martedì 3 febbraio 2015

Eventi ARCHIGINNASIO


Giovedì 5 febbraio 

ore 17 
Sala dello Stabat Mater 

Presentazione del volume di Valentino Baldacci, Giovanni Spadolini: la questione ebraica e lo Stato di Israele. Una lunga coerenza 
 (Polistampa, 2013) 

Intervengono Stefano Folli, editorialista del quotidiano «La Repubblica»; Angelo Varni, Presidente dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna; Andrea Cangini, Direttore del quotidiano «Il Resto del Carlino». Presiedono Guido Ottolenghi, Presidente dela Fondazione Museo Ebraico di Bologna, e Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. 
Nella sua lunga attività di storico, di giornalista, di uomo politico e di statista Giovanni Spadolini ebbe una costante attenzione nei confronti della questione ebraica, un’attenzione che lo portò a guardare con crescente interesse allo Stato d’Israele, non solo come protagonista delle vicende del Medio Oriente ma anche come espressione di una originale formula economica e sociale, e soprattutto come espressione di valori etici, collegando direttamente la nascita del sionismo al Risorgimento italiano, attraverso l’insegnamento di Mazzini e di Cattaneo. 
Il volume segue puntualmente l’evolversi del pensiero di Spadolini attraverso i vari ruoli che egli ricoprì, da quelli di direttore del «Resto del Carlino» e del «Corriere della Sera» a quelli politici e istituzionali di parlamentare, di ministro dei Beni Culturali e della Difesa, di Capo del Governo, di Presidente del Senato, oltre che di segretario del PRI, mettendo in evidenza la coerenza del suo pensiero, che non significa immobilismo ma capacità di evoluzione mantenendo costanti alcuni riferimenti di fondo. Il libro inserisce l’evoluzione del pensiero e dell’attività di Spadolini nel contesto dei mutamenti che dal 1947 al 1994 caratterizzarono il Medio Oriente, mettendo in evidenza la nascita e l’evoluzione del panarabismo e l’emergere di una nuova leadership, quella che resse per decenni i paesi mediorientali fino alle recenti “rivoluzioni”. 

Valentino Baldacci ha insegnato nella Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze. È autore di vari libri e saggi. 

Evento organizzato in collaborazione con Museo Ebraico di Bologna. 
Info evento 
Sabato 7 febbraio 

ore 9-13 
Sala dello Stabat Mater 

Incontro "Finanziare la ricerca per la Salute 2015. 
Il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna"

Programma della giornata: 
> ore 9: saluti di Roberto Corinaldesi, Presidente della Società Medica Chirurgica di Bologna, e di Marco Cammelli, Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna 
ore 9.15: Interventi: 
- L’attività del settore della Ricerca Scientifica e il bando per l’anno 2015: relazione di Eleonora Porcu, Coordinatore Commissione Ricerca Scientifica del Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; Antonio Panaino, Consigliere di Amministrazione, già Coordinatore della Commissione Ricerca Scientifica del Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; Luigi Bolondi, Consigliere di Amministrazione delegato al settore Ricerca Scientifica della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 
ore 9.45: I progetti di ricerca - prima parte. Moderatori Luigi Bolondi, Antonio Panaino. 
- I meccanismi cerebrali responsabili della dipendenza dalle droghe,di Giorgio Aicardi, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna; 
- Sonno e processi di memoria nell’uomo, di Carlo Cipolli, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Università di Bologna; 
- Supercentenari in Emilia Romagna: ricerca di una firma genetica di longevità,di Claudio Franceschi, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Università di Bologna; 
- Alla ricerca di nuovi farmaci per prevenire e curare la malattia di Alzheimer,di Vincenza Andrisano, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna. 
ore 10.45: Discussione; ore 11: Coffee break 
> ore 11.30: seconda parte. Moderatori Eleonora Porcu. Giorgio Cantelli Forti 
- Modelli sperimentali per identificare terapie innovative per tumori incurabili,di Roberto Tonelli, Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna; 
- Implicazioni genetiche nello sviluppo dell’ipertensione e dell’ipercolesterolemia, i Sergio D’Addato, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna; 
- Effetti di alcuni polifenoli vegetali sulla funzione riproduttiva, di Carlo Tamanini, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna; 
- Studio di composti vegetali per la cura dell’osteoporosi, di Donatella Granchi, Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna 
ore 12.30: Discussione; ore 12.50: Conclusioni. 

