venerdì 19 novembre 2010

CANTI RINASCIMENTALI


Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, continua nel Cortile d’Onore
di Palazzo D’Accursio la rassegna di canti risorgimentali che intratterrà i cittadini bolognesi fino al 16 marzo, quando in tutt’Italia la “Notte Tricolore” indetta dal Parlamento, celebrerà il 150° Anniversario
dell'Unità d'Italia.
La rassegna, coordinata dal Maestro Scattolin del Coro Euridice, vedrà
alternarsi ogni venerdì, sabato e domenica, alle ore 18, cori bolognesi
sempre diversi che eseguiranno brani tratti dal repertorio risorgimentale.

Sabato 20 novembre alle 18, Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio
Mirco Mungari e il repertorio risorgimentale per zampogna

Domenica 21 novembre alle 18, Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio
Coro Leone di Bologna direttore Pier Luigi Piazzi

Le esibizioni, della durata di 20-30 minuti, vogliono diventare
un’occasione per evocare attraverso la musica le vicende che hanno portato
alla nascita dello Stato italiano.
L’obiettivo del Comune di Bologna è quello di rendere quest’iniziativa
un’abitudine per i bolognesi che nei fine settimana passeggiano per le vie
del centro storico: è bello pensare che nel tempo libero, accanto alle
attività culturali e allo shopping, ci sia un momento di riflessione sulla
Storia del nostro Paese.

Mirco Mungari è nato in Calabria nel 1982. Ha intrapreso giovanissimo gli
studi di chitarra classica, presto affiancati dalla ricerca etnologica
rivolta agli strumenti musicali tradizionali della sua terra. In tale
contesto ha approfondito la pratica della chitarra battente, dei flauti di
canna e della zampogna a chiave e a paru. Ha dedicato poi la sua attenzione
ai tamburi a cornice tradizionali del Sud Italia. Accanto alla musica
popolare, ha studiato la prassi musicale araba classica, perfezionando la
tecnica dell'oud e delle percussioni. Ha maturato esperienza come musicista
di scena, scrivendo ed eseguendo le musiche per diverse compagnie e registi
(Laminarie, Fabiana Giordano, Teatro poesia); collabora come percussionista
e suonatore di zampogna a chiave con l'ensemble Misuraca, dedito allo
studio e alla riproposizione del repertorio musicale della Calabria
centrale. Ha collaborato con l'ensemble Eshareh come plettrista (chitarre,
oud, bouzouki) e percussionista. Specializzato in Archeologia presso
l'Università di Bologna, si dedica allo studio dell'organologia antica e
medievale e dell'archeologia musicale. Ha tenuto diverse
conferenze-concerto sugli strumenti e il repertorio antico e medievale a
Bologna e all'Università di Modena.

Il Coro Leone nasce a Bologna nel 1967 all’interno dell’Associazione
Cattolica Leone XIII, con lo scopo e l’impegno di contribuire alla
conservazione e diffusione del canto popolare, che racchiude in se tanti
valori, sia dal punto di vista musicale, che sotto l’aspetto della storia
dei popoli e delle vicende dei singoli. In breve tempo, il Coro si impone
come una delle formazioni più apprezzate nel suo genere, tanto che, nel
1971, fonda insieme ad altri sei importanti istituzioni musicali
l’A.E.R.C.O. ovvero l’associazione emiliano-romagnola cori che raccoglie e
rappresenta tutti i complessi corali della regione.
Il repertorio del Coro, assai vasto e sempre vario, spazia dai tradizionali
canti della montagna e degli alpini, ai canti popolari dell’Emilia-Romagna
e di altre regioni italiane, ai canti religiosi, fino ad avventurarsi fra i
canti di origine straniera. Tale varietà di repertorio ha consentito di
maturare esperienze diverse e particolarmente interessanti.
Il 2 aprile 1967, nel "Teatro" attiguo alla Chiesa di Santa Cristina, si è
svolto il primo degli oltre 500 concerti eseguiti dal Coro Leone nei suoi
quarant'anni di attività. Le sue esibizioni privilegiano le occasioni che
consentono di rivolgersi ad un pubblico il più possibile vasto ed
eterogeneo: dalle lezioni-concerto nelle scuole, ai concerti nelle case di
riposo e negli ospedali, ove si e' contribuito a far vivere momenti di
svago anche a chi si trova in condizioni di sofferenza fisica e morale, ai
concerti nell’ambito di feste popolari e religiose; dalle esibizioni in
teatri, alla partecipazione a rassegne e concorsi di canto corale, in
Italia ed all’estero, dove il confronto fra vari complessi corali ha
rappresentato occasione utile e stimolante di crescita e di arricchimento
artistico. Il Coro ha inoltre al suo attivo l’incisione di tre CD:
CantaLeone, realizzato in occasione dei trent’anni di attività, Concerto di
Natale, che raccoglie canti della tradizione Natalizia italiani e stranieri
e La festa dei 500, registrazione “dal vivo” del cinquecentesimo concerto.
Sta attualmente completando la lavorazione del suo quarto impegno
discografico.
Diretto da oltre quindici anni dal maestro Pier Luigi Piazzi, musicista
raffinato, appassionato e profondo conoscitore di tutti i generi del canto
popolare, il Coro Leone è così diventato, nella nostra città, un punto di
riferimento e uno degli strumenti per salvaguardare e tramandare quel
patrimonio di cultura, così ricco dal punto di vista musicale e umano, che
è il canto popolare.

La Società Corale Euridice è la più antica istituzione corale laica di
Bologna. Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 e si è trasformato
nella prima metà del Novecento in coro polifonico. Presso la sede di Villa
Smeraldi è conservato un importante archivio di musiche corali a partire
dagli ultimi anni dell'Ottocento.
Ha svolto la propria attività musicale presso la Fondazione “Franco e
Cecilia Busi” nel quartiere Borgo Panigale di Bologna negli ultimi sei
anni. Il Coro Euridice svolge concerti per importanti associazioni musicali
in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in
programmazioni di Enti teatrali e Università; ha effettuato tournées
all'estero (Francia, Belgio, Galles, Slovenia, Spagna, Norvegia, Ungheria,
Germania, Finlandia, Svezia e Polonia) vincendo importanti concorsi. Dal
1998 il Coro Euridice organizza, con cadenza biennale, il Festival Corale
Internazionale “Città di Bologna”. Ha partecipato al Festival della
Creatività di Firenze e nell’ultima edizione dell’ottobre 2008 si è esibito
con il celebre Quartetto Kronos. Nella discografia più recente si segnalano
Per non dimenticare, un'antologia di musica polifonica dal Rinascimen-to
alla musica contemporanea, la Messa pro defunctis di M.E. Bossi e Alleluja
Nativitas (editi da Tactus). Sono in fase di registrazione le Messe di
Cortellini e di Lupacchino.
Un gruppo vocale più ristretto ha approfondito il repertorio polifonico
rinascimentale e in genere il repertorio a carattere madrigalistico.
Dal 1976 il Coro Euridice è diretto da Pier Paolo Scattolin.

Gratuito
www.comune.bologna.it/cultura/

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