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p.zza dei Celestini |
Bologna, Piazza dei Celestini, sabato 26 gennaio 2013
Sabato 26 gennaio 2013 la famiglia di Lucio Dalla ricorderà l’artista scomparso l’1 marzo 2012 svelando l’opera di Mario Martinelli, realizzata nella centralissima Piazza dei Celestini.
In questa occasione la città potrà ritrovare Lucio là dove ha vissuto, nel luogo della sua quotidianità.
Sarà un incontro sorprendente, che evocherà l’amore di Dalla per Bologna, per la musica e per l’arte.
Sarà un incontro sorprendente, che evocherà l’amore di Dalla per Bologna, per la musica e per l’arte.
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L.Dalla |
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conf.stampa del 17.01.13 |
Ci sarà in forma di “monumento d’ombra”: un graffito plastico, leggerissimo e al contempo carico di un senso molto forte, capace di rinnovare costantemente la sua forma al mutare delle luci della città e secondo il punto di vista di ogni osservatore; un segno in grado di “abitare” lo spazio senza occuparlo o celarlo; un anti-monumento, che ognuno potrà vivere non come oggetto incombente, ingombrante, statico, ma come personale “sensazione di presenza”.
La scelta di sabato 26 gennaio ha un significato preciso: la giornata rappresenta il cuore di Arte Fiera 2013, manifestazione alla quale Lucio Dalla – che ha sempre amato circondarsi di arte – era legatissimo e ospite atteso di ogni opening.
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M.Martinelli |
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E.Agnoli |
Con questa iniziativa i familiari aprono il cammino di eventi che porterà al primo anniversario della scomparsa di Lucio, l’1 marzo 2013.
Dalle ore 21 alle ore 24 di sabato 26 gennaio, inoltre, nell’ambito delle iniziative per Art White Night, la “notte bianca” di Arte Fiera, tutti potranno in qualche modo interagire con l’ombra di Lucio Dalla grazie all’installazione interattiva “Incontro con l’ombra”, la performance che Mario Martinelli realizzerà proprio in Piazza dei Celestini.
Come avviene ormai da anni in molte città del mondo, Martinelli “soffierà” le ombre dei passanti su un telo che le tratterrà il tempo necessario per dar modo a ciascuno di scoprire la propria ombra staccata, “emancipata” dai movimenti del corpo, e di interagire con questo doppio, un altro se stesso inatteso e intrigante: un monumento effimero al miracolo passeggero dell’esistenza.
Piazza dei Celestini diventerà, così, teatro di nuove relazioni tra spazio urbano, memoria e inconscio, scena aperta all’improvvisazione di vivaci giochi di ruolo fra le persone e il loro doppio appena “conosciuto”.
“L’ombra di Lucio” e “Incontro con l’ombra” sono opera di Mario Martinelli, a cura di Emanuela Agnoli per MADAMÌ.
“L’ombra di Lucio” e “Incontro con l’ombra” sono opera di Mario Martinelli, a cura di Emanuela Agnoli per MADAMÌ.
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