venerdì 10 gennaio 2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI


GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 10 A GIOVEDI' 16
GENNAIO
Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti,  per  svelare  le  loro  collezioni  e  raccontare aspetti ed
episodi  inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze,  laboratori,  concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali  "strumenti"  di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di  storia,  dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai  prodotti  dell'attuale  distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme  dell'arte  moderna  e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.
Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  10 a giovedì 16
gennaio.

Si informa che a seguito di lavori di manutenzione alla cabina elettrica di
Palazzo  d'Accursio,   domenica  12  gennaio  le Collezioni Comunali d'Arte
chiuderanno alle ore 14.
Rimane invariato l'orario di apertura alle ore 10.


IN EVIDENZA

sabato 11 gennaio
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2

Per il ciclo Archeologia della prima Felsina
"La nascita di una grande città"

Conferenza   di   Jacopo   Ortalli,   Professore  di  Archeologia  Classica
all’Università di Ferrara.
Jacopo  Ortalli  farà luce su un momento molto importante per la formazione
di Felsina, quel periodo a cavallo dell’VIII sec. a.C. in cui si pongono le
basi della costruzione di una città destinata a essere per secoli il centro
dominante dell’Etruria Padana.
Nel  corso  di  questo  e  di un secondo incontro che si svolgerà sabato 18
gennaio, verrà illustrato il quadro ricostruttivo che emerge dall’analisi e
dal  raccordo  di  numerosi dati raccolti sul campo negli ultimi 15 anni di
indagini  archeologiche,  relativamente  all’abitato  di età villanoviana e
orientalizzante.
L'incontro  è  preceduto  da  un'introduzione  di  Filippo  Maria  Gambari,
Soprintendente  per  i  Beni  Archeologici  dell'Emilia-Romagna, e di Paola
Giovetti, Direttore tecnico del Museo Civico Archeologico di Bologna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

PER I BAMBINI

sabato 11 gennaio
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Comunicare a distanza"

Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Fin dal passato gli uomini hanno escogitato diversi sistemi per trasmettere
rapidamente  avvisi  da  un  punto ad un altro, sfruttando segnali visivi e
sonori  e  inventando  codici  più  o meno complessi per la comunicazione a
distanza.
Il  grande cambiamento si avrà a partire dal 1799 quando l’invenzione della
pila  da  parte  di  Alessandro  Volta  permetterà di sfruttare la corrente
elettrica per la trasmissione dei messaggi.
Nasceranno  così  i  primi  telegrafi,  che  utilizzeranno  appunto impulsi
elettrici  su  fili  per  inviare  e  ricevere  le informazioni. Ma la vera
“rivoluzione”  nel  campo delle telecomunicazioni sarà realizzata a partire
dal  1895  da  Guglielmo  Marconi,  che  nel  famoso  esperimento  di Villa
Griffone,  sfrutterà  le onde elettromagnetiche, la cui esistenza era stata
teorizzata  da  Maxwell  e  dimostrata da Hertz, per trasmettere messaggi a
distanze sempre maggiori con la telegrafia senza fili.
Il  percorso vuole dunque ripercorrere la storia delle principali tappe che
hanno  portato  ad  invenzioni  come  la  radio, il telefono e il computer,
coinvolgendo i ragazzi con giochi ed esperimenti per trasformarli in veri e
propri esperti delle telecomunicazioni!
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10
gennaio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 11 gennaio
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4

Per il ciclo Visitando le mostre
"Ex tempore. Soffitti e volte"
Visita  guidata  alla  mostra  con  Paolo Cova, "Senza titolo" Associazione
culturale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) - via Don
Minzoni 14

"La  Rivista  di Engramma e la bella principessa addormentata. Dalla storia
della tradizione classica a Petripaselli"
Presentazione  della  rivista  on  line  a cura dell'Associazione culturale
Engramma  che  promuove  la  divulgazione  e  la  comunicazione  di studi e
ricerche sui meccanismi della tradizione classica in relazione a differenti
aree cronologiche e culturali.
La  rivista  on  line viene presentata dalla responsabile Monica Centanni e
dai  due  curatori  del numero monografico 108, Fabrizio Lollini e Stefania
Rimini, intitolato "Sleeping beauty. Biancaneve, la Bella addormentata e le
altre".  Il tema affrontato ripercorre le trame culturali che hanno portato
a   interpretare   il  soggetto  delle  "belle  dormienti"  dall'antico  al
contemporaneo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

