Prosegue la rassegna Tre quarti [d’ora] di musica, organizzata dal Conservatorio “G.B. Martini”, realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna e UniCredit Banca.
La rassegna composta da sei “momenti musicali” che si distinguono per il connubio artistico tra docenti e studenti è dedicata per questa edizione alla Musica da camera.
ll terzo concerto della rassegna, domenica 13 marzo alle 11 in Cappella Farnese prende il titolo Su sentieri lontani ed è una breve riflessione sui percorsi della musica “colta” del Novecento, della classe di Musica da Camera di Alessandro Valenti.
In programma brani di autori troppo a lungo snobbati dalla critica e oggi rivalutati per la loro scrittura colta, spesso raffinata e non chiusa in una esclusiva ricerca di perfezione fine a se stessa.
Si parte con lo svizzero Ernst Bloch (1880-1959), vicino al mondo tardo-romantico, con la sua Suite Modale, qui nella versione per flauto (Serena Perini) e pianoforte (Serena Perego) che ben rappresenta l’equilibrio tra una melodia incessante e avvolgente e una chiara sintassi formale, che guarda anche alle forme barocche.
A seguire potremo ascoltare le note della Rapsodie di Arthur Honegger(1892-1955), qui in una versione in cui gli archi (Enxhi Sabahu e JulietteBacot-Fracchia al violino e Claudia Chelli alla viola) sostituiscono gli originali due flauti e clerinetto.
Al pianoforte si esibirà Serena Perego.A concludere l’appuntamento, lo statunitense Ned Rorem (1923), compositore, oltre che scrittore (ha vinto un “Premio Pulizer), con un atteggiamentomolto critico nei confronti delle avanguardie musicali del Novecento e famoso per la sua produzione di songs. In questa occasione potremo ascoltare Lovers per oboe (Francesco Ciarmatori), percussioni (AduaTognetti), violoncello(Pere Jovanov) e clavicembalo (Serena Perego).
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