
GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 25 A GIOVEDI' 31
GENNAIO
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni
settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 25 a giovedì 31
gennaio.
Si ricorda che, in occasione di ART CITY Bologna accanto alle collezioni
permanenti, le sedi dell'Istituzione Bologna Musei accolgono una ricca
proposta artistica in cui progetti appositamente prodotti si integrano al
patrimonio preesistente, generando inattese relazioni tra antico e
contemporaneo.
Con ART CITY White Night inoltre, nella serata di sabato 26 gennaio l'arte
continua a essere protagonista oltre gli orari di apertura della Fiera per
invadere il centro storico di Bologna. Fino alle ore 24.00 apertura
straordinaria delle sedi del circuito ART CITY, visitabili con ingresso
gratuito o ridotto per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte
Fiera, oltre che di palazzi storici, spazi urbani, gallerie d'arte e negozi
per un ricco calendario serale di mostre, iniziative ed eventi. L'elenco
completo è consultabile sul sito www.artefiera.bolognafiere.it.
LE MOSTRE DI ART CITY BOLOGNA
Museo Civico Archeologico, fino al 10 febbraio 2013 - via
dell'Archiginnasio 2
“Marino Marini: l'arcaico”
A cura di Gianfranco Maraniello e Alberto Salvadori
In esposizione una selezione di opere di Marino Marini (1901-1980), uno dei
massimi scultori del Ventesimo Secolo.
La verità della rappresentazione come elemento fondante della scultura di
Marino Marini e come tema cardine della grande tradizione della storia
dell’arte italiana del Novecento trova importanti radici in una classicità
che vede nell’arte egizia e in quella etrusca gli appigli più profondi. Su
questo presupposto si danno le ragioni della presenza dell’artista toscano
al Museo Archeologico di Bologna: le opere non alterano la disposizione
della collezione permanente, ma in essa trovano il proprio teatro ideale.
In questa prospettiva si possono così osservare la “Venere” del 1942 con i
suoi tratti delineati dalla elegante figura che esprime tutta la sua
evocazione mitologica nelle morbide fattezze, la “Pomona” del 1945 con la
grazia di un antica divinità che incede nel tempo presente, arrivando poi
al “Cavaliere” del 1949 che ci immette nella fase più matura della serie
dei famosi cavalli e cavalieri. Marino Marini non mancava di frequentare
gli artisti a lui coevi e in molti casi - com’è successo per Kokoscha, Mies
van der Rohe e altri grandi del ‘900 - ne realizzò splendidi ritratti. Tra
questi uno dei più importanti e precoci è quello dello scultore Fausto
Melotti del 1937, presente in mostra, elegantemente plasmato e dagli
evidenti richiami a quell’idea di classicità che affonda nella grande
cultura figurativa italiana dal XV secolo, con riferimenti a Francesco
Laurana e alla statuaria rinascimentale tanto amata dall’artista toscano.
Infine le forme geometriche di “Composizione” (1956) paiono muovere verso
una primitiva astrazione, quasi un geroglifico tridimensionale
nell'immaginazione di un cavallo che, nell'arte di Marino Marini, di lì a
poco si disgregherà per sempre assumendo la più nota plastica di
composizioni di elementi e figure astratte.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Hanne Darboven."
In collaborazione con galleria P420 e Fondazione Hanne Darboven. A cura di
Miriam Schfoos
La mostra presenta il lavoro "Kalendar 94, Postum OP 42 A B C D,
Bläserquintett" dell’artista tedesca Hanne Darboven (Monaco, 1941-Amburgo,
2009).
Le composizioni musicali di Hanne Darboven sono fortemente connesse alla
sua attività di artista visiva. Alla stessa maniera, le sue opere visive
sono strettamente legate alle sue composizioni musicali. L’idea di
affiancare il lavoro prettamente visuale alla performance musicale nasce
dall’esigenza di illustrare al meglio la specifica interazione e la
particolare prospettiva di questa relazione.
domenica 27 gennaio ore 10: In occasione di ART CITY Bologna Hanne
DarbovenOpus 26 Quartette Modell 1-9 1989/90” Performance musicale - su
spartito di Hanne Darboven - eseguita da Il Quartetto Teti (Gabriele
Palumbo al violino, Michele Foresi alla viola, Giacomo Serra al
violoncello).
