GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA DA VENERDI' 11 A
GIOVEDI' 17 GENNAIO

settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 11 a giovedì 17
gennaio.
IN EVIDENZA
sabato 12 gennaio
ore 16 Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 (Sala del
Risorgimento)
Per il ciclo Italia antica, di molte genti
"La collezione etrusco-italica dal marchese Ferdinando Cospi al professor
Edoardo Brizio"
Conferenza di Cristiana Morigi Govi e Anna Dore (Museo Civico
Archeologico).
Riprende dopo la pausa dicembrina il ciclo "Italia antica, di molte genti",
realizzato in occasione della apertura del nuovo allestimento della
collezione Etrusco Italica, per conoscere i popoli che abitarono la nostra
penisola prima del dominio di Roma.
In questa prima conferenza dell'anno Cristiana Morigi Govi e Anna Dore
parleranno della collezione etrusco italica recentemente riallestita e
degli studiosi del passato che ne resero possibile la nascita.
Gli altri incontri del ciclo sono fissati il 19 e 26 gennaio e il 2 e 9
febbraio, con la partecipazione di archeologi e studiosi di primo piano.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
PER I BAMBINI
Domenica 13 gennaio
ore 16 MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al Museo
"faccia a faccia" di Mario Ceroli
Visita e laboratorio dedicati alla mostra "faccia a faccia” di Mario Ceroli
per bambini da 4 a 7 anni. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 12 gennaio
ore 11 Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Visitando le mostre
“La tipografia di Colle Ameno: libri da una collezione privata”
Visita guidata con Piero Paci
Da una collezione privata vengono esposti oltre una ventina tra volumi e
pubblicazioni d’occasione stampati presso la settecentesca tipografia di
Colle Ameno - vicino a Bologna -, che studi recenti hanno permesso di
collocare a pieno titolo nella più generale storia della stampa.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 16.30 Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Il Museo Nella musica
"Alessandro Magini: musica da camera"
Presentazione della raccolta di 3 CD di Alessandro Magini (Fibbiana FI, EMA
RECORDS, 2011) con Stefano Malferrari (piano), Ivano Battiston e Francesco
Gesualdi (fisarmoniche), Luigi Attademo (chitarra), Giuseppe Scali
(sound-designer), Alessandro Solbiati (compositore)
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
Domenica 13 gennaio
ore 10.30 Museo Medievale - via Manzoni 4
Per il ciclo Misurare il tempo
"Il calendario runico"
Visita guidata con Giovanni Paltrinieri
Giovanni Paltrinieri effettuerà una visita guidata sul celebre e prezioso
"Calendario Runico" esposto presso il Museo Medievale. Realizzato in
Francia nel 1514, è composto da otto tavolette di bosso scolpite e incise
su entrambi i lati. Di queste soltanto sei servivano a indicare i dodici
mesi dell’anno, mentre la prima e l’ultima della serie sono adorne di
figure e simboli religiosi: Cristo deposto dalla croce da un lato e il
ciclo pasquale nell’altro. Chiude la serie la tavoletta con Cristo, la
Vergine, i dodici apostoli, il ciclo lunare e quello solare da una parte e
nell’altra raffigurazioni rappresentanti le festività.
Questo tipo di calendario probabilmente ebbe origine in Svezia, dove fu
utilizzato fino al XVII secolo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 15.30-18.30 Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli
Apertura straordinaria del museo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 16 Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Terracotta a Bologna: dall’argilla al mattone"
Visita guidata.
L'industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione.
L'architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di
costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro
storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell'antica cerchia muraria
trecentesca - tra XIX e XX secolo - avvenne in concomitanza con la nascita
di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace
Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del museo), alla
tecnologia degli impianti, all'innovazione costituita dalla cottura
continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi.
Quest'ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell'argilla,
alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che
precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della
fornace. Le numerose sopravvivenze di archeologia industriale nell'area
permettono inoltre di approfondire le problematiche legate all'espansione
urbanistica della città e alla sua crescita industriale tra fine Ottocento
e inizio Novecento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 11
gennaio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 4,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30 Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Impara l’arte in museo
"Pinhole"
Workshop per la costruzione di una macchina stenopeica con Marco Moschetti.
Dopo una prima fase in cui verranno illustrati i principi fondamentali
della fotografia si arriverà, partendo da un banale contenitore vuoto, ad
avere tra le mani una macchina fotografica immediatamente utilizzabile: una
"pinhole camera". A conclusione, verrà consegnato materiale didattico
finalizzato alla realizzazione di ulteriori macchine a foro stenopeico,
nonché le istruzioni per il loro utilizzo.
Prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Museo Civico Medievale
(tel. 051 2193916)
Ingresso: € 3,00 per l'attività (ingresso al museo gratuito)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
ore 17 MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Collezione permanente MAMbo"
Visita guidata.
La storia della seconda metà del Novecento in una visita guidata alla
Collezione Permanente del MAMbo, da poco rinnovata nell'allestimento,
grazie a importanti restauri, acquisizioni e studi del patrimonio, con
l'intento di dare una nuova lettura della storia dell'arte italiana, dalla
metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria
d'Arte Moderna di Bologna.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso al museo)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 15 gennaio
ore 17.30 Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo Le forme del passato, la scoperta del presente
"Restauri in Certosa. Studi, recuperi, scoperte"
La campagna di restauri avviata negli ultimi anni ha reso possibile sia il
recupero di dipinti e sculture, che l'approfondimento dei più diversi
aspetti della storia e dell'arte locale. Leonardo Marinelli, Roberto
Martorelli ed Elena Rossoni ripercorrono alcuni momenti salienti di questo
impegnativo percorso.
