sabato 12 dicembre 2009

MUSICA RAFFINATA...


Vespri d'organo a S.Michele in Bosco

IV edizione


Domenica 13 dicembre 2009

ore 16,15


Sergio Vartolo, organo


Ingresso libero


La quarta edizione dei Vespri d'organo a San Michele in Bosco, ideati dal M° Paolo Passaniti, realizzati con il sostegno del Settore Cultura del Comune di Bologna, in collaborazione con Unasp Acli Bologna prosegue con l'appuntamento di domenica 13 dicembre, alle ore 16,15. Sul prezioso organo cinquecentesco della chiesa di San Michele in Bosco, Sergio Vartolo esegue musiche di Bach, Kerrl e Frescobaldi.

Ingresso libero. Informazioni 339.7020856


Quello del Maestro Sergio Vartolo è un gradito ritorno. Per quattordici anni direttore della Cappella Musicale di San Petronio, che rilanciò grazie a prime esecuzioni assolute, ad una ricca attività concertistica e a diverse registrazioni discografiche, Sergio Vartolo può vantare una conoscenza della musica bolognese rara. Tra le sue trenta registrazioni discografiche, diverse sono dedicate ad autori bolognesi, come Perti, non perché curiosi e inesplorati (molta attenzione dell'esecutore è andata anche a Bach, Palestrina, Frescobaldi, nomi ben più famosi), ma perché ritenuti di assoluta eccellenza. Il Maestro Vartolo è stato anche organista titolare a San Michele in Bosco, dove per anni ha suonato il prestigioso strumento lì conservato. Il programma che propone domenica 13 è di grande interesse: attraverso una scelta dei brani l'esecutore tenterà di “spiegare” il profondo legame esistente fra Bach e la Scuola Italiana. Una certa musicologia tedesca l'ha voluto ignorare, adesso è certo: Bach studiava e conosceva bene i compositori italiani dell'epoca, Frescobaldi, soprattutto.


SERGIO VARTOLO

Sergio Vartolo ha studiato musica (organo e cembalo) al Conservatorio di Bologna laureandosi contemporaneamente in Lettere presso l'Università della stessa città. Svolge attività in Italia e vari paesi Europei come clavicembalista, organista e direttore di gruppi musicali vocali e strumentali nel campo della musica rinascimentale e barocca. Ha diretto per 14 anni la Cappella Musicale di S. Petronio portandola attraverso incisioni e tournées a essere conosciuta nel mondo.

Ha inciso una sessantina di dischi fra cui come solista le variazioni Goldberg e l’Arte della Fuga di J.S.Bach, Lamenti e Toccate di Froberger, l'integrale per tastiera dei seguenti autori: Frescobaldi (Premio della Critica Tedesca e Choc della Critica Francese), Zipoli, M. Rossi, Cavazzoni e Trabaci. In qualità di direttore della Cappella Musicale di S. Petronio ha inciso l'integrale dei Madrigali per 1, 2 e 3 soprani di Luzzasco Luzzaschi (Diapason d'oro della Critica Francese), l'integrale delle Messe Mantovane di Palestrina, gli Scherzi Musicali e le Canzonette, il Ballo delle Ingrate, il Combattimento di Tancredi e Clorinda e tutti i melodrammi di Monteverdi (Orfeo-2 volte-, Poppea e Ulisse), la Rappresentazione di Anima e Corpo di Cavalieri, l'integrale delle Sonate e dei Concerti per 1, 2, 3 e 4 trombe e orchestra di Torelli, numerosi Vespri concertati della Scuola Bolognese di S. Petronio e una raccolta di Lamenti Barocchi (fra cui, con la partecipazione di Anna Caterina Antonacci: la Pazza di Girami, il Lamento di Arianna di Monteverdi e il Lamento della Madre Ebrea di Cesti). Ha pubblicato uno studio sulle fonti e prassi dell’opera per tastiera di Frescobaldi (Girolamo Frescobaldi: annotazioni sulla musica per strumento a tastiera, Nuova Rivista Musicale Italiana 4/1994), uno studio ed il Facsimile (libretti e Partitura) de Il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (SPES, Firenze 2006) ed uno studio ed il Facsimile de l’Arte della Fuga di Bach (SPES, Firenze 2009)