Ingresso: gratuito per mostra e performance musicale Hanne Darboven
Ingresso museo: € 5,00 intero - € 3,00 ridotto (gratuito per i possessori
di qualsiasi biglietto d'ingresso Arte Fiera)
Info: www.museomusicabologna.it
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9.30-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.museomusicabologna.it
Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 - via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
A cura di Javier Hontoria
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a
Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità
per conoscere e approfondire l'opera di una tra le più carismatiche
personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all'attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l'artista stesso
sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo
mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno
dei più singolari artisti attivi negli anni '60 e '70. Il carattere
leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza
emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave
nello scenario dell'arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975,
mentre stava tentando di raggiungere l'Irlanda a bordo di una piccola
imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del
Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In
search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo
con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione
personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel
pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero
umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l'opera
dell'artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione
esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che
traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di
Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni '20. Ader
è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le
linee essenziali dell'arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico
rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle
opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 12-20
sabato 26 gennaio: ore 12-24
domenica 27 gennaio: ore 12-20
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Musée de l’OHM. La Direction”dal 25 al 27 gennaio 2013
Fondato nel 2009 all’interno di un comò del XIX secolo dall'artista Chiara
Pergola, il Musée de l'OHM trova attualmente collocazione nelle sale che
ospitano il nucleo più antico del Museo Civico Medievale.
L'evento presentato in occasione di ART CITY Bologna si colloca alla
chiusura del primo triennio di attività e fornisce l'opportunità per un
bilancio partendo da un dialogo con il Musée de l’Homme, l'istituzione
museale che è all'origine di questo percorso. "La Direction" rende così
omaggio al direttore uscente, Massimo Marchetti, che passa da quest’anno il
testimone in mani francesi. Inoltre, nel corso di ART CITY White Night,
"Una Presenza Discreta" accoglie i visitatori in ricordo della prima
mostra.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Ricordiamo inoltre
la mostra "Giorgio De Chirico e i libri" ospitata alla Biblioteca Comunale
dell'Archiginnasio (Piazza Galvani 1, Bologna) fino al 10 febbraio 2013
a cura di Gianfranco Maraniello e Anna Manfron
promossa da MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna e Biblioteca Comunale
dell'Archiginnasio
Orari di apertura ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio 9.00 – 20.00
sabato 26 gennaio 9.00 – 24.00
domenica 27 gennaio 12.00 – 20.00
Ingresso: gratuito
www.archiginnasio.it
PER I BAMBINI
sabato 26 gennaio
ore 9.30-13 / 14-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
In occasione di ART CITY Bologna
“ART CITY Children - Week end al MAMbo”
Nei giorni in cui Bologna diventa protagonista dell’arte, il MAMbo offre
uno spazio completamente dedicato ai giovanissimi dai 5 ai 12 anni
coinvolgendoli in laboratori, letture, giochi, visite animate: attività
divertenti e creative per muovere i primi passi verso l’arte contemporanea
e i suoi luoghi.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051-6496626/628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: mattina € 15,00 - pomeriggio: € 25,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo The best of 2013
“Costruisci il tuo strumento alieno” (secondo incontro)
Laboratorio di circuit bending in tre incontri con Andrea Serrapiglio.
Il Circuit Bending è un’arte scoperta per caso, mentre un papà cercava di
aggiustare un giocattolo elettronico del figlio. Non essendo un genio di
elettronica mise le mani dove teoricamente non si dovevano mettere e...
Così nasce l’Anti-Teoria di Reed Ghazala, diventato poi un guru del circuit
bending, che si basa sul riciclo di un gadget o di un giocattolo
elettronico che finirebbe probabilmente nella spazzatura dopo il suo comune
utilizzo, trasformandolo in uno strumento musicale unico e... alieno! E
senza sapere nulla di elettronica...
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a
prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino + € 3,00 ad adulto (per i laboratori in più
appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it
Domenica 27 gennaio
ore 9.30-13 / 14-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don
Minzoni 14
In occasione di ART CITY Bologna
“ART CITY Children - Week end al MAMbo”
Nei giorni in cui Bologna diventa protagonista dell’arte, il MAMbo offre
uno spazio completamente dedicato ai giovanissimi dai 5 ai 12 anni
coinvolgendoli in laboratori, letture, giochi, visite animate: attività
divertenti e creative per muovere i primi passi verso l’arte contemporanea
e i suoi luoghi.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051-6496626/628 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: mattina € 15,00 - pomeriggio: € 25,00
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 31 gennaio
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Aspettando Carnevale al MAMbo”
Uno speciale laboratorio per aspettare il carnevale ispirandosi agli
artisti contemporanei e alle loro opere, per bambini da 5 a 9 anni. A cura
del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 25 gennaio
ore 17.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo Sala Doc, rassegna di documentari dedicati alla Memoria
“Il violino di Cervarolo”
Visita e concerto eseguito con il violino di Cervarolo, lo strumento
originale sopravvissuto all’omonimo eccidio, che fu nascosto durante le
lotte partigiane nella provincia di Reggio Emilia e recuperato alla fine
della guerra.