Domenica 12 gennaio
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4

Per il ciclo Lo sguardo del restauratore
"Un recupero per l'antica Confraternita della Morte"
Dopo  il  brillante  restauro  dell'Acquamanile del Museo Civico Medievale,
continua  la  collaborazione  tra i Musei Civici d'Arte Antica e l'Opificio
delle  Pietre Dure, con la presentazione del restauro di alcuni candelieri,
capolavori  dell'arte  orafa  del  Seicento,  in  origine  appartenuti alla
Confraternita  bolognese  di Santa Maria della Morte. Negli scudi posti sul
piede  di  ciascun candeliere campeggiano infatti, in bella evidenza, oltre
all’immagine   della   Madonna   di   San  Luca,  anche  le  insegne  della
Confraternita.
Stefania  Agnoletti,  Funzionario restauratore del Settore bronzi e metalli
dell’Opificio  delle  Pietre  Dure  e  Direttrice  dei lavori di restauro -
realizzati dagli allievi della Scuola di Alta Formazione dell’Opifico delle
Pietre  Dure - illustrerà i diversi momenti del lavoro eseguito all'interno
dei laboratori della prestigiosa istituzione.
La  giornata  sarà introdotta da Massimo Medica e da Mark Gregory D'Apuzzo,
rispettivamente  Responsabile  e  Funzionario Conservatore dei Musei Civici
d'Arte Antica.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La rappresentazione delle macchine nell'arte antica"

Percorso  visivo  dal  Medioevo  all'Ottocento per rintracciare la presenza
delle macchine nell'arte.
Da  sempre  la  rappresentazione  delle  macchine  ha  affascinato il mondo
dell'arte.  Gli artisti del Rinascimento in particolare non sono stati solo
dei “curiosi” di macchine ma ne sono stati veri e propri perfezionatori  se
non addirittura inventori, come ad esempio Leonardo e Brunelleschi.
Nel  tempo  le  macchine,  da  oggetti meravigliosi e portentosi, divengono
quotidianità:  gru, argani, leve, mulini di ogni genere entrano a far parte
dell'immaginario  e  rappresentati  in  maniera  sempre  più  realistica da
celebri pittori come Memling, Durer e Bruegel.
Nel Seicento e nel Settecento olandesi e fiamminghi (Rembrandt e Ruisdael),
sensibilissimi   al   dettaglio  naturale,  elevano  i  mulini  a  vento  a
protagonisti dei loro paesaggi; mentre in  Francia le macchine idrauliche e
le  potenti  pompe di Marly che alimentano le fontane dei giochi d'acqua di
Versailles,  vengono  immortalate  come  trionfo  della tecnica e dell'uomo
sulla  natura. In Inghilterra, il pittore Derby of Right dipinge la moderna
industrializzazione,  rappresentando momenti di sperimentazione scientifica
e scene di lavoro di fabbrica.
In  museo,  dopo  una  presentazione  di  alcune  delle più significative e
curiose  immagini  di  macchine  nell'arte, sarà possibile visualizzare con
exibit  e  modelli  funzionanti  alcune  di  queste macchine per capirne il
funzionamento e coglierne il fascino.
Prenotazione  obbligatoria  allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10
gennaio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita  guidata  al Museo Morandi e alla mostra "Tacita Dean. The Studio of
Giorgio Morandi"

Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi. Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti
contemporanei  che  dialogano con le opere del Maestro e un approfondimento
dedicato alla mostra "Tacita Dean. The Studio of Giorgio Morandi".
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30:
Per il ciclo Vita d'Artista
Proiezione di "Picasso and Braque go to the movies" di Arne Glimcher (2011,
62').
Prodotto  da  Martin Scorsese e Robert Greenhut e diretto da Arne Glimcher,
"Picasso  and  Braque  go  to the movies" catapulta il pubblico all’interno
della Parigi dei primi del ‘900, proprio durante il fiorire del Modernismo,
sin  dentro  gli  studi  di  Picasso  e Braque. I due si conobbero nel 1907
quando entrambi giunsero ad un punto comune nella loro attività artistica.
Lo   stesso   Scorsese   interpreta  la  voce  narrante  e  propone  alcune
interessanti  interviste  a  studenti  d’arte ed a celebri protagonisti del
contemporaneo come Chuck Close, Julian Schnabel ed Eric Fischl.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 16 gennaio
ore 17: Museo Medievale (Lapidario) - via Porta di Castello 3
In occasione della mostra Ex tempore. Soffitti e volte
"Da sotto in su"

Incontro  con Claudio Marra, Docente di Storia della Fotografia, Alma Mater
Studiorum Università di Bologna, e Antonio Cesari, fotografo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"

Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione     obbligatoria     allo    051    6496628/611    oppure    a
mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso:  € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati:  €  3,00  per  la  visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in
mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Ex  tempore. Soffitti e volte". Mostra fotografica di Antonio Cesari, fino
al 2 marzo 2014

