venerdì 8 luglio 2011

S. GIACOMO FESTIVAL



EntratEstatE
Tempio San Giacomo Maggiore
Via Zamboni – Bologna

Sabato 9 luglio 2011
Ore 21.30

Organo
Claudio Guido Longo
Tromba
Luigi Zardi
Violino
Bernardo Reppucci



- J. Clarke, Trumpet voluntary
- G. F. Händel, MarchI/II
- G. B. Martini, Gavotte
- Anonimo del sec.XVIII, Sonata in do maggiore
- C. C. Saint Saëns, Ave Maria
- J. S. Bach, Gavotte
- J. S. Bach, Preludio in do maggiore
- G. Caccini, Ave Maria
- G. F. Händel, Marcia dal “Rinaldo”
- Ch. H. Rinck, Preludio in do maggiore
- C. Franck, Panis Angelicus
- J. J. Mouret, Symphonie de fanfare


lunedì 11 luglio 2011
ore 21.30
chiostro san giacomo maggiore


palandrana
Marcella Ventura

zamberlucco
Loris Bertolo


ZAMBERLUCCO E PALANDRANA

Intermezzo in tre atti di
Alessandro Scarlatti

L’intermezzo è tra gli atti di Carlo Re di Alemagna, dello stesso Scarlatti. Un esemplare di questa opera del 1714 è conservata presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, Fondo Zambeccari.
Palandrana rimasta vedova da soli tre giorni, già si lamenta di non aver trovato un nuovo marito!!!. È madre di Moschetta, di cui Zamberlucco, giovine da bravo, e’ innamorato. Zamberlucco va da Palandrana per chiederle in sposa Moschetta; un rapido scambio di ambigue battute, fa sì che la vecchia e desiderosa signora intenda che Zamberlucco si sia presentato per lei e non per la figlia. L’equivoco si chiarisce subito e già sul finire del primo atto scoppia tra i due un furente litigio al suono di enormi offese. Zamberlucco, però, si rende conto che lasciando così le cose perderà la possibilità di avere in sposa Moschetta. In fretta e furia architetta una ingegnosa burla che sfruttando la vanità, il desiderio e l’ignoranza della vecchia, gli farà ottenere una scrittura notarile per mezzo della quale Palandrana s’impegna a dargli in sposa Moschetta. Beffa e lieto fine si intrecciano nell’ultimo atto ma il finale è nuovamente animato da un fragoroso litigio tra la vecchia strega e il giovine da bravo.

Nessun commento:

Posta un commento