Fabrizio Longo esegue: Nicola Matheis, “Passaggio rotto e Fuga” e Johann
Sebastian Bach, “Ciaccona dalla II partita”.
A seguire, alle ore 18.45, “Camminata della Memoria” dal Museo della Musica
al Cinema Odeon (via Mascarella 3) insieme a:
Milena Naldi, Presidente del Quartiere San Vitale
Gian Luca Luccarini, Presidente dell'Associazione Familiari delle Vittime
degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabotto-Monzuno 1943-1944
Italo Rovali, l'avvocato protagonista del film “Il violino di Cervarolo”
Nico Guidetti, autore del film “Il violino di Cervarolo”
Alle ore 19.15, presso il Cinema Odeon, proiezione del film documentario
“Il violino di Cervarolo” di Nico Guidetti.
Ingresso concerto: gratuito
Ingresso proiezione: € 3,50
Info: www.museomusicabologna.it - www.saladoc.it
ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
ART CITY Bologna
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto) (gratuito per i
possessori di qualsiasi biglietto d'ingresso Arte Fiera)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
sabato 26 gennaio
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 (Sala del
Risorgimento)
Per il ciclo Italia antica, di molte genti
“Alle origini della storia etrusca”
Conferenza di Gilda Bartoloni (Università di Roma, La Sapienza).
Il ciclo è dedicato ai popoli dell'Italia antica prima del dominio di Roma.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 21, 22 e 23: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione di ART CITY White Night
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto) (gratuito per i
possessori di qualsiasi biglietto d'ingresso Arte Fiera)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 21 e ore 22.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di ART CITY White Night
“La Géante”: installazione e performance
Installazione di Antonio Violetta liberamente ispirata da “La Géante” di
Charles Baudelaire. Musiche di Fabrizio Festa; testi e voce narrante di
Paola Goretti
Introdotta da un sentiero spezzato e composto - come ciò che si compie e si
ricompie ogni volta, a se stesso diverso e uguale - “La Géante” è una
scultura monumentale di Antonio Violetta che plasma e scolpisce in un busto
di donna a forma di torso armonioso tutto il sinuoso del femminile per
renderlo “forma del tempo”.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
Domenica 27 gennaio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961”
Visita guidata alla mostra.
In esposizione 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione
Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e
lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car,
automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano,
ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 25
gennaio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Misurare il tempo
“Il tempo nel lavoro e altre curiosità”
Visita guidata con Giovanni Paltrineri, che illustrerà i quadri, gli
oggetti e le opere d'arte del museo legati al tema della misurazione del
tempo, in ogni sua possibile forma o espressione.
Si tratta dunque di una visita particolarmente singolare e del tutto
inedita.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
ore 17: Per il ciclo La domenica del villaggio globale
“L’après-midi au musée”
Visita guidata ai capolavori del museo in lingua francese con Paola
Francine Bracke, studiosa di arte medievale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17.30: “Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del
Medioevo”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero - € 3,00 ridotto) (gratuito per i
possessori di qualsiasi biglietto d'ingresso Arte Fiera)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Mercoledì 30 gennaio
ore 17: Museo Medievale (Sala del Lapidario) - via Porta di Castello 3
Per il ciclo Finale Emilia, un paese nel terremoto
“Una costante volontà artistica”
Conferenza di:
Carlo De Angelis (Presidente del “Comitato per Bologna storica e
artistica”), moderatore
Giovanni Paltrinieri (Consiglio Direttivo del “Comitato per Bologna Storica
e Artistica”), nato a Finale Emilia: “L’Accademia dei Fluttuanti, persone,
cose e monumenti: una cultura del territorio che non è mai venuta meno”
Antonio Buitoni e Giuliana Ghidoni (studiosi di Storia dell’Arte): “Una
città in forma di Museo: un crocevia di cultura da salvare”
La rassegna “Finale Emilia, un paese nel terremoto” è a cura del Comitato
per Bologna storica e artistica e del Gruppo di studio - Fluttuanti -
Finale - 2012.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
mercoledì 30 gennaio
ore 18: La Feltrinelli Librerie - Piazza Ravegnana, 1
"Musei virtuali - Augmented Heritage"
Presentazione del volume di Simona Caraceni, Editore Guaraldi, Rimini.
Intervengono, assieme all’autrice:
Mauro Felicori, Comune di Bologna - Dipartimento Economia e Promozione
della Città
Antonella Guidazzoli, CINECA
Marco Gaiani, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Massimo Negri, Genus Bononiae. Musei nella Città
Ingresso: gratuito
Info: www.lafeltrinelli.it
giovedì 31 gennaio
ore 18: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo L'anima musicale del Risorgimento
“Casa Giorgi: un centro di cultura e musica nella Bologna del primo
Ottocento”
Incontro con Maria Chiara Mazzi e Loris Rabiti.