Ha insegnato Teoria e Solfeggio, Storia della Musica e Clavicembalo presso i Conservatori Statali di Foggia, Bologna,

Verona, Padova, Ferrara, Mantova e Venezia. È stato Borsista presso il DAMS dell’Università di Bologna ed è inoltre Accademico Filarmonico Bolognese.


Programma

J. S. Bach: Contrapunctus I (da l'Arte della Fuga)

J. K. Kerll: Capriccio sopra il Cuccù

J. S. Bach: Contrapunctus IV [sopra il Cuccù] (da l'Arte della Fuga)

G. Frescobaldi: Recercar IV sopra Mi Re Fa Mi


J. S. Bach: Terzo Soggetto sopra BACH [Mib Re Fa Mi] dalla Fuga a 3 soggetti (da l'Arte della Fuga)


DISCOGRAFIA

Organo e Clavicembalo


  • J. S. Bach, Variazioni Goldberg, (2 CD)
  • J. S. Bach, the Art of Fugue, (2 CD)
  • G. Cavazzoni, Opera omnia per organo, I e II libro, ( 3 CD)
  • G. Frescobaldi, Opera omnia per organo e cembalo ossia I e II libro di Toccate, Fiori Musicali, Capricci, Fantasie, Ricercari e Canzoni Francesi (12 CD) Preis der Deutschen Schallplattenkritik, Choc du Monde de la Musique, Top Ten Gramophone XI 2002
  • D. Zipoli, Opera omnia per organo e cembalo ossia Sonate d'Intavolatura per cembalo e per organo ( 2 CD)
  • Domenico Scarlatti Sonate per cembalo ( 3 CD)
  • Autori vari: Mus. Italiana dei secc. XVI, XVII per organo (1 CD) 9 Repertoire
  • G. M. Trabaci, Opera omnia per clavicembalo e organo (7 CD) Preis Supersonic Pizzicato Luxembourg
  • J.J. Froberger: Opere per Clavicembalo (2 CD) 5 stars Pizzicato Luxembourg
  • M. Rossi: Opera Omnia per clavicembalo (1 CD)


Opere

  • F. Cavalli: Selezione dalle principali Opere (1 CD) Preis Supersonic Pizzicato Luxembourg
  • E. de' Cavalieri, La Rappresentazione d'Anima e Corpo ( 2 CD)
  • C. Monteverdi, Orfeo ( 2 CD)
  • C. Monteverdi, L’Incoronazione di Poppea (4 CD), 5 stars Musica XI 2005
  • C. Monteverdi, Il ritorno di Ulisse in Patria (3 CD)
  • C. Monteverdi, Orfeo ( II recording 2 CD),


Oratori

  • G. P. Colonna, Assalonne ( 1 CD)
  • G. A. Perti, Gesù al Sepolcro, Oratorio della Passione ( 1 CD)


Musica Sacra

  • G. P. Colonna, Salmi da Vespro ( 2 CD)
  • A. Rota, Missa Resurrectio Christi ( 1 CD)

Vespri Concertati ( 1 CD)

  • G. A. Perti: Messa a 8 voci e orchestra ( 1 CD)
  • G. A. Perti Liturgy for Good Friday
  • G. P. da Palestrina 10 Messe Mantovane (5 CD),

Messe e Mottetti vol I, II e III ( 3 CD)


Madrigali e Cantate

  • C. Gesualdo, Primo libro di Madrigali 1 CD)
  • L. Luzzaschi, 12 Madrigali a 1, 2 e 3 soprani ( 1 CD) Diapason d’or
  • C. Monteverdi, Scherzi Musicali ( 1 CD)