La mostra, a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, presenta una selezione di
40  opere, realizzate dal fotografo Antonio Cesari tra l'agosto e l'ottobre
2013,  eseguite  a luce naturale, con una macchina digitale, all'interno di
alcune  fra  le  testimonianze  architettoniche più rilevanti dei palazzi e
delle chiese di Bologna.
Le  fotografie  riproducono  in  particolare  i  soffitti  e  le  volte di:
Accademia di Belle Arti, Palazzo Zambeccari, Santuario della Madonna di San
Luca,  Palazzo  Poggi, Chiesa di Santa Caterina di Strada Maggiore, Palazzo
Sanguinetti già Aldini, Chiesa di San Paolo Maggiore, Biblioteca Salaborsa,
Chiesa  di  San  Giacomo  Maggiore,  Palazzo  d’Accursio,   Chiesa  del  SS
Salvatore,  Palazzo  Ghisilardi, Basilica Collegiata dei Santi Bartolomeo e
Gaetano,  Chiesa  di  Santa  Maria  della  Vita,  Basilica di San Domenico,
Basilica di Santa Maria dei Servi, Palazzo Magnani, Chiesa del Sacro Cuore,
Palazzo  Malvezzi  De’  Medici,  Palazzo  Pepoli Campogrande, Chiesa di San
Filippo  Neri,  Convento  di  San  Giovanni  in  Monte,  Palazzo Hercolani,
Basilica  di  San  Francesco, Chiesa di San Girolamo della Certosa, Palazzo
Marescotti,  Basilica  di  San  Petronio,  Chiesa  dei  SS Gregorio e Siro,
Palazzo Bentivoglio, ex Convento degli Agostiniani (Conservatorio di Musica
"G.B.   Martini"),  Chiesa  di  San  Benedetto,  Palazzo  Isolani,  Palazzo
Bianconcini, Basilica di Santo Stefano.
Il  metodo  di  lavoro  utilizzato  da  Antonio  Cesari è stato scandito in
diversi  momenti:  per  prima cosa ha utilizzato i più svariati appoggi per
fissare  la  macchina  (una  "vecchia"  digitale con un buon grandangolo) -
scalini,  panche,  sedie,  basi  di  pilastri  e  colonne; poi ha allineato
macchina   e   soffitti   utilizzando  l’ordine  geometrico  delle  panche,
l’ortogonalità   dei   pavimenti   e   i  gradini  squadrati,  «non  quelli
settecenteschi  che  hanno  posto  diversi  problemi, come pure i pavimenti
“seminati” e privi di geometrie ortogonali». (Antonio Cesari)
Dopodiché  in maniera veloce, «sull’onda dell’emozione data dalla luce, dai
colori, dalle forme», le fotografie sono state scattate con luce naturale e
senza l’ausilio del cavalletto.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti
di   Bologna   e  con  il  contributo  di  ICA  SpA  Packaging  Machines  e
Coop.Costruzioni.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

"Orlando Tignatello, Bolivar", fino al 2 febbraio 2014
c/o Musée de l’OHM

Cosa  vogliamo  cercare  nell’effigie riprodotta di Santiago Miranda, idolo
dell’artista  argentino Orlando Tignatello, che ce lo propone nei panni del
patriota rivoluzionario Simon Bolivar: un vessillo di libertà o un segno di
avvertimento?  Uno sguardo indagatore o un mento volitivo? Un messaggero di
speranza  o  un  potenziale  flagello? Una girandola di nomi o un dettaglio
nascosto tra le pieghe? A ciascuno la sua libertà.
La  mostra  è a cura di Marc Giloux, a conclusione del primo anno della sua
direzione al Musée de l’OHM.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

"Incanti  di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al
30 marzo 2014


Nella  Sala  dei  Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca
collezione  di  libri  corali  di  proprietà del museo, provenienti dai più
importanti  conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una
ricca  decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a
Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra è a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Alle origini del presepio bolognese", fino al 19 gennaio 2014