Tra fine Settecento e i primi 15 anni dell’Ottocento a Bologna la musica ha
una importanza straordinaria. Una compositrice, una cantante, il marito
prima dell’una e poi dell’altra (Luigi Giorgi) e un giovane Gioachino
Rossini rivivono in uno dei luoghi della cultura e della politica più
importanti d’Europa in quel momento: il salotto e l’Accademia Polinniaca
tenuta dalla compositrice e virtuosa Maria Brizzi Giorgi a Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "faccia a faccia" di Mario Ceroli
L'ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l'intera vicenda creativa dell'artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell'esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell'arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero - € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 - via Don
Minzoni 14
“faccia a faccia” di Mario Ceroli
A cura di Gianfranco Maraniello
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all'artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena
italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L'artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e
architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l'impatto visivo e la
forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un
attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l'umano e il
divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9-20
sabato 26 gennaio: ore 9-24
domenica 27 gennaio: ore 9-20
Info: www.mambo-bologna.org
Museo della Musica, fino al 3 febbraio 2013 - Strada Maggiore 34
“Rewind. 50 anni di Fender in Italia”
A cura di Luca Beatrice
Un progetto di Casale Bauer in collaborazione con il Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna
La mostra analizza l’ultimo mezzo secolo di cultura musicale e visiva
italiana, attraverso il confronto fra il mondo dell’arte e quello della
musica. Il punto di partenza consiste nelle Fender customizzate e
reinterpretate da ventidue artisti italiani e internazionali chiamati a
dare una loro lettura del mito attraverso stili e linguaggi molto diversi,
dalla pittura figurativa all’arte concettuale, dall’oggetto
all’installazione, dalla street painting alla sound art.
Nelle sale storiche del Museo della Musica queste inedite Fender d’autore
dialogano, in un allestimento ricco di spunti e memoria, con gli elementi
visivi e scenografici di una microstoria della musica italiana, a partire
dall’inizio degli anni ’60 fino ad arriva a oggi, ma senza seguire un
ordine cronologico bensì stilistico: abbiamo così il Rock degli inizi di
Adriano Celentano e dei seguaci di Elvis e quello contemporaneo di Vasco e
Ligabue, dei Litfiba e degli Afterhours, ma anche il rock che si incontra
con il pop nelle canzoni degli Stadio o di Cesare Cremonini; le “voci” dei
grandi interpreti italiani, da Gianni Morandi a Tiziano Ferro, da Mina a
Laura Pausini; la lunga tradizione del pop melodico che parte da Claudio
Baglioni e giunge fino a Biagio Antonacci; una serie di fenomeni
alternativi, il Beat (dal Piper alla contestazione del ’68), la psichedelia
e il pop sinfonico, l’indie rock e la canzone d’autore, dalla prima scuola
di Genova (Paoli, Tenco, Lauzi, Bindi) a quella di Milano (con Gaber), da
Roma alla "via Emilia" di Guccini, Dalla, Carboni, Ron fino ai giovani
Dente e Vasco Brondi e le culture giovanili, capaci di trasformarsi in
fenomeni di moda e di massa, come la dance, l’electropop, il rap e
l’hip-hop.
La storia degli ultimi cinquanta anni è infine ripercorsa attraverso la
fotografia, con una serie di scatti di Guido Harari, Efrem Raimondi,
Caterina Farassino e Paolo Proserpio, a disegnare una sorta di time line a
partire dal 1962, debutto di Fender in Italia.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9.30-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.museomusicabologna.it/rewind.htm
www.museomusicabologna.it/rewinddownload.htm (press area)
fino al 3 febbraio 2013
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
fino al 3 marzo 2013
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la "Madonna con Bambino" e la
"Crocifissione", rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Aperture speciali in occasione di ART CITY Bologna
venerdì 25 gennaio: ore 9-20
sabato 26 gennaio: ore 10-24
domenica 27 gennaio: ore 10-20
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 - via della
Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d’Arte, fino al 27 gennaio 2013 - Palazzo d’Accursio,
Piazza Maggiore 6
“La tipografia di Colle Ameno: libri da una collezione privata”
A cura di Piero Paci, Antonella Mampieri e Carla Bernardini
In collaborazione con Artelibro
Da una collezione privata vengono esposti oltre una ventina tra volumi e
pubblicazioni d’occasione stampati presso la settecentesca tipografia di
Colle Ameno - vicino a Bologna -, che studi recenti hanno permesso di
collocare a pieno titolo nella più generale storia della stampa.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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