Canzonette a 3 voci ( 1 CD)

Il Ballo delle Ingrate e il Combattimento di Tancredi e Clorinda ( 1 CD)

  • B. Marcello, G. B. Bassani, B. Strozzi, L. Rossi ed altri, Lamenti Barocchi (3 CD)
  • G. A. Perti, Cantate Morali e Spirituali ( 2 CD)
  • O. Vecchi, Amfiparnaso ( 1 CD)


Orchestra

G. Torelli, Integrale delle Sinfonie e Sonate a 1, 2, 4 trombe e orchestra ( 3 CD)


Prossimo appuntamento: 27 dicembre

Sacris Concentuum Cantores

Primo Iotti, direzione e organo



Inizio sempre ore 16,15

Ingresso libero

Direzione artistica: Paolo Passaniti

Realizzato con il sostegno di Settore Cultura e Rapporti con l'Università, Comune di Bologna

 In collaborazione con Unasp Acli Bologna


SCHEDA SU SAN MICHELE IN BOSCO

Il complesso monastico di San Michele in Bosco, ubicato sui primi colli a sud di Bologna, è un organismo architettonico notevole, la cui formazione definitiva è avvenuta per aggregazioni spaziali ed architettoniche caratterizzate da operatori, stili e momenti storici diversi, anche se è nel Cinquecento che il complesso viene sostanzialmente definito con la realizzazione delle opere fondamentali: la chiesa, il campanile, i chiostri.

La costruzione dell'attuale complesso monumentale venne realizzata su precedenti strutture insediative monastiche, risalenti al IV secolo dopo Cristo. Dopo diverse traversie, il complesso monastico entra in una nuova fase con l'insediamento dei monaci olivetani, avvenuta nel 1364 su concessione di Papa Urbano V. Furono infatti gli olivetani che nel secolo successivo iniziarono la costruzione di un nuovo monastero, una parte del quale è giunta sino a noi. La prima pietra fu posta da Papa Eugenio IV nel 1437. Dieci anni dopo, nel 1447, la chiesa doveva essere già compiuta, poiché ospitò la consacrazione di Giovanni Poggi a vescovo di Bologna. Il complesso venne quindi ristrutturato, tra il 1517 ed il 1523, riedificando la chiesa ed il convento in forme più ampie e maggiormente rispondenti ai gusti del tempo.

La ristrutturazione della chiesa fu poi l'occasione per commissionare numerose opere di pittura. Infatti tra il 1517 e il 1525 troviamo attivi in San Michele: Innocenzo da Imola, il Bagnacavallo, Biagio Pupini e Girolamo da Cotignola, pittori che incarnavano a Bologna in quel periodo il nuovo verbo 'raffaellesco' ormai dilagante. Nel 1539 approda al colle anche Giorgio Vasari dipingendo tre tavole per il refettorio. Diversi lavori si susseguirono nel XVI secolo. Nel 1567 fu portato a compimento un braccio laterale del dormitorio; nel 1588 Pietro Fiorini costruì l'arioso scalone; tra il 1587 e il 1590, su disegno dello stesso Fiorini, venne eretto il chiostro di mezzo, detto del Pino, subito dipinto da Cesare Buglione; nel 1592 fu la volta della foresteria, dove Ludovico Carracci dipinse il monumentale camino. Seguirono altre importanti opere quali il noviziato, l'appartamento abbaziale, l'infermeria ed altri locali utili alla vita comunitaria dei monaci.

Da sempre San Michele in Bosco ha una particolarissima vocazione musicale: qui visse il monaco olivetano Adriano Banchieri, (Bologna, 1568-1634), eminente compositore, musicista e poeta italiano del tardo Rinascimento, fondatore dell'Accademia dei Floridi. Qui si trova un prezioso organo risalente al 1526. Strumento prestigioso, per suono e per antichità, è ancora perfettamente funzionante e viene utilizzato per iniziative concertistiche e durante la liturgia.

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