Il Quartiere Santo Stefano- Commissione Cultura
in collaborazione con
l'associazione VISIONARIE
presenta:
ANIME SALVE
spiriti solitari in direzione ostinata e contraria
spettacolo-concerto dedicato a Fabrizio de Andrè. Lo spettacolo, nato in occasione della celebrazione dei 10 anni dalla morte del grande cantautore e poeta Fabrizio de Andrè, riporta in vita il suo spirito, la sua sensibilità, il suo modo di osservare gli esseri umani, in particolare quegli spiriti solitari che nessuno vuole guardare, di fronte ai quali voltiamo lo sguardo, per dimenticarci della loro scomoda esistenza.
Una riflessione sui personaggi delle canzoni di de Andrè, quelli che viaggiano in direzione ostinata e contraria, quelle anime salve, le minoranze ai margini della società che si trovano invece al centro del mondo del cantautore.
Si tratta di uno spettacolo a metà fra il teatro, la lettura scenica e il concerto musicale .
Attraversando la musica di Fabrizio de Andrè vengono raccontate 4 storie di vite ai margini, 4 personaggi, “anime salve” della nostra esistenza, prendono forma, grazie alla rievocazione delle canzoni dell’autore, mescolate a nuove parole, e suggestioni musicali.
Le 4 storie sono intrecciate fra loro, come accade nel normale fluire della vita, ogni personaggio è legato all’altro da una sottile trama, che compone un quadro totale: quello della città vecchia, metafora di qualsiasi luogo, simbolo significativo degli incroci delle esistenze umane.
Dalla storia di una scomoda prostituta a quella di una zingara “maledetta” da tutti, dal racconto di un anarchico sfortunato alla rivincita di un nano giudice.
info@visionarie.it
in collaborazione con
l'associazione VISIONARIE
presenta:
ANIME SALVE
spiriti solitari in direzione ostinata e contraria
spettacolo-concerto dedicato a Fabrizio de Andrè. Lo spettacolo, nato in occasione della celebrazione dei 10 anni dalla morte del grande cantautore e poeta Fabrizio de Andrè, riporta in vita il suo spirito, la sua sensibilità, il suo modo di osservare gli esseri umani, in particolare quegli spiriti solitari che nessuno vuole guardare, di fronte ai quali voltiamo lo sguardo, per dimenticarci della loro scomoda esistenza.
Una riflessione sui personaggi delle canzoni di de Andrè, quelli che viaggiano in direzione ostinata e contraria, quelle anime salve, le minoranze ai margini della società che si trovano invece al centro del mondo del cantautore.
Si tratta di uno spettacolo a metà fra il teatro, la lettura scenica e il concerto musicale .
Attraversando la musica di Fabrizio de Andrè vengono raccontate 4 storie di vite ai margini, 4 personaggi, “anime salve” della nostra esistenza, prendono forma, grazie alla rievocazione delle canzoni dell’autore, mescolate a nuove parole, e suggestioni musicali.
Le 4 storie sono intrecciate fra loro, come accade nel normale fluire della vita, ogni personaggio è legato all’altro da una sottile trama, che compone un quadro totale: quello della città vecchia, metafora di qualsiasi luogo, simbolo significativo degli incroci delle esistenze umane.
Dalla storia di una scomoda prostituta a quella di una zingara “maledetta” da tutti, dal racconto di un anarchico sfortunato alla rivincita di un nano giudice.
Venerdì 11 dicembre ore 18 e 30
e
Sabato 12 dicembre ore 21 e 30
Teatro del Conservatorio del Baraccano
Ingresso gratuito
con prenotazione obbligatoria
Regia e voce recitante: Stella Saladino
Testi originali: Lucia Sedda
Immagini: Erica Saladino
Elaborazione musicale: Andrea Gianessi, chitarra acustica, e
Antonello Bitella, flauto traverso (Soundgap produzioni musicali)
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