studi.
Gratuito

Nella stessa serata, alle 21,30 e 22,30 nel Teatro Anatomico due
rappresentazioni della performance Particolare lezione di anatomia (Il
corpo italico) con Paolo Maria Veronica e Roberto Malandrino
Attenzione: per poter assistere allo spettacolo è necessario presentare il
biglietto invito, che può essere ritirato gratuitamente, fino ad
esaurimento dei posti disponibili, presso Bologna Welcome, piazza Maggiore
1/e, tutti i giorni dalle 12.00 alle 19.00; telefono: 051 231454;
http://www.bolognawelcome.it/

Durante la serata sarà possibile visitare la mostra, organizzata dalla
Biblioteca in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Nascita di una
nazione. Immagini del Risorgimento italiano nelle raccolte
dell’Archiginnasio.

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