venerdì 5 ottobre 2012

MUSEI CIVICI D'ARTE ANTICA


DOMENICA 7 OTTOBRE RIPRENDONO GLI
APPUNTAMENTI DEL CICLO "IMPARA L'ARTE..."
La variegata offerta culturale, che i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna
propongono ormai da alcuni anni, si rinnova anche per la prossima stagione.
Accanto  ad  iniziative  e  percorsi  ormai  consolidati,  come  le  visite
domenicali  pomeridiane  in lingua inglese, francese e russa, attraverso il
ciclo  “I  bambini  e  le  loro  famiglie” proseguono le visite condotte da
insegnanti  di  madrelingua  inglese, appositamente costruite per i piccoli
visitatori.  Sempre  a  questi  ultimi  sono  rivolti i numerosi laboratori
ideati  da  docenti e collaboratori della Sezione didattica per focalizzare
l’interesse  e  approfondire  i contenuti delle mostre in programma nei tre
musei.
Ampia rilevanza sarà  data quest’anno  agli spettacoli, che attraverso
ricostruzioni storiche -balli, duelli, giostre, tornei- proietteranno il
pubblico nelle magiche atmosfere del Medioevo e del Rinascimento.  Numerose
mostre, ed in particolare una dedicata a “Simone e Jacopo: due pittori
bolognesi al tramonto del Medioevo”, saranno l'occasione per rievocare
momenti artistici di grande rilievo nella storia bolognese, consentendo di
valorizzare il patrimonio museale anche in dialogo con opere provenienti da
altre istituzioni cittadine.
Il primo appuntamento del ciclo Imapara l'Arte..., dal titolo  "Spettacoli
al Museo: armi e duelli tra le mura del museo. Ricostruzioni storiche e
scherma medievale e rinascimentale", si svolgerà al Museo Civico Medievale,
in via Manzoni 4, domenica 7 ottobre alle 10.30 e alle 16.30   a cura della
Società dei Vai. Introdurrà la giornata Elena Lorenzini.
L'intera  giornata  verrà  dedicata  alla "rappresentazione dei tornei come
momento ludico e spettacolare dell’uso delle armi a Bologna dal Medioevo al
Rinascimento".
Nel  Lapidario  del  Museo verranno proiettate immagini tratte da incisioni
dei  duelli  che  avvenivano  in  piazza  Maggiore,  teatro  dove  i nobili
bolognesi mostravano la propria abilità nell’uso delle armi.
Completeranno la giornata due visite guidate, una alla sezione delle
armature condotta da Elena Lorenzini, alle  17.00, l'altra alle armi del
museo, a cura dell'Associazione dei Vai, con una dimostrazione pratica sul
loro uso alle17.30. La giornata è a cura della Società dei Vai. Introdurrà
Elena Lorenzin.
L'Associazione storico culturale Società dei Vai nasce dalla passione dei
suoi componenti per la Storia, con un particolare sguardo rivolto al
periodo medievale e rinascimentale. Dalla lettura di testi sull'argomento e
dall'osservazione dell'iconografia dell'epoca, i componenti
dell'associazione sono giunti alla ricostruzione, per quanto possibile
fedele della realtà storica, dell'abbigliamento, degli accessori, delle
armi e delle armature utilizzate.
Dallo studio dei trattati originali scritti dai maestri d'arme rinasce la
scherma medievale e rinascimentale, secondo i diversi stili e le tecniche
di combattimento che si insegnavano nelle Sale d'armi italiane del XIV, XV
e XVI secolo.
L'associazione deriva il suo nome da una società d'armi attiva a Bologna
nel XIII - XIV secolo; la Società dei Vai "originale" era già attiva nella
prima metà del XIII secolo ed è storicamente documentata a partire dal
1255, anno in cui fu registrato il suo statuto, tuttora conservato presso
l'archivio storico di Bologna.
L'originale Società dei Vai era una società d'armi, cioè un sodalizio tra
cittadini, appartenenti alla borghesia artigiana (erano esplicitamente
esclusi i nobili e naturalmente i contadini, che non avevano i mezzi per
procurarsi il necessario equipaggiamento) finalizzato a fornire una guardia
civica addestrata nell'uso delle armi e sempre disponibile a difendere la
città da nemici esterni e garantirne la sicurezza all'interno.

Il  programma  completo  dell'intera  giornata  è consultabile sul sito dei
Musei Civici d'Arte Antica all'indirizzo:
www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

L’ingresso  al Museo è di 5 euro. Per partecipare alla visita il costo è di
3 euro.

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