domenica 21 novembre 2010

BIBLIOTECA RUFFILLI


Lunedì 22 novembre nella Saletta Multimediale della Biblioteca Roberto Ruffilli, in vicolo Bolognetti 2, l'Istituzione biblioteche , propone due appuntamenti:
Alle 18 presentazione del libro di Manuela Testoni "Di più è meglio". Un viaggio sconquassato attraverso la psiche e il soma, edizioni Fortepiano.
Partecipa Linda Sutti,della redazione di Edizioni Pendragon.
Obiettivo di questo breve libro dedicato alle donne è cogliere la verità, spesso disarmante del linguaggio e dei sui usi attraverso aneddoti facilmente rintracciabili nella vita di ogni giorno (l'aumento di peso, una malattia lo shopping, i tarocchi, i suggerimenti spirituali....). L'attenta analisi dell'uso delle frasi fatte nelle nostre conversazioni quotidiane rivela di noi molto di più di quanto possiamo immaginare.

Manuela Testoni, bolognese, studiosa di astrologia, psicologia e simbolismoermetico, collabora con enti pubblici organizzando convegni, mostre e spettacoli incentrati sui temi della ricerca interiore e dell'auto-consapevolezza con un approccio assolutamente alternativo.
Alle 20 sesto appuntamento della rassegna cinematografica America is hard to see con la proiezione del film Harlan County U.S.A. di Barbara Kopple.
Documentario (103'), USA/1977.
Diretto dalla 26enne Barbara Kopple, montatrice, operatrice e fonico nonché già regista di Winter Soldier, è la testimonianza dal vivo di un lungo sciopero in una miniera di Harlan, nel Kentucky, e del ruolo del Sindacato Unitario Minatori. Girato in 16 mm tra il 1972 e il 1975 con una troupe quasi interamente femminile, è uno dei più interessanti documentari americani di taglio sociale. La Kopple sa mescolare la sua appassionata
partecipazione ad un'acuta lucidità di giudizio senza pesantezza né
rigidità né facili luoghi comuni.
Premio Oscar per il documentario nel 1977. Nel 1990 è stato inserito tra le pellicole preservate al National Film Registry, come film culturalmente, storicamente o esteticamente significativo.
Regista statunitense, laureata in psicologia, sensibile conoscitrice
dell’America profonda e delle sue contraddizioni, la Kopple incarna in versione aggiornata l’anima democratica e militante del miglior cinema
indipendente americano.
La rassegna America is hard to see, a cura del cineclub Fratelli Marx e
promossa dalla Biblioteca Roberto Ruffilli, propone film USA quasi
scomparsi che raccontano gli anni tra il 1968 e il 1974. Film proposti non
come semplici "corpi di reato" – prove, testimonianze o documenti storici –
ma come oggetti cinematografici, dotati di originale e autonomo valore
estetico, dentro la storia. Difficile è la messa in scena che si tenta in
questi film dell’essere umano nella società. Difficile da vedere è
un’America che si sottrae costantemente alla storia per cercare dimora nel
mito.
Ingresso gratuito riservato ai soci (è possibile associarsi al cineclub
nelle serate di proiezione).

Info: http://cineclubfratellimarx.splinder.com/

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