L’incontro si svolge nell’ambito del programma culturale della Società Medica Chirurgica di Bologna. 
Info evento 

MOSTRE in ARCHIGINNASIO 

Apertura: lunedì-sabato 9-19, domenica e giorni festivi 10-14 

MOSTRA "Studenti grandi firme: l'editoria studentesca come laboratorio degli intellettuali italiani. 1860-1977", organizzata dall'Archivio storico dell'Università di Bologna - DiSCi, 
a cura di Andrea Daltri, Paola Dessì, Daniela Negrini, Pier Paolo Zannoni 

Le riviste studentesche sono sempre state un laboratorio di scrittura e di disegno dove spesso hanno fatto i primi passi giovani uomini e donne che sarebbero poi diventati le "grandi firme" dell'Otto e del Novecento. 
La mostra vuole mettere a fuoco il fenomeno in Italia, con l'intento di raccontarlo nel suo divenire storico, documentando l'editoria studentesca dalla fine dell'Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Attraverso la ricca collezione di riviste conservate nell'Archivio storico - Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, vengono esposti lavori del primo Ratalanga, nome d'arte di Gabriele Galantara che con l'amico Guido Podrecca a Bologna animò le pagine del «Bononia ridet» a partire dal 1888, per proseguire con i disegni dei primi anni Venti di Erberto Carboni, autore del monoscopio della Rai, e i lavori di Renzo Bianchi, studente di architettura che divenne il grafico della propaganda mussoliniana. 
Il Futurismo è poi rappresentato da numerosi disegni e copertine a firma Egidio Lenci o Franco Grignani, che sarà autore del marchio internazionale della Pura lana vergine. E si potranno leggere gli articoli di un giovane Pier Paolo Pasolini che, insieme a Enzo Biagi, Ezio Raimondi, Roberto Roversi, anima le pagine di «Architrave: mensile di politica, cultura ed arte» nei primi anni Quaranta. La mostra è anche l'occasione per esporre al pubblico materiale raro come le riviste della controcultura degli anni Settanta, dove tra le firme di quella generazione di giovani è possibile ammirare un primissimo Andrea Pazienza. 

Quadriloggiato superiore. Ingresso gratuito. Apertura fino al 1° marzo 2015 
Info mostra 

MOSTRA “Sissi. Manifesto Anatomico” a cura di Gianfranco Maraniello e Sabrina Samorì, promossa da Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e Sistema Museale di Ateneo - Università di Bologna. 

L’allestimento in Archiginnasio è dedicato al tema della ricerca del pensiero anatomico di Sissi: tavole disegnate, diari con note di lavoro, idee, appunti, studi, piccole reliquie e oggetti acribicamente classificati diventano tracce che, nella loro stratificazione cronologica ed eterogeneità tipologica, tratteggiano un archivio-autoritratto dell'identità eclettica dell'artista. 
Una suggestiva corrispondenza iconografica viene poi suggerita attraverso l’accostamento con un manoscritto e una serie di edizioni antiche riccamente illustrate appartenenti al prezioso patrimonio documentario della biblioteca, la cui selezione è nata da un fecondo confronto tra Sissi e Anna Manfron e Marilena Buscarini della Biblioteca dell'Archiginnasio. 

Ingresso gratuito. Apertura fino all'8 marzo 2015 

www.archiginnasio.it
Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1 - Bologna 
Redazione di "Archinews" -  Promozione delle attività culturali dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna   
tel. 051 276.813; fax 051 261.160; email: archinews@comune.bologna.it

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