Come  ogni  anno  i  Musei  Civici d’Arte Antica organizzano al Museo Davia
Bargellini  una  mostra  dedicata  al  presepe  bolognese  tradizionale, in
collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare.
Quest’anno  l’esposizione presenta al pubblico un presepio di straordinaria
importanza,  in  quanto  è  documentato come il più antico della diocesi di
Bologna.  Le  sei  statuine  in  terracotta  policroma  che  lo  compongono
provengono   da  una  chiesa  parrocchiale  della  provincia:  San  Michele
Arcangelo di Capugnano.
Al  pubblico viene offerta l’occasione di ammirare questo gruppo presepiale
di  notevole  pregio  artistico,  databile  alla  metà  del  XVI  secolo  e
stilisticamente  confrontabile  con  esemplari  di  sculture rinascimentali
presenti  nella  collezione del Museo Davia Bargellini e nelle chiese della
città di Bologna.
Il  presepio  di  Capugnano,  recentemente  restaurato  e  riportato al suo
originario  splendore, offre così la possibilità di ripercorrere la nascita
e  l’evoluzione  di  questo  genere  scultoreo,  grazie  anche  a confronti
fotografici e a pannelli didascalici.
Il  percorso  espositivo  continua  con  l’allestimento  di  alcuni presepi
realizzati  con statuette barocche conservate in museo, così da illustrarne
l'evoluzione nelle varie tipologie e nello stile, sempre aggiornato - anche
per  oggetti  di  così  piccole  dimensioni - sui modelli della scultura di
grande formato.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"La  Grande  Magia.  Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", fino al 16
febbraio 2014


Grazie  alla  collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia.
Opere  scelte  dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che
riunisce  nelle  sale  del  museo  bolognese  i  capolavori  e le opere più
significative  di  una  tra  le  più  importanti  e  prestigiose collezioni
corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter
Guadagnini,  in  collaborazione  con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida
della  magia  come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa
come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità
di  possedere  la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non
scientifico  che  interviene  sul  mondo  tangibile,  magia  quale forma di
seduzione per lo sguardo.
Le  oltre  90  opere  selezionate  coprono  un  arco  di  tempo  che va dal
Cinquecento ai giorni nostri.
Il  percorso  parte  dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da
Amore"  di  Dosso  Dossi  e  "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come
"L'Indovina")  di  Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri
“magici”  coevi  prestati  dalla  Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di
Bologna,  per  arrivare  ai  lavori  di  artisti contemporanei delle ultime
generazioni  –  da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a
Clare  Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op
de  Beeck  -  passando  per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico,
Fernand  Léger,  Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer,
Georg  Baselitz,  Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo
Jodice,  Gilberto  Zorio,  Giulio  Paolini,  Richard  Long,  Candida Höfer,
Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In   occasione   della   mostra  viene  pubblicato  un  catalogo  (Edizioni
Compositori)  contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici
dei   curatori   e   di   altri   studio   si   e  intellettuali  sul  tema
dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org

"Tacita Dean. The studio of Giorgio Morandi", fino al 9 febbraio 2014
Tacita  Dean,  una  delle  protagoniste più influenti della scena artistica
contemporanea,  arriva  al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna con “The
Studio  of  Giorgio  Morandi”, progetto espositivo che rende visibili negli
spazi  della  Collezione  Permanente  due  straordinari  film  dell'artista
britannica,  girati  nello studio che fu di Giorgio Morandi: "Still Life" e
"Day for Night".
Entrambi  i  lavori  sono  stati  commissionati e prodotti dalla Fondazione
Nicola Trussardi nel 2009 con riprese effettuate da Tacita Dean all'interno
dell'appartamento  di  Bologna in cui Morandi visse e lavorò per gran parte
della  propria vita, oggi Casa Morandi, in particolare negli ambienti dello
studio, ricostruito nella collocazione originale.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo  del  Patrimonio  Industriale,  fino  al  2 febbraio 2014 - via della
Beverara 123
"Giordani:  costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961"


Per  cinque  generazioni,  dal  1875  al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del  ferro,  si  è  specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine.  Questa  “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei  bambini  ha  lasciato  un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama   che   ancora  sopravvive,  tanto  da  rendere  oggi  quegli  oggetti
particolarmente  ambiti  nel  mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli  anni  compresi  tra  la  stampa  del  primo  catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento  dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di   Reno,  nel  1961,  dove  regnerà  la  produzione  in  plastica,  hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro  e  legno  e  poi  in  lamiera  stampata, durante la quale il marchio
Giordani   si   è   accreditato   dapprima  in  Italia,  quindi  in  ambito
internazionale.
L’apporto  dei  collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra  i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o  particolari,  costruiti  in  ferro,  legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette  con  e  senza  ruotine,  ciclo  side-car,  automobili a pedali,
automobile  elettrica,  reattore,  autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione  Bologna  Musei  il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell'inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e  coerente.  Il modello che viene proposto quello di un sistema
culturale  policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificitmuseali
esprimono  una  chiara  identite  un  determinato  settore  di  intervento,
proponendosi  come  punti di riferimento e come presidi culturali allargati
al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d'Arte,  Museo  Civico  d'Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  -  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  -  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
apertura straordinaria mercoledì 6 gennaio: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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