mercoledì 3 ottobre 2012

Eventi CA' SHIN


QUESTA SETTIMANA A CA’ SHIN 

l'appuntamento è con la cucina della tradizione: da Bologna a Trieste

In questa settimana a Bologna si respira aria di festa, c'è San Petronio, il patrono della città e Cà Shin ha pensato di dedicare una giornata particolare ad una specialità tipica della tradizione bolognese, la sfoglia.
A Cà Shin la sfoglia si fa fresca tutti i giorni, proposta in tante forme e colori diversi, sia nella versione tradizionale che reinventata e, giovedì 4 ottobre, una sfoglina uscirà allo scoperto preparando la sfoglia in sala, rispondendo a domande e svelando qualche piccolo segreto. Alle ore 11.00 si terrà Impariamo a fare la sfoglia, un piccolo laboratorio dedicato ai bambini (su prenotazione, costo 5 euro).
Inoltre a tavola ci sarà l'occasione di assaporare il nuovo gustosissimo tortellone verde Cà Shin, ripieno di ricotta, spinaci e di un altro prodotto made in Bo: la mortadella.
Un nuovo primo piatto che entrerà nel menù di Cà Shin.
La sera, essendo giovedì, appuntamento con l'ormai tradizionale Cena del Pellegrino, dove il menù fisso scelto da Cà Shin, sarà giudicato dai partecipanti, che a fine serata decideranno quanto pagare.

Sabato 6  domenica 7 ottobre saranno invece dedicate alla cucina Triestina, protagonista sarà il Prosciutto cotto al forno nella crosta di pane, affettato a mano e servito caldo con “patate in tecia”. Una tradizione della cucina triestina, di origine austro-ungarica che si conosce poco fuori dalla provincia di Trieste. Un piatto gustosissimo, soprattutto se accompagnato da senape e una grattata di radice di rafano.
La cucina di Cà Shin è aperta dalle 12.30-14.00 e dalle 19.30-22.00, ma 
durante la giornata, a tutte le ore, è possibile fare spuntini e merende

Altri appuntamenti del fine settimana:
Sabato 6 ottobre ore 16.00
Incontro- passeggiata per grandi e piccini con Tiziano Fratus e Lorenzo Olmi per scoprire gli alberi e ciò che ci circonda attraverso la presentazione di Questi occhi mettono radice, in uscita ad ottobre per Mucchi Editore (prezzo 12 euro)
Un viaggio nel cuore dell’Emilia Romagna a occhi spalancati, dai parchi del capoluogo alle aree collinari e appenniniche nelle province di Bologna e Modena, non il solito migrare da turista, ma una caccia al grande albero, una sorta di recupero ancestrale dell’ambiente naturale. Gli itinerari tracciati contribuiscono a un'altra economia che permette ai territori di rinascere – anche con nuove forme di occupazione - scovando un immenso patrimonio, il più delle volte offuscato dall’eccessiva antropizzazione e dall'aridità di un sistema di sviluppo sempre più miope. Si incontreranno grandi querce, il maggiore ippocastano delle regioni centrali, il più annoso olmo d’Italia, costellazioni di sequoie, alberi da frutto ultrasecolari, cipressi messi a dimora da San Francesco, enormi castagni dentro i quali ci si può sedere a ristorare l’anima.
Tiziano Fratus è un uomo radice e un cercatore di alberi, cresciuto nella pianura bergamasca e sulle colline del Monferrato. Ha pubblicato molti libri dedicati al patrimonio arboreo monumentale italiano, tra cui: Homo Radix. Appunti per un cercatore di alberi (2010 I ed., 2011 II ed.), Le bocche di legno. Guida arborea del Piemonte (2011), Itinerari dei Ficus della Baia di Moreton a Sanremo e Bordighera (insieme a Marco Macchi, 2011), Taccuino del cercatore di alberi. Giardini Botanici Hanbury (in collaborazione con Mauro Giorgio Mariotti, 2011), Gli alberi pensano al mare. Itinerari nei boschi di Sassetta e della Maremma livornese (2011), Terre di Grandi Alberi. Alberografie a Nord-Ovest (2012), Itinerari per cercatori di alberi in terra di Sardegna (2012), L’Alber de Milan. Con gli occhi di Thoreau e le mani pronte a respirare (2012). Cura la rubrica settimanale Il cercatore di alberi sulle pagine del quotidiano torinese «La Stampa».

Lorenzo Olmi (1979) è laureato in scienze forestali e guida naturalistica.
Domenica 7 ottobre
ore 10.00 - 18.30
Open Day di Raja Yoga
un'intera giornata per conoscere e sperimentare la pratica della Meditazione e la disciplina del Raja Yoga (ingresso libero)



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