Con questo appuntamento si chiude il ciclo di incontri "Le forme del
passato, la scoperta del presente" realizzato in collaborazione con la
Fondazione CaRisBo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 17 gennaio
ore 18.30 MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 – via Don
Minzoni 14
“faccia a faccia” di Mario Ceroli
A cura di Gianfranco Maraniello
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all'artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena
italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L'artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e
architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l'impatto visivo e la
forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un
attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l'umano e il
divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, fino al 20 gennaio 2013 - Strada Maggiore 44
“Il Presepe barocco tra Bologna e Napoli”
A cura di Silvia Battistini, Mark Gregory D'Apuzzo e Antonella Mampieri in
collaborazione con il Centro studi per la cultura popolare
La mostra è dedicata al confronto tra la tradizione del presepe bolognese e
di quello napoletano.
In esposizione una parte della collezione delle statuette del Sette e
Ottocento appartenenti al museo, che sono sia ambientate con scenari
dipinti antichi e moderni, sia collocate all’interno di “scarabattoli”,
vere e proprie scatole prospettiche dipinte e chiuse da vetri. Accanto ad
essi è presentato lo scarabattolo della chiesa di San Benedetto di Bologna,
che contiene un presepe in terracotta di Giovanni Putti, firmato e datato
1824.
Questa tipologia di contenitore era utilizzata in tutta Italia per
l’ambientazione di scene e immagini sacre (dalla Natività alla
Resurrezione, dal Compianto ad episodi delle Vite dei santi) e proprio in
uno scarabattolo dell’Ottocento è esposto un magnifico gruppo presepiale di
scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla prestigiosa raccolta
bolognese di Gianfranco Bordoni, una delle più importanti e significative
dedicate a questo specifico genere artistico, esistenti “lontano dall’ombra
del Vesuvio”.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo della Musica, fino al 3 febbraio 2013 - Strada Maggiore 34
“Rewind. 50 anni di Fender in Italia”
A cura di Luca Beatrice
Un progetto di Casale Bauer in collaborazione con il Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna
La mostra analizza l’ultimo mezzo secolo di cultura musicale e visiva
italiana, attraverso il confronto fra il mondo dell’arte e quello della
musica. Il punto di partenza consiste nelle Fender customizzate e
reinterpretate da ventidue artisti italiani e internazionali chiamati a
dare una loro lettura del mito attraverso stili e linguaggi molto diversi,
dalla pittura figurativa all’arte concettuale, dall’oggetto
all’installazione, dalla street painting alla sound art.
Nelle sale storiche del Museo della Musica queste inedite Fender d’autore
dialogano, in un allestimento ricco di spunti e memoria, con gli elementi
visivi e scenografici di una microstoria della musica italiana, a partire
dall’inizio degli anni ’60 fino ad arriva a oggi, ma senza seguire un
ordine cronologico bensì stilistico: abbiamo così il Rock degli inizi di
Adriano Celentano e dei seguaci di Elvis e quello contemporaneo di Vasco e
Ligabue, dei Litfiba e degli Afterhours, ma anche il rock che si incontra
con il pop nelle canzoni degli Stadio o di Cesare Cremonini; le “voci” dei
grandi interpreti italiani, da Gianni Morandi a Tiziano Ferro, da Mina a
Laura Pausini; la lunga tradizione del pop melodico che parte da Claudio
Baglioni e giunge fino a Biagio Antonacci; una serie di fenomeni
alternativi, il Beat (dal Piper alla contestazione del ’68), la psichedelia
e il pop sinfonico, l’indie rock e la canzone d’autore, dalla prima scuola
di Genova (Paoli, Tenco, Lauzi, Bindi) a quella di Milano (con Gaber), da
Roma alla "via Emilia" di Guccini, Dalla, Carboni, Ron fino ai giovani
Dente e Vasco Brondi e le culture giovanili, capaci di trasformarsi in
fenomeni di moda e di massa, come la dance, l’electropop, il rap e
l’hip-hop.
La storia degli ultimi cinquanta anni è infine ripercorsa attraverso la
fotografia, con una serie di scatti di Guido Harari, Efrem Raimondi,
Caterina Farassino e Paolo Proserpio, a disegnare una sorta di time line a
partire dal 1962, debutto di Fender in Italia.
Info: www.museomusicabologna.it/rewind.htm
www.museomusicabologna.it/rewinddownload.htm (press area)
Museo Medievale - via Manzoni 4 fino al 3 febbraio 2013
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
In occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione
dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando
Marsili (1658-1730)
In esposizione importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali
scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
fino al 3 marzo 2013
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 - via della
Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
In esposizione 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione
Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e
lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car,
automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano,
ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d’Arte, fino al 27 gennaio 2013 - Palazzo d’Accursio,
Piazza Maggiore 6
“La tipografia di Colle Ameno: libri da una collezione privata”
A cura di Piero Paci, Antonella Mampieri e Carla Bernardini
In collaborazione con Artelibro
Da una collezione privata vengono esposti oltre una ventina tra volumi e
pubblicazioni d’occasione stampati presso la settecentesca tipografia di
Colle Ameno - vicino a Bologna -, che studi recenti hanno permesso di
collocare a pieno titolo nella più generale storia della stampa.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Cara Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini (ingresso
gratuito)
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Rotonda della Madonna del Monte di Villa Aldini
via dell’Osservanza 35/a
tel. 051 2193930 (biglietteria Museo Civico Medievale)
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