venerdì 19 ottobre 2012

"GARIBALDI FU FERITO..."

Museo Risorgimento


Inaugura  sabato 20 ottobre alle 11.30 al museo del Risorgimento in piazza
Carducci  5 la mostra "Garibaldi fu ferito..."  realizzata a 150 anni dallo
scontro  in  Aspromonte  che  ripercorre  le  vicende “chirurgiche”, sempre
coronate  da  un  esito  felice,  che  videro  coinvolto  il Generale e, in
parallelo,  la storia dell’ evolversi della chirurgia, specie militare, nel
corso   del   XIX   secolo.  La  mostra,  promossa  dall'Istituzione  Musei
Civici/Museo  del  Risorgimento,  dall’Archivio  di  Stato di Bologna e dal
Comitato  di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano,
resterà aperta fino al 9 dicembre.
In esposizione diversi “cimeli” originali: i ferri chirurgici appartenuti a
Ferdinando  Zannetti,  il  medico  che  estrasse il proiettile dal piede di
Garibaldi,  prestati  dalla Fondazione “Giovanni Spadolini” di Firenze; uno
stivale  che  fu  portato  da  Garibaldi  durante  il  lungo  periodo della
convalescenza  e  i  ferri  che vennero utilizzati invece dopo la ferita di
Monte  Suello nel 1866,  di proprietà del Museo del Risorgimento, oltre che
diversi  strumenti  chirurgici  d’epoca  prestati  dal  Museo della Clinica
Chirurgica della Facoltà di Medicina di Bologna.
Arricchiscono  il  percorso  le edizioni originali delle memorie pubblicate
dai tre medici garibaldini che curarono la ferita di Aspromonte e ne resero
possibile  la guarigione e una serie di fotografie all’albumina – ritraenti
Garibaldi  infermo,  il  suo  stivale,  la  palla  di  piombo che gli venne
estratta...  – che divennero all’epoca veri e propri oggetti di collezione,
se non di culto.
Nel 1862  Garibaldi, alla testa di una nuova spedizione, tentò di guidare i
suoi volontari verso Roma al grido di “Roma o morte!”. Venne invece fermato
in  Aspromonte  da  una  pallottola in un piede (non proprio in una gamba),
sparata  da  un soldato italiano (anche se recenti mormorii tirano in ballo
anche i briganti calabresi).
E dunque “Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba...”.
Da  quel   momento  la  vicenda fu sotto gli occhi del mondo intero, per la
maggior  parte  indignato  per  il  trattamento  riservato all’Eroe dei Due
Mondi.  Fu  una  lunga  vicenda:  per  mesi  non  si  riuscì ad estrarre la
pallottola,  e  medici  italiani  e  stranieri  si alternarono al capezzale
dell’infermo  tentando  di  salvargli  l’arto  ferito. Tra questi, anche il
bolognese Francesco Rizzoli.

Orari
da martedì a domenica: ore 9-13, chiuso 1 novembre e 8 dicembre
Il biglietto d’ingresso al Museo consente di visitare anche la mostra.
Sono  previste  visite  guidate nelle domeniche 28 ottobre, 18 novembre e 9
dicembre, alle ore 11

Info
Museo civico del Risorgimento
Tel. 051.225583
museorisorgimento@comune.bologna.it
www.comune.bologna.it/cultura

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